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giovedì 21 febbraio 2013

Mega lotto n 2 della nuova 106 Jonica tra Squillace Lido e Simeri Crichi tra i vari punti del giorno che saranno discussi oggi per la riprogrammazione delle risorse del POR Calabria "FESR"


Riprogrammazione delle risorse del POR Calabria FESR per rendere gli interventi più coerenti e incisivi, grandi infrastrutture strategiche come il completamento della “SS Jonica” e il “Polo Intermodale di Gioia Tauro”, rimodulazione dei Piani integrati di sviluppo urbano e Piano di Comunicazione del POR. Sono questi alcuni tra i punti più significativi all’ordine del giorno del VI Comitato di Sorveglianza del POR Calabria FESR 2007/2013, convocato da Giacomo Mancini, Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria e che si svolgerà domani, 21 febbraio, dalle ore 9,30, nella sede della Fondazione Terina di Lamezia Terme, alla presenza di Anna Tavano, Autorità di Gestione del PORCalabria Fesr 2007/2013. Al primo punto dei lavori – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - ci sarà la “Informativa sulla revisione del Programma in seguito all’adesione alla terza fase del Piano di Azione e Coesione, approvata dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta chiusa con nota n. 209 del 10 dicembre 2012”. La Regione procederà, in questa sede, a un’approfondita illustrazione dei motivi e degli obiettivi della riprogrammazione del POR, adottata con procedura scritta per ottemperare ai tempi stretti imposti dal Governo centrale per aderire alla terza fase del Piano di Azione e Coesione (Pac), come illustrato dall’Adg al Tavolo del Partenariato convocato lo scorso 4 dicembre. In considerazione di alcune lentezze in fase di attuazione, nonché di una crisi economica persistente, si è infatti deciso di accogliere l’invito del Governo a conferire ulteriori risorse al Pac, per l’attuazione delle misure anti-crisi e, nel contempo, di costituire un Programma esterno parallelo (Pep), in cui far confluire gli interventi in ritardo rispetto alla tempistica dettata dal POR, ma comunque ritenuti strategici. Gli esiti del confronto hanno determinato, per la Calabria, il coinvolgimento di risorse per 373 milioni di euro, circa 205 milioni per il Pac e 168 per il Pep, rinvenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale. Nonostante l’importanza delle riduzioni per alcuni Settori, le modifiche non solo non alterano l’impostazione strategica del POR, ma ne rafforzano uno degli obiettivi principali: la concentrazione delle risorse in termini di policy e di settori di intervento. I membri del Comitato di Sorveglianza discuteranno poi la “Presentazione del Grande Progetto SS 106 Jonica – megalotto n. 2 – tratto 4° dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi, e lavori di prolungamento della Ss n. 280 “dei due Mari”, dallo svincolo di S. Sinato allo svincolo di Germaneto, e proposta di modifica dell’elenco dei Grandi Progetti allegato al POR”. Un progetto complessivo da 668 milioni di euro, di cui 74 per lotti funzionali finanziati dal POR. La costruzione del nuovo tronco stradale, c.d. “Megalotto 2”, circa 13 km di autostrada, scavalca il centro abitato di Catanzaro Lido e fornisce attraverso gli svincoli di Squillace, Borgia, Germaneto, Santa Maria, Barone Castace e Simeri Crichi un valido, sicuro e veloce collegamento nord –sud con il territorio dell’area urbana di Catanzaro. Inoltre, attraverso il prolungamento della SS. 280 verso San Sinato, viene completato il collegamento alla Ss. “Dei Due Mari” e all’autostrada Salerno Reggio Calabria. Sarà successivamente discussa la “Informativa sulla

Sorbo san Basile; dopo le polemiche sul muro crollato provincia e comune respingono le accuse puntualizzando che i lavori della messa in sicurezza erano già stati appaltati


A seguire altri due articoli subito dopo la frana

mercoledì 20 febbraio 2013

La Selliese Assunta Scozzafava da poco 18 enne già collabora con la casa editrice "Mannarino" e fa la giornalista per il giornale "Il Cavatore" di Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo

 Ecco due dei miei ultimi articoli pubblicati sul numero in edicola del giornale 'Il Cavatore' di Catanzaro sul quale collaboro come giornalista

Primo libro revisionato per la casa editrice Franco Mannarino

I due nuovi Golf Resort in Calabria di Simeri Mare e Sibari sono in fase di progettazione da "Invitalia" con la partnership rispettivamente di Barcelò Hotel&Resort e Bluserena Club&Resort per una spesa pari a 73.000 euro

