I 1.300 chilometri che separano la Lombardia dalla Calabria, secondo i
giudici, non sono nulla per le cosche calabresi. Perché nell’ambito di
«una sorta di rapporto di franchising», sebbene le cosche lombarde
agissero in autonomia, «la Calabria è proprietaria e depositaria del
marchio "ndrangheta", completo del suo bagaglio di arcaiche usanze e
tradizioni, mescolate a fortissime spinte verso più moderni ed ambiziosi
progetti di infiltrazione nella vita economica, amministrativa e
politica». Per questo la stessa «infiltrazione mafiosa nelle
aziende della famiglia Perego», importante impresa lombarda nei
settori edili e del movimento terra, era «seguita» - scrivono i
giudici - «con attenzione dalla "madre patria" anche in previsione
delle prospettive attribuite a Expo 2015». L’ex manager della Asl di Pavia Chiriaco, invece, svolgeva il ruolo di
«stabile punto di riferimento per convogliare i voti controllati
dall’associazione sui candidati in più tornate elettorali
amministrative». Nelle motivazioni, tra l’altro, c'è un lungo elenco di
«pubblici funzionari», ma anche di membri delle forze dell’ordine con
cui le cosche avrebbero intrattenuto rapporti
.C'E' uno Stato che combatte ogni giorno
la 'ndrangheta e le organizzazioni criminali in genere. Ed un altro
Stato che, invece, ci si allea. Fa accordi. Controlla gli affari.
Gestisce operazioni finanziarie. Lancia "soffiate" e informa i mafiosi.
In 800 pagine la Corte d'Appello di Milano racconta tutto questo. Uno
spaccato inquietante, ricostruito nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso giugno, la Corte d’Appello di Milano ha confermato le condanneseppure con qualche lieve riduzione di pena, per una quarantina di imputati arrestati nel 2010.
Nomi eccellenti della 'ndrangheta. Ma
anche tanti nomi di politici, rappresentanti delle istituzioni e delle
forze dell'ordine, manager, imprenditori. Nella .....
Già solo avergli ridato il giusto nome è positivo, da
dimenticare in ogni senso l’edizione della “Notte delle Lanterne” La Notte
Piccante edizione 2014 ritorna con il nome dato sin dalla prima edizione. In
questa VIII edizione ritornano anche le persone veramente tantissime per le vie
del centro, ma sono stati tanti i lati oscuri, come giusto per restare in tema
il buio in alcune strade, come la via d’accesso per il piazzale del San
Giovanni, ma anche alcune vie limitrofe rimaste desolatamente,tristemente al
buio. Mancanza quasi totale di ampi contenitori per i rifiuti, bagni chimici
oggetti misteriosi. Stand gastronomici di prodotti locali molto scarsi, spazi
culturali, quasi assenti, i vari spazi di promozione dei vari enti comunali,
associazioni etc … Speriamo che nella
prossima edizione queste cose vengono riviste magari con una programmazione che
parti in tempo, no come quest’anno dove si è organizzato il tutto in una
settimana; comunque la popolazione ha risposto presente! Invadendo in modo
gioioso le vie del centro. Assente fortemente ingiustificato era comunque il
comune, si proprio il comune di Catanzaro! Come si può organizzare l’evento più
importante dell’anno senza accogliere i tantissimi visitatori le tante persone
che sono arrivati dalla provincia ma anche da fuori insomma il padrone di casa
deve sempre accogliere i suoi ospiti, dunque lo stand n 1 doveva essere quello del comune
di Catanzaro da sistemare all’ingresso del corso vicino il Cavatore per dare il
benvenuto con depliant, piccoli gadget ai numerosi visitatori qui visitatori
che non si possono solo far riempire la pancia ma anche emozionare la mente
cosa veramente assente. Un ultima cosa un ...
