venerdì 5 aprile 2024

Il comune fa sul serio. Demolizione di diverse opere abusive sul lungomare " le Cannella "

 Demolizione di diverse opere abusive lungo il Lungomare della graz.fi le Cannella .A presto si procede con le opere di pavimentazione su tutto il tratto. Tanti manufatti abusivi,  molti marciapiedi sono diventati privati e recintati ad uso privato.


A seguire 2 dei tanti commenti di elogio per l'impegno dell'amministrazione verso l'abusivismo ......

giovedì 4 aprile 2024

Il Catanzarese assediato dalle pale eoliche; Nuovi parchi a : Catanzaro, Simeri Crichi, Squillace, San Sostene, Sant' Andrea, Borgia, Maida .... Si teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda.

Da Simeri Crichi, a San Sostene, passando per Squillace, la provincia di Catanzaro è la “terra promessa” dell’energia eolica, o almeno così sembra, alla luce delle richieste di ampliamento di parchi eolici esistenti  o di realizzazione di nuovi impianti. La legislazione nazionale e l’orientamento europeo favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte eolica, ma a livello locale le opinioni non sono convergenti, fra chi guarda con favore all’energia alternativa e chi, invece, teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda di Catanzaro, a proposito degli appetiti delle cosche nel settore, fra estorsioni e tentate estorsioni.


È al vaglio degli uffici regionali competenti un nuovo parco eolico che dovrebbe sorgere nei territori dei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. La società Renantis ha presentato istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto denominato “parco eolico Tre mulini”, e per il rilascio del provvedimento di Via nell’ambito del provvedimento unico in materia ambientale, con richiesta di acquisizione anche del nulla osta servizio radiazioni e rumore, e servizio acqua, suolo e rifiuti dell’Arpacal. Il progetto è stato già sottoposto a procedura di fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che si è concluso con il verbale di conferenza dei servizi del 14 aprile 2023. Il progetto, come detto, è localizzato nei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo e prevede la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica che sarà costituito da tre aerogeneratori da 6.1 Mw per una potenza complessiva di 18.3 Mw, modello con altezza Hub di 101 m e diametro rotorico di 158 m. L’i impianto eolico sarà allacciato in antenna a 150 kV sulla stazione elettrica a 150 kV della Rtn denominata “San Sostene” mediante condivisione delle infrastrutture esistenti. A tale scopo sarà realizzato un cavidotto interrato che colle-gherà gli aerogeneratori alla cabina di consegna, ubicata in località Fa r i n a . Il nuovo parco eolico, che do-vrebbe sorgere nel Comune di San Sostene, dove è già presente un altro impianto di energia rinnovabile, non è l’unico per il quale è stata presentata istanza di approvazione Presentate richieste di ampliamento di complessi esistenti e di realizzazione di nuovi impianti Parchi eolici Le società del vento scommettono sulla provincia di Catanzaro: . Oltre alla richiesta presentata per il parco previsto a cavallo dei territori dei Comuni di Simeri Crichi e Catanzaro, nella località denominata “Bellino”, pochi giorni fa fa è stata presentata un’ulteriore istanza per la realizzazione di un parco nel Comune di Squillace che interessa, per quanto riguarda le opere infrastrutturali, anche altri Comuni della provincia di Catanzaro. La società proponente è la Rwe Renewables Italia srl. Il progetto riguarda un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica pari a 30 Mw, denominato “Sant’Agazio”, costituito da cinque aerogeneratori, da ubicare nel territorio del Comune di ............. 

mercoledì 3 aprile 2024

Inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro” Pene definitive per gli impeditori Lobello, sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro

 


Diventano definitive le condanne per gli imprenditori Lobello. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi confermando quindi la sentenza che era stata emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel marzo 2023. 

In particolare Antonio Lobello è stato condannato a tre anni di reclusione e 5.666 euro di multa, Daniele Lobello a tre anni e quattro mesi oltre a 6mila euro di multa, infine Giuseppe Lobello ad otto anni e dieci mesi di reclusione. Secondo gli inquirenti grazie ad un sistema di società, formalmente intestate a terzi ma tuttavia gestite dai Lobello, avrebbero cercato di sottrarre il proprio patrimonio da possibili sequestri dopo che, tra l’altro, alcune loro società erano state attinte da interdittive antimafia emesse dalla Prefettura. Dalle investigazioni dei finanzieri, che si sono avvalsi di intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sarebbe emerso un legame mantenuto nel tempo dalla famiglia Lobello con il clan Mazzagatti di Oppido Mamertina, ma anche il rapporto con il clan Arena e altre cosche del crotonese, tra cui quella riconducibile a Nicolino Grande Aracri. Nel maggio 2021, i finanzieri, coordinati dalla Dda, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro nei confronti dei tre imprenditori.

