venerdì 26 gennaio 2018

Soveria Simeri la triste storia di Andrea 49 anni alto quasi 2 metri e pesa 120 chili Affetto da sclerosi multipla ad assisterlo c’è solo l’anziana madre ormai allo stremo (con video)

«Non ce la faccio più! Ho bisogno dell’assistenza domiciliare quotidiana per mio figlio».
Donata è la mamma di Andrea, 49 anni affetto da sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa progressivamente invalidante. Da due anni a non riceve nessun supporto a causa dei tagli della sanità. Andrea, alto 190 per 120 kg di peso, dal 2006 è costretto sulla sedia a rotelle e vive nella sua casa di Soveria Simeri.

La patologia si è manifestata quando Andrea aveva 20 anni e da allora ha dovuto fare i conti con problemi su problemi: le carenze dell’assistenza, i costi della malattia e le difficoltà al lavoro. A supportarlo c’è stata sempre la sua mamma, il padre è morto lo stesso anno che gli diagnosticarono la sua condizione.«Per anni ho viaggiato con Andrea in diverse parti d’Italia - racconta la mamma -. In Calabria ci sono diversi centri clinici per la sclerosi multipla, ma la carenza di personale dedicato non garantisce il supporto necessario ai pazienti. Manca la gestione integrata della malattia e quindi siamo costretti ad andare altrove».
Di fronte a bisogni complessi che mutano col tempo, nella maggior parte dei casi non esiste ancora, in Calabria, una presa in carico unitaria e integrata dei malati da parte di centri clinici, di riabilitazione, dei servizi territoriali e socioassistenziali. Una delle principali carenze rimane la riabilitazione, che è fondamentale per preservare l’autonomia dei pazienti e prevenire disabilità severe. E così in.......

giovedì 25 gennaio 2018

Per la Calabria le due località premiate sono state Taverna e Oriolo fanno parte dei 227 borghi premiati dal Touring Club Italiano con la "Bandiera Arancione"


La premiazione nazionale è avvenuta nei giorni scorsi a Genova a Palazzo Ducale alle presenza di oltre 150 sindaci provenienti da tutta Italia con la partecipazione del direttore generale del Touring Lamberto Mancini, il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

Per la Calabria le due località premiate sono state Oriolo e Taverna. Le altre sono: Gressoney Saint Jean per la Valle d’Aosta, Agliè, Chiusa di Pesio, Gavi e Ozzano Monferrato per il Piemonte, Almenno San Bartolomeo, Bellano e Pizzighettone per la Lombardia, Maniago e San Vito al Tagliamento per il Friuli Venezia Giulia, Santa Fiora per la Toscana, Frontino e Serra San Quirico per le Marche, Fara San Martino, Lama dei Peligni e Opi per l’Abruzzo, Aliano per la Basilicata.
L’iniziativa Bandiere arancioni, programma territoriale di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi dell’entroterra italiano, nel 2018 festeggia anche un importante traguardo: 20 anni.
Il Touring, infatti, dal 1998 seleziona e certifica attraverso questo progetto i borghi eccellenti dell’entroterra Italiano. Località a misura d’uomo con meno di 15.000 abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale, la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio. I Comuni candidati, inoltre, indipendentemente dall’esito dell’analisi, ricevono un.......

mercoledì 24 gennaio 2018

Incredibile ragazzo 23 enne Calabrese mette incinta prima la fidanzata poi la mamma dopo la zia e per finire la sorella della sua ragazza

In molti ormai conosceranno, quasi sicuramente, quel detto antico  in cui il protagonista fraintende il consiglio del padre di “farsi una famiglia” e sicuramente anche il giovane ventenne ne era a conoscenza.


Mette incinta la fidanzata, poi la mamma di lei, la sorella e la zia. Non è una barzelletta, ma una storia vera, quella di Alfio raccontata da Luciana Littizzetto e Vic nell’ultima puntata del programma La Bomba di Radio DeeJay.

Alfio è un ragazzo calabrese di 23 anni, bello e fidanzato con una 19enne. Quando ha scoperto della gravidanza non è stato felicissimo, così ha deciso di smettere di fare sesso con lei, a causa di un blocco psicologico che la situazione che stava vivendo gli aveva provocato. Questo lo ha spinto a confidarsi con la madre della giovane fidanzata, così la donna, preoccupata del fatto che potesse tradire la figlia, si è offerta di soddisfare lei i bisogni sessuale del giovane e sono stati a letto insieme.

