mercoledì 20 febbraio 2013

I due nuovi Golf Resort in Calabria di Simeri Mare e Sibari sono in fase di progettazione da "Invitalia" con la partnership rispettivamente di Barcelò Hotel&Resort e Bluserena Club&Resort per una spesa pari a 73.000 euro

"Vogliamo portare il golf nei parchi di Roma con l'apertura di campi prova nelle aree verdi della città". Lo ha dichiarato Fabio De Lillo, Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, intervenendo al Convegno Internazionale "Golf e Turismo", promosso nelle sale del castello di Torcrescenza, il 18 e il 19 gennaio, dal Golf Parco di Roma Resort, col sostegno di Italia Turismo e il Patrocinio del Comune di Roma, la Federazione Italiana Golf e la Segreteria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tre i campi in via di realizzazione sulla base dell'accordo di programma firmato dal Comune con il Presidente della Federgolf Lazio, Carlo Scatena: un campo federale nella zona di Fiumicino vicino alla nuova Fiera di Roma; e due campi pratica, uno all'interno del campus universitario di Tor Vergata e l'altro nel Parco di Centocelle, in via di riapertura - annuncia De Lillo - dopo lo smantellamento dello storico campo nomadi di Casilino 900.
L'interesse dell'amministrazione comunale per il golf accende le speranze della Federgolf che rivendica un posto al sole nel mondo dell'industria turistica, con i suoi oltre 100.000 tesserati in Italia (cresciuti del 73% nell'ultimo decennio). "Il golf promuove il turismo" sottolineano i promotori del convegno "sono 25 milioni i turisti che viaggiano per giocare a golf nel mondo, per un fatturato globale pari a 40 miliardi di dollari". Un business in crescita anche nel nostro Paese che ha fatturato nel 2008 100 milioni di euro, con una crescita stimata superiore al 5% per l'apertura di due nuovi resort con campi da golf in Sicilia.
Proprio i resort, spiega Andrea Pischiutta, Consigliere Federale della FIG, sono le strutture in il connubio tra golf e turismo funziona di più, per la loro capacità di attrarre una clientela internazionale, di matrice soprattutto europea. Mercati di eccellenza sono quelli della Gran Bretagna, Svezia, Germania e Francia che rappresentano l'85% della domanda europea di golf e guardano per lo più all'offerta dei Paesi del Mediterraneo (Portogallo, Spagna, Tunisia e Marocco su tutti).
Anche l'Italia, sebbene in ritardo, si sta attrezzando con 40 iniziative in corso, legate alla realizzazione di campi da golf turistici e non solo nel Sud Italia. "Il successo della formula dei resort" avverte però Pischiutta "è legata a doppio filo con la predisposizione di  una rete di trasporti adeguata, con efficaci collegamenti internazionali; unita a strutture ricettive di grandi dimensioni (con un numero di stanze non inferiore alle 300) e a una ricca offerta di attrazioni extra-golfistiche". Un disegno complesso, sottolinea Pischiutta, che richiede il supporto di enti locali dotati di una buona vision imprenditoriale.
Non basta l'impegno delle singole istituzioni territoriali, però.  Secondo l'ICS - l'Istituto di Credito Sportivo che da anni investe nel golf -  "occorrono piani regionali legati alle proposte dei Comuni, che sostengano la maggior parte degli investimenti necessari per far conoscere all'estero l'offerta italiana del golf".
Sul campo opera già Italia Turismo - la controllata di Invitalia (Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - che ha in progetto la realizzazione di due nuovi Golf Resort in Calabria a Simeri e Sibari, in partnership, rispettivamente, con Barcelò Hotel&Resorts e
Bluserena Club&Hotels. L'investimento complessivo pari a 73.000 euro produrrà un ampliamento dell'offerta di turismo golfistico pari a quasi 1900 posti letto in più complessivi, secondo le previsioni di Italia Turismo.

"Il futuro del golf in Italia", ha sottolineato infine Pischiutta, "è legato ai giovani: dobbiamo aprire i nostri campi da golf a tutti, promuovendo il vivaio golfistico di domani".
Per questo la FIG annuncia la volontà di incontrare, a stretto giro, gli insegnanti di educazione fisica italiani per promuovere l'ingresso negli istituti scolastici del nostro Paese ell'insegnamento del golf.

8 commenti:

  1. una location stupenda ma la stanno solo deturpando

    RispondiElimina
  2. mi ricordo quando tante persone anche di sellia lavoravano nel robinson con il pulmino che li portava sino a casa ora oltre ai 4 di turno che ridatuta economica si ha sul territorio? zero!

    RispondiElimina
  3. I nostri politici sia di destra che di sinistra centro/ sinistra centro/ destra non hanno saputo sfruttare le potenzialità di queste strutture

    RispondiElimina
  4. E l' imprenditore casereccio.............................. che ruolo avrà?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha distrutto tutto, povero territorio vostro

      Elimina
  5. ennesimo sperpero di denaro in questo periodo di forte crisi poi siamo nel ridicolo anche perchè l'opera se mai verrà ultimata non porterà alcun beneficio

    RispondiElimina
  6. ohi ohi vedo troppi omissis.........che LUI si sia spaventato nel leggere che qualcuno ha occhi e mente aperti???.....
    grazie comunque a sellia racconta per l'opera che svolge!

    RispondiElimina
  7. Opera STRATEGICA , come il porto se volete, altrimenti dimenticare il turismo che genera profitto e lavoro ,sulla costa medio ionica. Invece di discutere sul vorrei....fare presto !

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico