sabato 22 dicembre 2012

Il Tar della Calabria salva il servizio di assistenza domiciliare nei vari paesi del nostro comprensorio


Scongiurato il rischio di un blocco nei servizi di assistenza domiciliare in favore di disabili gravi e anziani non autosufficienti nei distretti. Socio-sanitari di Catanzaro – Catanzaro Lido dell’Asp del quale fanno parte anche i Comuni di Albi, Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa, Catanzaro, Cerva, Cicala, Cropani, Fossato Serralta, Gimigliano, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Pentone, Petronà, San Floro, San Pietro Apostolo, Sellia Marina, Sellia Superiore, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo e Zagarise.
Il Tar Calabria, infatti, in accoglimento delle difese del Comune di Catanzaro, ha respinto l’istanza di sospensiva degli atti relativi all’aggiudicazione del servizio dichiarando, sostanzialmente, legittima gara d’appalto espletata dal settore delle Politiche sociali di palazzo de Nobili. Il Tribunale amministrativo lo ha deciso con ordinanza del 20 dicembre scorso respingendo il ricorso cautelare della Società Cooperativa “L. Sturzo” che chiedeva l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della determina dirigenziale n°3104 dell’08 ottobre 2012, con la quale, il dirigente del settore Politiche sociali, Antonino Ferraiolo, aveva aggiudicato,definitivamente, l’appalto di servizi di “Assistenza domiciliare in favore di disabili gravi ed anziani non autosufficienti” al Consorzio “PrivatAssistenza”.
I Magistrati, visti gli atti hanno ordinato che “non sussistono le ragioni previste dall’art 55 del d.lgs. 2 luglio 2010, n 104 per l’accoglimento della domanda cautelare di sospensione del provvedimento impugnato, atteso che il ricorso appare, prima facie, infondato con riguardo alle censure con cui la ricorrente tende a ritenere inficiata la procedura di verifica della congruità dell’offerta anomala, nella considerazione della approfondita disamina operata dalla Commissione di gara delle osservazioni della stessa presentate per come risultanti dai verbali”. I Giudici, inoltre, hanno ritenuto che sussistono giusti motivi per la compensazione delle spese della fase cautelare. Il Comune è stato difeso dagli

venerdì 21 dicembre 2012

Ha fatto tappa a Zagarise l'ultimo dei tre seminari del progetto Infea (piano di educazione ambientale ) promosso dalla provincia di Catanzaro

Il progetto Infea (il piano di educazione ambientale promosso dalla Provincia di Catanzaro e finanziato dalla Regione Calabria Dipartimento per l'Ambiente), ha fatto tappa nel comune di Zagarise, dove ha avuto luogo l’ultimo di tre seminari, gli altri due si erano svolti il 17 e 18 dicembre a Feroleto Antico e a Staletti, rivolti agli amministratori locali, ai rappresentanti dei comuni e ai rappresentanti delle associazioni.
L'incontro, moderato da Marco Iennaccaro, è stato aperto dai saluti del sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo che, nel ringraziare l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro per l’importante iniziativa che ha coinvolto il comune, ha sottolineato la valenza che l’opera di sensibilizzazione su tematiche cosi importanti come lo sviluppo sostenibile, assume non solo per gli amministratori e gli esperti del settore ma soprattutto per la cittadinanza. Diverse le tematiche affrontate nel corso del seminario, dal riuso e recupero dei materiali riciclabili alla formazione e allo sviluppo di una cittadinanza attiva e consapevole riguardo le tematiche ambientali. Antonio Martino, chimico industriale, si è soffermato sull’utilizzo delle cosiddette bio-plastiche, come l’amido di mais, il grano e la patata che costituiscono un’alternativa possibile alla plastica e all’inquinamento che ne proviene, senza rinunciare ai confort che da essa derivano. Martino ha fornito, con l’aiuto di alcune slides, importanti esempi di come in molti paesi del mondo tale utilizzo sia già una realtà.
Salvatore Russo ha ribadito l’importanza che l’opera di sensibilizzazione e di informazione assume per il raggiungimento dei cosiddetti comportamenti eco-sostenibili, ponendo l’accento sulla importanza della raccolta differenziata. Domenico Argusto - infine - ha sottolineato come il concetto di sviluppo sostenibile interessi quattro sfere: economica, istituzionale, sociale e ambientale. “Solo l’armoniosa correlazione di questi elementi – ha detto – consente di cogliere il pieno significato di sviluppo sostenibile”.
Alla conclusione di questo ciclo di seminari nell’ambito del progetto Infea, soddisfazione ci è stata manifestata anche da

I sindaci di Taverna e Sorbo San Basile hanno incontrato il commissario straordinario sull'ambiente per trovare una soluzione nel continuo scaricabarile nella gestione dei rifiuti




giovedì 20 dicembre 2012

Anche una persona di Simeri Crichi tra i 42 imputati nell'operazione Show down verso la quale si è conclusa l'udienza preliminare

