martedì 9 novembre 2010

TUTTI I NUMERI DI UN ANNO CON SELLIARACCONTA

Di seguito in maniera dettagliata vi inserisco i numeri di un anno del blog selliaracconta. Sono numeri molto importanti che voglio rimarcare  non solo per spronarmi nel continuare nel lavoro spesso credetemi non è facile (di recupero e trascrizione sulla storia di  Sellia) il quale richiede molto tempo e dedizione giornaliera, ma anche se non soprattutto per ringraziarvi di questo importante risultato che ci proietta nel secondo anno del blog. Forse sarà molto difficile continuare su questi numeri molto elevati di visite giornaliere ma sicuramente faremo di tutto per fare sempre una scappattina su selliaracconta dove troverete sempre nuovi post, rimanendo aperti ai vari contributi,collaborazione da parte di chi vorrà farne parte in modo attivo.
                         
I NUMERI DI UN ANNO CON SELLIARACCONTA
18100    VISITE TOTALI
45820     PAGINE VISITATE
52           LE NAZIONALITA' DIVERSE
1331       VISITE DAGLI STATI UNITI
870         VISITE DALLA GERMANIA
362          I POST (ARTICOLI ) INSERITI
24            IL NUMERO DELLE ETICHETTE
2412        TOTALE DEI COMMENTI SUL BLOG
400          CIRCA LE FOTO INSERITE

09.11.2009 # 09.11.2010..........Un anno,il primo anno insieme a selliaracconta

Eccoci al 9 novembre, un anno fa veniva messo online il primissimo post del blog, un breve articolo dove venivano rimarcati i perché della nascita di questo blog. Dopo un anno esatto possiamo dire con fierezza che i nostri obiettivi sono largamente raggiunti. Partito in sordina con dei numeri massimi di utenti giornalieri che difficilmente superavano le 10 unità, piano piano conquista sempre più il consenso,l’affetto dei tanti Selliesi residenti a Sellia ma anche ad ogni angolo del mondo basti pensare ai  52 paesi stranieri che almeno una volta si sono collegati sul blog con una media giornaliera di 60 visite singole. In questo secondo anno che ci apprestiamo di trascorrere insieme a voi cercheremo sempre in modo garbato di raccontarvi le tante storie in nostro possesso, sono storie che il più delle vote risultano sconosciute o quasi a molti, che rischiavano di andare nel dimenticatoio per sempre, ecco il perché (come abbiamo avuto modo di ribadire in più di una occasione ) nasce selliaracconta. Nel prossimo post vi inseriremo i numeri di un anno del blog selliaracconta sono numeri molto importanti che senza falsa modestia ci inorgogliscono nel continuare  nel cammino intrapreso cercando anche di allargare gli orizzonti anche verso le varie realtà del nostro comprensorio tenendo sempre in primo piano Sellia. Permettetemi anche un ringraziamento particolare in primis al nostro carissimo parroco Don Francesco per averci reso partecipi di tante riflessioni, di tante lodevoli iniziative. A lux forumista nel forum di Sellia che spesso mi invia delle ricette locali,oltre alla bellissima storia del miracolo per intercesione di Sant?Ignazio. A Mimmo il quale  mi aiuta nell’aggiornamento del blog. A Totò amico e consigliere. A Maria e Giovanna per i preziosi suggerimenti e elaborazione di vari post. Un grazie soprattutto a tutti voi  che con le vostre 18120  visite mi gratificate mi fate diventare rosso, non nascondendovi che mi emoziono ogni volta che leggo, vedo il vostro tanto affetto verso il blog.  Vorrei ricordarvi che il blog rimane aperto ai vari contributi, chiunque potrà vedere il proprio articolo inserito anche in anonimato basti che non siano offensivi. Selliaracconta rimane alla ricerca di nuovi collaboratori che vorranno arricchire,contribuire nella crescita del blog anche durante il suo secondo anno che ci apprestiamo a trascorrere insieme a tutti voi che non potrò mai ringraziarvi in modo adeguato.

lunedì 8 novembre 2010

Dizionario dialettale Selliese ( lettera O )