"Vogliamo portare il golf nei parchi di Roma con l'apertura di campi prova nelle aree verdi della città". Lo ha dichiarato Fabio De Lillo, Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, intervenendo al Convegno Internazionale "Golf e Turismo", promosso nelle sale del castello di Torcrescenza, il 18 e il 19 gennaio, dal Golf Parco di Roma Resort, col sostegno di Italia Turismo e il Patrocinio del Comune di Roma, la Federazione Italiana Golf e la Segreteria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tre i campi in via di realizzazione sulla base dell'accordo di programma firmato dal Comune con il Presidente della Federgolf Lazio, Carlo Scatena: un campo federale nella zona di Fiumicino vicino alla nuova Fiera di Roma; e due campi pratica, uno all'interno del campus universitario di Tor Vergata e l'altro nel Parco di Centocelle, in via di riapertura - annuncia De Lillo - dopo lo smantellamento dello storico campo nomadi di Casilino 900.
L'interesse dell'amministrazione comunale per il golf accende le speranze della Federgolf che rivendica un posto al sole nel mondo dell'industria turistica, con i suoi oltre 100.000 tesserati in Italia (cresciuti del 73% nell'ultimo decennio). "Il golf promuove il turismo" sottolineano i promotori del convegno "sono 25 milioni i turisti che viaggiano per giocare a golf nel mondo, per un fatturato globale pari a 40 miliardi di dollari". Un business in crescita anche nel nostro Paese che ha fatturato nel 2008 100 milioni di euro, con una crescita stimata superiore al 5% per l'apertura di due nuovi resort con campi da golf in Sicilia.
Proprio i resort, spiega Andrea Pischiutta, Consigliere Federale della FIG, sono le strutture in il connubio tra golf e turismo funziona di più, per la loro capacità di attrarre una clientela internazionale, di matrice soprattutto europea. Mercati di eccellenza sono quelli della Gran Bretagna, Svezia, Germania e Francia che rappresentano l'85% della domanda europea di golf e guardano per lo più all'offerta dei Paesi del Mediterraneo (Portogallo, Spagna, Tunisia e Marocco su tutti).
Anche l'Italia, sebbene in ritardo, si sta attrezzando con 40 iniziative in corso, legate alla realizzazione di campi da golf turistici e non solo nel Sud Italia. "Il successo della formula dei resort" avverte però Pischiutta "è legata a doppio filo con la predisposizione di  una rete di trasporti adeguata, con efficaci collegamenti internazionali; unita a strutture ricettive di grandi dimensioni (con un numero di stanze non inferiore alle 300) e a una ricca offerta di attrazioni extra-golfistiche". Un disegno complesso, sottolinea Pischiutta, che richiede il supporto di enti locali dotati di una buona vision imprenditoriale.
Non basta l'impegno delle singole istituzioni territoriali, però.  Secondo l'ICS - l'Istituto di Credito Sportivo che da anni investe nel golf -  "occorrono piani regionali legati alle proposte dei Comuni, che sostengano la maggior parte degli investimenti necessari per far conoscere all'estero l'offerta italiana del golf".
Sul campo opera già Italia Turismo - la controllata di Invitalia (Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - che ha in progetto la realizzazione di due nuovi Golf Resort in Calabria a Simeri e Sibari, in partnership, rispettivamente, con Barcelò Hotel&Resorts e

martedì 19 febbraio 2013

Intervista al sindaco di Sellia Zicchinella che amministra la piccola comunità Presilana con il serio problema dell'inesorabile calo demografico




Catanzaro avrà il suo nuovo ospedale a "Germaneto" Che ne sarà del vecchio ospedale Pugliese?


  150 milioni di euro a tanto ammonta la spesa per l'eventuale realizzazione del nuovo ospedale a Catanzaro vicino il policlinico Universitario in località Germaneto.
Con il trasferimento alla Regione, da parte del Dipartimento della Protezione civile, delle competenze di coordinamento delle attività necessarie al completamento dei quattro interventi previsti per il superamento della criticità socio-assistenziale in Calabria, si è rimesso in moto il processo di costruzione dei nuovi quattro ospedali che sorgeranno in Calabria. Ma la “pratica Catanzaro” è in forte ritardo rispetto allo stato dell'arte dei procedimenti riguardanti le strutture della Piana di Gioia Tauro, a Vibo Valentia e della Sibaritide. Il sindaco Sergio Abramo, che nei giorni scorsi ha presieduto un vertice con i rappresentanti di Azienda ospedaliera e Regione, si è detto comunque ottimista: «Spero che entro quest'anno si possa riuscire ad arrivare all'appalto. Ci sono le condizioni per recuperare il tempo perduto, e naturalmente faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissi». La spesa prevista è di circa 150 milioni di euro (120 milioni le risorse pubbliche disponibili,