Esattamente alle 22:41 di ieri, una scossa di terremoto è stata avvertita in Calabria, da Cosenza a Catanzaro. La scossa, secondo le prime analisi preliminari del Centro Sismologico Euro-Mediterraneo (di cui pubblichiamo due mappe) ha avuto epicentro nel mar Tirreno, appena a largo di Paola, e ha avuto magnitudo 3.4 con un ipocentro nel territorio di Amante cs. La scossa è stata avvertita in modo distinto e netto in tutta la Calabria tirrenica, da Paola a Falerna, ma anche a Lamezia Terme.Una scossa di terremoto e’ stata avvertita in Calabria alle 22,41.
In particolare, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha
registrato il movimento tellurico nel distretto sismico della costa
calabra occidentale. La magnitudo e’ stata di 3.4, con una profondita’ di 31,8 chilometri.
La scossa e’ stata avvertita tra le province di Vibo Valentia, Cosenza e
Catanzaro, soprattutto sulla fascia tirrenica. I comuni piu’ vicini
all’epicentro sono stati Amantea, Belmonte Calabro, Fiumefreddo Bruzio,
Longobardi e San Pietro in Amantea, tutti in provincia di Cosenza. Non
si segnalano danni a cose o persone, ma c’e’ stata paura tra la gente.
La zona era stata colpita in mattinata
venerdì 10 maggio 2013
giovedì 9 maggio 2013
La giunta comunale di Simeri Crichi approva il piano per il diritto allo studio
Riceviamo e pubblichiamo
Simeri Crichi
Simeri Crichi
LA GIUNTA COMUNALE
APPROVA IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
Con la delibera 46/2023, la Giunta Comunale,
presieduta dal Vice Sindaco Alessio Zangari
e sulla relazione dell’Assessore all’Istruzione (Maria Adriana Nagero)
ha proceduto all’approvazione del Piano comunale per il diritto allo studio per
l’anno scolastico 2013/14, supportato dal progetto predisposto dal locale Istituto Scolastico Comprensivo Statale “Benedetto Citriniti”.
Scuola Primaria di Simeri Crichi cz |
Tanto in applicazione della L.R 27/85, che promuove
interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio, rimuovendo
gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano l’assolvimento
dell’obbligo scolastico, soprattutto da parte degli alunni con qualche disabilità.
Il progetto comprende:
- servizio mensa, per 150 giorni scolastici, a favore di 90 bambini di 4 sezioni di scuola dell’infanzia dei 2 plessi del capoluogo e di Roccani: sono previsti 13.650 pasti per un costo di 43.680 euro (la gara di fornitura è stata già aggiudicata);
- servizio mensa, per 90 giorni scolastici, per 2 classi di scuola secondaria di I grado: 2.160 pasti per un costo di 7.580 euro;
- trasporti scolastici per 77 utenti, tramite due scuolabus comunali, con una previsione di spesa di 70.000 euro;
- “sostegno all’handicap”: a favore di 4 alunni diversamente abili, per una spesa di 26.040 euro (con domanda di finanziamento alla Provincia).
Si tratta di provvedimenti finalizzati al sostegno delle
famiglie e all’elevamento dei livelli di scolarità, per scongiurare il fenomeno
della dispersione scolastica. I costi sono rilevanti, ma il Comune ha inteso
privilegiare una spesa altamente qualificante in termini di civiltà e di
progresso, anche in un momento di difficoltà finanziaria come quello che si sta
vivendo in Italia e in gran parte d’Europa. Forse non è irrilevante il fatto
che diversi amministratori operano o provengono dal mondo della scuola, come il
sindaco, il vice sindaco e l’assessore alla cultura.
