domenica 5 giugno 2011

Mese di giugno mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!;
Dolce Cuore del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più!;
O Gesù di amore acceso, non Ti avessi mai offeso!.

Queste sono alcune delle tante amorose e devote giaculatorie, che nei secoli sono state e sono pronunciate dai cattolici in onore del Sacro Cuore di Gesù, che nella loro semplice poesia, esprimono la riconoscenza per l’amore infinito di Gesù dato all’umanità e nello stesso tempo la volontà di ricambiare, delle tante anime infiammate e innamorate di Cristo.
Al Sacro Cuore di Gesù, la Chiesa Cattolica, rende un culto di “latria” (adorazione solo a Dio, Gesù Cristo, l’Eucaristia), intendendo così onorare: I – il Cuore di Gesù Cristo, uno degli organi simboleggianti la sua umanità, che per l’intima unione con la Divinità, ha diritto all’adorazione; II – l’amore del Salvatore per gli uomini, di cui è simbolo il Suo Cuore.
Questa devozione già praticata nell’antichità cristiana e nel Medioevo, si diffuse nel secolo XVII ad opera di S. Giovanni Eudes (1601-1680) e soprattutto di S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690). La festa del Sacro Cuore fu celebrata per la prima volta in Francia, probabilmente nel 1685.
Santa Margherita Maria Alacoque, suora francese, entrò il 20 giugno 1671 nel convento delle Visitandine di Paray-le-Monial (Saone-et-Loire), visse con grande semplicità e misticismo la sua esperienza di religiosa e morì il 17 ottobre 1690 ad appena 43 anni.
Sotto questa apparente uniformità, si nascondeva però una di quelle grandi vite del secolo XVII, infatti nel semplice ambiente del chiostro della Visitazione, si svolsero le principali tappe dell’ascesa spirituale di Margherita, diventata la messaggera del Cuore di Gesù nell’epoca moderna.
Ella già prima di entrare nel convento, era dotata di doni mistici che si accentuarono con la sua nuova condizione di religiosa; ebbe numerose manifestazioni mistiche, ma nel 1673 cominciarono le grandi visioni che resero famoso il suo nome; esse furono quattro rivelazioni principali, oltre numerose altre di minore importanza.
La prima visione avvenne il 27 dicembre 1673, festa di s. Giovanni Evangelista, Gesù le apparve e Margherita si sentì “tutta investita della divina presenza”; la invitò a prendere il posto che s. Giovanni aveva occupato durante l’Ultima Cena e le disse: “Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me”.
Una seconda visione le apparve agli inizi del 1674, forse un venerdì; il divin Cuore si manifestò su un trono di fiamme, più raggiante del sole e trasparente come cristallo, circondato da una corona di spine simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una croce, perché dal primo istante che era stato formato, era già pieno d’ogni amarezza.
Sempre nel 1674 le apparve la terza visione, anche questa volta un venerdì dopo la festa del Corpus Domini; Gesù si presentò alla santa tutto sfolgorante di gloria, con le sue cinque piaghe, brillanti come soli e da quella sacra umanità uscivano fiamme da ogni parte, ma soprattutto dal suo mirabile petto che rassomigliava ad una fornace e essendosi aperto, ella scoprì l’amabile e amante Cuore, la vera sorgente

mercoledì 1 giugno 2011

Nasce Terra Nostra un forum che vuole far conoscere,promuovere e far interagire gli utenti dei vari paesi del nostro comprensorio

