mercoledì 6 novembre 2019

Ha 116 anni La nonnina più vecchia d'Italia, D'Europa, seconda nel mondo mentre quella Calabrese ha 105 anni nata nel Catanzarese NONNA MARIA GIUSEPPA ROBUCCI HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 116 ANNI . LA NONNA FOGGIANA DETIENE IL PRIMATO COME DONNA PIÙ ANZIANA D'ITALIA ED ANCHE D'EUROPA, DOPO LA SCOMPARSA DI GIUSEPPINA PROJETTO. NATA NEL LONTANO 1903. UNA SIGNORA MOLTO AMATA DA TUTTO IL PAESE, CHE SI È RIUNITO IN UNA GRANDE FESTA IN ONORE DELLA DONNA PIÙ ANZIANA NON SOLO D’ITALIA MA ANCHE D’EUROPA. NONOSTANTE NONNA MARIA GIUSEPPA SIA VEDOVA ORMAI DA MOLTI ANNI, SONO MOLTI I FIGLI, NIPOTI E PRONIPOTI, CHE NON LA LASCIANO MAI SOLA. COSTRETTA A DUE INTERVENTI MOLTO IMPORTANTI NEGLI ULTIMI ANNI, L’ANZIANA È ANCORA IN SALUTE E PRONTA A REGALARE I SUOI CONSIGLI PER UNA VITA LONGEVA: NIENTE VINO E NIENTE FUMO, COSÌ COME HA FATTO LEI PER TUTTI QUESTI ANNI. NONNA MARIA È ORA ANCHE LA SECONDA DONNA PIÙ ANZIANA DI TUTTO IL MONDO. PRIMA DI LEI C’È SOLO LA GIAPPONESE KANE TANAKA, NATA LO STESSO MESE ED ANNO DELLA NONNA FOGGIANA, MA IL 2 GENNAIO. I PRIMATI DI NONNA MARIA PERÒ, NON FINISCONO QUI. L’ANZIANA INFATTI È LA TERZA PERSONA PIÙ LONGEVA DI SEMPRE NEL NOSTRO PAESE, E LA QUINTA IN EUROPA. PRIMA DI LEI CI SONO SOLO GIUSEPPINA PROJETTO, SCOMPARSA ALL’ETÀ DI 116 ANNI, ED EMMA MORANO, DECEDUTA NELL’APRILE DEL 2017 ALL’ETÀ DI 117 ANNI E 137 GIORNI.NONNA MARIA, NONOSTANTE SIA VEDOVA DAL 1982, ANNO IN CUI È MORTO IL MARITO NICOLA NARGISO, NON PUÒ DIRSI SOLA. PRESENTI ANCHE ALLA SUA FESTA DI COMPLEANNO A POGGIO IMPERIALE, L’ANZIANA HA AVUTO 5 FIGLI, DI CUI TRE MASCHI E DUE FEMMINE, CHE LE HANNO REGALATO BEN 9 NIPOTI E 16 PRONIPOTI. UNA DELLE FIGLIE DI NONNA MARIA È SUOR NICOLETTA DELLE SUORE SACRAMENTINE DI BERGAMO. Nonna Giovanna, la più longeva di Sulbiate. Grandi festeggiamenti ieri pomeriggio, sabato, per Giovanna Cavaliere, nonnina da Guinness dei primati festeggiata nella sua abitazione di via Biffi da famigliari, parenti, amici e dal sindaco Carla Della Torre (accompagnata dagli assessori Matteo Dosso, Valery Bertolini e Elena Zoia che le hanno donato un bellissimo mazzo di fiori) e dal parroco don Stefano Strada. La nonnina è nata il 2 novembre del 1914 a Nicastro, in provincia di Catanzaro, ed è arrivata a Sulbiate nel 1969, all’età di 55 anni.Ha lavorato nel vigneto di famigliaPrima di 6 figli, nonna Giovanna non ha frequentato nessuna scuola. Dall’età di 13 anni ha iniziato a lavorare nel vigneto per aiutare la famiglia. Successivamente si è spostata con Giuseppe Molinaro (che è mancato nel 1984) e dalla loro unione sono nati 7 figli, tutti partoriti in casa.Il primo a trasferirsi a Sulbiate fu proprio il marito Giuseppe che lasciò la Calabria per un lavoro come muratore stagionale nell’impresa Leoni di Sulbiate, mentre Giovanna era rimasta in Calabria con i figli dove li accudiva e lavorava in campagna.Successivamente i figli si............. trasferirono anch’essi a Milano e la 105enne li ha raggiunti nel 1969, stabilendo la sua dimora vicino ad una delle figlie nella Cascina San Paolo di Sulbiate dove ha iniziato a fare la casalinga a tempo pieno.


