"Quando moriremo non ci verrà chiesto se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili”. (Rosario Livatino)

"Quando moriremo non ci verrà chiesto se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili”. (Rosario Livatino)
Autoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione per delinquere, frode nelle pubbliche forniture, con l’aggravante di aver agevolato associazioni mafiose, in relazione, fra l’altro, ai lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi” di Catanzaro e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari”.
Sono queste le contestazione mosse a vario titolo a sei persone oggi finite sotto la lente dalla Dda del capoluogo di regione, tre delle quali sono state arrestate e portate in carcere, si tratta degli imprenditori Eugenio e Sebastiano Sgromo e di Michele Marinaro, un’altra, Rosa Cavaliere, è stata posta ai domiciliari, mentre un ingegnere dell’Anas, Silvio Baudi, ed un geometra, Gaetano Curcio, si sono visti interdire dall’attività professionale, il primo per sei mesi ed il secondo per nove mesi.Nell’ambito della stessa operazione, chiamata in codice “Brooklyn”, il Gip di Catanzaro ha anche disposto il sequestro preventivo di tre società di costruzione e di oltre 200 mila euro ritenuti il profitto dei reati contestati. La Procura ha inoltre apposto i sigilli, con facoltà d’uso, al viadotto “Bisantis” e alla galleria Sansinato, con lo scopo di svolgere degli accertamenti di natura tecnica.
LE INDAGINI, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia, e delegate alla Guardia di Finanza del capoluogo, hanno fanno ritenere che due imprenditori che operano nel settore delle costruzioni e dei lavori stradali, abbiano costituito delle società intestandole fittiziamente a una loro collaboratrice, pur mantenendone il controllo di fatto. Il tutto, sempre secondo gli investigatori, nella consapevolezza che rischiassero di incorrere in misure di prevenzione di natura patrimoniale. Una di queste aziende si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del calcestruzzo del ponte Morandi e di rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della Strada Statale 280 “dei Due Mari”. L’ipotesi è che gli imprenditori indagati, che sarebbero stati, come dicevamo, i titolari “di fatto” dell’impresa aggiudicataria, a causa di problemi finanziari, e con la presunta complicità del direttore dei lavori e di un ingegnere dell’Anas, abbiano impiegato nelle lavorazioni un tipo di malta di qualità scadente, ma più economico di quello utilizzato inizialmente. Gli imprenditori in questione, inoltre, sono indiziati di appartenere a delle associazioni per delinquere già emerse nell’ambito di un’altra nota operazione antimafia, la “Basso Profilo, associazioni a cui si contestano reati tributari, riciclaggio, autoriciclaggio, reimpiego e trasferimento fraudolento di valori. Fra gli indagati oggi finiti in carcere c’è anche un ispettore della Guardia di Finanza, Michele Marinaro, già coinvolto nella maxi inchiesta “Rinascita-Scott”, ora ......
Giacomino l’ eremita per la sua bontà, umiltà e per l’amore verso Dio
in occasione della giornata dei defunti presso il cimitero, verrà inaugurato il nuovo altare del camposanto dedicato a Giacomo Talarico, cittadino sersalese che vivere in contemplazione nei boschi della Sila piccola.
Giacomino l’eremita della Sila Molti forse non ne hanno mai sentito parlare, ma chi ha una certa età si ricorderà dell’eremita della Sila detto Giacomino. Il suo nome era Giacomo Talarico, ma tutti lo conoscevano come Giacomino. Era nato nel 1907 nel paese di Sersale (CZ) sulle pendici del Monte Gariglione posto sul lato orientale dell’altopiano silano. Sin da ragazzo si dedicò alla preghiera e alla penitenza ritirandosi in solitudine nelle foreste e campagne della Sila. Portava in spalla una curiosa bisaccia contenente tutti i suoi pochissimi beni tra cui una Bibbia che per acquistarla, si dice, andò a Roma a piedi. Morì nel 1976. Non conosceva la...........
Sono iniziati i lavori per realizzare a Sellia un piccolo teatro all’aperto in uno spazio tanto suggestivo quanto panoramico: si tratta dello spazio antistante i resti nostro Castello Bizantino e di fronte l’antica chiesa di San Nicola che può quindi vantare un naturale affaccio su un braccio del mar Ionio che va da Soverato a Le Castella; e dall’altro si punta a recuperare l’area dell'ex campo sportivo che sarà recuperata grazie al finanziamento ministeriale di 700 mila euro sport e periferie.
“Attraverso interventi minimi, con l'uso di materiali che rispettino l'incanto circostante, il nostro piccolo teatro sarà infatti inserito in uno spazio verde che non solo non sarà alterato, ma che diventerà un "piccolo bosco sacro" perché saranno piantumati alberi, piante ed arbusti – spiega Zicchinella - Tutta l'area sarà arricchita grazie alla installazione, nel tempo, di statue, vasi, fontane ed altri leggeri elementi artistici ed architettonici che richiameranno le nostre origini magnogreche. Le statue di Athena e Apollo troveranno posto in questo spazio che rappresenterà, plasticamente, un delicato ritorno alle nostre antichissime origini. A lavori ultimati ci impegneremo per far realizzare nel suggestivo teatro tante rappresentazioni, in forma di tragedie e commedie greche. Anzi ci stiamo già lavorando. Tanti sono già stati i contatti con diverse associazioni teatrali operante sul territorio regionale e non solo. Siamo certi che preparata la scena arriveranno presto attori e pubblico”.
Il primo cittadino del borgo presilano Davide Zicchinella, sta lavorando per creare il maggior numero di spazi ricreativi nel borgo di Sellia che già vanta contenitori culturali importanti dedicati ai bambini e ai ragazzi: dal Museo dei bambini a quello del Fumetto, dal Museo della Scienza al Parco avventura, luoghi di incontro e confronto per stimolare la socializzazione e la curiosità intellettuale e contrastare gli effetti negativi sullo sviluppo psicofisico dell’eccessivo uso di strumenti digitali e delle ore trascorse davanti agli schermi di ogni tipo. Nell'immediato futuro “nell'area dell'ex ...............
Stanno arrivando dai vari centri della provincia comunicati della chiusura delle attività didattiche per la giornata di domani .Allerta rossa su tutta la fascia jonica Catanzarese. Come viene evidenziato nel bollettino della Prociv, già da questo pomeriggio e per tutta la giornata di domani si prevedono forti precipitazioni sulla zona ionica della provincia dove sono possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti con conseguenze rilevanti. Sono possibili in particolare, fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni.
Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani. Disposta la chiusura anche per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia pubblica e privata, asili nido pubblici e privati e ludoteche, comprese le attività scolastiche ed extrascolastiche. Chiusi anche tutti i ....... cantieri, gli impianti sportivi pubblici e privati. Ordinanza in vigore da subito fino alla mezzanotte di domani.
Ha preso la pistola che aveva in dotazione in quanto guardia giurata e si è sparata un colpo che si è rivelato mortale. Così una donna di 44 anni ha deciso di farla finita.
La donna, conviveva con il compagno e lascia due figli piccoli. dopo cena, nella sua abitazione di Gimigliano, si è allontanata e ha scelto di farla finita. Sul posto i carabinieri della locale stazione e la professoressa Isabella Aquila dell'Istituto di Medicina legale dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Si attende il responso dell'autopsia che..............