un  forum che vuole far conoscere,promuovere,interagire i vari paesi del nostro comprensorio
In questi giorni, ho ricevuto un interessante invito ad iscrivermi su un forum che si proietta a divenire un punto di aggregazione verso tutti i vari paesi del nostro circondario. Vi inserisco la lettera che gli amministratori mi hanno fatto pervenire invitandomi di inserirla nel blog. Questo nuovo forum ha un obbiettivo molto ambizioso che esce fuori dai canoni dei soliti forum, io mi sono già iscritto, invito  voi di fare altrettanto.
  Ciao Zagor  volevamo  chiederti gentilmente come amministratori del forum Terra Nostra la tua collaborazione per far conoscere  grazie all’ottima cassa di risonanza che è il blog Selliaracconta  questa nuova iniziativa che si prefigge di diventare un grande contenitore aperto ai vari comuni del nostro comprensorio. Una volta entrati nel forum, si può subito scrivere nelle varie sezioni che saranno appositamente aperte  ogni volta che nuovi utenti dei vari paesi si registreranno, così avremo la sezione dedicata al comune di Simeri Crichi, Taverna, Sellia Marina ..... (tanto per citarne alcuni) queste sezioni saranno gestite dai vari utenti con l’inserimento dei vari appuntamenti, problemi, proposte, curiosità ecc… che si verificano in quel determinato contesto. Siamo sicuri che grazie ai tanti utenti dei vari paesi che giornalmente visitano questo riuscitissimo blog alcune persone saranno da prima curiose poi interessati a dare il loro diretto contributo promuovendo il proprio paese, sarebbe molto bello dialogare,interagire  scambiando le proprie idee mettendo a confronto le varie problematiche  ma soprattutto le tante peculiarità di tradizioni, usi e costumi che rende ogni singolo paese unico nella sua cultura.
Ovviamente come tutti i forum  anche in questo ci saranno le varie sezioni standard dei  saluti,cucina, divertimento, cultura, religione ecc.. che danno la possibilità ai vari utenti di conoscersi all’insegna dell’amicizia e del rispetto. Inscriversi  e molto facile nel massimo rispetto della privacy. Il forum  da poco nato è in fase di continuo aggiornamento, con l'inserimento di nuove sezioni, e miglioramento della grafica e delle varie impostazioni.
Vi aspettiamo.....iscriviti!!

martedì 31 maggio 2011

Stelluzza Bella ... Antica canzone popolare che veniva cantata durante il mese di maggio

 Oggi 31 Maggio ultimo giorno del mese dedicato alla Madonna 
Sino a qualche decennio fa nel borgo si udivano i tanti rosari che venivano recitati all'aperto, in ogni ruga si riunivano delle persone per lodare, ringraziare la Madonna. Proprio come oggi nel tardo pomeriggio veniva portata in processione la statua dell'Immacolata  ed una volta arrivata in piazza venivano bruciati i tanti fioretti che noi bambini scrivevamo alla Madonna inserendoli in un urna che durante il mese rimaneva sotto la statua dell'Immacolata.
Stelluzza Bella
Bon giorno Stelluzza bella
Tu chi stai a sa conicella
Eju passu e ti saluto Madonna mia dunama aiutu
Bellu figliu chi facisti tuttu u munnu alluminatu
L’allumina l’anima mia chi ti dicu n’ave Maria
Ave Maria grazza plena stilla serena Madre du Signura
Famma sta grazza numma moru peccatura
Subbra st’ataru ccè sta na ranna Regina
<< Maria di Costantinopoli >> si chiama
China li circa grazzi li nne duna
China a u cora piagatu, ci lu sana
Eju Madonna mia ti nne circu unu
L’anima mia a ru Paradisu, e vita Santa
Tantu staju nginnocchiuni sinu a chi sta Grazza
Mi la e fara………

lunedì 30 maggio 2011

Sequestrato a Borgia un villaggio turisto colluso con la Ndrangheta


Doveva essere un villaggio turistico comunale con scopi sociali
utile per garantire anche alle persone disagiate una vacanza dignitosa. Invece, sarebbe diventato un centro di abusivismi, irregolarità, collusioni politico-mafiose. Condizioni che hanno portato al sequestro preventivo del "Villaggio comunale a mare" di Borgia, in provincia di Catanzaro. Contemporaneamente sono stati notificati tredici avvisi di garanzia a carico di tre ex sindaci, ex assessori comunali e tecnici che si sono succeduti negli uffici comunali. I tre ex sindaci indagati sono Giovambattista Sgromo (in carica dal 1997 al 2001); Antonio Valeo (dal 2001 al 2004) e Domenico Rijllo (dal 2006 al 2010, anno in cui l'ente e' stato sciolto per presunte infiltrazioni malavitose).