NONNA MARIA GIUSEPPA ROBUCCI HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 116 ANNI . LA NONNA FOGGIANA DETIENE IL PRIMATO COME DONNA PIÙ ANZIANA D'ITALIA ED ANCHE D'EUROPA, DOPO LA SCOMPARSA DI GIUSEPPINA PROJETTO. NATA NEL LONTANO 1903. UNA SIGNORA MOLTO AMATA DA TUTTO IL PAESE, CHE SI È RIUNITO IN UNA GRANDE FESTA IN ONORE DELLA DONNA PIÙ ANZIANA NON SOLO D’ITALIA MA ANCHE D’EUROPA. NONOSTANTE NONNA MARIA GIUSEPPA SIA VEDOVA ORMAI DA MOLTI ANNI, SONO MOLTI I FIGLI, NIPOTI E PRONIPOTI, CHE NON LA LASCIANO MAI SOLA. COSTRETTA A DUE INTERVENTI MOLTO IMPORTANTI NEGLI ULTIMI ANNI, L’ANZIANA È ANCORA IN SALUTE E PRONTA A REGALARE I SUOI CONSIGLI PER UNA VITA LONGEVA: NIENTE VINO E NIENTE FUMO, COSÌ COME HA FATTO LEI PER TUTTI QUESTI ANNI. NONNA MARIA È ORA ANCHE LA SECONDA DONNA PIÙ ANZIANA DI TUTTO IL MONDO. PRIMA DI LEI C’È SOLO LA GIAPPONESE KANE TANAKA, NATA LO STESSO MESE ED ANNO DELLA NONNA FOGGIANA, MA IL 2 GENNAIO. I PRIMATI DI NONNA MARIA PERÒ, NON FINISCONO QUI. L’ANZIANA INFATTI È LA TERZA PERSONA PIÙ LONGEVA DI SEMPRE NEL NOSTRO PAESE, E LA QUINTA IN EUROPA. PRIMA DI LEI CI SONO SOLO GIUSEPPINA PROJETTO, SCOMPARSA ALL’ETÀ DI 116 ANNI, ED EMMA MORANO, DECEDUTA NELL’APRILE DEL 2017 ALL’ETÀ DI 117 ANNI E 137 GIORNI.NONNA MARIA, NONOSTANTE SIA VEDOVA DAL 1982, ANNO IN CUI È MORTO IL MARITO NICOLA NARGISO, NON PUÒ DIRSI SOLA. PRESENTI ANCHE ALLA SUA FESTA DI COMPLEANNO A POGGIO IMPERIALE, L’ANZIANA HA AVUTO 5 FIGLI, DI CUI TRE MASCHI E DUE FEMMINE, CHE LE HANNO REGALATO BEN 9 NIPOTI E 16 PRONIPOTI. UNA DELLE FIGLIE DI NONNA MARIA È SUOR NICOLETTA DELLE SUORE SACRAMENTINE DI BERGAMO.

