venerdì 21 settembre 2018

Simeri Mare; Svolta per l'omicidio di Francesco Rosso arrestati 4 persone responsabili dell'efferato delitto di oltre 3 anni fa

Risolto l'omicidio del macellaio Francesco Rosso avvenuto il 14 aprile 2015 a Simeri Mare. Su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro. 4 indagati, ritenuti responsabili in concorso dell’omicidio aggravato 
Omicidio aggravato: questo il reato contestato, in concorso, a quattro persone che stamani all’alba sono finite in carcere con l’accusa di essere i responsabili di un assassinio che risale a oltre tre anni fa, quello di Francesco Rosso, ammazzato a Simeri Crichi, era il 14 aprile del 2015, mentre stava lavorando nella macelleria di famiglia 
Il blitz è scattato stamani all’alba tra Botricello e Lecco. I carabinieri calabresi e lombardi hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
La vittima, come dicevamo, venne uccisa quel giorno di aprile di tre anni fa da un killer che gli esplose contro dei colpi di pistola, almeno due, mentre si trovava nell’attività commerciale, nella frazione di Simeri Mare.
L’assassino entrò nella macelleria - in un orario in cui non vi era nessun avventore - e fece fuoco, ma si ritenne già da allora che un’altra persona lo attendesse all’esterno del negozio.
Rosso, all’epoca 35enne, era incensuratosposatosi dedicava all’at

giovedì 20 settembre 2018

Sersale ; da martedi 25 settembre riprenderà l'importante servizio di raccolta degli ingombranti la raccolta sarà effettuata 2 volte al mese.


Il sindaco di Sersale Avv. Salvatore Torchia sulla sua pagina Facebook informa la cittadinanza che:
 dal prossimo martedì 25 settembre 2018 riprenderà il servizio di raccolta degli “ingombranti”. 
Il Servizio avrà cadenza quindicinale (il primo ed il terzo Martedì di ogni mese) e, pertanto, la prossima raccolta sarà effettuata martedì 2 ottobre 2018 (primo martedì del mese). I rifiuti potranno essere conferiti esclusivamente dalle ore 07:00 alle ore 12:00.
Potranno usufruire del servizio esclusivamente i cittadini residenti nel Comune di Sersale, i quali dovranno portare personalmente i propri rifiuti “ingombranti” PRESSO IL CENTRO MOBILE DI RACCOLTA CHE STAZIONERÀ' NEL PIAZZALE ANTISTANTE IL CAMPO SPORTIVO "FERRARIZZI".

Per rifiuti “ingombranti” si intendono: mobili, serramenti, infissi di qualunque materiale, arredi domestici o commerciali, macchinari deteriorati ed obsoleti, beni durevoli domestici dismessi quali frigoriferi, apparecchi domestici e congelatori, televisori, computer e parti di essi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori d’aria, forni o cucine e piccoli elettrodomestici in genere.
Il servizio prevede il ritiro di massimo n° 3 (tre) ingombranti per volta;
Si confida nella collaborazione dei cittadini e si avvisa che chiunque abbandonerà in maniera incontrollata rifiuti di ogni genere sarà punito a norma di legge mediante applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. 152 del 03.04.2006 e dalla Legge n.ro 210 del 30.12.2008.
Per la prevenzione e repressione di tali fenomeni di inciviltà saranno utilizzati anche i sistemi di videosorveglianza già in funzione e quelli che entreranno in funzione nei prossimi giorni in varie parti del territorio comunale.
La Stazione Carabinieri di Sersale ed il Comando Vigili Urbani metteranno in essere varie iniziative di ..................

mercoledì 19 settembre 2018

Benvenuti a Sellia dove il tempo si è fermato da tempo.Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta di un cittadino del borgo Presilano

