Un velo di inquietudine è calato sulla località turistica di ............
Ruggero, a Sellia Marina, dopo una scoperta raccapricciante. La Presidente di un’associazione membro dell’Ecta – Enti Calabria Tutela Animali – si è trovata di fronte a uno scenario che definire macabro è un eufemismo: quattro galline sgozzate, il cui sangue era stato versato in bicchieri di vetro, affiancate da candele e bottiglie di alcolici. Una messa in scena agghiacciante, avvenuta in pieno giorno, lungo una strada principale di una zona balneare affollata da turisti, anziani e bambini.L’associazione ha prontamente allertato le forze dell’ordine. “Con sorpresa e delusione – dicono dal sodalizio -, il primo contatto non ha portato a un intervento immediato. Solo in seguito all’invio di una Pec di segnalazione e denuncia formale, qualcosa si è mosso”. L’Ecta esprime “profonda indignazione per una vergognosa sottovalutazione: nonostante i recenti fatti di cronaca nera e le violenze sugli animali sempre più frequenti, accompagnate da studi che correlano tali atti a comportamenti pericolosi verso gli esseri umani, gli organi preposti sembrano non prendere con la dovuta serietà queste avvisaglie”.
Un pericolo per la sicurezza sociale
Che si tratti di una bravata, un atto satanico, un rito religioso o altro, l’accaduto è inaccettabile e desta serie preoccupazioni all’interno della comunità di Sellia Marina. L’Ecta non esita a evidenziare “come la località stia ospitando, al momento, persone potenzialmente pericolose. Un episodio di questa gravità non può essere liquidato come un fatto isolato, ma deve essere visto come un campanello d’allarme per la sicurezza sociale”.
L’associazione lancia un appello pressante al sindaco Walter Placida, alla sua Giunta e al comando dei carabinieri della zona. La richiesta è chiara: “Non sottovalutare situazioni di questo genere e prendere provvedimenti seri e immediati su quanto accaduto. Solo un’azione decisa e tempestiva può rassicurare la comunità e prevenire che episodi simili, o ben peggiori, possano ripetersi”.
Articolo tratto da: calabria7.news
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico