lunedì 14 marzo 2016

Rassegna fotografica di Catanzaro invasa da tantissimi indecorosi cassonetti colorati. i disagi causati Dalla raccolta differenziata

Iniziata da un pò la raccolta differenziata al centro-nord della città, si registrano  notevoli disagi  in parte dovuti alla scarsa collaborazione dei cittadini  in gran parte generati dall’improvvisazione di coloro i quali  avrebbero  dovuto,  a priori, effettuare una mappatura circostanziata della città, coadiuvati magari dagli amministratori di condominio che conoscono  meglio  le difficoltà logistiche e viarie della nostra città.



Eppure  nel corso di un primo incontro, organizzato  dall’Amministrazione Comunale e dalla Sieco con gli amministratori condominiali (poco rappresentati ), furono gettate le basi per un’ampia  collaborazione gomito a gomito ed il Sindaco  prese precisi impegni in merito all’istituzione di una area dedicata  sul portale del Comune per un’interazione in tempo reale e la possibilità di realizzare delle “isole ecologiche” laddove gli spazi angusti non avrebbero permesso una giusta allocazione all’esterno dei famosi oramai carrellabili, in considerazione che, anche la ditta Incaricata allo smaltimento dei rifiuti non accede nelle aree private.



Gli abitanti della zona Nord stanno insorgendo, poiché i condomini costretti a posizionare i carrellabili all’esterno  sui marciapiedi, di fatto, hanno occupato lo spazio  impedendo agli avventori di usufruirne ed  obbligandoli a servirsi della sede stradale.


Vogliamo pensare ai portatori di handicap?  O ai genitori  con i  passeggini?  Vogliamo pensare anche all’antiestetica  colorazione che le vie della città stanno assumendo? Non siamo certo in presenza della …..

venerdì 11 marzo 2016

Sorbo San Basile (Cz) ; ladro si pente e riconsegna tutta la refurtiva: 8 galline più vari elettrodomestici accompagnate da formali scuse.

Lo scorso 8 marzo si era presentato disperato presso la Stazione Carabinieri di Taverna per denunciare un furto avvenuto presso la propria casa di campagna, nel Comune di Sorbo San Basile e così, quando ieri pomeriggio gli stessi militari lo avevano contattato per comunicargli di aver scoperto e denunciato l’autore del furto e, soprattutto, di aver recuperato interamente la refurtiva, l’anziano pensionato catanzarese quasi non voleva credere alle proprie orecchie. Si è conclusa così, dopo soli due giorni, l’attività d’indagine dei Carabinieri di Taverna, guidati dal Maresciallo Giancarlo Coluccia, che dopo aver raccolto la denuncia del pensionato, ex insegnante, avevano attivato ogni canale investigativo, sfruttando al meglio la profonda conoscenza del loro territorio. L’autore del furto, un giovane gimiglianese di 27 anni, disoccupato ed incensurato, si era subito sentito stretto della morsa degli investigatori e così, quando ormai la sua identità era stata individuata, non ha potuto fare altro che arrendersi alle circostanze e così, poco prima di essere raggiunto e denunciato dai militari dell’Arma, ha abbondonato nei pressi dell’abitazione svaligiata, tutto ciò di cui si era appropriato, consistente in svariati elettroutensili da lavoro e, addirittura, otto galline, per un valore complessivo di oltre 1000 euro. La refurtiva è stata dunque completamente recuperata e restituita all’anziano pensionato che, nella circostanza, alla presenza dei militari, ha ricevuto anche le formali scuse del...........

giovedì 10 marzo 2016

Zagarise; arrestato un pensionato di 80 anni. In casa aveva un vero arsenale tra armi e cartucce.

Aveva in casa un vero e proprio arsenale: a scoprirlo i Carabinieri che hanno effettuato una
perquisizione domiciliare rinvenendo armi e munizioni. E' accaduto a Zagarise, piccolo centro della provincia di Catanzaro, dove i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e delle Stazioni di Zagarise e Sellia Marina hanno tratto in arresto F.G., pensionata di 80 anni. I militari hanno rinvenuto, in vari punti dell'abitazione, una carabina calibro 22 con silenziatore artigianale e priva di matricola; un revolver calibro 38 special; una rivoltella calibro 38 a sei colpi e priva di matricola; una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa; 24 cartucce per fucile calibro 36; 22 cartucce per fucile calibro 32; 304 cartucce per pistola calibro 9x21; 477 cartucce per pistola calibro 38; 392 cartucce per pistola calibro 22; 86 cartucce per pistola calibro 32; 53 cartucce per pistola calibro 7,65; 4 inneschi per proiettili in gomma; 97 cartucce in gomma; 97 bossoli in gomma. Armi e munizioni, tutte in buono stato, sono...........

mercoledì 9 marzo 2016

Il video delle Iene a Catanzaro nel centro commerciale le Fontane sul capo dei vigili di Strongoli (KR) vengono alle luce diversi nuovi abusi oltre al famoso parcheggio.

