La grande emorragia demografica sembra essersi arrestata. Anzi,
Catanzaro torna saldamente oltre i 90mila abitanti dopo essere scesa
sotto questa quota nel 2013, con una punta negativa di 88.600 residenti
nel mese di agosto. Dai primi mesi del 2014, il Capoluogo si assesta
intorno ai
91mila abitanti, con un aumento medio di circa 2mila abitanti
rispetto all’anno precedente.
Un’inversione di tendenza significativa che ha visto, dopo molti
anni, finalmente un segno “più” per una città che dal 2005 al 2013 aveva
perso quasi 8mila abitanti, scendendo – come già detto – al di sotto
della fatidica soglia dei 90mila.
L’ultimo censimento, condotto dal settore servizi demografici di
Palazzo De Nobili, aveva fissato in 88.762 la popolazione reale, dato
acquisito dopo la cancellazione di ben 2.796 “fantasmi”, vale a dire
persone che risultavano residenti a Catanzaro senza esserlo realmente.
Nel 2014 la città è tornata, sia pure lentamente, a crescere. Oltre a
circa 300 “fantasmi” che si sono materializzati e che hanno richiesto
una nuova iscrizione, altre 1600-1700 nuove persone hanno incrementato
la popolazione.
Un fenomeno interessante soprattutto se riferito alle altre grandi
città calabresi. Catanzaro, con i suoi 91mila abitanti, si colloca
stabilmente al secondo posto dietro Reggio Calabria che pure guadagna
3mila abitanti rispetto al 2013. C’è da dire che l’aumento della Città
dello Stretto è determinata in buona parte dalla forte presenza di
stranieri (10mila 500) che rappresentano il 6% della popolazione. Mentre
a Catanzaro gli stranieri sono 2.796 e rappresentano appena il 3% della
popolazione.
Un discreto incremento si registra a Crotone (poco più di mille
abitanti), mentre Vibo Valentia e Lamezia Terme sono sostanzialmente
ferme ai livello del 2013
(33.500 la prima,
70.446 la seconda). C’è da
osservare, a proposito di Lamezia Terme, che l’incidenza degli stranieri
è molto forte (4.416 che rappresentano il 6% della popolazione).
Cosenza invece registra un inesorabile calo demografico, con oltre
3mila abitanti in meno rispetto al 2013, che l’ha portata a poco più di
67mila residenti. Quella che qualche decennio fa era la terza città
della Calabria, rischia di essere risucchiata dalla stessa Crotone, da
cui è divisa da appena 6 mila abitanti.
In definitiva, l’andamento demografico delle città calabresi,
nell’arco temporale 2013-2014, sembra premiare Catanzaro che torna al di
sopra dei 90mila abitanti.
“E’ troppo presto per dire se Catanzaro è una città nuovamente
attrattiva – osserva il sindaco Sergio Abramo – anche se questi dati
inducono ad un cauto ottimismo. Non era una bella cosa perdere 4-500
abitanti all’anno. I cittadini sono il principale patrimonio di una
comunità e questo segnale è piuttosto incoraggiante. Noi ce la stiamo
mettendo tutta per migliorare la città ed alzare la qualità della vita.
Bisognerà capire meglio quali sono i fattori che hanno incoraggiato
questa ripresa della ....