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giovedì 4 novembre 2010

Violentissimo nubifragio durante la notte a Crotone, parecchie persone si sono rifugiati sopra i tetti delle abitazioni invase dalle acque.

E’ ancora emergenza maltempo. Si segnalano numerosi allagamenti a Crotone, a causa di un violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nella ultime ore. Molte persone son state costrette a cercare rifugio sui tetti delle case, dove sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco
Un torrente che scorre nelle zone di Trafinello e Tufolo è improvvisamente esondato a causa delle forti piogge. La forza delle acque ha trascinato via alcune automobili, anche per centinaia di metri, e costretto allo sgombero di alcune abitazioni.
Anche l’albergo ‘Lido degli scogli’, a Crotone, ha subito ingenti danni. Tutte le sale al piano terra sono state allagate, e la discoteca interna è stata devastata. Nell’intera città sono stati circa 200 gli interventi che il personale di soccorso ha compiuto. Decine e decine di garage e di residenze situate in prossimità del mare sono state invase dall’acqua, che non ha risparmiato neppure i quartieri di periferia o la zona industriale. Sulle strade, completamente allagate, diversi automobilisti hanno cercato rifugio sui tettucci delle proprie auto, in attesa di essere tratti in salvo.

In provincia una famiglia è rimasta intrappolata all’interno dell’auto. Mentre la vettura stava per essere sommersa dalla violenza delle acque, il gruppo di persone è stato salvato dai vigili del fuoco. La strada sulla quale è avvenuto il fatto, la statale 106, è stata chiusa perché inagibile e pericolosa.
Numerosi gli sgomberi e i disagi in tutta la zona. Continuano, nel frattempo, le ricerche di Francesco La Rosa, 61enne scomparso mercoledì.. Interventi anche in provincia, a Torre Melissa, dove ha ceduto parte di un muro nei pressi della stazione ferroviaria.
Difficoltà a seguito del nubifragio per la circolazione ferroviaria. Dalle 6 di questa mattina è sospesa la circolazione sulla linea Crotone – Catanzaro Lido per l'allagamento dei binari e la presenza di detriti sulla sede ferroviaria tra Crotone e Isola Capo Rizzuto. Per garantire la mobilità, Trenitalia (Gruppo FS) ha istituito un servizio di bus sostitutivi tra le stazioni di Crotone e Cutro. Sospesa dalle 6 alle 8,35 anche la circolazione sulla linea Sibari - Crotone, per l’allagamento dei binari tra Cirò e Torre Melissa. I treni percorrono ora la linea con limitazioni di velocità. Durante l’interruzione, Trenitalia ha predisposto un servizio di bus sostitutivi tra Crotone e Cirò.

mercoledì 3 novembre 2010

Alcune antiche usanze di partecipazione attiva della comunità di Sellia


Prima che iniziasse il mese di novembre il prete con dei chierichetti giravano tutto il paese per raccogliere i ficu tosti i quali una volta venduti servivano per celebrare le messe ogni giorno per i defunti del paese anche per chi non poteva pagarsi una messa al proprio caro defunto.. Sellia era ricchissima di f alberi di fichi e quasi tutti facevano dele provviste essiccandoli al sole durante l’estate per poi venderli a dei mercanti che venivano appositamente per comprare le rinomate ficu tosti da Sellia.Due chierichetti portavano una vertulla mentre un altro con un campanello avvisa le persone del loo arrivo le quale sistemavano  a secondo della propria disponibilità  i ficu dentro una cesta  e uscendo dalle case li versavano dentro la vertula. Questa era una bella usanza di concordia di una popolazione  affinché tutte le anime dei cari defunti anche dei più poveri beneficiavano di una messa a loro dedicata. Comunque questa non era l’unica occasione in cui la comunità partecipava  direttamente con i frutti del terreno alle varie esigenze della parrocchia, un'altra bella usanza era quella di sistemare all’entrata della porta laterale della Chiesa Madre una grande  damigiana  con un imbuto; le varie famiglie portavano a secondo delle loro disponibilità chi un litro chi due ecc.. che versavano dentro la damigiana la quale una volta riempita d’olio serviva a tenere sempre accesi le tante lampade ad olio che erano sistemate ai vari altari le quali rimanevano sempre accesi. Mentre per  la lampada a tre lumini che era situata sotto l’altare di San Nicola, a turno le famiglie più benestanti  del paese che possedevano diverse piante d’olive donavano l’olio necessario per un anno intero, affinché la lampada rimanesse sempre accesa notte e giorno.
 Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

Oggi 3 novembre 2010 ricorre il 31esimo anno della nascita a Catanzaro del Movimento Apostolico. Bellissima realtà conosciuta anche oltre i confini dell'Italia

