venerdì 5 marzo 2021

Diversi incendi boschivi nei comuni di Albi, Taverna, Sellia, Simeri Crichi e altri centri della Presila. Insoliti per il periodo di siccità.

 Sono diversi gli incendi boschivi che hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco nella provincia catanzarese. Da due giorni infatti l'attenzione è puntata verso alcune aree di macchia mediterranea, che sarebbero andate a fuoco anche "con la complicità dell'innalzamento delle temperature".



A Simeri Crichi le fiamme sono arrivate vicino a delle abitazioni, ma sono state spente in tempo e senza creare danni. Tre ettari di bosco invece sono andati completamente distrutti in un'area ricadente nel comune di San Pietro a Maida. A Sellia improvviso incendio sempre di natura dolosa con la complicità della siccità di questo insolito inverno si è sviluppato nella zona "Serre" minacciando diverse piante di olivi. Intervento particolarmente difficoltoso invece quello andato in scena a partire dalla serata di ieri ad Albi, dove i Vigili del Fuoco ed una serie di volontari dal vicino comune di Taverna sono intervenuti in una zona piuttosto impervia per tentare di estinguere un grosso incendio alimentato dal forte vento. Dopo un'intera nottata di interventi, si è reso necessario l'intervento di un .........................

Miglior olio d'Europa, sono 5 le aziende catanzaresi in lista. Una di Belcastro una di Tiriolo e Amaroni due di Lamezia Terme

 Sono cinque le aziende agricole della provincia di Catanzaro candidate al premio “Ercole Olivario 2021”, il più prestigioso riconoscimento europeo della qualità dell’olio d’oliva promosso in collaborazione da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio di Perugia, Unioncamere regionali, Agenzia ICE, Ministero per lo Sviluppo Economico, Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT), Italia Olivicola e Unaprol. La provincia di Catanzaro è quindi quella più rappresentata in Calabria.



Passata la prima selezione, alla seconda fase accederanno fino ad un massimo di 110 olii provenienti da tutta Italia. Tra questi, saranno selezionati i 12 vincitori. Il concorso, infatti, premia, per ciascuna delle due categorie oli extravergine e extravergine DOP e IGP, la prima etichetta per le seguenti tipologie: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Assegna inoltre i 5 premi speciali: Menzione Speciale Olio Extravergine Biologico, al prodotto certificato a norma di legge che ottiene il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti; Amphora Olearia, per la miglior confezione secondo regolamento; Menzione di Merito Giovane Imprenditore, assegnata ai migliori titolari under 40 degli olii ammessi in finale con un punteggio superiore a 75/100; Menzione “Olio Monocultivar”, dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto; Lekythos, alla personalità che si impegna nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità italiana in Italia e all’estero.

Le aziende del Catanzarese selezionate per la seconda fase sono: Azienda Agricola Paolo Bova – Amaroni; Azienda Agricola Angelina D’Ippolito – Lamezia Terme; Azienda Agricola De Lorenzo & C s.s. – Lamezia Terme; Agrocalabria – Belcastro; Oleificio Torchia – Tiriolo.

«Alle aziende catanzaresi che partecipano al premio voglio rivolgere un forte in bocca al lupo. L’accesso alle selezioni per il premio “Ercole Olivario” è già la testimonianza dell’estrema qualità dell’olio che si produce nella nostra provincia e della dedizione con cui le aziende operano nel settore. Non dimentichiamo che la nostra provincia è sede di uno dei tre distretti DOP regionali, il “DOP Lametia”, di cui fanno parte due delle aziende che si giocano la vittoria del premio. La promozione del territorio e delle sue peculiarità passa anche e soprattutto, in Calabria, dal settore agroalimentare e quella dell’olio è certamente la produzione regina. La nostra regione vanta 185mila ettari di terreno destinati all'olivicoltura, circa 700 frantoi attivi e 136mila aziende che producono tra 20 e 25 tonnellate di olio all’anno. Con questi numeri e con l’elevata qualità del prodotto che le imprese sono in grado di ottenere, anche grazie alle condizioni meteo, al terreno, alla qualità dell’aria di Calabria, la nostra regione si colloca certamente ai vertici della produzione nazionale. È quindi un comparto che necessita di essere sostenuto perché si evolva dal punto di vista commerciale e dunque della riconoscibilità sul mercato e arrivi ai livelli che merita. Inoltre, la Legge di Bilancio 2020 ha...........

giovedì 4 marzo 2021

Sellia Marina; arrestato un 40enne del posto per tentata estorsione su un povero artigiano 60enne

 I Carabinieri della Stazione di Sellia Marina e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, durante il servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto C.L., selliese 40enne, per tentata estorsione ai danni di un artigiano 60enne del posto.



