martedì 25 gennaio 2011

Simeri Crichi: nella frazione di Simeri ufficio postale chiuso da quasi due mesi

Simeri


Simeri Crichi:  nella frazione di Simeri continua a rimanere chiuso l'ufficio postale. Porte serrate dallo scorso primo dicembre, con la conseguente ira dei cittadini.A seguito dei disagi a cui quotidianamente vanno incontro, senza capirne un valido motivo di questa prolungata chiusura. L’unica nota ufficiale rimane quella che la titolare delle poste della frazione di Simeri è stata utilizzata in un altro ufficio. I cittadini evidenziando l’ingiustificato prolungarsi del  disservizio hanno inviato una lettera sia a poste Italiane che alla prefettura di Catanzaro, rimarcando che: “se questa incresciosa situazione perdurerà saranno messi in atto tutte le azioni utili alla difesa dei nostri diritti, anche per via legale” Inoltre giustamente hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto Antonio Reppucci  per trovare una soluzione ai continui disagi che soprattutto la popolazione più anziana è costretta suo malgrado a subire.

La Calabria in piena bufera eolica, inizia nel pensare alla vera energia pulita del fotovoltaico.

Il nuovo impianto fotovoltaico di Altomonte CS

Un impianto eolico che deturpa la Sila.
E’ notizia di questi  giorni  che Il gip di Catanzaro ha autorizzato la proroga delle indagini sulla costruzione di parchi eolici in Calabria in cui sono coinvolte 34 persone. L'inchiesta riguarda una presunta tangente di 2,4 milioni di euro che sarebbe stata pagata a politici da imprenditori interessati ad entrare nell'affare dell'eolico, ma anche l'iter realizzato dei singoli parchi e le procedure attivate per l'autorizzazione delle richieste avanzate da varie società, che sono 262.
Cartina della maggiore esposizione del sole
Le indagini dovrebbero essere adesso suddivise in tanti filoni quanti sono i parchi oggetto dell'inchiesta. Una regione come la nostra che rischia di venir deturpata dal suo stupendo,unico paesaggio. Basta con queste inutili pale eoliche che producono ben poco che il più delle volte non girano, anzi fanno girare ben altro. L’energia alternativa,pulita si chiama fotovoltaico, la nostra terra,  terra del sole del calore. Da incoraggiare il bel impianto fotovoltaico di Altomonte in provincia di Cosenza frazione di  Serragiumenta, un impianto fotovoltaico a terra avente una capacità complessiva cumulata pari a 5 MW. Si risparmieranno 5.800 tonnellate annue di anidride carbonica (CO2), e non saranno bruciati combustibili fossi pari a 634 “Tep”, ovverosia tonnellate di petrolio equivalenti. E’ questo il risparmio ambientale che garantirà alla Regione Calabria. L’impianto è stato infatti completato da “ESSE”, una joint venture paritetica tra la controllata verde di Enel, Enel Green Power, ed il colosso giapponese Sharp; “ESSE” sta infatti per Enel Green Power & Sharp Solar Energy. L’impianto fotovoltaico è stato realizzato proprio con i pannelli solari Sharp a fronte di una capacità di produzione di energia pulita pari annualmente a ben 7,5 milioni di chilowattora, quanti ne bastano per soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 2.800 famiglie.

lunedì 24 gennaio 2011

L'Arrivo della corrente elettrica dentro le varie abitazioni di Sellia. La luce "a furfè"



Nei primi anni 30 a Sellia iniziò ad  arrivare la corrente anche dentro le varie abitazioni, la quale veniva chiamata “a furfè” perché non si pagava per il reale consumo ma una volta al mese veniva corrisposto un pagamento forfettario. La cabina era sistema a circa la meta della gradinata da Portabella. Un addetto che veniva pagato da una società privata Napoletana (all’epoca L’ENEL non era ancora nata)andava alla cabina due volte al giorno la mattina presto per sospendere l’erogazione, e non appena si faceva buio per accendere l’interruttore. Durante il montaggio dei primi pali con i fili elettrici non si badava certo al fattore estetico tanto che l'intero paese veniva attraversato da un groviglio di fili,mentre i pali venivano posizionati sopra i tetti più alti. La ditta lasciò un ricordo del lavoro che stavano svolgendo, costruendo sopra un tetto di una casa nel rione Ruscia  un piccolo busto in onore di Guglielmo Marconi ( il quale si può vedere nella foto) Dentro le varie abitazioni c’era sistemato un unico punto luce, questa lampadina (che non superava i 25 w) veniva spostata nelle varie stanze  con un filo molto sottile e lungo. La corrente che serviva Sellia ma anche i vari comuni vicini arrivando sino a Catanzaro, veniva prodotta da una delle prime centrali idroelettriche ed era situata nel territorio di Sellia nelle vicinanze dell’attuale laghetto del fiume Simeri  in località “crisara” questa centrale ha erogato energia sino al disastroso alluvione del 1943 (che cancellò definitivamente mezzo paese) la centrale subì ingenti danni tanto che la società che la gestiva decise di abbandonarla.  Di questa importante opera che  garanti l’elettricità a molti centri tra i quali come abbiamo detto anche Catanzaro................... (continua)

sabato 22 gennaio 2011

La consulta giovanile di Sellia cerca minimo 20 iscritti per aprire i corsi di ballo e strumenti musicali organizzati dalla scuola di musica Tarantiamo. Iscriviti!

