domenica 27 maggio 2012

La donna più ricca del mondo si chiama Gina Rinehart vive in australia guadagna al giorno ben 1,5 milioni di euro


Secondo la classifica annuale dalla Business Review Weekly il suo patrimonio stimato è pari a 22,6 miliardi di euro


Con un patrimonio stimato attorno ai 23 miliardi di euro, Gina Rinehart, una magnate mineraria australiana è stata eletta la donna più ricca del mondo. Dal 1992, anno in cui ha ricevuto dal defunto padre un'ingente fortuna, l'allegra 58enne è riuscita a moltiplicare 386 volte la somma ereditata arrivando a guadagnare giornalmente la bellezza di 1,5 milioni di euro. Oltre all'impero minerario, la donna è la prima azionista di Fairfox, gruppo editoriale australiano e primo concorrente del connazionale Rupert Murdoch. Secondo le stime, grazie all'aumento della produzione del ferro e al rialzo del suo prezzo, c'è la possibilità sempre più elevata che la donna diventi la persona più ricca del mondo. Invece con 2, 4 miliardi in meno, la seconda donna più ricca del globo è l'americana Christy Walton, vedova

sabato 26 maggio 2012

Inaugurata la decima edizione della manifestazione "Sila Officinalis" alla riscoperta dell'immenso patrimonio naturale tra biodiversità e ambiente


 Ha preso il via  la decima edizione della manifestazione "Sila Officinalis" che proseguirà fino a domenica 27 maggio dando vita ad un'intensa "tre giorni" dedicata alla scoperta del patrimonio botanico e micologico della Sila ed al tema delle risorse di montagna tra biodiversità, ambiente e salute dell'uomo.
L'evento, ideato dal "Gruppo naturalistico micologico Silano" 10 anni fa, è organizzato con la collaborazione dell'Ente Parco Nazionale della Sila e di altri enti. La rassegna tratterà del paesaggio montano e delle risorse del sottobosco quali occasione imprescindibile per lo sviluppo dell'economia locale per tutto il bacino del mediterraneo.
L'edizione 2012 prevede una serie di iniziative, di concerto con gli enti locali più rappresentativi del territorio, nonché con le categorie professionali e gli enti di ricerca che maggiormente si occupano non solo di micologia e botanica, ma anche di tutela ambientale, gestione selvicolturale, promozione del territorio, caratterizzazione della biodiversità, valorizzazione del patrimonio naturale e del turismo sostenibile.
Due giornate saranno dedicate ai convegni, durante i quali verranno allestite una sessione poster sulle risorse naturali, sulla valorizzazione del bosco, del sottobosco, sulla zootecnia biologica in aree protette, su diverse forme di turismo sostenibile in aree di pregio naturalistiche nonchè una mostra micologica delle specie primaverili, e una botanica sulla flora silana.
Accanto a queste saranno allestite una esposizione di strumenti per la valutazione, pianificazione, progettazione e gestione delle risorse naturali.
Durante la tre giorni sarà possibile visitare gratuitamente una mostra di piante e funghi della Sila a cura di Beniamino Recchia del "Gruppo micologico naturalistico Silano" e Dimitar Ouzounov di Chlora.
La sezione sulle attrezzature per la gestione forestale e pianificazione territoriale sarà affidata invece agli iscritti dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza.
La sessione poster, visitabile per tutto il mese di giugno, sarà curata da Gabriella Fittanti (Project leader di "Destination Mountain"- Provincia di Cosenza), Lina Pecora (Presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza) e Maria Stefania Sinicropi (responsabile scientifico dell'APQ –Az.3), e sarà contemporaneamente allestita presso l' "University club" di Unical e presso l'antica segheria del Centro Visite Cupone.

Nell'ultimo consiglio comunale di Albi grazie ad un insolito clima pacato sono stati approvati i vari punti all'ordine del giorno tra i quali la risposta alla Corte dei Conti sulla gestione in rosso del comune



Alto 818 metri su 160 piani E' stato inaugurato a Dubai il più alto grattacialo del mondo che supera di ben 300 metri il grattacielo di Taipei attuale detentore del record




Iniziato nel 2004,  in tempi d boom economico,  l'edificio più alto al mondo è stato inaugurato nei giorni scorsi a Dubai  in piena crisi finanziaria.
Il grattacielo Burj Dubai, la cui inaugurazione è stata più volte spostata visto il ritardo nei lavori,  è stato  costruito da un “esercito” di oltre 14.000 operai oggetto delle attenzioni  delle organizzazioni per i diritti umani  che hanno denunciato le penose condizioni di lavoro degli operai durante il corso dei lavori.
La torre centrale è di forma ovale ed  è  circondata da altre strutture minori, di forma simile, per attutire la  resistenza al vento dell’edificio principale, il complesso ha una superficie totale e' di 344.000 metri quadri.
L'edificio, il cui costo presunto  è di 1,5 miliardi di dollari, è stato realizzato a cura della società immobiliare Emaar Properties PJSC che rivelerà soltanto domani l’altezza effettiva della torre che comunque sarà  visibile da oltre 90 chilometri di distanza.
Secondo gli esperti immobiliari  le recenti disavventure finanziarie di Dubai non dovrebbero  incidere  sulla vendita delle circa 1.100 unità residenziali contenute nel Burj -che in arabo significa torre, anche perché


venerdì 25 maggio 2012

Bellissima iniziativa della Pro-Loco di Simeri Crichi che si fa promotrice dell'istituzione di un oasi naturalistica nella Valle del Simeri.

