La premiazione nazionale è avvenuta nei giorni scorsi a Genova a Palazzo Ducale alle presenza di oltre 150 sindaci provenienti da tutta Italia con la partecipazione del direttore generale del Touring Lamberto Mancini, il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.
Per la Calabria le due località premiate sono state Oriolo e Taverna. Le altre sono: Gressoney Saint Jean per la Valle d’Aosta, Agliè, Chiusa di Pesio, Gavi e Ozzano Monferrato per il Piemonte, Almenno San Bartolomeo, Bellano e Pizzighettone per la Lombardia, Maniago e San Vito al Tagliamento per il Friuli Venezia Giulia, Santa Fiora per la Toscana, Frontino e Serra San Quirico per le Marche, Fara San Martino, Lama dei Peligni e Opi per l’Abruzzo, Aliano per la Basilicata.
L’iniziativa Bandiere arancioni, programma territoriale di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi dell’entroterra italiano, nel 2018 festeggia anche un importante traguardo: 20 anni.
Il Touring, infatti, dal 1998 seleziona e certifica attraverso questo progetto i borghi eccellenti dell’entroterra Italiano. Località a misura d’uomo con meno di 15.000 abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale, la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio. I Comuni candidati, inoltre, indipendentemente dall’esito dell’analisi, ricevono un.......
importante strumento, il Piano di miglioramento, che approfondisce le aree risultate non in linea con gli standard previsti dal Touring e indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale.
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