È assurta a caso nazionale la vicenda di Alberto Sarra. Il
sottosegretario della giunta regionale guidata da Peppe Scopelliti, in
seguito a un grave problema di salute accusato nel 2010, ha recentemente
ottenuto il riconoscimento dell’inabilità al lavoro. A decretarla è
stata una commissione la cui istruttoria ha portato all’emanazione di
una delibera dell’ufficio di presidenza di Palazzo Campanella, che nel
giugno scorso ha riconosciuto a Sarra un vitalizio di 7.490 euro al
mese: dieci volte in più della media di qualsiasi altro cittadino
disabile.
Oggi della ricca indennità riconosciuta all’avvocato
reggino, che però continua a fare il politico a tempo pieno, si è
occupato il Corriere della Sera. In un servizio che parte dalla prima
pagina, Gian Antonio Stella rileva l’assurdità dell’intera vicenda. E
sottolinea i paradossi della storia del «sottosegretario regionale che
intasca il vitalizio per inabilità al lavoro. Sarra presiede convegni e
inaugura strade. Ma percepisce un’indennità 10 volte superiore a
portatori di handicap gravissimi».
A pubblicare per primo la notizia è
stato il Corriere della Calabria, il cui servizio di Antonio Ricchio è
stato citato come fonte da Stella. Il giornalista di via Solferino
ricostruisce l’iter amministrativo che ha portato all’attribuzione di
una somma di denaro esponenzialmente più alta di quella che viene
erogata a beneficio di persone affette da handicap così gravi che non
riescono neanche a bere un bicchiere d’acqua senza assistenza. Il
Corriere della Sera ricorda che l’ex aennino, «salvato grazie a un
delicato intervento chirurgico, si perse le elezioni di marzo. Tre mesi
dopo, visto che era in forma, l’amico Scopelliti lo nominava già
sottosegretario regionale alla presidenza, una ridicola carica da
retrobottega politico inventata dalla precedente giunta sinistrorsa di
Agazio Loiero, mantenuta dal centrodestra e destinata ad essere abolita
al prossimo giro proprio perché insensata». Nonostante la completa
inabilità al lavoro, Sarra....
sabato 6 ottobre 2012
L'assurdo caso di Alberto Sarra sottosegretario della giunta Scopelliti il quale percepisce 7.490 euro al mese essendo inabile al lavoro da 2010 una somma dieci volte superiore a qualsiasi disabile italiano .......ma beffa delle beffe fa politica a tempo pieno. Questa storia vergognosa è apparsa anche sul Corriere della Sera ma in Calabria pochi ne parlano
venerdì 5 ottobre 2012
Per la realizzazione del Porto Synus alla foce del fiume Simeri la procedura per il rilascio delle varie autorizzazioni procedono molto lentamente .. ma procedono
Un elaborazione al computer del porto di Synus |
Nel riquadro l'area interessata per la realizzazione del porto alla foce del fiume Simeri |
Rissa in pieno centro a Sersale durante la scorsa notte bilancio tre feriti uno dei quali arrestato per lesioni
SERSALE CZ |
“Voi a Sersale non mettete più piede”.
Con questa minaccia, come raccontano i testimoni del pronto soccorso, Spadafora chiude una nottata trascorsa all’ospedale Pugliese di Catanzaro, dove assieme a R.I. e R.L. era stato condotto dai carabinieri per una rissa.
Un’auto in piazza fa manovra, ostacola il passaggio di un’altra autovettura e scatta la rissa.
Una violenta lite, scoppiata nel centro abitato di Sersale, in provincia di Catanzaro, e terminata con tre feriti, un arresto e due denunce. È accaduto la scorsa notte nella cittadina presilana, dove una discussione tra un uomo e due giovani è finita in rissa. I protagonisti della vicenda sono stati Salvatore Spadafora, 56 anni, già noto alle forze dell'ordine e finito in manette dopo l'intervento dei carabinieri, e due ragazzi, R.D., 18 anni, e R.L., 20 anni, tutti residenti nella cittadina.
Condotti al pronto soccorso i tre sono stati ascoltati dai carabinieri e mentre per i giovani, comunque denunciati all'Autorità Giudiziaria, sono stati disposti 10 giorni di prognosi...
giovedì 4 ottobre 2012
Catanzaro fotoracconto della Notte delle Lanterne 29 settembre 2012
La notte delle laterna........ non abbiamo capito il perchè di questo nome molto più bello continuare nel segno della tradizione chiamandola la notte piccante,anche perchè in giro di lanterne zero.........di lucciole ......forse.......
Come numeri sicuramente molto di meno le persone rispetto alle precedenti edizioni anche se tantissimi i giovani che sino a notte fonda hanno animato il centro storico
Ma aldilà dei numeri dovuti anche ad una scarsa promozione la cosa che rattristiva di più erano le chiese chiuse,il comune chiuso, come anche i teatri,la fontana di piazza prefettura senza acqua,il cavatore al buio certamente tutto questo portava anche un pò tristezza
ma il tutto non ha scoraggiato le oltre 50 mila presenza sopratutto giovani che volevano divertirsi certo sono mancati anche i grossi nomi di artisti a livello nazionale ma alla fine tantissime persone hanno allegramente invaso le vie del centro A seguire altre foto tratte dalla animata serata della"Notte della Lanterne" di Catanzaro.
Per le foto si ringraziano gli amici di catanzarocentro
Come numeri sicuramente molto di meno le persone rispetto alle precedenti edizioni anche se tantissimi i giovani che sino a notte fonda hanno animato il centro storico
Ma aldilà dei numeri dovuti anche ad una scarsa promozione la cosa che rattristiva di più erano le chiese chiuse,il comune chiuso, come anche i teatri,la fontana di piazza prefettura senza acqua,il cavatore al buio certamente tutto questo portava anche un pò tristezza
ma il tutto non ha scoraggiato le oltre 50 mila presenza sopratutto giovani che volevano divertirsi certo sono mancati anche i grossi nomi di artisti a livello nazionale ma alla fine tantissime persone hanno allegramente invaso le vie del centro A seguire altre foto tratte dalla animata serata della"Notte della Lanterne" di Catanzaro.
Per le foto si ringraziano gli amici di catanzarocentro
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