Un progetto dell'amministrazione comunale che parte dal lontano 2007 tenuto all'inizio un pò in segreto alla popolazione che da sempre si batte per evitare l'ennesimo scempio che arricchisce pochi a discapito del territorio sempre di più violentato ma sembra che ormai ci sia poco da fare i lavori dovrebbero
partire nel 2015 mentre l’impianto sarà operativo già dal 2016, (cosi si legge nel sito della ditta aggiudicatrice dei lavori) che sarà
composto da 16 aereogeneratori, godrà del posizionamento in una zona ad alta
ventosità e produrrà energia elettrica per oltre 90 GWh/anno - in grado di
soddisfare il fabbisogno energetico di 40.000 famiglie ed evitando l’emissione
in atmosfera di oltre 27.000 tonnellate/anno di CO2. L’investimento previsto
per l’impianto da realizzarsi in località "Apostolello"del comune di Simeri Crichi (CZ) è di circa 50 milioni di euro un area già fortemente degradata per la presenza della centrale Edison e la discarica di Alli.. Plt energia Spa, holding italiana di
partecipazioni industriali operante nel mercato delle energie rinnovabili con
una produzione annua di energia elettrica di oltre 230 GWh, annuncia di essersi
aggiudicata, all’asta indetta dal Gse, la tariffa incentivante per un impianto
eolico della potenza di 33,28 MW, tramite la società Dynamica Srl controllata
al 100% da Plt energia. Nell’asta indetta dal Gse, l’impianto del Gruppo
Plt si è classificato al 3° posto della graduatoria, in posizione tale da
rientrare nel contingente di potenza previsto per impianti eolici on-shore,
aggiudicandosi una tariffa pari a 88,90 €/MWh per 20 anni - a decorrere
dall’entrata in esercizio dell’impianto.
Pierluigi Tortora, amministratore delegato di Plt energia, ha commentato:
“L’impianto, della ...
“La
pedofilia ha avuto un grosso impatto sulla nostra comunità. E quello
che è ancora più condannabile non è il reato in se stesso, ma la
condotta indegna con cui questa situazione è stata gestita dai quadri
dirigenziali edella nostra Chiesa”. Queste le parole del sindaco di Belcastro, Severino Ciaccio, durante la celebrazione del 30° anniversario di sacerdozio del nuovo parroco della cittadina, don Franco Lorenzo, che ha sostituito don Roberto Mastro, quest’ultimo imputato presso il tribunale di Catanzaro per aver abuso di 15 ragazzini,
tutti minori di 14 anni, tra il 2008 e il 2010. “Hanno chiuso gli
occhi, hanno fatto finta di non vedere”. Ma alla festa, celebrata
domenica scorsa 31 agosto, c’erano tutti tra prelati e cittadini, tranne
monsignor Domenico Graziani, il vescovo della Diocesi di Crotone che
nell’ottobre del 2007 investì proprio don Roberto dell’incarico presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Belcastro. La festa poteva, quindi, essere l’occasione di riconciliazione
tra gli abitanti e la diocesi, accusata di aver coperto il prete. “A
questa comunità – ha proseguito il sindaco Ciaccio – sarebbe bastato che
il suo pastore fosse venuto da solo a suo tempo vestito dal saio
dell’umiltà e della carità pastorale”. A cercare di spiegare l’assenza
di monsignor Graziani è monsignor José Rodríguez Carballo,
segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le
società di vita apostolica, di ......
La ditta Strade Sud, aggiudicataria
dell’appalto, ha iniziato i lavori di Realizzazione dell’area di accoglienza
turistica "Valli Cupe".
L’opera sarà realizzata grazie ad un finanziamento
di € 1.000.000,00 ottenuto dal Comune di Sersale nell’ambito del PISL (Progettazione
integrata di sviluppo locale) nell’ambito del POR FESR Calabria 2007 –
2013)“Natura: un ponte tra mare montagna” e sarà una delle più
importanti opere mai realizzate a Sersale negli ultimi decenni.
Grazie a questo intervento, infatti,
verrà effettuata la riqualificazione definitiva dell’area “Vallone”, il primo
biglietto da visita di Sersale, interessando un area di particolare valenza dal
punto di vista logistico ed urbanistico.
L’intervento interesserà una superficie
di 13.700,00 mq. di proprietà comunale e consisterà nella realizzazione di un
parco urbano per le famiglie con una grande area giochi per bambini, un area
camper attrezzata, un area per bus turistici, un area per la
commercializzazione dei prodotti tipici con strutture per la esposizione, un
percorso fitness out-door con opere di ingegneria ambientale, servizi igienici
automatizzati, illuminazione artistica e sistema di videosorveglianza. Un vero e proprio gioiello nel cuore
dell’abitato.
Un grande risultato che è stato il
frutto dell’azione sinergica messa in campo dall’Amministrazione Comunale di
Sersale e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, con il Commissario
Dr.ssa Wanda Ferro, la Dirigente Dr.ssa Anna Perani ed il suo staff, in primis
la dr.ssa Angela Vatrano che hanno fortemente creduto nell’opera di
valorizzazione e promozione turistica ed ambientale portata avanti negli ultimi
a Sersale e nella presila catanzarese e, quindi, nella necessità di dotare
Sersale di una questa importante infrastruttura.
La realizzazione dell’area di
accoglienza “Valli Cupe” nell’area Vallone rappresenterà, quindi, un ulteriore,
importante tassello nel mosaico costruito nel ......