giovedì 1 agosto 2024

"Acqua e Pietra" 8 comuni catanzaresi ricevono un finanziamenti per il recupero delle fontane e infrastrutture storiche.

 


Il Piano di azione locale punta al recupero delle infrastrutture storiche “Acqua e pietra”, fondi a...........

otto Comuni per l’ambiente e il paesaggio rurale Risorse per 400mila euro ad alcuni enti del Gal “Serre Calabresi”

Risorse per 400 mila euro andranno a otto comuni che fanno parte del Gal “Serre Calabresi”. A beneficiare del contributo finanziario per un importo di quasi 50 mila euro ciascuna saranno le amministrazioni comunali di Cortale, Chiaravalle, Vallefiorita, Olivadi, Guardavalle, Montepaone, Mai-
da, e Girifalco. Due sono invece i sindaci che, pur rientrando tra i comuni beneficiari, rimarranno a
bocca asciutta: Gasperina e San Pietro a Maida, pur avendo ottenuto un buon risultato si sono visti i progetti non finanziati per carenza di risorse finanziarie. L’elenco si chiude con quelli non ammissibili, quindi bocciati, che sono i comuni di Satriano, Amaroni, San Vito sullo Ionio, Jacurso,
Santa Caterina dello Ionio e Stalettì. Le risorse messe in campo rientrano nel Piano di azione locale e
l’intervento è quello che riguarda a vicino i progetti “Acqua e pietra”, per il recupero delle infrastrutture storiche caratterizzanti il paesaggio rurale. L’agenzia di sviluppo locale che ha il quartier generale nella sede storica dell’ex comunità montana “Fossa del lupo – Versante Ionico” presieduta da Marziale Battaglia ha finalizzato il tutto alla cura del paesaggio rurale e dell’ambiente storico,
quindi alla sostenibilità ambientale e cura del paesaggio e della biodiversità, nello specifico progetti che riguardano acqua e pietra. Più in generale, l’obiettivo è quello del recupero delle infra-
strutture storiche caratterizzanti il paesaggio rurale. Tra i progetti che sono stati ritenuti validi c’è quello presentato dalla giunta municipale di Chiaravalle, guidata dal sindaco Domenico Donato, che per la riqualificazione e il recupero dell’aree e della fontana “Gafarri”, che si trova lungo via Luca, ha ottenuto 49mila e cinquecento euro. «Un intervento – ha ribadito il primo cittadino Donato – che fa il paio con
la riqualificazione ed il recupero di un’altra area in prossimità del centro storico, dove andremmo a
spendere altri 35 mila euro per l’intervento di riqualificazione e
recupero ambientale dell’area degradata della villa comunale di località Foresta, dove si è già espletata la procedura con affidamento dei lavori e dove, l’impresa sta lavorando per il completamento
delle opere». Uffici comunali al lavoro per quanto riguarda le procedure necessarie per arrivare a rendere cantierabile la fontana “Gafarri” dove da diversi decenni, oramai, non si era più intervenuto con lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Una zona che, per gli amministratori della
sede municipale di via Castello, dovrà tornare ai vecchi splendori, in quanto ad un tiro di schioppo,
ci sono abitazioni ed attività commerciali. Quindi un intervento necessario per ridare lustro alla
vecchia fontana pubblica

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