mercoledì 8 novembre 2023

Eclatante protesta per la Statale 106 si siede su una bara davanti al Ministero alle Infrastrutture a Roma. Il “feretro” era stato portato a spalla dall’autostazione dei pullman ed era stato seguito dal corteo

 


Provocatorio e dirompente come al solito, il presidente del Movimento Vita, Nando Amoruso, ieri mattina, ha manifestato davanti al Ministero alle Infrastrutture seduto su una cassa da morto. Il “feretro” ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) era stato portato a spalla dall’autostazione dei pullman ed era stato seguito dal corteo composto da una trentina di persone; quelle, poche, che lunedì sera, sono partite, da Cirò Marina, alla volta della Capitale a sostegno della battaglia promossa da Amoruso per il rifinanziamento del progetto del megalotto 9 della statale 106: da Crotone e Sibari. Con loro, il vicepresidente di Vita, Ettore Massari, medico chirurgo, e, su delega del sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mirto, Giuliana Morrone: unica rappresentante dei Comuni della fascia jonica crotonese e cosentina. L’assessore, con Amoruso, Gianni Morrone e Massari, sono stati ricevuti dal Direttore generale alle strade e autostrade del Ministero che, secondo quanto ha riferito Amoruso al termine dell’incontro «ha assunto l’impegno di..............

martedì 7 novembre 2023

Uccise l'ex moglie nel giorno della festa della donna. la Corte d'assise di Catanzaro condanna il pensionato di 70 anni all'ergastolo.

 L'uomo non si era rassegnato alla separazione decisa dalla vittima dopo anni di continue vessazioni, delle quali si era spesso lamentata con i parenti ma senza aver mai presentato una denuncia per violenze o stalking. Alfonso Diletto e Vincenzina Ribecco si erano separati circa un anno e mezzo prima del delitto per le troppe incomprensioni tra i due.


E' stato condannato all'ergastolo Alfonso Diletto, il pensionato di 70 anni che l'8 marzo del 2022, a San Leonardo di Cutro, nel Crotonese, uccise con un colpo di pistola al cuore l'ex moglie, Vincenza Ribecco, di 60 anni.

La sentenza è stata emessa dalla Corte d'assise di Catanzaro (presidente Massimo Forciniti), che ha accolto la richiesta che era stata avanzata il 17 ottobre dal pubblico ministero, Diletto, difeso dall'avvocato Luigi Colacino, era accusato di omicidio volontario premeditato, detenzione di arma clandestina e ricettazione.
    L'uxoricidio avvenne dopo che Diletto si presentò a casa dell'ex moglie, dove la donna viveva insieme al figlio, come già aveva fatto altre volte dopo la separazione, avvenuta un anno e mezzo prima. 
Diletto, nell'occasione, portò con sé una pistola calibro 7,65 con la matricola cancellata, a dimostrazione, secondo l'accusa, della premeditazione dell'assassinio da parte dell'uomo. Quando Diletto suonò al ................

lunedì 6 novembre 2023

Sellia Marina Fotoracconto della Commemorazione dei nostri caduti in guerra e per il servizio, e Festa delle forze armate.

 Commemorazione dei nostri caduti in guerra e per il servizio, e Festa delle forze armate. Alla presenza di varie autorità civili e religiose Sellia Marina ha solennemente ricordato il 4 novembre





Il 4 Novembre è la GIORNATA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE. Si ricorda questo giorno anche per............

sabato 4 novembre 2023

Intimidazioni a un sindaco del Catanzarese. Due incendi nel giro di pochi giorni hanno colpito e devastato terreni di sua proprietà

 Non sono mancate le reazioni e la solidarietà da parte del mondo politico. «Intendo esprimere a titolo personale e a nome del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale e del Segretario regionale Nicola Irto, la massima vicinanza al Sindaco di Santa Caterina dello Ionio, Francesco Severino, vittima nelle scorse ore di una serie di atti intimidatori. Alla vicinanza - si legge in una nota del Consigliere Regionale Ernesto Alecci .







