lunedì 7 marzo 2022

A Kiev esisteva una squadra di calcio con il nome "Fc Catanzaro" I Calciatori prendono le armi per difendere L'Ucraina.

 


La guerra in Ucraina non risparmia nessuno, neanche gli ormai ex calciatori del Fc Catanzaro, società dilettantistica di Kiev che per nove anni ha portato il nome e il simbolo del Catanzaro calcio. La società, vincitrice di due coppe e di un «Super bowl» nel campionato ucraino, si è sciolta nel 2018, ma fra la capitale dell’Ucraina e il capoluogo della Calabria si è creato un vero e proprio ponte ideale. La storia del club che ha preso il nome di una società di provincia era rimbalzata in Italia negli anni scorsi. Molte testate sportive on line, incuriosite, le avevano dedicato dei servizi, perchè il Catanzaro vanta 7 campionati in serie A e una finale di coppa Italia, ma non è la Juventus, il Milan o l’Inter. Eppure i gol segnati direttamente da calcio d’angolo di Massimo Palanca sono scolpiti nella storia del calcio italiano al punto da appassionare il fondatore di una squadra di Kiev nata con il nome di «Change» che successivamente assunse il nome di Fc Catanzaro, società che in Italia aveva sostituito per alcuni anni la vecchia e gloriosa Us Catanzaro dopo il fallimento.

La pagina Facebook del club ucraino esiste ancora e ha molti followers catanzaresi, aumentati dopo l’invasione russa. Oleksandr Sytsko, presidente del club e capo allenatore, vive molte ore delle sua giornata in un rifugio antiaereo. Nei giorni scorsi ha .........

sabato 5 marzo 2022

Catanzaro falsi certificati vaccinali, l'ospedale sospende due dipendenti 50 sono gli indagati. Uno in supporto presso il punto vaccinale Ciaccio De Lellis -, è riuscito a farsi registrare come vaccinato.

 Una presunta truffa in materia di Green pass che coinvolgerebbe alcuni dipendenti sarebbe stata scoperta nell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. A darne notizia è il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.



E proprio Occhiuto si è espresso sulla scoperta dell'Azienda ospedaliera di Catanzaro riguardo alla truffa dei no vax registrati come vaccinati, seguita dal licenziamento dei responsabili: “Tutto reso possibile dai costanti controlli messi in atto dall’Azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro. Ringrazio il commissario Francesco Procopio e i suoi collaboratori per l’impegno e la tempestività con cui hanno gestito la vicenda, è stata scoperta una grave truffa che ha coinvolto - con diversi gradi di responsabilità - due dipendenti. Uno dei due rischiava la sospensione dopo l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale anche per gli amministrativi del sistema sanitario nazionale e, grazie alla condotta irregolare del secondo dipendente - anch’egli amministrativo, che in questi mesi ha prestato il proprio servizio in supporto presso il punto vaccinale Ciaccio De Lellis -, è riuscito a farsi registrare come vaccinato, nonostante non si sia mai sottoposto ad alcuna somministrazione. Il campanello d’allarme è suonato perché tra la prima e la seconda dose di questo falso ciclo vaccinale risultavano passati solo 7 giorni. Da questa anomalia sono partiti gli accertamenti - sono stati verificati la mancanza del modulo di consenso firmato dal paziente e della scheda anamnestica vidimata dal medico o dall’infermiere - che hanno portato alla scoperta di un vero e proprio, e assai più ampio, sistema fraudolento. Sono stati riscontrati numerosi dati anomali, soprattutto dopo l’entrata in vigore dell’obbligo sul lavoro del certificato verde rafforzato per gli over 50. Il dipendente in supporto al punto vaccinale Ciaccio De Lellis, questo quanto emerso dalle indagini interne, avrebbe registrato come vaccinate circa 50 persone - il numero è provvisorio, in queste ore si stanno effettuando ulteriori verifiche - che in realtà non si sono mai sottoposte alle somministrazioni. L’obiettivo era ovviamente quello di poter accedere, in modo fraudolento, al cosiddetto super green pass. I due dipendenti dell’Ao sono stati immediatamente sospesi ed è stato avviato il procedimento disciplinare nei loro confronti. Ho già chiesto al commissario Procopio di essere rigorosissimo nei confronti di chi non rispetta la legge e di chi lucra in modo irresponsabile sulla pandemia, mettendo a repentaglio la .........

venerdì 4 marzo 2022

Cropani, soluzioni innovative per il recupero del comune. Oltre 350mila euro per il restauro di 2 chiese "Il Duomo" e della chiesa Santa Maria Assunta.