Dal momento di passione però è venuta fuori una seconda "brutta notizia" per Alfio, visto che anche la suocere era incinta. òa depressione ed il timore del ragazzo non passano inosservati agli occhi di una zia della fidanzata che cerca di consolarlo in tutti modi, fino a finirci a letto insieme, ma anche questa volta lei rimane incinta.

Alfio cerca di scappare da questa situazione e va  a riflettere in un casolare fuori dal paese dove incontra la........

martedì 23 gennaio 2018

Sellia sull'incendio di ieri al momento non si esclude alcuna ipotesi sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri

Squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro sono intervenute nel pomeriggio  di ieri nel comune di Sellia per l’incendio di un magazzino nel centro storico.
Il magazzino, posto a piano terra, era adibito a deposito legname.L’incendio ha completamente distrutto le cataste di legno contenute all’interno provocando danni strutturali al tetto. Le fiamme successivamente si sono propagate al tetto del locale attiguo, un antico forno utilizzato esclusivamente durante particolari eventi .
Una prima opera di spegnimento da parte dei cittadini ed il tempestivo intervento delle squadre dei Vigili del fuoco con dieci unità operative, hanno evitato che il forno e tutte le attrezzature storiche contenute all’interno andassero distrutti. Non si registrano persone ferite o intossicate.

Sono in.....

lunedì 22 gennaio 2018

Il governatore Oliverio lascia a capo di Calabria Lavoro l’ingegnere cosentino. Che si trova in un chiaro conflitto d’interessi. Negli ultimi mesi ha prorogato contratti a decine e decine di consulenti, tra cui suo figlio. E ha dato vita a un concorso farsa che premia i soliti esperti

 Luigi Zinno forever. Malgrado un bando pubblico per la scelta del nuovo direttore generale, il governatore Mario Oliverio ha infine deciso di mantenere al comando di Azienda Calabria Lavoro un manager in palese conflitto d’interessi, un burocrate che, a suon di decreti, ha trasformato l’ente in un poltronificio capace di succhiare alla Regione centinaia di migliaia di euro all’anno. 
L’ingegnere cosentino è ancora il commissario di Cl e di Fondazione Field, malgrado un contratto scaduto il 31 dicembre scorso. Merito di una postilla nel decreto di nomina del 16 gennaio 2017, nel quale si specifica che l'incarico resterà in vigore «fino all’attuazione della riorganizzazione» disciplinata con la «approvanda» legge regionale di «riforma del mercato del lavoro». 
E dire che, nel maggio 2017, il dipartimento Lavoro guidato da Fortunato Varone aveva approvato un avviso pubblico per la formazione di un elenco di aspiranti dg dell’Azienda con sede a Reggio Calabria. 

