venerdì 23 novembre 2018

Botricello; tre anni di calvario vittima dell'usura per un commerciante del posto, in manette un 53 enne che dovrà restituire la somma di 70 mila euro. Con video

Tre lunghi anni di usurpazione economica
la difficoltà a pagare delle rate con tassi d’interesse mensili del 17,5 per cento per un prestito” inziale di 10 mila euro che era così lievitato fino a toccare addirittura la cifra di ben 70 mila di euro.

Al centro della vicenda, che gli stessi inquirenti descrivono inevitabilmente come “dolorosa”, un assicuratore di Botricello. La sua attività commerciale si era trovata in cattive acque; impossibilitato ad attivare i canalifinanziari ufficiali l’uomo era finito così con l’affidarsi a delle “reti” illecite di finanziamento “parallelo”, in pratica era caduto nella trappola dell’usura.
Le indagini - condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina e della Stazione di Botricello - hanno scandagliato a fondo la storia dell’assicuratore, facendo emergere un quadro di estrema difficoltà economica che lo aveva portato in uno stato di pressoché totale indigenza.
Stamani l’epilogo della vicenda quando i militari hanno fatto scattare le manette per un 53enne sorvegliato speciale botricellese, Giuseppe Altilia, per il quale si sono spalancate le porte del carcere con l’accusa di usura.
Contestualmente è stato eseguito a suo carico un sequestro preventivo diretto e per equivalente al fine di raggiungere la somma di 70 mila euro.
Il provvedimento nei confronti del 53enne è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura, con il .....

mercoledì 21 novembre 2018

Botte da orbi per lite tra condomini anziano in fin di vita presso l’ospedale civile di Catanzaro

Un anziano del lametino versa in fin di vita presso l’ospedale civile di Catanzaro a causa di un emorragia celebrale. A ridurlo così non un incidente nemmeno una caduta accidentale, ma un vicino di casa.
Foto D'archivio

Il tutto è accaduto nel pomeriggio di domenica scorsa, quando una volante della Polizia di Lamezia Terme si è recata in un palazzo dopo la segnalazione di una lite tra condomini.
Arrivati sul posto, le urla di una donna affacciata ad una finestra hanno attirato l’attenzione degli agenti che raggiunto l’appartamento hanno trovato l’anziano riverso per terra e un uomo che brandendo il piede in plastica di uno sgabello, lo colpiva ripetutamente alla testa e al volto.
L’aggressore, identificato in G.M., 40enne e coinquilino della vittima, è stato subito fermato, dichiarato in arresto e messo ai domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore di Lamezia Terme, Scavello. L'accusa è di lesioni aggravate, minacce e violazione di domicilio.
L’anziano è stato invece trasportato d’urgenza nel ....

martedì 20 novembre 2018

Video della violenta tromba d'aria che ha investito un treno partito da Catanzaro diretto a Sibari.La furia del vento ha sballottato il convoglio che, fortunatamente è rimasto sui binari. Diversi vetri sono andati in frantumi. Alcune persone sono rimaste ferite.

Il vento ha sballottato il convoglio che fortunatamente è rimasto sui binari, ma diversi finestrini sono andati in frantumi alcuni sono rimasti feriti


Una violenta tromba d'aria si è abbattuta nel crotonese. Sono caduti degli alberi, scoperchiati alcuni tetti ed è rimasto anche coinvolto un treno regionale, partito da Catanzaro e diretto a Sibari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Crotone e a quanto si apprende alcune persone sono rimaste ferite in modo lieve. Il treno è stato investito da una tromba d'aria all'altezza della stazione di Roccabernarda (Crotone). La furia del vento ha sballottato il convoglio che, fortunatamente è rimasto sui binari. Diversi vetri sono andati in frantumi. Alcune persone sono rimaste ferite tra i passeggeri ma non in modo grave. Due passeggeri sono stati trasportati alla struttura ospedaliera. Sul posto i vigili del fuoco del comando di Crotone e la squadra del distaccamento di Sellia Marina (Catanzaro).
A causa del maltempo resta sospesa dalle 7.30 la circolazione ferroviaria fra Botricello e Cutro sulla linea Catanzaro–Crotone. Sono stati attivati da Trenitalia servizi sostitutivi, fa sapere Rfi, con ..........

lunedì 19 novembre 2018

Catanzaro Ripristinare la legalità all'ASP dove c’è un direttore generale in pensione sostituito dal suo direttore amministrativo, decaduto.