(Come riportato dalla edizione odierna della Gazzetta del Sud) Nel pomeriggio del 2 marzo 2021,  attirati dalle forti urla provenienti da un’abitazione del centro del litorale jonico, i carabinieri intervenuti hanno avuto modo di appurare come C.L. stesse ferocemente inveendo, mediante reiterate minacce di morte, contro un falegname e la propria figlia, al fine di farsi consegnare un’indebita somma di denaro pari a 5.000 euro, debito non meglio specificato che la figlia dell’artigiano avrebbe maturato nei confronti dell’estorsore. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha così consentito di interrompere la condotta delittuosa in atto, mettere al sicuro le vittime del reato e trarre in arresto per tentata estorsione l’aggressore, noto agli operanti per pregresse vicende penali. Disposti gli...................

mercoledì 3 marzo 2021

Nel Catanzarese sequestrata una discarica abusiva di ben 1200metri quadrati e denunciati 5 persone

I Carabinieri della Stazione di Borgia a seguito di un controllo finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati ambientali hanno denunciato in stato di libertà S.E. 64 anni, A.S. 65 anni, I.S. 55 anni, R.S. 29 anni e C.F. 67 anni. I militari operanti hanno notato uno dei soggetti condurre un mezzo da lavoro e scaricare del materiale sabbioso e pietrisco proveniente da un cantiere in un terreno di proprietà privata con il consenso del proprietario.


  Dopo una breve attività investigativa, i carabinieri hanno accertato che l’attività di scarico andava avanti da diversi giorni, tanto da causare la creazione di una vera e propria discarica abusiva, posta sotto sequestro, di oltre 1.200 metri quadri. I militari di Borgia hanno quindi provveduto a deferire il conducente del mezzo ed il suo caposquadra, insieme ai ...........

lunedì 1 marzo 2021

Simeri crichi; Bilancio Edison 2020 in attivo di 6,4 milioni di euro malgrado le criticità negli impianti Calabresi

 



Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi ieri, ha esaminato il bilancio al 31 dicembre 2020 che si è chiuso con risultati industriali superiori alle attese, nonostante l'impatto del COVID19.




Nel 2020 il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è cresciuto del 13,6% a 684 milioni di euro, per effetto principalmente del contributo della Filiera Energia Elettrica che ha beneficiato dell'incremento della generazione rinnovabile.
Si ricorda che nel secondo semestre 2019, Edison ha ampliato il proprio perimetro, diventando il secondo operatore dell'eolico in Italia, un posizionamento che consolida ora salendo al 100% di E2i energie speciali. Positivo anche il contributo delle Attività Gas a cui ha concorso, tra le altre cose, l'ottimizzazione delle flessibilità dei contratti di importazione del gas tramite gasdotto.

Il gruppo ha chiuso il 2020 nuovamente in utile: il risultato netto di gruppo è positivo per 19 milioni di euro rispetto alla perdita per 436 milioni di euro registrata nel 2019 che risentiva in misura maggiore delle svalutazioni delle attività E&P oggetto di dismissione. Il risultato netto da Continuing Operations, ossia escludendo le attività oggetto di cessione dell'E&P, si attesta a 191 milioni di euro (+35,5% rispetto al 2019).
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 rimane stabile a 513 milioni di euro da 516 milioni di euro del 31 dicembre 2019 ed è il risultato di una vivace dinamica degli investimenti, di una positiva performance industriale e della dismissione delle Discontinued Operations. Edison nel 2020, tramite la cessione di tutte le attività E&P operate, ha compiuto un passo fondamentale del proprio percorso di sviluppo strategico con cui punta a essere leader nella transizione energetica del Paese in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Energia e Clima e del Green Deal europeo.

*Andamento della gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020 *

**L'esercizio 2020 è stato dominato dalla pandemia COVID-19, che ha determinato la crisi economica più profonda dalla "Grande depressione" i cui riverberi hanno impattato sia la domanda sia i prezzi di energia elettrica e gas.

Nel 2020 la domanda italiana di energia elettrica ha registrato una contrazione del 5,3% a 302,8 TWh da 319,6 TWh dello stesso periodo del 2019, a causa del contesto pandemico sopra evidenziato e delle misure introdotte per il suo contenimento. Sul fronte della produzione, il maggiore calo in termini assoluti è stato registrato dalla generazione termoelettrica che ha prodotto 175,4 TWh rispetto a 187,3 TWh nel 2019 (-6,4%), seguito da quella eolica che è stata pari a 18,5 TWh rispetto a 20,0 TWh del 2019 (-7,5%).

Sostanzialmente stabile la produzione idroelettrica a 48 TWh (47,6 TWh nel 2019), mentre la produzione fotovoltaica è aumentata del 9,6% a 25,5 TWh rispetto a 23,3 TWh nel 2019. Sul fronte dei prezzi, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) si è attestato su un valore medio di 38,9 euro/MWh, in contrazione del 25,6% rispetto al 2019, per effetto della riduzione sia della domanda sia dei costi di generazione termoelettrica.