Intanto fervono i preparativi per la cerimonia di
valorizzazione della figura di San Bartolomeo da Simeri, che si svolgerà nella
monumentale Chiesa Collegiata del borgo medievale e che prevede, oltre alla
presentazione della pala d’altare del pittore catanzarese Giovanni Marziano, una relazione di Marcello Barberio (stavolta
come appassionato studioso del Bios del Santo) e una lectio magistralis di
Mons. Francesco Milito (vescovo di Oppido-Palmi e docente emerito di Storia
della Chiesa presso l’Istituto teologico San Pio X), con intermezzi musicali
del quartetto d’archi W.A. Mozart. Moderatrice della serata sarà
mercoledì 8 maggio 2013
martedì 7 maggio 2013
Belcasto " nelle memorie di Rodolfo Piterà" un libro di Emilio Grimaldi che non deve assolutamente mancare per chi ama la storia dei paesi Calabresi
Riceviamo e pubblichiamo
Nell'agosto 2012 Emilio Grimaldi, scopre per caso le memorie del nonno
Rodolfo Piterà riguardanti la città di Belcastro. Decide allora di
ripercorrerne l'immagine attraverso quei ricordi, curando personalmente i
materiali ritrovati. Ne viene fuori un libro nel quale l'autore, oltre a
dipingere la storia di usi, costumi, musica e società del tempo,
produce una rassegna della città e delle sue vicende principali. Un
racconto storico prezioso, che nessuno prima di lui aveva mai scritto,
sulla comunità di Belcastro.
Emilio Grimaldi
Belcastro
nelle memorie di Rodolfo Piterà
anno 2013, 94 pagine,
collana: QUESTA TERRA è LA MIA TERRA |
lunedì 6 maggio 2013
Nota stampa del sindaco Barberio sul blocco dell' IMU " I nodi del governo arrivano al pettine dei comuni "
Riceviamo e pubblichiamo
nota di Marcello Barberio, sindaco del Comune di Simeri Crichi
Blocco dell’IMU
I NODI DEL GOVERNO ARRIVANO AL PETTINE DEI COMUNI
Il nuovo governo “politico” ha in agenda il blocco della
prima rata (poi si vedrà…) dell’IMU, con seguito di querelle degna dei migliori
bizantinismi del passato.
Proviamo a fare un po’ d’ordine, contando solo sulle
disposizioni legislative in vigore a un mese dalla scadenza (17 giugno) della
prima rata dell’imposta municipale propria, di cui alla L.214/2012.
La cosiddetta legge di stabilità per il 2013 (esattamente al
comma 380 dell’art. 1 della L. 228/2012) ha introdotto almeno 2 significative
novità:
- la soppressione della riserva allo Stato della quota IMU, pari alla metà dell’importo, calcolato sulla base imponibile (insomma, la metà dell’imposta dovrà essere restituita ai Comuni);
- lo Stato riserva a sé l’intero gettito IMU degli immobili ad uso produttivo, classificati nel gruppo catastale D, calcolato all’aliquota standard dello 0,76%, che i Comuni possono aumentare fino allo 0,3% ma non diminuire.
Per il versamento della prima rata IMU, il contribuente deve
tener conto delle aliquote pubblicate dai Comuni entro il 16 maggio sul portale
del federalismo fiscale del Ministero delle Finanze.
L’Anci (sotto la presidenza dell’attuale ministro Del Rio) e
l’Anpci hanno chiesto unanimemente
- in una con l’abolizione della
Tares e ripristino della Tarsu - l’assegnazione integrale dell’IMU ai Comuni,
con la possibilità di calibrare l’aliquota secondo il principio di
progressività.
Il problema che si pone adesso è: anche a prescindere
dall’accoglimento delle rivendicazioni delle associazioni nazionali degli
EE.LL., il gettito IMU di giugno a
favore dei Comuni come verrà compensato, in termini di copertura finanziaria
alternativa? Si tenga conto che il gettito complessivo del tributo è quasi
sempre notevole in termine assoluto e d’incidenza nell’equilibrio dei singoli
bilanci comunali. Come andrà a finire? E
ancora: il governo bloccherà tutto il tributo (compreso quello delle categorie
catastali D) o solo quello della prima casa, per il quale sono operanti già le
varie detrazioni? Insomma: siamo in presenza di parole d’ordine elettorale o saranno i Comuni a pagare il prezzo
dell’equilibrio politico governativo? Sia chiaro che tale seconda ipotesi
sarebbe oltremodo inattuabile, senza distruggere alle radici il sistema delle
autonomie locali, che è rimasto
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