 Nonna Giovanna, la più longeva di Sulbiate. Grandi festeggiamenti ieri pomeriggio, sabato, per Giovanna Cavaliere, nonnina da Guinness dei primati festeggiata nella sua abitazione di via Biffi da famigliari, parenti, amici e dal sindaco Carla Della Torre (accompagnata dagli assessori Matteo Dosso, Valery Bertolini e Elena Zoia che le hanno donato un bellissimo mazzo di fiori) e dal parroco don Stefano Strada. La nonnina è nata il 2 novembre del 1914 a Nicastro, in provincia di Catanzaro, ed è arrivata a Sulbiate nel 1969, all’età di 55 anni.Ha lavorato nel vigneto di famigliaPrima di 6 figli, nonna Giovanna non ha frequentato nessuna scuola. Dall’età di 13 anni ha iniziato a lavorare nel vigneto per aiutare la famiglia. Successivamente si è spostata con Giuseppe Molinaro (che è mancato nel 1984) e dalla loro unione sono nati 7 figli, tutti partoriti in casa.Il primo a trasferirsi a Sulbiate fu proprio il marito Giuseppe che lasciò la Calabria per un lavoro come muratore stagionale nell’impresa Leoni di Sulbiate, mentre Giovanna era rimasta in Calabria con i figli dove li accudiva e lavorava in campagna.Successivamente i figli si.............

martedì 5 novembre 2019

In Calabria sono 62.972 le domande per l'assegnazione del reddito di cittadinanza accolte. Rimane poca privacy con liste spesso reperibili su internet


La direzione regionale dell’Inps ha accolto 62.972 domande, su 97.936 richieste, per l’assegnazione del reddito di cittadinanza. Sono invece 5.777, invece, le istanze per l'assegnazione della pensione di cittadinanza che hanno ottenuto parere favorevole. Al 31 ottobre 2019 sono state accolte 900.283 domande di Reddito di cittadinanza e 120.327 domande di Pensione di cittadinanza, per un totale di 1.020.610 nuclei familiari. Lo fa sapere l'Inps, indicando che in totale sono invece 1.555.588 le domande presentate. In particolare, in Calabria sono state accolte 62.972 domande di Reddito di Cittadinanza e 5.777 di Pensione di Cittadinanza su un totale di 97.936 di richieste presentate. Tra le regioni, in..........

lunedì 4 novembre 2019

No alle centrali a biomasse! Senza dimenticare che la Calabria esporta energia in altre regioni ma la paga il triplo


In Calabria l’elettricità costa 51 euro megawattora, in Veneto ed Emilia Romagna 12,39 euro

Il fattore Omega, tassa applicata ai Comuni in predissesto e alle aziende in difficoltà di pagamento, penalizza le Regioni che producono molta più energia di quella che consumano. E’ il caso della Calabria che immettendo il resto dell’elettricità prodotta nel circuito nazionale, non ne trae alcun vantaggio. Un parametro applicato in “regime di salvaguardia”, per non staccare la spina ai Comuni ed alle aziende, fanno loto pagare bollette più care. La tassa però non è uguale per tutti gli italiani. «La Calabria – spiega dalla sibaritide Rossella Cerra attivista del Movimento 5 Stelle – è la regione che paga il più alto fattore Omega. Per il biennio 2018/19 era di 84,79 euro megawattora, mentre è di 51 euro megawattora nel biennio 2019/20.
 l’Italia è oggetto di un vero e proprio sacco boschivo
 a causa di pratiche di “gestione” che prevedono un massiccio ricorso al taglio (spesso eseguito nel peggiore dei modi: cosiddetto ceduo “stecchino”), passando poi per la pressione delle succitate centrali a biomasse – peraltro lautamente finanziate con contributi pubblici –, senza contare i tagli abusivi che si succedono senza sosta (persino nei parchi nazionali, con particolare riferimento a quelli calabresi), e che generalmente trovano nella mera contravvenzione la loro sanzione giuridica. Si aggiunga pure una nuova strategia adottata da molte amministrazioni comunali: la vendita di porzioni boschive – con conseguente abbattimento – al solo scopo di fare cassa. Emblematica la vicenda del Comune di Paola (CS): una superficie di 22 ettari di faggeta verrà .........

sabato 2 novembre 2019

A Sorbo San Basile inaugurato il primo Postamat il tutto rientra nel progetto di Poste Italiane con l'installazione di 254 sportelli automatici nei comuni con meno di 5000 abitanti