Mentre il campanile incurante del tempo che scorre continua a stare fermo sulle 6.05 o 18.05 a piacere di chi osserva. Da giorno 26 luglio esattamente dalle ore 12:53 e 16 secondi anche la webcam ospitata dal sito MeteoPreSila è tristemente offline Il 26 luglio su Sellia si è abbattuto il più forte dei temporali estivi di questa strana estate 2018 con parecchi danni con l'acqua piovana (che non vuole nessuno )a fare liberamente danni. Due situazioni emblematiche di come si concepisce il promuovere Sellia. Forse si vuole coniare un nuovo slogan tipo: "Benvenuti a Sellia dove il tempo non passa mai" Ma il tempo passa, passa inesorabilmente basta osservare i colori del borgo basta osservare come   antiche tegole che trasudavano di storia diventano un qualcosa di moderno proiettato in un futuro non ben definito, basta osservare il parco sistematicamente preso d'assalto di flotte di turisti forse attirati dalle immagini di bel tempo della webcam, basta osservare la teleferica vero punto di riferimento del futuro di Sellia (altro che campanile) "specchietto per le allodole" quella teleferica che in modo incessante va su e giù rendendo felice le casse comunali che hanno investito tanto su di essa. Ma Sellia è cosi vitale, cosi viva anche chi l'ha percorsa giorno 18 agosto dopo l'imponete macchina della sagra dell'olio d'oliva notava zero persone è tanti gazebo in balia del vento ma anche questo è turismo. Sarebbe bello sapere quanto ha fruttato la gestione del parco? Quanto ha incassato di utile la teleferica ? Con quale criterio si danno le concessioni nel cambiare totalmente l'aspetto del borgo antico ? Perchè alcune zone delle rione "Madonna della Neve" sono diventate territorio di nessuno dove ognuno può fare quello che vuole?Per non parlare delle tante domande sui ...........

martedì 18 settembre 2018

Calabria 10 anni senza pagare nessuna tassa. La lega vuole portare i pensionati al Sud. In Portogallo questa legge esiste già: Case con pochi euro al ristorante con 10 euro e tutta l’Irpef che rimane in tasca un vero paradiso

Benvenuti al Sud. O anche bentornati. Il governo è pronto a discutere un piano della Lega per ripopolare il Meridione d’Italia e rivitalizzare la sua economia. Dieci anni a zero tasse per i pensionati italiani o stranieri che trasferiscono la residenza fiscale in Sicilia, Sardegna o Calabria, prime tre regioni pilota. E ci vivono almeno sei mesi e un giorno all’anno. Il progetto si chiama ” Zes- Aas”. Perché abbina alle Zone economiche speciali già esistenti — aree del Sud incentivate per chi fa impresa — un progetto di “Alta accoglienza sociale”. L’obiettivo è ( ri) portare 600 mila nuovi abitanti nelle tre regioni “tax free” nei prossimi 3-4 anni. E così alzare il Pil nazionale dell’1%, 17-18 miliardi in più.
La proposta nasce da un paio di considerazioni e qualche dato. La disoccupazione vertiginosa nel Mezzogiorno e il suo spopolamento progressivo con un milione e 800 mila persone, soprattutto giovani, emigrati altrove negli ultimi 16 anni come segnala la Svimez. Un altro milione in meno, aggiunge l’Istat, di qui al 2065. E poi quei 60 mila connazionali già volati in paesi che strizzano l’occhio alla ” silver economy”, l’economia delle pantere grigie. Non solo Portogallo, dove ormai si è radicata una comunità di pensionati italiani. Ma anche Panama, Messico, Tunisia, Canarie, Cipro, Malta, Romania. Attratti dallo sconto sulle tasse, la vita tranquilla, gli affitti economici, la spesa alla portata di tutte le tasche.
Ecco dunque la proposta della Lega per risollevare le zone più critiche del Sud, renderle attrattive e in grado di creare posti di lavoro. Si faranno dei bandi e, almeno all’inizio, potranno parteciparvi solo i comuni di Sardegna, Sicilia, Calabria — regioni che presentano i parametri più negativi in termini di Pil e sviluppo — al di sotto dei 4 mila abitanti. Non solo. Dovranno anche provare di aver avuto uno spopolamento del 20% nell’ultimo decennio. Assicurare una certa efficienza: raccolta differenziata dei rifiuti, rete fognaria e illuminazione funzionanti, decoro urbano entro certi limiti. E soprattutto un sistema sanitario di base in linea con quelli di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Ecco il modello che esiste già in Portogallo
Che l'Italia non fosse un Paese per giovani, già lo sapevamo, ma ora rischia di non esserlo neanche per vecchi. E sapete qual è l'ultimo paradiso dei pensionati? Il Portogallo. Secondo gli accordi bilaterali tra Roma e Lisbona, infatti, basterà vivere 6 mesi all'anno in Portogallo per vedersi accreditare dall'Inps la pensione lorda (con il netto in tasca che può crescere del 15-20% mediamente) e senza che l'erario locale effettui alcun prelievo (qui la tassazione italiana).Un piano che..........

lunedì 17 settembre 2018

Sersale nuovo sopralluogo da parte di alcuni cittadini in località "Angaro" ma la discarica abusiva rimane ancora li. Foto racconto