Dieci richieste di giudizio abbreviato, due di patteggiamento, e venti indagati che proseguiranno la normale udienza preliminare. Si e' concluso cosi', oggi, l'avvio dell'udienza preliminare a carico di quarantadue persone coinvolte nell'operazione denominata "Show down", condotta dai carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro presunti appartenenti alla cosca Sia-Procopio-Tripodi attiva nell'area ionica del Soveratese. La Provincia ha chiesto la costituzione di parte civile ed è stata ammessa. La richiesta era stata formulata dal dirigente del settore avvocatura dell'Ente intermedio Federica Pallone. Davanti al gup distrettuale, Assunta Maiore, il pubblico ministero Vincenzo Capomolla ha ribadito la propria richiesta di rinvio a giudizio per tutti, ma alcune persone hanno chiesto riti alternativi. In particolare, hanno chiesto il giudizio abbreviato (che in caso di condanna comporta lo sconto di pena di un terzo): Vincenzo Alcaro, 47 anni, nato a Soverato, il brigadiere dei carabinieri in servizio al reparto operativo del Comando provinciale di Catanzaro, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa perche', secondo le ipotesi degli inquirenti, avrebbe fornito ai componenti dell'associazione mafiosa informazioni sulle operazioni di servizio che venivano svolte dai suoi colleghi nei confronti della stessa cosca Sia-Procopio-Tripodi; Daniela Iozzo, 30 anni residente a Soverato; Bruno Procopio, 25 anni, residente a Davoli; Pietro Aversa, 57 anni, detto "Mister" residente a Davoli; Patrick Vitale, 28 anni, residente a Satriano; Fancesco Vitale, 26 anni, residente a Satriano; Vincenzo Mirarchi, 46 anni, Davoli; Giuseppina Mirarchi, 45 anni, residente a Davoli; Pietro Danieli, 35 anni residente a Borgia; Giuseppe Santo Procopio, 27 anni, residente ad Isca. Hanno chiesto il patteggiamento (l'applicazione della pena con sconto di un terzo): Vittorio Sia, 21 anni, di Soverato, e Antonio Conca, 37 anni, residente a Soverato.
Sulle richieste il gup si pronuncera' alla prossima udienza del 18 gennaio. Per gli altri la normale udienza preliminare proseguira' il 14 gennaio con l'udienza stralcio per selezionare le intercettazioni ritenute utili e dunque da trascrivere. Si tratta di: Giuseppe Agresta, 30 anni residente a Satriano; Francesco Chiodo, 44 anni di Simeri Crichi; Pietro Cristofaro, 29 anni residente a Satriano; Sandrina Froiio, 46 anni di Davoli; Pasqualino Greco, 51 anni, residente a Davoli; Luca Iiritano, 30 anni, Catanzaro; Michele Lentini, 41 anni, residente a San Sostene; Vincenzo Liotta, 40 anni, residente a Davoli; Saverio Mirarchi, 58 anni, Isca sullo Jonio; Salvo Gregorio Mirarchi, 21 anni, residente a Montepaone Lido; Giovanni Nativo, 29 anni, di Cenadi; Salvatore Pannia, 46 anni, residente a Montepaone; Giuseppe Pileci, 40 anni, residente a Davoli; Cristian Giuseppe Pirelli, 30 anni, residente a Gagliato; Emanuel Procopio, 23 anni, residente a Davoli; Fiorito Procopio, 59 anni, residente a Davoli; Francesco Procopio, 23 anni, residente a Davoli; Laura Procopio, 30 anni, residente a San Sostene; Massimo Procopio, 42 anni, residente a Soverato; Giandomenico Ratta', 30 anni residente a Noverato; Davide Sestito, 34 anni residente a Pero (Mi); Alberto Sia, 28 anni, residente a Noverato; Mario Franco Sica, 58 anni, di Ciro' Marina (Kr); Teodoro Sinopoli, 48 anni, ex vicesindaco di Soverato; Emanuela Spadea, 32 anni, residente a Davoli; Lucia Tassone, 49 anni, residente a Noverato; Vincenzo Todaro, 30 anni, residente a Soverato; Maurizio Tripodi, 53 anni, residente a Noverato; Luigina Tripodi, 26 anni, residente a Soverato; Vito Tripodi, 24 anni, di Soverato; Andrea Vono, 22 anni, residente a Davoli. 
L'operazione "Show down", la cui attivita'investigativa e' stata avviata il 22 dicembre 2009 dopo la scomparsa di...

Denunciati per delle arancie rubate in un agrumeto di Simeri Crichi

Protagonisti tre uomini residenti a Catanzaro: N.D., 36 anni, B.F., 43, e M.A.B.A., tunisino di 56 anni.

Avevano rubato alcune arance in un agrumeto, a Simeri Crichi, ma sono stati individuati e denunciati dai carabinieri. Protagoniste sono state tre persone, tutte residenti a Catanzaro e denunciate per tentato furto. Si tratta di N.D., 36 anni, B.F., 43, e M.A.B.A., tunisino di 56 anni. È stato il proprietario del fondo a chiedere l’intervento dei militari dell’Arma della Compagnia e della stazione di Sellia Marina. Ma al loro arrivo, i tre sono fuggiti a bordo di un’autovettura. Una volta raggiunti sono stati identificati e denunciati. Nel corso dei controlli, tra l'altro, è emerso che l’autovettura sulla quale viaggiavano era sprovvista di copertura assicurativa, dal momento che il tagliando esposto è risultato contraffatto. A N.D., inoltre, i carabinieri hanno trovato in tasca

Albi; tagliata una pigna secolare nella frazione di San Giovanni causa la presenza di una persona allergica alle piante resinose