Febbraio 2023
martedì 28 febbraio 2023
Sellia Marina; incubo finito per una povera anziana, il figlio 40enne la maltrattava e la picchiava per poi rubare i soldi per la droga.
I carabinieri della Stazione di Sellia Marina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 40enne di Sellia Marina, per i reati di maltrattamenti in famiglia e furto in abitazione nei confronti della anziana madre.
( Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) L’uomo, a causa di problemi di tossicodipendenza, per anni aveva posto in essere condotte violente, vessatorie e minacciose nei confronti dei genitori conviventi, al fine di ottenere il denaro necessario ad acquistare stupefacente. La madre aveva cercato per anni di far uscire dal tunnel della droga il proprio figlio, senza successo, facendogli anche frequentare dei percorsi sanitari specifici per tossicodipendenti, ma tutto ero stato vano. Ad ogni rifiuto di denaro da parte dei genitori, l’uomo diventava aggressivo, minaccioso ed offensivo nei loro confronti, arrivando in alcune circostanze anche a picchiarli e a procurargli lesioni. Le vittime, inoltre, erano state costrette a nascondere in casa i piccoli risparmi che avevano, per evitare che fossero spesi per acquistare droga. Tuttavia ciò non era bastato, non di rado infatti, i coniugi avevano riscontrato furti di preziosi e di denaro contante in casa, come l’ultimo episodio, risalente al 23 febbraio scorso, in cui in casa erano spariti 1000 euro, gli unici risparmi dell’anziana coppia, che sarebbero serviti anche per affrontare delle spese sanitarie.
Nella stessa giornata, la madre, esausta dai furti e dagli episodi di violenza, temendo per la propria incolumità e per quella dei suoi familiari, aveva finalmente deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri di Sellia Marina, i quali hanno avviato tempestivamente le indagini e le procedure previste dal “codice rosso” a tutela delle vittime di violenza di genere. Le ............
lunedì 27 febbraio 2023
Catanzaro Lido: sull'uomo trovano impiccato alla ringhiera del lungomare, ci sono dubbi sul suicidio.
Tragedia di fronte al mar Jonio. E’ stato trovato in una situazione che lascia pensare a una impiccagione un uomo cinquantenne di cui sono state rese note le generalità. Si tratta del signor Sarino Talotta. Da alcune informazioni trapelate si è venuto a conoscenza che esistono dubbi sul suicidio.
L’uomo è stato rinvenuto penzoloni sulla ringhiera del lungomare proprio alla foce della Fiumarella dove un ponte divide il quartiere marinaro dalla parte antica a quella più recente. Nessuno pare essersi accorto di nulla e la morte risalirebbe a qualche ora prima. Probabilmente se non si trattasse di suicidio il corpo dello sfortunato (non si tratta di un extracomuntario) potrebbe anche essere stato trasportato e lasciato in quella condizione. Tutte queste presunzioni sono poi state annullate dai controlli della web cam di un palazzo che ha registrato le ultime fasi di vita del sig. Sarino Talotta che prima di compiere l’insano gesto è andato su e giù lungo quel tratto del lungomare per poi concludere con il salto nel vuoto dopo aver assicurato la corda alla ringhiera. Sarino Talotta lavorava come operaio e amava moltissimo gli animali di cui soleva prendersi cura, soprattutto quando gli capitava di trovare qualche cane randagio o abbandonato che cercava di assistere richiamando l’attenzione dei ......
sabato 25 febbraio 2023
Perse l'utero dopo un errore medico. Dopo 27 anni una donna del Catanzarese riceve giustizia con risarcimento danni ma nessuno potrà più darle la gioia di essere ancora mamma.
La giustizia per una donna del comprensorio di Soverato arriva dopo 27 anni dalla manovra errata che, nel giorno in cui ha dato alla luce la sua prima figlia, ha cambiato la sua vita per sempre privandola della possibilità di diventare madre per una seconda volta.