Con l’installazione dei primi due nuovi sportelli automatici ATM Postamat ha preso il via il piano per estendere la rete capillare di Poste Italiane ai 254 Comuni con meno di 5.000 abitanti non direttamente presidiati da Ufficio Postale. Le installazioni sono parte di un più ampio progetto che ha l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze delle comunità locali come promesso nei “dieci impegni” per i piccoli Comuni presentati dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. Disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, gli ATM Postamat consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale. I nuovi Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Gli sportelli sono anche dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote. L'iniziativa è coerente con......

giovedì 31 ottobre 2019

La terra dei fuochi alle porte di Catanzaro esattamente lungo il fiume Alli. Fotoracconto di un mare di rifiuti



Si parla (giustamente) tanto,tantissimo della difesa del pianeta terra, l'unico che attualmente abbiamo a disposizione; su come riciclare tutto, della  plastica usa e getta da abolire, su spiagge smoke free. Il tutto nel cercare di far comprendere quanto è importante difendere, amare il nostro stupendo e unico pianeta Terra. Ma tutto svanisce, tutto sembra inutile quando i soliti "ignoranti" non si fanno scrupoli nell'abbandonare rifiuti di ogni genere anche pericolosi vicino al letto del fiume Alli  Alcuni cittadini e residenti della zona hanno nel tempo sporto diverse denunce sortite anche in diverse bonifiche ma dopo un pò la situazione ritorna desolatamente come prima, anzi peggio. Perchè chi di competenza alla tutela e salvaguardia del territorio non decide di installare delle fototrappole? Sono ormai anni che la situazione non cambia mentre i cittadini assistono impotenti a questo scempio, denunciando spesso il tutto anche sui social che diventano un ottima cassa di risonanza. Anche  sul blog nel nostro piccolo evidenziamo la notizia sperando, auspicando che chi di competenza si attui subito per.......

martedì 29 ottobre 2019

Classifica del Sole 24 ore Ecosistema urbano: Catanzaro avanza di 28 posti ultima Vibo Valentia Classifica completa dei 104 comuni

“Essere riusciti nell’impresa di recuperare circa trenta posizioni senza ricorrere ad alcun indebitamento, ma solo attuando una stretta programmazione in ambito ambientale, ci riempie di orgoglio e dimostra come si possa amministrare con cura, attenzione e senza spreco di risorse pubbliche, mantenendo i conti in ordine"


 La classifica sugli Ecosistemi urbani delle città capoluogo di Provincia, pubblicata nell’edizione di oggi ( ieri ndr)  del Sole 24 Ore, è il segno tangibile della positività dell’azione dell’amministrazione comunale sulle tematiche ambientali. Non abbiamo intenzione di fermarci”. Lo ha affermato alla stampa il sindaco Sergio Abramo che proseguendo nella dichiarazione a caldo dopo la pubblicazione della classifica rimarca: “La nostra città ha registrato il più grande aumento fra i capoluoghi di Regione, e uno degli incrementi migliori in assoluto scalando, rispetto all’anno scorso, ben 28 posizioni dimostra come si possa amministrare con cura, attenzione e senza spreco di risorse pubbliche, mantenendo i conti in ordine. È chiaro – ha proseguito Abramo – che l’ottimo risultato ottenuto non sia un punto di arrivo, ma solo l’ennesima base di ripartenza. Uno stimolo, nei confronti di amministratori e cittadini, a far meglio. Vogliamo crescere ancora: il livello della raccolta differenziata, che sfiora il 70%, non basta, l’illuminazione pubblica a led, che vede Catanzaro fra le prime città del sud ad adottarla, non basta. C’è bisogno, da parte dell’amministrazione comunale in prima battuta, di un ulteriore salto di qualità che è nostra intenzione non fallire. In questo senso saranno fondamentali tutti gli interventi, legati direttamente o indirettamente all’ambiente, che stiamo portando avanti in questi mesi: dall’Ato rifiuti ai lavori di potenziamento dell’impianto tecnologico di Alli, dall’ingegnerizzazione delle reti idriche alla manutenzione straordinaria del depuratore, fino alla cura del verde, sulla quale per la prima volta nella sua storia Catanzaro si è dotata di un.........