Secondo i giudici della Cassazione le sentenze di primo e secondo grado, «in base alle intercettazioni, oltre che alle dichiarazioni dei diversi collaboratori di giustizia, hanno accertato che il gruppo imprenditoriale Lobello, costituito da Antonio Lobello e dai due figli, Daniele e Giuseppe Lobello, fosse in stretta cointeressenza con la ‘ndrangheta locale». La ricostruzione della Suprema Corte parte dal 2007 quando la famiglia Lobello venne coinvolta nell’inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro”, poiché avrebbe avuto «uno stretto legame con ............ 

martedì 2 aprile 2024

Prete denunciato per maltrattamento di animali durante una funzione religiosa lega ai piedi un agnellino che poi verrà ucciso e mangiato

 

Agnello con le zampe legate in chiesa: "l'Aida" denuncerà il prete per maltrattamento di animali



L'associazione Italina Difesa Animali ed Ambiente invierà domani un esposto alla procura di Vibo Valentia in merito all'esposizione nella chiesa di Santa Maria del Socccorso a Monterosso Calabro durante una funzione religiosa cattolica di un agnelllino legato ai piedi che è statato costretto in chiara violazazione dell'articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento di animali a subire per diverso tempo questa tortura. Nell'esposto gli animalisti dell'AIDAA chiedono di verificare le responsabilità di questa tortura a cui è stato sottoposto il piccolo agnello a partire da quelle del parroco o di chiunque altro sia responsabile di questo atto compiuto in aperta violazione delle leggi a tutela degli animali, ma soprattutto gli animalisti si chiedono che fine abbia fatto l'agnello dopo la funzione religiosa essendoci in giro voci che si stato ucciso e poi ...... 

domenica 31 marzo 2024

Archivio la Notizia: Marzo 2024

                      MARZO 2024                                     
































a seguire tantissimi articoli locali durante il mese di Marzo

sabato 30 marzo 2024

Quest'estate forte rischio che Catanzaro e il comprensorio rimangono senz'acqua. L'allarme lanciato dal consigliere regionale Talerico.

 nota stampa del consigliere regionale Antonello Talerico.

"Nei giorni scorsi ho incontrato i vertici di Sorical per la grave emergenza idrica che rischia di aggravarsi con l’avvicinarsi della stagione estiva, ove aumenta la popolazione ed il consumo di acqua. 



Il dato allarmante è che il problema non si potrà risolvere semplicemente aumentando la portata d’acqua, che rischia anzi di aggravare la situazione poiché l’aumento di pressione potrebbe determinare ulteriori rotture delle condotte della rete idrica. 
Difatti, dal dato secondo cui si sarebbe passati da una portata di 16 litri ad una di 25 litri al secondo, trova conferma che oltre agli spillamenti abusivi alle condotte, sussistono gravissime rotture sulla rete che fanno disperdere importanti quantitativi d’acqua e determinano una vera e propria emergenza idrica.
Ragion per cui è stato richiesto a Sorical di effettuare con urgenza una ricognizione sulla rete di adduzione di competenza per individuare i punti maggiormente critici (stessa cosa è stata fatta dall’amministrazione comunale sulla propria rete)  e di dispersione idrica, al fine di effettuare immediatamente i diversi interventi strutturali onde evitare che la zona sud della città rimanga senza acqua proprio in piena stagione estiva. 
E’ stato sottolineato più volte ai vertici di Sorical che in caso di ritardo negli interventi in corso di opera, diventerebbe impossibile gestire una carenza idrica che rischia di essere tra le più gravi di sempre per la Città di Catanzaro, a causa di impianti idrici oramai ridotti ad una groviera. 
Alla luce di quanto sopra sono stati previsti già a partire da martedì 2 aprile, indagini esplorative della rete idrica per l’immediato intervento sui punti più critici e di maggiore dispersione,  onde evitare l’ulteriore rischio rottura e consentire, invece, di riempire i serbatoi per la corretta e necessaria distribuzione della risorsa idrica.
Sorical si è impegnata a procedere a nuovi importanti interventi di risanamento, confermando che i lavori per rendere più efficiente la rete di adduzione per Catanzaro Lido, con la costruzione di un nuovo serbatoio di accumulo e nuove diramazioni, proseguiranno nel pieno rispetto dei termini previsti, dovendo giungere a conclusione entro l’estate del 2025. 
E’ stato richiesto, altresì, a Sorical di verificare lo stato di avanzamento dei lavori con maggiore frequenza rispetto al passato e, di impegnarsi in una manutenzione ordinaria della rete idrica ciò proprio al fine di evitare di dover intervenire sempre e solo in caso di urgenze/emergenze che determinano enormi disagi all’intera Città, nonostante molti interventi siano stati eseguiti in tempi ristretti. 
Al fine di agevolare una maggiore copertura delle verifiche sullo stato della rete, eventuali segnalazioni guasti potranno avvenire attraverso il ..........