Oggi Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le.........
Giornate FAI d’Autunno, l'appuntamento del Fondo Ambiente Italiano dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.Da nord a sud 700 i luoghi poco conosciuti e spesso inaccessibili che apriranno al pubblico, spesso accompagnati da un volontario Fai. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del Fondo Ambiente Italiano con una donazione libera. Case, ville, palazzi e castelli, ma anche luoghi dove la è possibile ammirare la natura incontaminata.
Per sapere quali saranno i luoghi aperti, basta consultare il sito ufficiale Fondoambiente.it e selezionare regione e luogo più vicino da cui si vuole partire.
Anche la Calabria è pronta a offrirsi ai visitatori con le sue meraviglie. Eccone alcuni
Tra le tante proposte c’è il Museo della ginestra, della lana e della seta “Eugenio Celestino” di Longobucco. Qui, nel centro storico, è illustrata la tradizione della tessitura della ginestra, nel palazzo della famiglia Celestino, dove ha sede il Museo. Al piano terra si trova l’esposizione di ricercati manufatti, foto e documenti della storia della ditta artigiana; al primo piano la bottega storica e i laboratori con gli antichi telai in legno; al piano superiore, un’ulteriore esposizione con la rappresentazione di tutti i disegni originali e delle lavorazioni più recenti. In provincia di Catanzaro, a Cropani (CZ), sarà aperta Villa San Fili o Villa Albani. È la classica casa signorile di campagna, con all’interno ha spazi molto ampi, ben curati, arredati con mobili pregiati, propri delle famiglie nobili con un casato importante alle spalle, cristalliere, tavoli, salotti che sicuramente attrarranno i visitatori. A Spezzano della Sila (CS) i Giganti della Sila o di Fallistro. Il sito è un Bene del FAI. Unico nel suo genere, questo maestoso bosco secolare nel centro della Calabria sopravvive intatto dal Seicento all’ombra dei suoi imponenti “patriarchi”, che danno origine a un grandioso spettacolo della natura. Affidato in concessione al FAI dal Parco Nazionale della Sila, nel 2016. Sull’altipiano della Sila si conservano alberi alti fino a 45 metri, dal tronco largo 2 e dall’età straordinaria di 350 anni, testimoni delle antiche selve silane. Un bosco ultracentenario con oltre 60 esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino, donato al FAI nel 2016. A Scandale (KR), l’interessante centro storico. Qui, tra gli innumerevoli siti da vedere, la Chiesa dell’Addolorata, la più antica del paese, che risale al 1550-1600. Di recente è stata oggetto di una campagna di scavi archeologici che hanno fatto rinvenire delle cripte con funzione di pozzi ossari, bordati da cornici in pietra locale. La sua storia è strettamente intrecciata con quella dei notabili del posto. Altra particolarità del territorio di Scandale è la presenza dell’area archeologica La Lustra, un insediamento d’età ellenistica e successivamente bruzia recentemente oggetto di studi e scavi da parte della Soprintendenza dei Beni Archeologici e che sarà eccezionalmente visitabile, con guida, durante le giornate.
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