giovedì 12 marzo 2015

Un forte aiuto per i giovani disoccupati del Comprensorio Con "Garanzia Giovani" la regione mette a disposizione 68 milioni di euro Ecco come fare per presentare la domanda.

L’impegno profuso per la riuscita del programma ‘Garanzia Giovani’ è indicatore evidente della nuova fase di protagonismo che la Regione Calabria vuole avviare sul fronte delle politiche per il lavoro”.

Lo ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, nel pomeriggio di ieri, a margine della presentazione del piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile per la Calabria all’interno del Centro agroalimentare di Lamezia Terme.
“Questo intervento – ha ricordato D’Agostino – coinvolgerà migliaia di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Una prima risposta alla drammatica richiesta di occupazione che proviene dai cittadini calabresi. È chiaro che molto, adesso, si giocherà sulla comunicazione dei contenuti, delle opportunità e dei passaggi da compiere per l’accesso al programma. Ma questo percorso – ha sottolineato – va inquadrato in un piano ampio di iniziative mirate allo stimolo degli investimenti e all’apertura di una finestra sulla formazione e sull’innovazione nel campo produttivo. Un capitolo specifico va aperto sul fronte del sostegno alle imprese che producono in Calabria. Senza misure incisive a favore del settore della produzione rischiamo di costruire un progetto monco e di breve respiro.

Alla Calabria sono stati assegnati € 67.668.432 per attuare il piano regionale a sostegno dell'occupazione giovanile. Ingenti risorse sono destinate a: bonus occupazionali affinché le aziende offrano una concreta opportunità a chi ha meno di 30 anni; tirocini, strumento che consente alle imprese di formare i giovani direttamente sul campo.
La Regione ha attivato, inoltre, le seguenti misure: accoglienza, presa in carico e accompagnamento;  formazione professionale; servizio civile; sostegno all'auto-impiego e all'auto-imprenditorialità; mobilità transnazionale.
La Regione Calabria ha siglato un accordo con la Regione Campania per la condivisione di strumenti di politiche attive del lavoro. In........

mercoledì 11 marzo 2015

Una copia dell'opera gemella situata a Zagarise nel piazzale del cimitero realizzata dall'artista Luigi Verrino è stata svelata davanti la chiesa di S. Maria Zarapoti come omaggio a tutte le donne.




Una manifestazione passata un pò in sordina causa una pioggia incessante ma nel giorno dedicato a tutte le donne un bel evento pieno di fede ha caratterizzato Catanzaro nel quartiere di Santa Maria.Una statua dell’artista Luigi Verrino è stata posizionata davanti la chiesa di S. Maria di Zarapoti Un dono a tutta la comunità fatta dall’artista locale. E’stato il sindaco Sergio Abramo a scoprire la statua con l’augurio a tutte le mamme. La statua rappresenta una bella figura di donna in piena vita, mettendo in risalto il suo dinamismo il carattere forte di tutte le donne Calabresi. L’artista come spiegato sulle pagine della “Gazzetta del Sud” si è ispirato come figura a quella della sua mamma qualche tempo prima della sua morte. Una copia identica si trova a Zagarise posizionata nella piazza del cimitero in omaggio alla madre, ma anche a tutte le mamme defunte. L’opera gemella donata alla parrocchia è nata dall'idea di portare in questo quartiere  è nella chiesa la figura di una donna forte, grintosa, laboriosa che identifica la donna Calabrese.La pioggia non ha scoraggiato i fedeli nell'assistere alla scopertura della statua con  le varie funzioni religiosi come la Santa messa e il Santo Rosario  i quali sono stati trasmessi in diretta da Radio Maria per rendere più solenne questa importante giornata, ma anche per.............

martedì 10 marzo 2015

Lavori del resort di Simeri Mare; Venerdi 20 marzo importante incontro presso il municipio con il presidente della regione Antonio Scalzo e il presidente della provincia di CZ Enzo Bruno

Lavori del resort Simeri Mare
Il Comune incontra i presidenti Scalzo e Bruno



Il delegato di Simeri Mare, Luciano Corapi, in sinergia con l’assessore comunale al turismo Antonio Domenico Zangari  informano che per venerdì  20 del corrente mese è previsto nei locali del municipio un incontro di lavoro dell’amministrazione comunale col presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo e col presidente dell’amministrazione provinciale Enzo Bruno, per l’esame congiunto dell’annosa questione del fermo dei lavori del comprensorio turistico di Simeri Mare. La materia è stata oggetto di ricorrenti interventi e sollecitazioni da parte di amministratori locali e di forze sociali, ma il blocco dei lavori persiste ormai da alcuni anni.
Questa, in sintesi, la vicenda di un polo tursitico che nasce negli anni ’70 ad opera della Insud, diretta emanazione della Cassa del Mezzogiorno e che, in progressione di tempo, vede la realizzazione dei villaggi turistici ex Robinson, Valtur e Orovacanze, con una offerta ricettiva, ricreativa e sportiva di livello internazionale.
Nel 2004 viene sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Calabria per la realizzazione del resort e del campo di golf.
Il programma, approvato definitivamente  nel 2009, prevede da parte di Italia Turismo spa  anche la realizzazione del Simeri Golf Resort , per lavori di 37,5 mln di euro, con ultimazione degli stessi  fissata al 2010.
Nel 2012, rispondendo a precise sollecitazioni comunali, Italia Turismo comunicava la rescissione per inadempienze del contratto con la ditta esecutrice dei lavori, quando erano stati già spesi 18 mln di euro, di cui 10 di finanziamenti statali e 7 della Regione Calabria, impegnandosi col Ministero a riprendere i lavori entro marzo 2013 e di concluderli entro il 31 marzo 2015.
I lavori, però, non sono mai ripresi, nonostante le continue sollecitazioni comunali e finanche  una interrogazione parlamentare risultata anch’essa infruttuosa
Il rischio è che la megastruttura fronte-mare del comprensorio turistico si trasformi nell’ennesima incompiuta, con spreco del denaro pubblico e grave penalizzazione del mancato decollo occupazionale.
Il sindaco Marcello Barberio, d’intesa con la maggioranza e con la........