«IL commissario per il rientro dal disavanzo sanitario regionale e il governatore della Calabria devono intervenire subito a proposito dell’illegittima assegnazione a Giuseppe Fico dell’incarico di direttore generale facente funzioni dell’Asp di Crotone». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, che a riguardo ha trasmesso una nota al commissario Massimo Scura, al governatore Mario Oliverio e per conoscenza al ministro della Salute, Giulia Grillo, nonché alla Procura di Crotone e alla Procura della Corte dei conti, cui ha chiesto l’avvio delle indagini del caso. «Allo stato, Fico – spiega il parlamentare 5stelle – non può ricoprire quel ruolo, in quanto decaduto per le recenti dimissioni del direttore generale dell’Asp di Crotone, Sergio Arena, che gliel’ha conferito. Inascoltato, lo scorso 8 novembre avevo posto il problema in una mia nota, raccomandando il rispetto delle regole, in un contesto, quello della sanità calabrese, in cui ognuno fa come gli pare, al punto che sembra di trovarsi nell’ordinamento del villaggio dei Puffi e non in una regione in cui valgono le norme nazionali». «Questo ennesimo abuso a cielo aperto – attacca il deputato 5stelle – conferma che in Calabria esiste un diritto creativo, incontrastato quanto pericoloso per il messaggio che passa, cioè che il potere pubblico può scavalcare le regole come e quando vuole. La situazione è gravissima e riguarda anche l’Asp di Reggio Calabria, in cui restano al loro posto i direttori sanitario e amministrativo benché il loro dante causa, il direttore generale Giacomino Brancati, sia stato rimosso da un pezzo. Stessa musica all’Asp di Catanzaro, che peraltro al più presto va sottoposta a verifica circa eventuali infiltrazioni. Lì c’è un direttore generale in pensione sostituito dal suo direttore amministrativo, decaduto, Giuseppe Giuliano». «Il ripristino della legalità – conclude Sapia – è è essenziale e urgente perché altrimenti cresce la sfiducia dei calabresi verso il Servizio sanitario regionale, da sempre vittima di  ...........

sabato 17 novembre 2018

Botricello: arrestati coppia di fidanzati beccati dai carabinieri di Sellia Marina mentre tentavano di rubare in una scuola.

Avevano deciso di approfittare del buio, del calar della mezzanotte. 

Si erano divisi i compiti: la ragazza avrebbe fatto il “palo” e il fidanzato sarebbe entrato in azione nell’istituto comprensivo “Ilaria Alpi” di Botricello, per rubare attrezzatura varia da rivendere nel mercato nero.
La segnalazione di un cittadino al 112 gli ha però fatto saltare i piani e due fidanzati, M.A., 36enne crotonese, eM.N., 35enne, sono stati arrestati nel bel mezzo di una fuga dai Carabinieri di Sellia Marina.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia giunti nei pressi dell’edificio scolastico dove, dopo aver sentito un fischio, hanno notato un giovane scappare dalla struttura: la fuga è durata solo pochi metri,momento in cui il giovane, unitamente alla propria ragazza, sono stati fermati.
Il giovane, con volto travisato da passamontagna, è stato trovato con tracce di sangue alle mani, procurate dalla rottura del cacciavite che pochi minuti prima aveva utilizzato nel tentativo di divellere, invano, il portone d’ingresso, dove evidenti erano le tracce ematiche rimaste impresse.
Ad esito del giudizio di convalida davanti al G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, M.A. è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Crotone, mentre la compagna M.N. è stata sottoposta all’obbligo di........