 


 

Cropani (CZ) 


di RUREGOLD

LA SEDE COMUNALE PRESENTA PROBLEMATICHE DI DEFICIT STRUTTURALE SONO STATE RISOLTE CON LE SOLUZIONI PER IL RINFORZO DEGLI ELEMENTI IN CALCESTRUZZO, DELLE PARTIZIONI INTERNE, E DI CONTRASTO AL FENOMENO DI SFONDELLAMENTO DEI SOLAIIN QUESTO QUADRO GENERALE SI INSERISCE L’INTERVENTO CHE HA INTERESSATO L’EDIFICIO SEDE DEL MUNICIPIO DI CROPANI, IN PROVINCIA DI CATANZARO, DOVE HANNO TROVATO IMPIEGO LE SOLUZIONI PER IL RINFORZO STRUTTURALE RUREGOLD A BASE DI MATERIALI COMPOSITI FRCM. DA UNA ANALISI PRELIMINARE DELL’EDIFICIO DI CROPANI ERA EMERSA INNANZITUTTO LA NECESSITÀ DI PROVVEDERE ALL’ESECUZIONE DI UNA SERIE DI RINFORZI SUGLI ELEMENTI IN CALCESTRUZZO CHE NE COMPONGONO LA STRUTTURA, PER L’ESECUZIONE DEI QUALI L’IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI, LA FA.RI COSTRUZIONI GENERALI DI COTRONEI (KR) HA OPTATO PER IL PACCHETTO TECNOLOGICO C-WRAP, UN SISTEMA DI CONNESSIONE IN FIBRE UNIDIREZIONALI DI CARBONIO PER LA REALIZZAZIONE DEI SISTEMI DI RINFORZO STRUTTURALE DI TIPO FRP COMPOSTO DAL NASTRO IN FIBRA DI CARBONIO UNIDIREZIONALE C-WRAP, DAL PRIMER EPOSSIDICO SPECIALE AD ALTO POTERE IMPREGNANTE C-PRIMER WRAP E DALLA RESINA EPOSSIDICA SPECIALE AD ALTO POTERE ADESIVO C-RESIN WRAP.

350mila euro finanziati per il rifacimento su due chiese del stupendo borgo nel catanzarese pieno di luoghi storici e di culto, nello specifico si tratta  del "Duomo" Santa Caterina di Alessandria e  della manutenzione straordinaria  delle due facciate della chiesa Santa Maria Assunta. Nella giornata di ieri sono stati consegnati formalmente all’impresa aggiudicataria i lavori . Il primo cittadino Raffaele Mercurio assieme alla squadra tecnica del comune ha .........

giovedì 3 marzo 2022

Falsi contratti di lavoro per ottenere l'indennità Inps.Tra i 47 a processo anche di; Sellia, Sellia Marina, Simeri Crichi, Taverna e Tiriolo.

 


Falsi contratti di lavoro per ottenere l'indennità Inps, in 47 a processo Il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per altre 14 persone Il gup del Tribunale di Catanzaro ha rinviato a giudizio 47 persone che avrebbero incassato indennità dall'Inps attraverso falsi contratti di lavoro. Per altre 14 persone invece è stato dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.

a seguire i nomi dei 47 a processo per falsi contratti di lavoro 

mercoledì 2 marzo 2022

Imprenditore sotto scacco dei rom e dei clan. Per i lavori presso la stazione di Catanzaro Lido pagava regolarmente 500 euro al mese. la Dda chiede il rinvio a giudizio di 6 indagati

Imprenditore sotto estorsione a Catanzaro Fissato per il 19 maggio l’inizio dell’udienza preliminare a carico dei 6 indagati. La vittima costretta a pagare i rom e i clan di Isola Capo Rizzuto



 Inizierà il prossimo 19 maggio l’udienza preliminare a carico delle sei persone accusate di aver imposto il “pizzo” per oltre 20 anni a un imprenditore di Catanzaro. Compariranno davanti al gup Maria Cristina Flesca il 64enne Cosimo Passalacqua detto U Toscanu, Luca Veneziano 34 anni, Cosimo Berlingieri 48 anni, Enzo Abbruzzese 47 anni, Gianluca Passalacqua 35 anni e il collaboratore di giustizia Santino Mirarchi. Quest’ultimo, all’epoca dei fatti referente su Catanzaro per i clan di Isola Capo Rizzuto, deve rispondere di estorsione aggravata. Secondo l’accusa Mirarchi, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti, «per conto della cosca 'ndranghetistica di Isola di Capo Rizzuto riscuoteva ogni primo del mese personalmente o per il tramite del Passalacqua la somma di 500 euro negli anni dal 2010 al maggio 2016 (fino alla data del suo arresto ed inizio della collaborazione con la giustizia), per lavori di .........

martedì 1 marzo 2022

E' arrivata la neve nella presila catanzarese

 


Non è scesa molto in collina (le previsione dicevano neve anche a 300/400 metri), ma le temperature rigide hanno imbiancato molti centri hai piedi della Sila. Ecco la seconda nevicata del 2022 sulle montagne della Presila catanzarese nel primo giorno di marzo. Scuole  chiuse a Petronà e  a Cerva   per evitare pericoli e disagi a lavoratori pendolari e  studenti. Sono diversi i centri del Catanzarese e del Cosentino in particolare ad essersi svegliati sotto la neve come anche nel Lametino: Soveria Mannelli, Decollatura, Platania, Carlopoli, San Mazzeo. Le temperature sono scese sotto lo zero in tutte le zone montane, mentre lungo la costa si fermano al massimo a 7 gradi, confermando le......