venerdì 27 gennaio 2012

Calalzo di Cadore (piccolo comune in provincia di Belluno) caccia Equitalia per la riscossione dei tributi e risparmia 20 mila euro.

Si può fare a meno di Equitalia: lo dimostra Calalzo di Cadore, paese di 2250 abitanti sulle Dolomiti bellunesi.
Il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo, originariamente di Alleanza Nazionale, ma “indipendente”, come dice a Libero, ha deciso che il suo Comune poteva fare a meno della società pubblica per riscuotere le tasse. E con l’addio ad Equitalia il Comune ha risparmiato anche ventimila euro.
“Quando sono stato eletto, il servizio di riscossione dei tributi era esternalizzato proprio a Equitalia, sia per quanto riguarda i tributi ordinari, tipo la tassa sui rifiuti e quant’altro, sia per le riscossioni coatte. Noi abbiamo subito deciso di tornare a occuparci direttamente dei tributi ordinari, e già così abbiamo calcolato un risparmio di circa 20mila euro all’anno”.
Per la riscossione coatta, quella che spesso porta a sanzioni per il cittadino inadempiente, “dalla fine di novembre ci siamo ripresi anche quella. Abbiamo incaricato la Comunità montana Valbelluna, che già da anni lavora nel campo. E però, di fatto, il cittadino può venire qui, in Comune, a parlare della sua eventuale situazione di difficoltà”.
In realtà una legge del 2011 che prevede che i Comuni non si appoggino ad Equitalia per la riscossione dei tributi esiste. Solo che nessuno la mette in pratica. “Sono tanti i miei colleghi che, su questo punto, si mostrano refrattari. Anche la stessa Anci. Posso pure comprenderli: delegando l’incasso delle imposte a Equitalia ci si toglie una bella grana. Senza contare che, nelle grandi città, diventa molto più complicato impostare rapporti personali fra istituzioni e cittadini. Ma attenzione, non è che da noi gli imbroglioni siano più tollerati. Anzi: io conosco tutti i 2.250 residenti del Comune che amministro, le situazioni familiari, gli eventuali disagi, ogni tipo di problema. Impossibile che qualcuno possa fare il furbo.

I paesi della provincia Falerna




giovedì 26 gennaio 2012

Il momento migliore. Pensieri,idee,suggerimenti ad alta voce (di Zagor)


Il momento migliore
Quanti di voi stanno ancora aspettando il  momento migliore della propria vita?
Quel periodo particolare in cui gira tutto per il verso giusto, salute,famiglia,amore,lavoro ecc… insomma quel particolare periodo in cui ti senti realizzato,gratificato ti senti un super eroe al quale niente di male potrà succedere anzi essendo un super eroe sarai proprio tu ad intervenire per sconfiggere il male. Il  momento migliore l’ho si aspetta con ansia ad ogni capodanno “vedrete il prossimo anno sarà finalmente il mio anno dove tutto andrà per il verso giusto” intanto passa anche un altro anno senza che succeda nulla ma eccoci pronti con tanta fiducia per il prossimo capodanno e cosi via… ed intanto passano gli anni… ma arriverà mai questo benedetto momento migliore? Sino a qualche anno fa anch’ io l’aspettavo con rinnovata fiducia essendo certo che il 1998 sarebbe stato il migliore… ma niente! Ma tanto passerà presto e cosi aspettavo fiducioso il 1999…2001…2002… finchè una persona in un modo del tutto semplice mi fece notare che il mio momento migliore era passato.. ma come era passato senza che io non avevo notato nessun cambiamento in positivo? Ma che cavolo di momento migliore era? Ma dopo un po’ di giustificata arrabbiatura mi resi conto che aveva ragione il mio momento migliore era passato ed avevo avuto anche la  fortuna  che non si era trattato di un momento ma di diversi anni, diversi anni della mia giovinezza vissuta in un periodo storico fantastico, vissuta in un bellissimo paese,vissuta in un contesto familiare tranquillo, vissuta insieme con tanti amici… (amici veri) vissuta in spensieratezza, in allegria, vissuta dando sempre i giusto valore ad ogni cosa, rispettando gli anziani, giocando con niente eppure divertirsi sempre, i soldi erano pochi eppure avevamo tutto; oggi abbiamo tutto eppure ci manca sempre qualcosa. Che fortunato che sono stato il mio momento migliore è già passato l’ho già vissuto durato molti anni. Ora sono più tranquillo.....

Oggi e domani su iniziativa dell'Adiconsum Nazionale e della Save tha Children due importanti appuntamenti nelle scuole di Catanzaro e Sersale sulla sicurezza di internet con i bambini.


Su iniziativa dell’Adiconsum Nazionale e della Save the Children, presso la scuola Pascoli- Aldisio di Catanzaro e l’Istituto Comprensivo di Sersale (CZ) si svolgeranno nei giorni di giovedì 26 e venerdì 28 due importanti appuntamenti per sensibilizzare i  minori e gli adulti ad un utilizzo corretto e sicuro delle nuove tecnologie e di internet.
Durante questi incontri saranno proposti agli alunni dei giochi specifici per avviare ragionamenti sui comportamenti da utilizzare a tutela della propria privacy, e ragionare sull’importanza dello scambio d’informazione tra giovani e adulti per facilitare il compito educativo dei genitori.
All’interno delle suddette scuole saranno allestiti spazi informativi attivi per tutta la giornata.
Gli stand equipaggiati con connessione internet, monitor e consolle di gioco potranno essere visitati da genitori, insegnanti e alunni.
Verrà inoltre distribuito materiale informativo, gadget e verranno fornite informazioni pratiche su....



mercoledì 25 gennaio 2012

In attesa della conclusione della causa di beatificazione di Don Francesco Caruso che fu parroco anche di Sellia A Gasperina suo paese natio si commemorano i 70 anni dalla sua morte

Don Francesco Caruso
Chiesa di San Nicola a Gasperina CZ
Commemorazione di Don Francesco Caruso  Gasperina suo paese natio ricorda i 70 anni dalla sua morte.
La carismatica figura di Don Francesco Caruso nato nel 1879 a Gasperina  paese dell’entroterra Catanzarese  è stata in questi giorni ricordata  nella Chiesa di San Nicola Vescovo  alla presenza dell’arcivescovo metropolita della diocesi Catanzaro – Squillace Monsignor  Vincenzo Bertolone, dal  Monsignor Antonio Cantisani  facendo gli onori di casa il parroco Don Carmelo Fossella. Durante l’incontro si sono  ricordate la forte figura religiosa di Don Caruso di umili origini avendo sin dall’infanzia la determinazione di diventare sacerdote frequentando il seminario anche tra mille difficoltà economiche. Devoto di San Francesco di Sales  fu un vero artefice della formazione religiosa, della conoscenza della Sacra scrittura anche verso la gente più umile,più povera, meno colta le quali riconoscevano in lui una forte guida spirituale ma anche un riferimento nelle varie difficoltà della vita quotidiana. Il Vescovo Bertolone ha ripercorso la vita sacerdotale sempre al servizio del prossimo il quale trovava un aiuto sincero di solidarietà in un periodo storico molto difficile. Don Caruso  pur vivendo nei primi del novecento si è proposto come una figura di grande attualità, un uomo da prendere come esempio virtuoso di cui il mondo religioso continua ad ispirarsi. Gasperina a 70 anni

dalla sua scomparsa

I paesi della provincia Fossato Serralta