Un'inchiesta complessa, partita dopo la verifica degli atti amministrativi da parte della Commissione di accesso antimafia e dalla quale e' poi scaturito lo scioglimento dell'ente comunale per presunte infiltrazioni mafiose. In questi mesi, i carabinieri della Compagnia di Girifalco, guidati dal tenente Vitantonio Sisto, hanno riscontrato diverse irregolarità, contestando, a vario titolo, agli indagati i reati di abuso di ufficio e violazione di norme in campo urbanistico ed ambientale. Nel decreto di sequestro e negli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Catanzaro si evidenziano, infatti, una serie di abusi ed illeciti di natura edilizia ed ambientale, con alcune piazzole che nel tempo sono state ampliate, inglobando delle pertinenze di proprietà comunale che sono state recintate e pavimentate, la quasi la totalità delle costruzioni presentano manufatti in muratura, così da trasformare, come si legge nel decreto, delle costruzioni provvisorie in delle vere e proprie seconde case estive, con tanto di condizionatori, tv satellitare e scarico doccia non autorizzato.
Accertamenti venuti fuori con gli accurati controlli dei carabinieri della stazione di Borgia, unitamente a personale della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Catanzaro. Ulteriori anomalie sono state riscontrate nell' affidamento delle predette piazzole, e' stato accertato che "inspiegabilmente" non avveniva mai nessun cambio di assegnazione, ma di fatto le stesse erano affidate sempre alle medesime persone o anche a prestanome, con tenore di vita non proprio modesto e, in alcuni casi, vicine ad ambienti 
malavitosi, in totale violazione del bando che regola l'affidamento delle piazzole. E' emerso, inoltre, che nonostante alcuni degli assegnatari per qualche anno non abbiano pagato il canone di locazione, peraltro irrisorio, l'amministrazione comune ha continuato a concedere tali spazi, vicenda analoga anche per l'assegnazione dello spazio relativo al bar del villaggio. E' stato ancora riscontrato nelle indagini che alcuni cittadini ritenendo il diritto ormai acquisito, abbiano venduto tale concessione con tanto di atto di compravendita, venendo palesemente meno il senso di sostegno sociale con il quale e' stato costruito il villaggio comunale, cioè garantire le vacanze estive anche ai cittadini meno facoltosi. Oltre ai tre ex sindaci risultano indagati

domenica 29 maggio 2011

Perchè il mese di Maggio viene dedicato alla Madonna ?

Il mese di maggio è dedicato alla Madonna seguendo una tradizione niente affatto antica,anzi piuttosto recente. Si pensa che Maggio, mese del rifiorire della natura, ci ricordi appunto l’idea dei fiori e la Madonna certamente è il fiore più bello,dopo Cristo, creato da Dio”. Lo afferma il professor Luigi Gambero, noto mariologo e sacerdote. Professor Gambero, ci parli della origine storica della devozione del mese di maggio dedicato alla Madonna: “ ha un’origine abbastanza recente tenuto conto dei tempi lunghi della Chiesa. La si può far risalire, grosso modo, al settecento”. Ma perché proprio il mese di maggio?: “ l’idea dalla quale questa devozione popolare,poi fatta propria dalla Chiesa, è partita deriva dal fatto che maggio, generalmente, segna il tempo anche dal punto di vista climatico, della ripresa, del risveglio della natura. Insomma, ci indica l’idea dei fiori, e nel giardino creato da Dio, dopo Cristo, il fiore più ... ... bello e profumato, è appunto Maria. Ecco spiegato il nesso maggio- Maria”. E aggiunge: “ la cosa non deve stupire molto in quanto,anche tra i pagani, vi erano delle feste dedicate ad eventi stagionali e climatici, quindi non ci trovo assolutamente nulla di strano e rivoluzionario”. Stranamente la liturgia della Parola di questo mese non si incentra molto su Maria, a che cosa si deve?: “ intanto al fatto che la liturgia è antica e la devozione mariana del mese di maggio,come dicevo, è piuttosto recente. Poi anche al fatto che la stessa Sacra Scrittura parla poco di Maria, lei è una
protagonista importante, ma silenziosa e comunque poco portata alla parola,alle affermazioni. Maria è la donna del silenzio e della meditazione”.
Che consiglio da, come insigne mariologo, per celebrare degnamente e con profitto il mese mariano di maggio?: “ intanto di pregare Maria e attraverso di lei arrivare a Suo Figlio. Maria, la Tutta Santa, è certamente il mezzo,la chiave migliore e più efficace per giungere a Cristo che ci aspetta con amore e fiducia. Maria è una potente mediatrice, la principale tra l’uomo e Cristo, per questo bisogna credere in lei ed amarla come si merita”.
Un consiglio pratico: “ a parte le recitazione del rosario,che comunque non ha stretta attinenza con Maggio, si potrebbe dedicare un pensiero mariano al giorno, una preghiera o una meditazione. Molte parrocchie lo facevano ed alcune lodevolmente continuano ancora a farlo. Mi sembra una pratica da seguire e da incentivare. Maria è pur sempre madre nostra, ma anche madre della Chiesa”. Maria medita la Parola di Dio: “ecco appunto un altro dei punti nodali di Maria.