Quasi un anno dopo, e a poche settimane dalle elezioni politiche del 4 marzo, il governatore ha di fatto preferito puntare sulla conservazione, sull'"usato sicuro”, cioè sullo stesso grand commis che, negli ultimi mesi, ha approvato manu militari una lunga serie di proroghe a favore di decine e decine di collaboratori, per una spesa da capogiro per le casse pubbliche.
CONFLITTO D’INTERESSI 1 Tra i beneficiari c’è anche una persona che Zinno conosce molto bene: suo figlio Antonio. Il decreto del 15 dicembre scorso (l’81) proroga di un altro anno, fino al 31 dicembre 2018, il progetto per la “realizzazione e implementazione del registro regionale delle organizzazioni di volontariato in Calabria” e, di conseguenza, anche i contratti dei collaboratori già in servizio, tra cui proprio quello di Zinno jr. Il tutto per una spesa complessiva di 177mila euro. 
Il commissario non ha fatto tutto da solo: il suo decreto nasce in seguito a una nota del 14 dicembre, con la quale il dg Varone gli chiede di «voler prorogare il progetto» imputando i relativi costi «sulla quota relativa alle spese di gestione» assegnate all’Azienda «nell’ambito dei progetti affidati dai dipartimenti regionali». Zinno senior non se l’è fatto chiedere due volte. Il numero uno di Cl, però, è uno che vuole salvare le apparenze (senza riuscirci). Infatti, uno degli ultimi contratti integrativi a favore del figlio (siglato il 29 settembre) non lo firma lui, bensì, in modo del tutto irrituale, un "funzionario delegato", Elena Maria Latella.   
CONFLITTO D’INTERESSI 2 Il capolavoro personale del commissario è il decreto 86 del 27 dicembre. Anche in questo caso si tratta della proroga dei contratti di 15 «esperti esterni» arruolati per l’assistenza al Piano Trasporti. Per i consulenti, Zinno ha previsto un «uguale numero di giornate uomo equivalenti» e «lo stesso importo dell’attuale contratto». Precisamente 24.200 euro per gli «esperti senior», per un massimo di «110 giornate uomo», e di 26.200 per gli «esperti junior», fino al limite di 140 giornate. Il prolungamento dei contratti trae origine da una nota del 13 novembre scorso firmata dal dg del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici, che ha ritenuto «indispensabile la prosecuzione delle attività degli esperti» anche dopo il 31 dicembre 2017 (prima data di scadenza) e chiesto la proroga di un altro anno, fino al 29 dicembre 2018. 
E chi è il dg del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici? Zinno, sempre lui. Ricapitolando: il dg Zinno chiede al commissario Zinno di prorogare i contratti; e il commissario Zinno autorizza il prolungamento su input del dg Zinno. Come dire: se vuoi un lavoro fatto bene, fattelo da solo.
LE ALTRE PROROGHE Basta andare sul portale online di Calabria Lavoro per rendersi conto della ubiquità del manager scelto da Oliverio e della sua sollecitudine nel concedere proroghe contrattuali. Il decreto 72 del 15 novembre, ad esempio, segue le solite dinamiche. Il giorno prima, il 14, il dg Zinno chiede al commissario Zinno di prolungare fino al 30 giugno 2018 la collaborazione dei 17 esperti esterni per l’assistenza tecnica relativa ai Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl). Zinno non può certo contraddire Zinno: la proroga è concessa. 
Il 27 ottobre arriva invece un’altra “stabilizzazione temporanea” per i 27 consulenti impegnati nel progetto per la rimodulazione del Piano rifiuti e di quello per la bonifica dei siti inquinati: allungamento fino al 28 febbraio 2018.
IL CONCORSO FARSA Una delle ultime operazioni di rilievo risale alla fine di dicembre 2017, nella settimana di Natale, quando Zinno, in soli 6 giorni, riesce a chiudere tutta l’istruttoria relativa al progetto per la modernizzazione della pubblica amministrazione. Una sorta di concorso farsa, visto che i requisiti richiesti per parteciparvi – tra cui il conseguimento di uno dei due master territoriali attivati dalle Università Luiss Business school e Sda Bocconi, d’intesa con la Regione Calabria – hanno finito per “premiare” gli stessi esperti che a ............

sabato 20 gennaio 2018

Sersale il Polivalente aspetta invano il telo di copertura mentre alcune arcate hanno assunto una colorazione nerastra, segno evidente che stanno marcendo.

"l’IMPIANTO SPORTIVO #POLIVALENTE COPERTO che contiamo di inaugurare entro la prossima primavera (se ci arriva!)"

Le arcate del Polivalente hanno resistito al forte vento dei giorni scorsi, ma la struttura presenta diversi effetti del logoramento dall'esposizione agli agenti atmosferici.
Nella foto (19.01.2018) mostriamo in dettaglio:
Foto 1 - due traversine in lamellare si sono schiodate e sono schiantate al suolo per il vento forte del 17 gennaio;
Foto 2 - alcune arcate hanno assunto una colorazione nerastra, segno evidente che stanno marcendo;
Foto 3 - anche le basi delle arcate sono evidentemente marce alla base a causa del contatto con pozze d'acqua;
Foto 4 - le sollecitazioni del forte vento hanno allentato gli ancoraggi dei tiranti in acciaio alle arcate.
Informiamo inoltre che nell'ultimo cronoprogramma di realizzazione dell'opera il telo di copertura andava posato tra nov-2015 e gen-2016!
Oltre a non essere completato, ora il...........