Un gruppo di residenti del comune del Catanzarese lamenta di aver ricevuto pesanti sanzioni amministrative. La....
causa scatenante è l’omesso versamento del canone annuale per passi carrai, accessi stradali e occupazione del suolo pubblico, che ricade sotto la giurisdizione provinciale.I cittadini del comune di Vallefiorita coinvolti risiedono principalmente lungo corso dei Bruzi e via Dante Alighieri, tratti che, sebbene interni al centro abitato, fanno formalmente parte della strada provinciale. Molti di loro non avrebbero mai ricevuto dalla Provincia i bollettini di pagamento della tassa ed ora si ritrovano nella cassetta della posta la richiesta di sollecito, relativa anche ad anni precedenti, con tanto di interessi moratori. Una situazione che è stata valutata negativamente anche dai consiglieri comunali di opposizione Antonio Chidoni, Rosa Lippelli e Franco Curcillo. «Si tratta di cifre esorbitanti osserva il gruppo “Insieme per cambiare” - che andranno a Sanzioni sui passi carrai per bollette mai ricevute I cittadini alzano la voce Recapitati pesanti solleciti per l’omesso versamento nelle casse provinciali, la minoranza accende i fari svuotare le tasche dei nostri concittadini già sotto forte pressione fiscale dovuta alle esose tasse comunali». La questione ha rapidamente acceso il dibattito pubblico, evidenziando un malcontento diffuso per la gestione della fiscalità locale e provinciale. A rendere ancor più spiacevole la questione per i residenti vi è la contestazione sullo stato di manutenzione della strada. Nonostante la classificazione formale come “strada provinciale”, parte dell’arteria Vallefiorita-Cenadi-Filadelfia, la minoranza fa notare che in questi anni la zona non è mai stata soggetta a manutenzione, spazzamento o illuminazione pubblica da parte dell’ente Provincia. A riprova di ciò, vengono citati «atti di risarcimento da parte del Comune di Vallefiorita su sinistri avvenuti lungo corso dei Bruzi», suggerendo che la responsabilità della gestione sia di fatto già ricaduta sulle casse comunali in passato. I consiglieri di opposizione hanno intrapreso un’azione formale, inviando al sindaco una pec in cui chiedono ufficialmente di «volere intraprendere tutte le procedure di sua competenza»
Articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

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