Il Movimento Apostolico è un’aggregazione ecclesiale di fedeli laici, che si adopera per «il ricordo della Parola di Dio con l’evangelizzazione e la catechesi, la forte saldatura tra fede e vita per i propri membri, l'animazione apostolica delle parrocchie, specialmente quelle dove c'è più bisogno»(Statuto). E’ sorto a Catanzaro, il 3 novembre 1979, tramite la signora Maria 
Marino che ne è Ispiratrice e Fondatrice
 
 I fenomeni che avvengono da molti anni in casa di Maria Marino in Marraffa, sono a conoscenza di un gran numero di seguaci anche perché avvengono sotto gli occhi di tutti in diverse chiese di Catanzaro e sono affiancate dal Movimento Apostolico. In casa di Maria, sull'anta dell'armadio della sua stanza da letto, a Santa Maria, un quartiere periferico di Catanzaro, apparve il volto di Gesù che, copiosamente, trasudava lacrime ed olio (lo stesso liquido, raccolto in batuffoli di cotone, veniva distribuito ai bisognosi ed era ritenuto miracoloso). In seguito a questo evento, Maria inizia il suo apostolato nella chiesa del Rosario in CZ, dove, fra celebrazioni religiose e recite del rosario comunitario, alla presenza di sempre più numerose persone, fra fedeli, curiosi e seguaci avveniva un altro evento inspiegabile: Maria, raccolta in preghiera sull'altare, pur rimanendo con la bocca chiusa, elevava un canto celestiale, di cui non si comprendeva l'origine! Centinaia di testimoni hanno assistito a questo evento che lasciava, inevitabilmente, tutti allibiti e sbigottiti. Subito dopo, a suo dire, in lei si manifestava lo Spirito Santo che, tramite la sua voce, parlava alla folla ed, in alcuni casi particolari, a singole persone bisognose d'aiuto. Nessuno ha mai contestato i messaggi privati ricevuti in quelle particolari circostanze, ma la sua figura di veggente ha subito alternati momenti di notorietà e contestazione. Attualmente il fenomeno è allo studio della Chiesa, dei medici e dei parapsicologi.

“I l Movimento Apostolico è sorto a Catanzaro il 3 Novembre 1979, tramite la Signora Maria Marino, che ne è l'Ispiratrice e Fondatrice. Ella, invitando ad intenerire i cuori e a convertirsi alla vera fede, ricorda il Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo, nella povertà in spirito, con determinazione e fermezza. Nel suo linguaggio semplice, brilla la luce della Verità che essa proclama e che lo Spirito Santo ricorda ogni giorno, la stessa ricchezza di carità e sapienza che Dio concede solo a quanti son miti ed umili di cuore e consegnano la loro vita a Lui per essere particolari strumenti del Suo Amore e della Sua Grazia.La Fondatrice portò avanti la sua missione e con essa iniziò anche il suo calvario, i pregiudizi, le persecuzioni. Ella per un anno operò da sola, portando alla fede molte anime. Ormai era necessario che la Chiesa intervenisse e prendesse a cuore quella piccola luce di Verità che stava divenendo assai grande. Ella si recò da Sua Eccellenza Armando Fares (Arcivescovo di Catanzaro-Squillace), il quale dopo averla ascoltata, offrì la Sala "Sancti Petri" dell'Arcivescovado, per una Catechesi, tenuta dal teologo Sac. Costantino Di Bruno, che illuminasse e formasse nella dottrina della fede, quanti si convertivano. E così la conversione si trasformò in volontà di crescita e nell'obbedienza alla Gerarchia della Chiesa. ”
Tratto dal sito ufficiale del Movimento apostolico.it

martedì 2 novembre 2010

Nel primo anniversario della scomparsa della mistica Natuzza Evolo sono oltre 10 mila i fedeli che si sono radunati nella spianata di Paravati.