                              

                                   LA CONSULTA GIOVANILE DI SELLIA
E’ LIETA DI  PRESENTARE ALLA COMUNITA' TUTTA UN NUOVO PROGETTO:       
                  L'APERTURA DEI CORSI DI  BALLO E STRUMENTI MUSICALI
GRAZIE ALLA  COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA DI MUSICA
                                                  “TARANTIAMO” SEÂ "
  CON UN MINIMO DI 20 ISCRITTI SI PROTREBBERO APRIRE I CORSI DI:
  • BALLO DELLA TARANTELLA
  • STRUMENTI ETNICI
  • ORGANETTO
  • LIRA CALABRESE
  • CHITARRA BATTENTE
  • PIPITA
  • TAMBURELLO
    PER INFO SEDE DELLA CONSULTA
    COSA ESPETTI? ISCRIVITI!....................... VI ASPETTIAMO. PASSEREMO DELLE ORE INSIEME DIVERTENDOCI IMPARANDO COSE NUOVE.

    Villa Margherita ( Villa Trieste) la storica villa della città Di Catanzaro è stata riconsegnata alla cittadinanza.


    Il caratteristico chiosco sistemato all'interno della Villa


    Il taglio del nastro nell'inaugurazione di ieri
    Dopo tanta attesa, la cittadinanza ha visto la riconsegna dell’amata Villa Margherita (già Villa Trieste), in occasione del 130° anniversario dell’intitolazione della Villa alla Regina Margherita di Savoia. A celebrare l’evento, il Primo Cittadino Rosario Olivo con l’Arcivescovo metropolita Mons. Antonio Ciliberti e il Prefetto Antonio Reppucci. Il simbolico taglio del nastro ha di fatto sancito l’inizio di una nuova “stagione”, ma con un ritorno all’antico, per tutto ciò che è stato custodito e che è rimasto come patrimonio da tramandare. Tutto questo non si sarebbe realizzato senza il lavoro dei vari assessori: Roberto Talarico, assessore all’arredo urbano; Franco Curcio, assessore ai Lavori Pubblici; Domenico Iaconantonio, assessore all’Ambiente; Antonio Argirò Assessore alla Cultura e Giuseppe Marcucci, assessore alle Finanze.
    Foto d'epoca dell'ingresso di Villa Margherita Catanzaro
    Il Sindaco Olivo ha spiegato chè stata effettuata la ripavimentazione in zone di degrado, la reintegrazione della macchia mediterranea (punto che Olivo ha voluto rimarcare particolarmente, ringraziando la Catanzaro Servizi per l’impeccabile opera di piantumazione), è stata bonificata l’intera superficie per la sicurezza dei percorsi, edificati nuovi celebri busti della nostra storia con bacheche correlate,  create diverse aree ludiche per i bambini con annesso chiosco di ristoro insieme al campetto polifunzionale, oltre al “Palco della Musica”. Successivamente, lo storico Aldo Ventrici, rifacendosi alle parole del Sindaco che ha definito questa villa come “luogo dell’anima”, la esalta ancor più in quanto “luogo del ricordo intorno al quale c’è racchiusa quasi tutta la storia di questa città!”. In seguito, il responsabile del procedimento, l’architetto Biagio Cantisani, ha spiegato l’entità e i risultati di questo lavoro alacre, conseguiti grazie all’impiego della Ditta “Neri”, nella persona proprio di Antonio Neri, Presidente del Museo della Ghisa, il quale, nell’elogiare le nuove opere, si sofferma sull’importanza del “Palco della Musica”, invitando i cittadini a vivere e ad animare questo luogo con la musica, tipicamente popolare, avvicinando ulteriormente i giovani.
    Straordinariamente presente alla cerimonia anche il Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Napoli, Christian Much, ringraziato dal Sindaco per la sua presenza estremamente importante e inaspettata.
    Durante il solenne momento della benedizione, l’Arcivescovo Ciliberti ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e il Sindaco per aver consentito alla Villa di elevarsi a una nuova storica funzione al servizio della città. In fine, grande commozione per l’omaggio reso con una targa alla memoria del giovane Rosario Russo, rimasto vittima nella tragedia del Camping “Le Giare” per salvare la vita ai suoi genitori disabili.