 
Siamo arrivati alla lettera O del nostro dizionario dialettale Selliese, O come: "oggliu" alimento principe di coltivazione nei vari terreni di Sellia,, sino a qualche decennio fa rimaneva la fonte primaria del benessere dell’intera comunità. Da sempre l’olio ha rappresentato un valore fondamentale, una vera ricchezza basti pensare che sino alla fine del 1800 sul nostro  territorio ricadevano ben 15 frantoi ( ne abbiamo parlato in modo esaustivo QUI ). Ancora adesso i pochi produttori rimasti fanno un ottimo olio extra vergine  biologico, ma la nota dolente rimane la  trasformazione e la commercializzazione, nel nostro territorio rimane solo un frantoio poco usato, mentre il buonissimo olio spesso va a finire nelle grosse aziende non rimanendo quindi alcuna traccia del luogo in cui è stato prodotto.
O pron. O, ovvero
OCCHIANURELLA s.f. Qualità di fagiola
OCCHIU sost. Occhio
OCELLU sost. Uccell
OCELLAZZU sost.uccello del malagurio
OFFENNIRA verbo Offendere
OGGHIALURU s.m. Orzaiolo
 OGGHIU -olio
OGGHIALORA recipiente per l'olio
OGGHIALORU  m.venditore d'olio
OJA avv. Oggi
OLIVARA f..albero dell'ulivo
OMINU s.m. Uomo
ORBICARA verbo Seppellire
ORBU s.m. Orbo, cieco
ORCU s.m. Orco
ORDITURU s.m. Attrezzo del telaio
ORTU s.m. Orto
ORZU s.m. Orzo
OSSU s.m. Osso
OTTU s.m. Ottu
OVATTA
OVU s.m. Uovo

domenica 7 novembre 2010

New dalla provincia di Catanzaro

Passeggiava tranquillamente sul lungomare di Soverato, con alla cintola una pistola Revolver di fabricazione Ceca con la matricola non censita, ma senza munizioni, e in tasca un coltello a serramanico con una lama di 6,5 centimetri. L'uomo e' stato, pero', notato dai carabinieri della compagnia speciale di Vibo Valentia, in servizio di rinforzo nella compagnia di Soverato, che hanno avvito un controllo. Dopo un breve inseguimento a piedi, i militari hanno potuto verificare che si trattava Giuseppe Corapi, 27anni, di San Sostene, boscaiolo, gia' noto alle forze dell'ordine e avvisato orale di pubblica sicurezza. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di porto abusivo di arma da fuoco e di arma bianca, un reato che aveva portato l'uomo in manette anche nel 2008. Entrambe le armi sono state sottoposte a sequestro e Corapi, su disposizione del magistrato di turno, e' stato associato presso la Casa circondariale di Catanzaro in attesa del giudizio per direttissima. 
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il sequestro del parco eolico realizzato a Girifalco dalla societa' Brulli Energia di Reggio Emilia.
La richiesta rientra nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarita' commesse durante la fase di progettazione e realizzazione dell'impianto ed e' ora al vaglio del gip che, a breve, dovrebbe prendere una decisione. In particolare, secondo l'ipotesi dell'accusa, sarebbero state realizzate mappe false dalle quali sarebbero anche ''scomparse'' alcune abitazioni.
Inuagurata, a Catanzaro, la ''1* Fiera Mediterranea Food & Beverage'', allestita nel polo fieristico del Parco Commerciale ''Le fontane
Presenti l'arcivescovo metropolita dell'Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, mons. Antonio Ciliberti; il presidente del consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico; l'asssessore alle Attivita' Economiche e Produttive della Regione Calabria, Antonio Stefano Caridi; il presidente dell'Amministrazione Provinciale Catanzaro, Wanda Ferro; il sindaco della Citta' di Catanzaro,Rosario Olivo; il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo; l'assessore alle Attivita' Produttive del Comune di Catanzaro, Lorenzo Costa, e tantissime personalita' del mondo delle categorie produttive. Ha fatto da padrone di casa, il presidente di ''Catanzaro fiere'', Floriano Noto.
La Fiera si potra' visitare fino al prossimo 14 novembre, dalle ore 16 alle ore 20, nei giorni feriali, mentre sabato e domenica, gli stand resteranno aperti anche al mattino, dalle 10 alle 13.
Annullata dal Tar della Calabria la delibera della Giunta regionale con cui e' stato approvato il calendario venatorio.
A riferirlo, in una nota, e' il Wwf, secondo cui l'organo di giustizia amministrativa ''ha accolto in pieno il ricorso delle associazioni ambientaliste riconoscendo che l'interesse diffuso alla tutela della fauna sarebbe stato irreparabilmente pregiudicato dall'applicazione del calendario venatorio. E' la giusta risposta alla tracotanza delle associazioni venatorie e al dilettantesco pressappochismo della Regione''
Un'aggressione di matrice di estrema destra che si pone in prosecuzione con quella di sabato scorso conclusa con l'accoltellamento di un ventisettenne davanti al collettivo sociale ''Riscossa'' a Catanzaro.
E' quanto emerge dalle indagini della Digos sull'aggressione compiuta ieri sera davanti all'ingresso dell'ospedale di Catanzaro di un gruppetto di neofascisti ai danni di un giovane, anche lui di 27 anni, appartenente allo stesso collettivo.Indagini che pero', allo stato, non hanno portato, dopo 5 giorni, all'identificazione di nessuno degli autori 
Cemento depotenziato sequestrata il tratto ferroviario Catanzaro Settingiano
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto il sequestro del tratto della linea ferroviaria Settingiano-Catanzaro Lido nell'ambito di un'indagine sull'utilizzo di cemento depotenziato per la realizzazione dell'opera. Nel provvedimento di sequestro, che non provochera' nessun disagio al traffico ferroviario, la Procura ha disposto che le Ferrovie dello Stato eseguano i lavori necessari per ripristinare le condizioni per la sicurezza della tratta.