 Nella foto un momento dell'intensa celebrazione di ieri nella spianata di Paravati.Sullo sfondo la maestosa Chiesa (in costruzione)del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime.
Ha detto che Natuzza gli è apparsa in sogno il vescovo di Mileto, mons. Luigi Renzo, nell'omelia della celebrazione religiosa che si è svolta nel piazzale della chiesa dedicata alla Madonna nel primo anniversario della morte della "mistica" di Paravati. Migliaia di persone che fanno parte dei cenacoli di preghiera provenienti da tutta la Calabria ma anche da fuori regione e dall'estero, assieme a tanti personaggi anche noti, hanno gremito lo spazio antistante l'edificio della fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime per partecipare alla funzione religiosa. Il pellegrinaggio dei fedeli davanti al Santuario era iniziato già da ieri pomeriggio. Mons. Renzo, raccontando del suo sogno ai fedeli, ha detto di essere rimasto molto turbato perché Natuzza gli era apparsa accigliata, fino al punto di svegliarsi di soprassalto. Per giorni, ha detto, si è interrogato sul senso di quel sogno che lo aveva angosciato. Il vescovo ha aggiunto che un giorno, mentre stava pregando, ha sentito dentro di sé la voce di Natuzza che gli diceva di stare tranquillo perché chi gli era apparso in sogno non era lei ma il demonio. Il vescovo di Mileto, nell'omelia, definendo più volte Santa la mistica di Paravati, ha ricordato che tra quattro anni si potrà avviare il processo di beatificazione per questa donna di umili origini, amata da persone di tutti i ceti e le condizioni sociali e che, da bambina, ha ricevuto il dono delle stimmate e della bilocazione e la possibilità di dialogare con i morti. "Mi auguro - ha detto il sindaco di Mileto, Vincenzo Varone - che fra quattro anni si avvierà la fase di beatificazione per questa donna straordinaria, faro di luce per il mondo intero e che ha portato alla conversione migliaia di persone attratte dal suo carisma".
Natuzza Evolo nata il 23 agosto 1924 a Paravati, frazione di Mileto, un paesino di tremila abitanti nella nuova provincia calabrese di Vibo Valentia. Il papa, Fortunato, non l'ha mai conosciuto, perché alcuni mesi prima della sua nascita era partito con una valigia di cartone per l'Argentina e non è più ritornato. Sua madre, Maria Angela Valente, ha dovuto arrangiarsi per racimolare un pezzo di pane, quando non era la piccola Natuzza (diminutivo di Fortunata) ad andare a mendicarlo al forno del paese.

Cerva (Cz) ignoti tentano di incendiare la Chiesa non contenti danno fuoco a una casa

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lunedì 1 novembre 2010

Foto del mese: novembre 2010

Scorcio Ruscia Sellia.
Eccoci al mese di novembre, mese speciale per il blog perchè  giorno 9  sarà un anno esatto dalla nascita di selliaracconta.  Più di  un visitatore del blog voleva sapere come nasce questo nome,esso  nasce molti decenni fa quanto trascrissi su un semplice quaderno il mio primo racconto narratomi da un anziano del posto (si trattava del miracolo della Madonna della Neve) sulla copertina di questo quaderno scrissi Sellia racconta come se i muri,le vie, le case volessero raccontare il loro glorioso passato. Successivamente altri racconti vennero trascritti su questo quaderno, alcuni narrati dall’indimenticabile papà, altri da nonno oppure anziani del posto. Ritornando ai nostri giorni, la foto del mese  che festeggia il nostro primo compleanno che farà  arricchire la nostra pinacoteca virtuale, ritrae uno scorcio del rione Ruscia: il quartiere più giovane del borgo, ma anche quello che fu quasi completamente distrutto dalle  fiamme per l’incendio appiccato dai Saraceni  dalla rabbia che  i Selliesi avevano resistito ai loro attacchi per diverse settimane (ne abbiamo parlato in modo dettagliato QUI nel bellissimo racconto “dell’anello di San Nicola” ). In questi primi giorni di novembre dedicheremo altri post  sul traguardo  importante del primo anno del blog, che credetemi rimane un impegno molto serio, ma che faccio volentieri grazie ai tanti consensi,  alle tante visite giornaliere. Per  giorno 9, dopo alcuni giorni di manutenzione, avremmo la grafica nuova  definitiva del blog che ci terrà compagnia per diversi mesi. Il racconto del mese avrà come titolo: “Mio padre” dove verrà  descritta una figura importante di una famiglia, il pilastro che sorregge l’intera casa.Una figura che ha segnato molto del mio carattere, del mio modo di vedere le cose;  mentre vi faremo conoscere altre storie inedite,curiose su Sellia. Notevole rimane lo sforzo di tenere sempre aggiornato il blog il quale come molti di voi avranno notato vengono inseriti circa due nuovi post al giorno.  Ma soprattutto grazie alle visite  sempre in aumento anche dai non Selliesi e da altri paesi stranieri, tutto questo ci porta a fare sempre di più e bene. Vi saluto ringraziandovi del vostro affetto verso il blog rinnovandovi l’invito di spedirmi materiale su Sellia racconti foto ecc.. essi saranno inseriti secondo i vostri consigli,  qualche buon materiale inizia ad arrivare e vi ringrazio anticipatamente. Per chi mi chiedeva se poteva inserire un intero  post anche sotto l’anonimato, o con un nick di fantasia rispondo di si! L’importante che trattino come argomento principale Sellia e soprattutto anche se critici non offendano direttamente nessuno. Un Saluto a tutti da zagor.