Ciliegina sulla torta, una volta tornato in aula Stival è riuscito a fare infuriare anche l'Udc, rispondendo a suondi bestemmie alle critiche dell'opposizione. Le dichiarazioni di Stival sono finite anche sul tavolo dell'Unar, l'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Lo stesso ufficio che i leghisti hanno provato a sopprimere con un emendamento al mille proroghe, scocciati di essere costantemente ripresi per le loro dichiarazioni razziste e per le ordinanze punitive per immigrati e stranieri.
Non è necessario però una dichiarazione o un'ordinanza per far capire come la si pensa: a volte basta solo stare zitti. E' il caso della Provincia di Bergamo, in cui quattro consiglieri della Lega si sono rifiutati di votare l'ordine del giorno dedicato all'emergenza umanitaria in Libia. Nel testo, votato da maggioranza e opposizione, ci si limitava a sostenere la solidarietà istituzionale al popolo libico insorto. Neppure le correzioni dell'ultimo minuto, con l'aggiunta di un paragrafo "preoccupato" per la grave emergenza umanitaria che avrebbe danneggiato l'Italia, hanno convinto i leghisti a dare il proprio supporto ai profughi. Guai però a definire la Lega Nord un partito razzista, perché si rischia grosso.......