Di buon mattino un gruppo di cittadini armati di buona lena fiduciosi,speranzosi che quel luogo bellissimo immerso nella natura; dopo diversi giorni dal primo sopralluogo fosse diventato di nuovo quell'oasi naturalistica, si sono recati nuovamente in località "Angaro" (Per chi non fosse pratico si trova lungo la strada che porta in Sila vicinissimo a "Porta del Parco" ) Una volta entrati in questa stradina sterrata la speranza si è trasformata in delusione e rabbia perchè non solo l'area non è stata bonificata ma a quanto pare i rifiuti soprattutto edili sono aumentati. Urge un intervento immediato con multe salatissime per i pochi "lordoni" che incuranti dei pericoli continuano a deturpare questo stupendo sito Pur consapevoli che poco o nulla può l'amministrazione di Sersale contro chi in barba a tutte le più elementari regole del vivere civile commette questi obbrobriosi reati  rimaniamo fortemente fiduciosi nella bonifica dell'area magari aumentando le ........

sabato 15 settembre 2018

Sellia; riuscitissimo convegno sui "strumenti di finanziamento" con la presenza dell'assessore regionale al lavoro il presidente della provincia e tanti sindaci del comprensorio

Convegno sui strumenti di finanziamento  a Sellia con il presidente Enzo Bruno e l'assessore regionale Angela Robbe


Amministratori, imprenditori, cittadini. Hanno risposto in tanti all’appello del sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, per un partecipato confronto su un tema tanto importante quanto articolato come quelle dedicato a “strumenti di finanziamento, programmi regionali, nazionali e comunitari per il settore pubblico e privato”.
Il convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Sellia ha avuto come relatori oltre al sindaco Zicchinella, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, l’assessore regionale al Lavoro Angela Robbe e l’imprenditore Alfredo Carmine Cestari ,presidente del gruppo Cestari.
Una grande opportunità per un piccolo comune, ha rimarcato Zicchinella, ringraziando Cestari. Una occasione da non perdere anche per il comprensorio vicino, ma anche più distante dalla presila: il convegno infatti ha registrato la presenza dei sindaci di Albi, Taverna, Magisano, Soveria Simeri, Cerva, Curinga, dei vice sindaco di Simeri Crichi, Jacurso e Andali, e di amministratori di Caraffa.
“La principale difficoltà degli enti locali, in particolar modo delle Province che si sono trovate ad affrontare le criticità determinate da una riforma che ha tagliato fondi e ridotto competenze in maniera illogica e deleteria, è quella di poter programmare ed intervenire. Nel nostro caso su infrastrutture viarie e scolastiche, che al momento sono gli unici importanti settori di nostra competenza.

Prima di tutto per rispondere alle esigenze dei territori e delle popolazioni amministrate – ha esordito il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno -. Ecco che la capacità progettuale e le opportunità di intercettare finanziamenti europei diventa fondamentale per la sopravvivenza della capacità di intervento degli Enti intermedi. Incontri come questo favoriscono la presa di coscienza di questa realtà, compresa la necessità di una capacità di mediazione che spesso manca con gli enti superiori per incidere a incidere a livello europeo. Avere informazioni di prima mano ci aiuta ad avere una visione completa”.
L’assessore regionale Robbe si é soffermata sui limiti inerenti i meccanismi di spesa comunitaria, ponendosi prima di tutto alcune domane: “Quante delle risorse provenienti dall’Unione europea sono state utilizzate? Quante risorse sia nazionali che regionali sono state impegnate e spese su questo territorio e per cosa? E come mai queste risorse se sono state utilizzate non hanno prodotto benessere e benefici”. Secondo la Robbe “è questo il vero tema è questo. Le risorse in effetti in questi territorio non solo sono arrivate, sono state immerse nel circuito, ma non hanno prodotto quel benessere che ci aspettavamo”.
Tra Fondo sociale e Fers in Calabria sono arrivate e immesse nel circuito per fare investimenti oltre un miliardo e mezzo di euro, pari al 65 per cento. “Il vero problema quindi – ha detto ancora l’assessore Robbe – è quello di come si valorizzano le risorse che abbiamo per far vivere bene le comunità e sviluppare i territori, producendo benessere”.
Il nodo da sciogliere, insomma, è favorire le anticipazioni ai sindaci per sviluppare e far partire i progetti e far ‘volare’ la capacità progettuale, non solo sulla carta. L’imprenditore Cestari nello spiegare le tante opportunità per il pubblico e per il privato che derivano dai fondi strutturali si é voluto anche soffermare sull’opportunità che ha il nostro territorio vista la .........