Due incendi nel giro di pochi giorni hanno colpito e devastato terreni di proprietà del sindaco di Santa Caterina Jonio, Francesco Severino, del Pd. A renderlo noto è lo stesso Severino con un post su Facebook nel quale riferisce di aver denunciato i due incendi alle forze dell’ordine definendoli dolosi. «Da cittadino e sindaco di questa comunità - scrive Severino su facebook - esprimo la mia profonda indignazione e prometto il massimo impegno affinchè questo fenomeno venga presto arginato. Il nostro lavoro nelle zone rurali ha contribuito a far tornare i cittadini alla terra ed anche per questo non possiamo più permettere che tutto ciò riaccada». si accompagna lo sdegno per questi atti, vili e inaccettabili, soprattutto se effettuati contro chi ogni giorno con passione e sacrificio si reca in municipio con l’unico scopo di mettere il proprio lavoro a disposizione della città e dei suoi abitanti. Un lavoro certamente importante, così come........... 

venerdì 3 novembre 2023

Originale iniziativa della parrocchia di Soveria Simeri con “Adotta una sedia” per rendere la sala più confortevole e funzionale.

 



Da qualche giorno nella parrocchia di Soveria Simeri è partita la campagna “Adotta una sedia” .L’obiettivo è quello rendere lo spazio della sala della parrocchia Santa Maria della Visitazione, intitolata la “sala degli Angeli”, più sicuro e confortevole. Confortevole e «funzionale - per riprendere le parole del parroco don Davide Marino - non solo a momenti di preghiera e riflessione, ma anche di fraternità». Alcuni vecchi sedili in legno sono stati già sostituiti con delle nuove sedie grazie alla generosità di donatori. Il numero delle sedie
reperite gratuitamente purtroppo non è ancora sufficiente. Pertanto, per valorizzare al meglio la “sala
degli Angeli”, è stato pensato di acquistare le rimanenti sedie, lanciando la campagna “adotta una sedia”. In tal misura, quanti volessero acquistare una sedia o coprirne in parte il costo, potranno lasciare un’offerta o effettuare un bonifico sul conto parrocchiale, specificando nella............

giovedì 2 novembre 2023

"Abbiamo preso sua figlia". Rapirono una 15enne a Catanzaro, perché il padre non pagava. Ora i due rapitori confessano

 Rapire la figlia per costringere il proprio consulente finanziario a restituire una somma di denaro che gli era stata affidata. Sarebbe questo il movente del sequestro lampo di una quindicenne catanzarese avvenuto lo scorso 10 settembre. I due rapitori hanno infatti confessato e hanno spiegato anche le “ragioni economiche” che erano alla base del gesto. È quanto si evince dall'ordinanza con cui il gip di Catanzaro, Arianna Roccia, ha disposto gli arresti domiciliari per Francesco Izzo di 29 anni e Aniello Agnello 36 anni entrambi già noti alle forze dell'ordine e residenti a Torre Annunziata feudo del clan Gionta.

Foto d'archivio


Nelle carte del gip sono ricostruiti quei drammatici momenti dalla notizia del rapimento fino al ritrovamento della ragazzina. È domenica sera quando al 113 arriva la telefonata di un cittadino. Racconta di aver assistito al rapimento di una ragazza che mentre si trovava alla guida di una minicar era stata fermata, costretta a scendere da due uomini e trascinata a bordo di un'altra automobile. Poco dopo al numero di emergenza della polizia arriva un'altra chiamata, è la madre della quindicenne, spiega che poco prima sua figlia l'ha chiamata sul cellulare, urlando le ha detto che la stavano portando via. Fortunatamente le informazioni fornite dal cittadino testimone sono dettagliate. Gli investigatori della Mobile riescono a identificare l'auto che .................