La Corte di Cassazione emette il suo verdetto e ribalta le due precedenti sentenze con cui non si era riconosciuta la responsabilità dell’equipe in servizio all’epica della vicenda, nell’ospedale di Chiaravalle per l’isterectomia da lei subita. Il nastro si riavvolge al 3 aprile del 1996 quando la donna, poco più che trentenne, all’epoca dei fatti, era stata ricoverata in occasione del parto nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale civile chiaravallese. Un parto spontaneo, agevolato dalla manovra di Credè, la particolare compressione del fondo e del corpo dell’utero per favorire quello che in medicina si definisce come “secondamento”, l’espulsione degli annessi fetali (placenta, funicolo ombelicale e sacco amniotico) al termine del parto. Tutto apparentemente senza problemi, in una situazione che, però, da lì a poco sarebbe precipitata. La sentenza ricostruisce nel dettaglio le complicanze partite da una perdita ematica fronteggiata con una serie di interventi chirurgici che non hanno evitato il coma della donna, trasferita d’urgenza nel più attrezzato ospedale di Catanzaro in .......
venerdì 24 febbraio 2023
166 persone residenti del comune di Sellia Marina presentano un esposto contro Poste Italiane per continui disservizi, come la consegna della posta, con eventuali distacco dell’energia elettrica, del gas o del telefono o altri servizi per mancato pagamento delle bollette.
Sono 166 i residenti nel Comune di Sellia Marina che, per il tramite degli avvocati Francesco Pitaro, Dario Fratto e Daniele Lopez, hanno notificato stamattina un esposto alle Poste Italiane, al Comune di Sellia Marina e al Prefetto di Catanzaro in merito al grave disservizio che presenta la consegna della corrispondenza nel territorio comunale. Più precisamente, nell’atto i residenti, dopo aver premesso che il servizio postale è un servizio pubblico ed universale annoverato tra i diritti primari ed insopprimibili ed ineludibili, hanno denunciato che da diversi mesi, nonostante le continue sollecitazioni, non viene recapitata la corrispondenza con tutti i conseguenti danni e disagi che derivano a carico degli utenti e residenti molti dei quali hanno financo subito o rischiano di subire, non avendo ricevuto la corrispondenza, finanche il distacco dell’energia elettrica, del gas o del telefono o altri servizi essenziali. I residenti, inoltre, hanno denunciato anche l’insufficienza dell’orario di apertura dell’ufficio postale (aperto solo la mattina) a fronte della popolosità del comune che conta oltre sette mila abitanti. In conclusione gli avvocati Pitaro, Fratto e Lopez hanno chiesto “che tutti i soggetti ed enti destinatari della denuncia vogliano prendere atto dell’enorme disservizio segnalato, consistente nell’omessa consegna della posta in favore dei residenti nel comune di Sellia Marina, che costituisce violazione di un diritto primario ed essenziale, e conseguentemente vogliano adottare tutti i necessari e conseguenti atti e provvedimenti nonchè ogni tipo di iniziativa diretti a ripristinare con immediatezza e tempestività la consegna della posta in favore dei residenti nel comune di Sellia Marina e rendere effettivo e reale il diritto primario a usufruire del servizio postale che è servizio pubblico ed universale; Che i soggetti e gli enti destinatari del presente atto vogliano prendere atto della carenza esposta e adottare atti e provvedimenti ed interventi diretti a permettere il prolungamento dell’orario di apertura del solo ufficio postale esistente nel comune di Sellia Marina estendendolo anche nelle ore pomeridiane per rispondere efficacemente alla esigenze della comunità del popoloso comune di Sellia Marina”.La denuncia è stata trasmessa anche alla Prefettura di Catanzaro “riguardando un servizio pubblico primario ed universale che, ad oggi, è nel comune di Sellia Marina completamente inesistente e che determina conseguentemente la violazione di diritti primari ed essenziali dei residenti nel comune di Sellia Marina chiedendo contestualmente che S.E. il Prefetto di Catanzaro voglia in .......
giovedì 23 febbraio 2023
Picchia la moglie davanti ai figli minori. i Carabinieri di Catanzaro arrestano un 51enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Catanzaro hanno tratto in arresto un 51enne catanzarese, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile sono dovuti intervenire in un’abitazione dell’area sud del capoluogo per una lite tra ex coniugi. Al loro arrivo hanno trovato la moglie convivente che era appena stata oggetto di un’aggressione fisica di fronte a due figli minori. La donna ha poi raccontato ai carabinieri che quello era l’ennesimo episodio di violenza fisica e verbale che aveva subito, nel tempo, dal marito e che non aveva mai denunciato prima. I militari, nel frattempo, provvedevano a portare la donna presso il Pronto Soccorso da cui veniva poi dimessa con lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Vista quindi la situazione i Carabinieri hanno dichiarato l’uomo in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia. Al termine delle operazioni lo hanno condotto presso un altro domicilio in regime di arresti domiciliari. Il procedimento penale è .....