Si tratta di istituire un'Oasi naturalistica geograficamente identificata nella Valle del Simeri, questa l'idea che ,secondo Franco Canino, presidente dell’associazione turistica di Simeri Crichi, andrebbe sviluppata.
Per le competenze previste dalla legge, oltre a coinvolgere circa 7 Comuni della Presila Catanzarese, il Consorzio di Bonifica dello Ionio Catanzarese, il GAL Valle del Crocchio, il progetto tende a sensibilizzare il mondo della scuola, quello del movimento naturalistico associativo: Wwf, Fai, Legambiente, Archeoclub. La missione che si propone di perseguire è quello della valorizzazione naturalistica, paesaggistica, storico/monumentale che i Comuni che insistono nella Valle del Simeri offrono. Questa peculiarità sicuramente potrà favorire uno sviluppo eco sostenibile, turistico e culturale. I circa 4.000 posti letto che il turismo nell'area di Simeri Mare offre al mercato, alla imminente cantierazione della Darsena sul fiume Simeri con i suoi 450 posti barca rappresentano il portafoglio economico che costituirà l’ossatura sociale ed economica. Ciò, a parere della promotrice Pro Loco di Simeri Crichi, creerà inevitabilmente occupazione e si punterà a rendere dinamica, quanto organizzata, l'offerta dei servizi che si intenderanno offrire all'utenza.

Immigrato in Svizzera ritorna in Calabria investendo tutti i risparmi della famiglia circa 5milioni di euro aprendo in sila un albergo a 4 stelle dando lavoro a 20 persone

È partito per la Svizzera a metà degli anni '60 «perchè allora il posto di lavoro nel mio paese lo davano solo ai raccomandati».
  Oggi è tornato, con la sua famiglia, a San Giovanni in Fiore, nel cuore della Sila, in Calabria, e ha investito 4 milioni e 900 mila euro, «i risparmi di 115 anni in tutto, quelli in cui abbiamo lavorato io, mia moglie e i miei due figli», per dare al suo paese natale una grande struttura alberghiera a 4 stelle, con tanto di ristorante e sala ricevimenti. Dando lavoro a 20 persone, «tutti calabresi, giovani, per il 99% di San Giovanni in Fiore». Ha il 'saporè del riscatto, e della fiducia nel futuro, la storia di Giuseppe Nuoto, imprenditore di 65 anni,  dopo 45 anni di lavoro in un'azienda internazionale in Svizzera, ha inaugurato in Calabria, la sua 'Duchessa della Sila, dando un 'calciò alla crisi che, tra i boschi cari all'Abate Gioacchino da Fiore che qui ebbe i natali, oggi si fa sentire più che mai. «Ho investito a San Giovanni in Fiore -spiega Nuoto in un'intervista a LABITALIA- perchè è il mio paese natìo, dopo aver avuto l'opportunità di lavorare e guadagnare tanto all'estero, in Svizzera. Tutti i calabresi che hanno grandi risorse dovrebbero farlo, e sono tanti. In questo modo, le cose cambierebbero. E la mia scelta di tornare e investire è anche una forma di riscatto. Il costo dell'investimento è lievitato nel corso degli anni, fino ad arrivare a 4 milioni e 900mila euro, ma visto il risultato -sottolinea- ne è valsa proprio la pena».
Centro storico di San Giovanni in Fiore


E nella nuova avventura Nuoto ha voluto accanto a sè la moglie e i suoi figli. «Il maschio ha 42 anni -racconta Nuoto- ed è agente di assicurazioni, mentre la femmina parla 5 lingue, ed è anche direttore d'albergo. Sono con noi, anche se a distanza». Una struttura, la 'Duchessa della Silà, che per precisa scelta di Nuoto e dei suoi familiari 'strizzà l'occhio alla cultura e alle tradizioni del posto. «Qui abbiamo l'abbazia florense -ricorda Nuoto- e la struttura è stata pensata e costruita tenendone conto». Le suite porteranno il nome delle figure disegnate dall'Abate Gioacchino da Fiore nel suo 'Liber Figurarum', una sala porterà il nome di Luca Campano, segretario biografo di Gioacchino e in seguito Arcivescovo di Cosenza. E un suggestivo 'balconcinò sarà dedicato all'abate commendatario Salvatore Rota, fondatore di San Giovanni in Fiore. E poi l'orto della Duchessa, un vero e proprio orto naturale, posto nelle vicinanze della struttura, fornirà al ristorante della Duchessa prodotti esclusivamente biologici, coltivati come una volta, recuperando così sapori e profumi dimenticati. E domani, lì, sui monti della Sila, saranno in tanti ad essere presenti a un'iniziativa che vuole portare al rilancio turistico dell'altopiano. «Verranno -spiega Nuoto- l'arcivescovo e il prefetto di Cosenza, e anche il sindaco, il presidente della provincia di Cosenza, il deputato Franco Laratta. Abbiamo già assunto 20 persone -sottolinea Nuoto- tutte assicurate in modo regolare. Voglio dare a questa attività una mentalità svizzero-tedesca, e cioè lavoro sicuro e regolare. Noi non vogliamo fare pubblicità alla crisi. La crisi c'è, ma se gli facciamo pubblicità -conclude con convinzione Nuoto- la aggraviamo sempre di più».