Nella tarda serata del 2 gennaio 2023, i carabinieri della Stazione di Squillace hanno arrestato un uomo di 45 anni per maltrattamenti contro familiari e conviventi. Nello specifico l’uomo, dopo aver seguito la compagna, peraltro in stato di gravidanza, all’interno di un esercizio commerciale sito in Vallefiorita, la aggrediva, afferrandola per il collo, e minacciandola con un bastone in acciaio. Solo grazie all’intervento di alcuni presenti l’uomo veniva allontanato dalla donna ancora in evidente stato di agitazione. Immediatamente dopo i militari rintracciavano l’uomo all’interno della propria abitazione e quest’ultimo consegnava ai militari il palo in acciaio, esternando, anche in questa occasione, minacce di morte all’indirizzo della convivente, ove la stessa avesse presentato denuncia. L’attività dei Carabinieri della Stazione di Squillace ha permesso di accertare allo stato, e fatti salvi gli ulteriori approfondimenti del caso, la sistematicità delle condotte di vessazione. Su ........ disposizione dell’Autorità Giudiziaria il soggetto è stato tradotto presso il carcere di Catanzaro Siano.
mercoledì 4 gennaio 2023
martedì 3 gennaio 2023
Getta la cocaina dal finestrino dell'auto in corsa. Operazione congiunta dei Carabinieri di Botricello e del nucleo operativo di Sellia Marina, arrestato 62 enne.
Nella serata del 31 dicembre 2022, i Carabinieri della Stazione di Botricello (CZ) e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti in occasione delle festività di fine anno, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo botricellese 62enne, sorpreso in possesso di 55 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina. ( come riporta l'edizione odierna di gazzettadelsud.it) I militari dell’Arma infatti, hanno notato l’uomo gettare dal finestrino della propria auto un involucro in cellophane contente sostanza di colore bianco, risultato poi essere cocaina. L’attenzione dei Carabinieri su quella autovettura era stata attirata alcuni istanti prima, quando il conducente, subito dopo aver incrociato la pattuglia dell’Arma nel centro abitato di Botricello, aveva effettuato una manovra brusca e repentina dirigendosi verso la S.S. 106. I Carabinieri quindi, recuperato immediatamente lo stupefacente, hanno eseguito un’accurata perquisizione nell’auto e nell’abitazione in uso al 62enne botricellese, dichiarandolo in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. L’arrestato, condotto presso i locali della caserma per le .......
lunedì 2 gennaio 2023
Sersale; triste fotoracconto del cimitero della cittadina presila dove il degrado e l'abbandono regnano sovrane. Si chiede urgentemente l'intervento del comune per ridare decoro a questo luogo sacro.
Il cimitero è un luogo sacro, esso viene destinato al culto divino e alla sepoltura dei nostri cari, luogo ideale per pregare e per far riaffiorare tanti ricordi dei tempi passati.
Giungono molte segnalazione sul cimitero di Sersale dove da un bel pò di tempo il decoro, la cura, il rispetto che questo luogo che merita non viene più attuato. Le foto parlano molto chiaramente dello stato triste e di degrado Invitiamo il comune sempre molto attento al decoro, al rispetto dei beni comuni e alla difesa della propria identità storica. Di adoperarsi nel più breve tempo possibile a ridare il giusto decoro a questo luogo sacro che va sempre curato e mantenuto come un vero giardino non solo quando si avvicina la ricorrenza del giorno dei defunti. Senza dimenticare di arginare i continui furti di vari oggetti poste sulle varie tombe come fiori o statuine. Fiduciosi che anche questa volta il comune si adopererà richiamando chi di competenza a svolgere bene e con più frequenza la pulizia e il controllo del cimitero comunale.
a seguire altre foto tristi che speriamo di non vedere più.
sabato 31 dicembre 2022
Una bella notizia; torna a casa anche la madre dei tre ragazzi deceduti nel rogo mortale di Catanzaro.
Torna a casa, di ritorno dall'ospedale di Bari, Rita Mazzei, madre dei tre fratelli rimasti uccisi durante l'incendio di un appartamento nel quartiere Pistoia di Catanzaro. La donna è rimasta in cura nel centro specializzato pugliese per oltre due mesi dopo aver riportato ustioni su circa il 40% del corpo tentando di proteggere dalle fiamme la figlia di 10 anni, dopo aver trovato riparo su uno dei balconi dell'appartamento. Questa mattina il ritorno in Calabria, accompagnata dal marito Vitaliano Corasoniti. Nei giorni scorsi La piccola Zaira Corasoniti ha finalmente potuto lasciare l’ospedale di Napoli e fare rientro in Calabria.Dopo due mesi di cure intensive all'ospedale Santobono di Napoli la bimba di 10 anni scampata al rogo della sua abitazione di Catanzaro è rientrata in città e trascorso il Natale con il padre e il fratello di 16 anni. La bambina, sopravvissuta al rogo che ha distrutto la sua famiglia, ha trascorso le festività natalizie a Catanzaro a casa dei suoi parenti. La notte del 22 ottobre per cause ancora in fase di accertamento un violento incendio è divampato nell’appartamento del quartiere Pistoia. Le fiamme non hanno lasciato scampo ai tre fratelli Saverio, Aldo Pio e Mattia. Il papà Vitaliano assieme all’altro figlio erano riusciti a sopravvivere raggiungendo una veranda, mentre madre e figlia sono state salvate dai vigili del fuoco mentre si trovavano su un piccolo terrazzo circondate dalle fiamme. Sulle cause del rogo sono ancora in corso le indagini della Procura di Catanzaro. Si stanno moltiplicando gli appelli a sostenere la famiglia Corasoniti per le spese che ............
venerdì 30 dicembre 2022
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FEBBRAIO 2022