sabato 6 novembre 2010

La mia storia: La vocazione



Carissimi amici,
accolgo l’invito di qualche utente e provo a grandi linee a raccontarvi la mia storia vocazionale, che poi è la mia storia di vita.
Io sono il secondo di 4 figli, venuto al mondo al settimo mese di gestazione e per un mese devo rimanere in ospedale in incubatrice. All’età di due anni ancora non riesco a muovere un passo, ma solo a cammino a gattoni. Accompagnato dai genitori per una visita approfondita e mi viene riscontrato una pari paresi spastica congenita. Inizia un inferno non tanto per me ma per i miei genitori che devono andare avanti e indietro per gli ospedali.
Nella mia giovane vita ho sempre accettato a momenti questa situazione. A volte ero forte altre volte ero fragile. Volevo essere come gli altri, fare ciò che facevano gli altri, non avere gli sguardi pietosi della gente addosso a me, volevo rompere tutti gli specchi che mi riflettevano la mia immagine, odiavo essere ripreso nelle telecamere, fino a quando non mi metto in manteche dovevo pregare per chiedere la guarigione e dicevo sempre al Signore: “tu che hai trasformato l’acqua in vino, tu che dalle pietre puoi fare pane, che cos’è per te questa piccola grazia che ti chiedo?”. Ma niente! Sempre lo stesso! Nessuna risposta! Nessun miralo. Quante lacrime sul mio volto ma molto più nel cuore, lacrime che mai nessuno ha visto perché io mi sono sempre fatto vedere con la solarità e il sorriso sul volto.
Fin da piccolo sono andato sempre in Chiesa, senza i miei genitori, loro non venivano. Io mi alzavo presto quando ancora tutti dormivano e a piedi mi facevo due chilometri per arrivare in Chiesa. A volte si fermava qualcuno per offrirmi un passaggio e io che mi vergognavo e mi umiliavo e volevo proteggere i miei genitori dalle critiche dicevo sempre: “preferisco fare una passeggiata”.
All’età di 13 anni ho conosciuto il Movimento Apostolico. Quanto amore ho ricevuto. Finalmente c’erano persone che non guardavano le mie gambe. Però io volevo guarire. Ma non c’era niente da fare. All’età circa di 17 anni alla fine di un incontro del Movimento, la signora Maria che è la Fondatrice del Movimento, mi chiama e mi regala un bastone e mi dice: “questo è il bastone della tua vecchiaia”. Amici in una frase, in un gesto, il miracolo più grande: dalla disperazione più grande alla serenità, alla pace del cuore. Non ho più pregato di guarire, mai più, mai e mi è venuto in mente l’episodio di San Paolo che aveva una grande spina nel fianco (una sofferenza grande) e nella preghiera, chiedeva a Gesù di essere liberato e Gesù gli rispose: “Paolo ti basta la mia grazia”. E Paolo disse una delle più belle frasi: “è quando sono debole che sono forte”. Gesù si serve delle nostre debolezze per fare le più grandi meraviglie.
Amici, io amo Gesù alla follia e vorrei che tutti lo amassero ecco perché mi rattristo quando molti lo amano a loro piacimento e con ipocrisia. È bello il Signore! Se lo potessimo comprendere tutti. Grazie Signore per tutto. Grazie Signora Maria per tutto. Grazie a quanti il Signore ha posto e pone sulla mia strada per tutto ciò che mi date…

Questa è solo una piccola parentesi… se vi dovessi raccontare tutte le grazie del Signore non basterebbero i libri di tutto il mondo

Vi voglio bene
Don Francesco

Notizie dal comprensorio: Sersale,Cropani,Petronà, Taverna. Del 06.11.2010

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