martedì 24 maggio 2011

Storie di brigantaggio Calabrese. La strage di Turri


La Turri Vecchia deve il suo nome al fatto che per tantissimi anni e’ stata l’unica costruzione in muratura dell’intera Vallata. Sorta quale rifugio per i pastori fu successivamente incendiata dai  briganti della Sila. La sua posizione permetteva una completa veduta della vallata sottostante, le spesse pareti in pietra la rendevano inaccessibile. La Turri era dotata di in ponte levatoio, ai piani inferiori non aveva ingressi, all’unico accesso posto a 5 metri dal suolo si accedeva tramite una scala in pietra posta però a circa 4-5 metri dalla porta e collegata a quest’ultima da in ponte levatoio. L’unico accesso era inoltre facilmente difendibile dall’interno mediante feritoie. Oggi sono ancora visibili, ai quattro lati della residenza padronale, le feritoie che permettevano di sparare da dentro  senza venire colpiti. Per i turisti più interessati sarà possibile vedere, altre due Turri, poste nella vallata del lago Arvo, una completamente in rovina, ma integra nella sua struttura primitiva ed un’altra perfettamente restaurata. Sarà così possibile immaginare come queste torri fossero, per la popolazione dell’epoca e quindi per i briganti,  praticamente inespugnabili. La Turri era tanto bene posizionata e difesa che non venne mai espugnata con le armi ma a causa di un Tradimento. I proprietari della vallata (famiglia Morelli di Rogliano), così come tutti coloro che volevano continuare a gestire affari in Sila, erano venuti a patti con i briganti, fornendo loro, di volta in volta, cibo e vestiario che consentiva di sopravvivere in montagna. Ottenevano in cambio che le loro attività commerciali ed agricole, l’allevamento ed il taglio di alberi non subissero … incidenti. Ciò nonostante avevano messo a disposizione dei propri coloni la Turri per metterli a riparo da eventuali .. ripensamenti da parte dei briganti. Sembra che i coloni, sicuri della loro incolumità, cominciassero a “fare la cresta” sulle partite di cibo e di vestiario. Tale notizia arrivò alle orecchie dei briganti stessi che decisero che tale “onta” doveva essere lavata col sangue. Si misero quindi d’accordo con un contadino della zona, parente di un brigante e amico intimo di uno dei coloni. Questi, forse costretto, accettò l’incarico di farsi aprire l’accesso alla Turri ma chiese ed ottenne che venisse fatta salva la vita dell’amico. Fu perfezionato il piano: durante al cena, con una scusa, avrebbe fatto abbassare il ponte levatoio e contando sulla scarsa attenzione dei coloni a tavola,  avrebbe permesso l’accesso ai briganti nascosti nelle vicinanze. Il Traditore si presentò quindi alla Turri, venne riconosciuto e fu fatto entrare. Alla fine della cenacon una scusa, avrebbe fatto abbassare il ponte levatoio e contando sulla scarsa attenzione dei coloni a tavola,  avrebbe permesso l’accesso ai briganti nascosti nelle vicinanze. Il Traditore si presentò quindi alla Turri, venne riconosciuto e fu fatto entrare. Alla fine della cena, per salvare l’amico disse: “quest’acqua è vecchia, accompagnami a prenderne di nuova alla fonte”. Ma l’amico rispose, “ma quando mai, è fresca e poi non tengo sete” – “allora accompagna me, che invece ho tanta sete” rispose l’altro. Infastidito per l’insistenza e non avendo alcuna intenzione di uscire al freddo il colono rifiutò più volte le offerte del amico che a mezza bocca disse: “io feci di tutto, si vede che eri destinato a morire”.