Le Iene - GOLIA: Il capo dei Vigili che non vigila se stesso

Il comandante dei vigili ha infranto la legge diverse volte ma continua a esercitare la sua professione.


Si tratta del capo dei vigili di Strongoli, indagato per abuso d' ufficio in seguito a varie segnalazioni, ad esempio quella di aver parcheggiato su un posto per disabili. Vi è anche un caso di abuso edilizio su un terreno acquistato e violazione delel norme di sicurezza.

Ecco il video completo
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/golia-il-capo-dei-vigili-che-non-vigila-se-stesso_600245.html

martedì 8 marzo 2016

“CRISTIANI E MUSULMANI UNITI DA MARIA” al Petrucci di Catanzaro si raccoglie una delle sfide maggiori dei nostri giorni: l’incontro tra cristiani e musulmani.


In prossimità dell’ 8 marzo, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, alunni e alunne dell’ IIS  PETRUCCI-FERRARIS-MARESCA, diretto da Francesca Bianco, hanno riflettuto insieme sul senso di questa giornata raccogliendo una delle sfide maggiori dei nostri giorni: l’incontro tra cristiani e musulmani.  -Dopo i fatti di Parigi e di Colonia, ha spiegato Anna Rotundo, -docente organizzatrice dell’evento, ho sentito l’urgenza di raccogliere insieme ai miei alunni questa  “grande sfida” del  terrorismo  che è entrato nella vita di tutti i giorni gettando le persone nella paura e nella sfiducia verso l’altro. E i miei alunni,  cristiani e musulmani,  hanno dimostrato di aver capito che ciò che unisce è più forte di ciò che divide: ““Noi, cristiani e musulmani affermiamo che ciò che ci unisce è forte e palpabile. Siamo figli e fratelli in umanità. E Maria, venerata da entrambi,   è il segno di un’amicizia che può salvare il mondo”.
Nell’aula magna dell’ ISTITUTO GEOMETRI PETRUCCI, infatti, è risuonata  questa domanda: “  Può il culto della “DONNA PER ECCELENZA, MARIA”  unire i popoli legati alle religioni del Cristianesimo e dell’Islam?” La risposta è sì. Un esempio:  in Libano, cristiani e musulmani hanno scelto il giorno dell’Annunciazione di Maria  come FESTA NAZIONALE per ritrovarsi insieme a vivere momenti di preghiera, silenzio, scambio di testimonianze. E’ ciò è avvenuto anche nel convegno svoltosi nella confortevole Aula Magna dell’Istituto, con  gli interventi della  prof.ssa Anna Rotundo, della dirigente Francesca Bianco, del presidente provinciale MCL Silvestro Giacoppo, ma, soprattutto, con i tanti interventi dei ragazzi che hanno sinceramente apprezzato un’iniziativa che ha aperto loro un mondo  poco conosciuto. Bellissima la testimonianza di un’alunna musulmana che ha con fierezza parlato della SUA scelta di portare il velo come segno di appartenenza ad una religione, quella islamica,  che, ha detto, “VA STUDIATA”.
La dirigente scolastica Francesca Bianco ha sottolineato che  il mondo musulmano e  il mondo cristiano si sono sempre incontrati e sempre si incontreranno:  perciò Bianco ritiene  importantissimi questi momenti di dialogo per i ragazzi che hanno l'occasione di conoscersi tra loro, e non solo studiare sui libri  il mondo arabo-musulmano:  e la scuola serve a  creare queste occasioni di incontro. Un  incontro che, però, deve avvenire nel segno del rispetto: non c'è nessuno “superiore” all'altro: siamo esseri umani e dobbiamo rispettarci iniziando dal  rispettare se stessi, il che significa, ha raccomandato la dirigente ai ragazzi,  non compiere azioni che possono far male agli altri .
Gli alunni hanno approfondito, attraverso video e testimonianze, come nel Corano la figura di Maria (Maryam) venga ricordata più volte e nominata di più rispetto all’intero Nuovo Testamento. È anche l’unica donna citata con nome proprio. I musulmani la chiamano Sayyida, che vuol dire “Signora, Padrona” e che corrisponde pressappoco al termine cristiano “Madonna”. Cristiani e musulmani credono che Maria sia...........