lunedì 9 marzo 2015

Taverna: importante convegno dal titolo "Lo sviluppo della Presila parte dalla viabilità" Presenti anche il presidente della provincia Enzo Bruno e il sindaco di Sellia Davide Zicchinella

Viabilità e infrastrutture, un binomio strategico da concretizzare nella direzione dello sviluppo che vuole armoniosamente interessare tutto il territorio provinciale con rinnovata attenzione e protagonismo. E' quanto emerso nel corso del convegno dal titolo "Lo sviluppo della Presila parte dalla Viabilità", organizzato a Taverna dal circolo del Partito democratico al quale ha preso parte il presidente della Provincia,Enzo Bruno. Ad intervenire, tra gli altri, il sindaco Davide Zicchinella, il candidato a sindaco per il Pd Sebastiano Tarantino, gli ex sindaci di Taverna Sebastiano Angotti e Gregorio Ferrari, l'assessore comunale di Albi Francesco Marchese, l'ex sindaco di Sorbo San Basile Luigi Riccelli, cittadini, partiti e associazioni.
“La Provincia deve guardare al territorio nella sua interezza, puntando alla valorizzazione delle singole peculiarità culturali ed esigenze locali - ha affermato il presidente dell’amministrazione provinciale - mettendo in atto una politica amministrativa che sia capace di ridistribuire attenzione e risorse nell’ottica del rispetto delle prerogative e delle problematiche di tutti”. Attenzione alle periferie, quindi, proprio partendo dal miglioramento delle condizioni della viabilità: solo un sistema viario adeguato e la realizzazione delle infrastrutture necessarie garantiranno la rottura dell'isolamento dei centri interni che rappresentano il cuore della territorialità calabrese.
Il presidente Bruno è consapevole delle esigenze delle aree interne e della.........
a seguire anche l'articolo di oggi tratto dal Quotidiano del Sud

venerdì 6 marzo 2015

Nuova 106; megalotto n 6 Simeri Crichi le Castelle illustrato il nuovo tracciato di 36 chilometri





Saranno chiamati tutti i sindaci del Pd e tutti i segretari dei Circoli locali dell’Alto Marchesato Crotonese per portare avanti, con maggiore determinazione, la realizzazione di nuovo tracciato crotonese della 106 jonica . E’ questa, in sostanza, la novità che è emersa nel corso di un incontro, l’altro ieri sera, nei locali del Pd, tra l’ing.Antonio Bevilacqua ed il coordinamento dello stesso partito democratico.  Ha aperto i lavori Francesco Spinelli, coordinatore del partito locale, il quale si è soffermato sulla piaga che è rappresentata dalla attuale viabilità che vede fortemente penalizzati i comuni  interni. Poi, il responsabile del Pd sulla viabilità, Nino Fera, ha illustrato con maggiori dettagli la situazione, affermando che “per ammodernare la strada statale 106 jonica in Calabria occorre sapere che questa è suddivisa dall’Anas in megalotti. Quello che a noi interessa è il megalotto 6 Simeri Crichi-Le Castella Sud di 36 chilometri. Il totale dei chilometri non ancora finanziati e privi di un progetto definitivo sulla strada statale 106 jonica calabrese sono quindi pari a 324,5. Considerando che la SS 106 in Calabria è lunga  415, sembrerebbe che soli 90 chilometri sono stati ammodernati. Pertanto possiamo dire, ha concluso Nino Fera, che  l’ammodernamento della strada statale 106 jonica in Calabria ad oggi non è stato completato al 90 % circa”. “Con la crisi che stiamo vivendo non possiamo fare ulteriori sprechi nella spesa pubblica”, ha esordito Bevilacqua, il quale, con l’aiuto di immagini e grafici, ha illustrato nei minimi particolari il progetto che lui ha realizzato nell’ambito del megalotto 6, in alternativa all’idea pensata dall’Anas che, secondo l’ing.Bevilacqua, è una proposta scellerata, in quanto prevede un allargamento dell’attuale strada, che quindi consentirebbero di velocizzare il traffico, ma che poi si imbattono in numerose rotatorie, che rallentano invece il traffico stesso.  L’80 per cento del traffico è in direzione di Catanzaro  e proviene dai comuni in cui risiede il 70 per cento della popolazione che sono in 10 comuni  e che da soli arrivano a 118 mila abitanti sui 174 mila del totale della provincia. Una strada alternativa che si potrebbe realizzare con ........