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giovedì 23 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
Lettera di Buone feste a tutta la comunità Selliese da parte del nostro amatissimo parroco Don Francesco
Riceviamo e gioiosi pubblichiamo il messaggio di auguri per le feste Natalizie da parte del nostro amatissimo parroco don Francesco Cristofaro.
Domani inseriremo il messaggio di auguri indirizzato a tutti i Selliesi in Italia e nel mondo che ci ha fatto pervenire il sindaco di Sellia Davide Zicchinella.
Messaggio di Natale
Natale è Amore, pace, gioia, solidarietà, amicizia, fratellanza, perdono, misericordia, cuore spalancato ai bisogni, mano tesa verso l’altro, dimenticare il passato, vivere il presente con semplicità accontentandosi di ciò che si ha ogni giorno. Più fai queste cose e più puoi vantarti di celebrare il Santo Natale ma se queste cose non le fai non dire che tu vivi il Natale. A te che leggi dico di cuore e con il cuore: Auguri di un Natale sereno, di un anno ricco di cose belle. Auguri a tutti i bambini del mondo di ogni colore, lingua, razza e condizione sociale. Auguri alle famiglie, auguri agli anziani e agli ammalati, a coloro che per eventi tristi o luttuosi non celebreranno il Natale. Auguri alla comunità di Sellia e a tutti i selliesi sparsi nel mondo. Possiate stare bene, possiate........
La vera storia di Babbo Natale
Come lo conosciamo tutti, oggi, Babbo Natale si veste con un abito ed un cappello di color rosso fuoco bordato da una pelliccia bianca che sembra quasi neve, porta i regali a tutti i bambini buoni del mondo con la sua slitta trainata da renne nella notte più magica dell’anno, entra dal camino per lasciare i doni sotto l’albero addobbato per l’occasione.È indubbiamente il personaggio più amato dai bambini….anche se molto spesso capita che fa sognare anche i grandi. Ma qual è la sua vera storia? La leggenda ha inizio molti e molti anni fa, stiamo parlando di San Nicola di Mira, personaggio cristiano appartenente alla tradizione medioevale. Il nome americano di Babbo Natale è Santa Claus, derivante dal latino Sanctus Nicolaus, ovvero San Nicola. La grandezza dei suoi miracoli era famosa ed apprezzata dalla Groenlandia alla Russia, terra di cui è protettore, fino a Canterbury in Inghilterra. I Vichinghi gli dedicarono anche una cattedrale. Questo santo è anche il protettore di bambini, ragazze e studenti. La fama di San Nicola cominciò a essere intaccata molto più tardi. Il compito di donare regali venne allora attribuito al Chistkindel o Kris Kringle, Gesù Bambino, un’altra figura sacra molto più accettabile di quella dell’antico vescovo, un po’ troppo folcloristica e in odore di paganesimo per l’etica protestante.
martedì 21 dicembre 2010
Raccolta di poesie,canzoni sul Natale.
Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
A te che sei del mondo il Creatore,
mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanta questa povertà
più mi innamora, giacchè ti fece amor povero ancora.
Giacchè ti fece amor povero ancora.
Tu lasci del tuo Padre il divin seno,
per venire a tremar su questo fieno;
per venire a tremar su questo fieno.
Caro eletto del mio petto, dove amor ti trasportò!
O Gesù mio, perchè tanto patir, per amor mio...
Astro del ciel
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!

discende lieto nel mio cuor.
Nella notte santa il cuor esulta
d'amor, è Natale ancor. E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice "Spera anche tu."
È Natale, non soffrire più.
Oh...oh oh oh oh
E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice "Spera anche tu."
È Natale, non soffrire più.
Tu scendi dalle stelle o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanta questa povertà
più mi innamora, giacchè ti fece amor povero ancora.
Giacchè ti fece amor povero ancora.
Tu lasci del tuo Padre il divin seno,
per venire a tremar su questo fieno;
per venire a tremar su questo fieno.
Caro eletto del mio petto, dove amor ti trasportò!
O Gesù mio, perchè tanto patir, per amor mio...
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Bianco natal
Quel lieve tuo candor, neve,discende lieto nel mio cuor.
Nella notte santa il cuor esulta
d'amor, è Natale ancor. E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice "Spera anche tu."
È Natale, non soffrire più.
Oh...oh oh oh oh
E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice "Spera anche tu."
È Natale, non soffrire più.
Catanzaro: per il nuovo ospedale in località Germaneto ora la sua costruzione diventa più vicina.
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lunedì 20 dicembre 2010
la tradizione a Sellia del fuoco di Natale: acceso in piazza la sera della vigilia di Natale per riscaldare la nascita di Gesù Bambino
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