Analoga dinamica discendente ha riguardato la domanda italiana di gas che nel 2020 è calata del 4,1% a 70,7 miliardi di metri cubi da 73,8 miliardi di metri cubi nel 2019 in conseguenza delle misure restrittive applicate per fronteggiare l'emergenza COVID-19. In contrazione tutti i settori, a cominciare dal termoelettrico, che per via della minore domanda di elettricità ha registrato un calo dei consumi annuali del 5% a 24,5 miliardi di metri cubi; il segmento industriale è riuscito a contenere la perdita chiudendo l'anno a 16,5 miliardi di metri cubi, circa 1 miliardo di metri cubi in meno rispetto al 2019; infine, per quanto riguarda gli usi civili, le temperature più fredde dell'ultima parte dell'anno hanno compensato il calo dei consumi dei primi mesi: complessivamente l'anno si è chiuso con consumi a 27,6 miliardi di metri cubi, ossia 0,6 miliardi di metri cubi in meno rispetto al 2019 (-2,1% la variazione su base annuale).

Sul fronte dei prezzi, nel 2020 il gas spot in Italia si è attestato su un valore medio di 11,0 centesimi di euro per metro cubo, pari a una riduzione del 35,5% rispetto all'anno precedente. Il calo dei prezzi è frutto dell'effetto congiunto di più fattori: l'abbondanza di offerta sul mercato europeo, la riduzione dei consumi generata dalla pandemia e temperature più miti nella prima parte dell'anno.
In calo anche le quotazioni del petrolio che nel 2020 hanno registrato un valore medio di 43,2 dollari al barile, in flessione del 32,6% rispetto al 2019.

In questo scenario Edison ha chiuso il 2020 con *ricavi di vendita *a 6.390 milioni di euro da 8.198 milioni di euro del 2019 in conseguenza del quadro di riferimento che, come sopra evidenziato, mostra una forte contrazione soprattutto dei prezzi di vendita.

L'impatto maggiore è sulla Filiera Attività Gas e E&P, i cui ricavi si sono attestati a 3.243 milioni di euro, in diminuzione del 33,7% rispetto a 4.892 milioni di euro del 2019. Più contenuta la contrazione della Filiera Energia Elettrica, che ha registrato ricavi pari a 3.830 milioni di euro, in riduzione del 7,9% rispetto al 2019.


Nonostante il significativo deterioramento del contesto, Edison è riuscita a compensare l'impatto del COVID -19 sulla redditività e ha chiuso il 2020 con un Margine Operativo Lordo (EBITDA) in crescita del 13,6% a 684 milioni di euro rispetto a 602 milioni del 2019. Un risultato superiore alle attese cui ha concorso soprattutto la Filiera Energia Elettrica con un Margine Operativo Lordo in crescita del 13,9% a 482 milioni di euro (423 milioni di euro nel 2019), grazie in particolare al contributo delle rinnovabili a seguito dell'acquisizione delle attività di EDF EN in Italia, avvenuta nel secondo semestre del 2019.

Fattore questo che ha bilanciato il leggero calo della generazione termoelettrica, determinato, oltre che dal calo della domanda sopra evidenziato, anche dall'indisponibilità degli impianti a gas di Altomonte e Simeri Crichi nei primi mesi dell'anno, e la diminuzione del contributo del settore efficienza energetica.
In crescita del 5,9% il Margine Operativo Lordo della Filiera Attività Gas e E&P (a seguito degli accordi del 2 aprile 2020 e del 28 giugno 2020, le attività E&P in Algeria e Norvegia sono state escluse dal perimetro degli asset oggetto di cessione a Energean Plc e riconsolidate da gennaio 2020 ai sensi dell'IFRS 5.

I risultati del 2019 sono stati conseguentemente riesposti. Si segnala che in data 30 dicembre 2020 Edison ha siglato con Sval Energi l'accordo di cessione delle attività E&P in Norvegia, il cui closing è atteso entro il primo semestre del 2021) che si è attestato a .................

sabato 27 febbraio 2021

Catanzaro finalmente una buona notizia; il policlinico diventa un eccellenza nazionale nella diagnosi e cura del tumore al seno.

 


In Calabria si può essere curati, si può essere curati bene e con le tecnologie più avanzate, al cancro alla mammella. Sono due le Breast Unit a Catanzaro, una a Cosenza, che si occupano di questa specifica e devastante malattia. Da oggi, il Policlinico universitario di Catanzaro, avrà a disposizione una figura professionale necessaria: la Case Manager, il femminile è d'obbligo, visto che solo due candidate sono state prese in considerazione. Inizierà a lavorare presto e sarà garantita, per un anno, da una borsa di studio che al “Mater Domini” sarà interamente coperta dall'associazione “Angela Serra - per la ricerca sul cancro”. «Oggi – ha spiegato nel corso della conferenza stampa Pierosandro Tagliaferri, professore ordinario di oncologia medica – abbiamo quello che per anni abbiamo cercato al Nord. Anche se molti non lo dicono. Significa meno sacrifici per chi è malato mettendo al centro il paziente». L'obiettivo, dunque, è quello di coniugare gli intenti di ricerca e di formazione con quelli di assistenza per il contrasto alla emigrazione sanitaria.

Fonte: gazzettadelsud.it