I nemici del clima in Calabria
Secondo il registro europeo E-PRTR, sono 8 i principali settori che, nel 2017, hanno contribuito ad emettere in atmosfera 135,1 milioni di tonnellate di CO2. Tra questi l’industria mineraria, chimica e metallurgica, ma quello che incide maggiormente è il settore energetico che da solo rappresenta il 74,9% delle emissioni totali di CO2. Impianti alimentati a fonti fossili: carbone, gas e olio combustibile, inquinanti e climalteranti. In Calabria le emissioni climalteranti, nel 2017, sono state pari a 4,15 milioni di tonnellate, ovvero il 3% delle emissioni nazionali, tutte provenienti da 4 centrali termoelettriche: la centrale di Altomonte (Cs) con 1,5 milioni di tonnellate di CO2, seguita dalle centrali di Simeri Crichi (Cz) con 1,48 milioni di tonnellate, di Rizziconi (Rc) e di Scandale (Kr). A contribuire all'emergenza climatica ci sono anche le estrazioni petrolifere, gas e petrolio, a largo delle coste calabresi e sulla terraferma. In particolare sono 7 le concessioni di gas, di cui 2 sulla terraferma e 5 in mare per un totale di 310,5 kmq. La produzione nel 2017, ha riguardato soltanto 4 di questi giacimenti per un totale di 574,4 milioni di Smc, pari, nel 2017, a circa il 10,2% della produzione nazionale. Concessioni produttive riconducibili a 2 società: 6 di proprietà Eni Spa e 1 di Edison. A queste si aggiungono le finte rinnovabili, come i due mega impianti a biomasse solide, di provenienza tutt'altro che locale, di Cutro (50 MW), di Rende, la ex Actelios del gruppo Falk (47 MW), di Stromboli (46 MW), di Crotone (27 MW) e di Mercure (35 MW). Per ciò che concerne le ultime due centrali, secondo il rapporto di Arpacal per l'anno 2018, emerge un frequente superamento dei limiti di legge per quanto riguarda gli inquinanti.
Ricordiamo infatti che le biomasse solide sono sostenibili in impianti dimensionati per utilizzare una risorsa locale, con un raggio massimo di 70 km (meglio se entro i 35). Infine, tra i nemici del clima in Calabria, figurano le infrastrutture che mettono a rischio il mare. Quest'ultimo, infatti, a causa degli inquinanti riduce la sua capacità di assorbimento di CO2. Tra queste, è notizia di qualche giorno fa l'eclatante sequestro del...........