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venerdì 17 maggio 2013

Simeri arriva una bella notizia per il castello Bizantino che riceve un finanziamento di circa 100 mila euro per il suo restauro



RIFINANZIATI I LAVORI DEL CASTELLO BIZANTINO DI SIMERI

Con la delibera  del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 3 agosto del 2012 si sanava la pesante situazione del mancato finanziamento delle opere di riqualificazione dei centri storici calabresi, per un importo complessivo di circa 100 mln di euro. Tralasciando la lunga e a volte stucchevole polemica tra le parti politiche, mi preme sottolineare che lunedì 13 maggio  ho potuto sottoscrivere il nuovo APQ (accordo di programma quadro), ovvero la nuova convenzione con la Regione Calabria, relativa ai lavori di recupero, riqualificazione e valorizzazione del castello bizantino di Simeri, per una somma complessiva di circa 900.000 euro. Il quarto finanziamento in termini assoluti, dell’intero pacchetto regionale.

Simeri: Castello Bizantino
Il progetto viene da molto lontano, sin dagli anni ’90, anche se la Sovrintendenza ha dato il via libera solo nel 2010, con la prescrizione della conservazione dell’integrità materiale dell’importantissimo bene culturale, che fu dimora signorile di Enrichetta  Ruffo, di Anna Borgia, dei Gonzaga e dei De Nobili. L’opera venne appaltata lo stesso anno  a una ditta calabrese, che recentemente ha manifestato l’interesse a riassumere i lavori . A giugno sempre del 2010 il Dipartimento Regionale Urbanistica e Governo del Territorio  bloccava, però,  ogni procedura, per la mancata approvazione da parte del CIPE del PAR Calabria Fas 2007/2013. I lavori non si potevano più eseguire, con grave danno anche per il bilancio comunale. Ad agosto 2012 il   ciascuno) entro il 2015. Insomma, pur in un momento di “borsa stretta” da parte dello Stato, l’opera potrà essere realizzata, con ricadute positive sull’economia, sull’occupazione, sul turismo e sul processo di riappropriazione culturale. Si pensi alla “funzione civetta” che il bene storico e architettonico potrà svolgere in un contesto ad alta vocazione turistica, con villaggi costieri, infrastrutture sportive e ricettive e uno dei pochi campi di golf  del Meridione.
ricordato “rimedio risarcitorio” del CIPE, che ha consentito il recupero della correttezza amministrativa e la conseguente sottoscrizione della nuova convenzione di lunedì scorso, a Lamezia, col presidente Scopelliti, gli assessori all’urbanistica e al bilancio e il direttore generale del dipartimento architetto Saverio Putortì. La nuova convenzione prevede l’assegnazione di un acconto del 20% subito e due distinti SAL ( del 40%
Il castello, inoltre, andrà a completare  la straordinaria architettura medievale del borgo antico, dove fanno bella mostra di sé anche la Chiesa Collegiata di jus patronato, le case

mercoledì 15 maggio 2013

Per i due Vigili urbani di Simeri Crichi indagati per abuso e falso il processo avrà inizio il 4 novembre



Il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio per abuso d'ufficio, falso e omissione d'atti d'ufficio, due pubblici ufficiali, Nicola Canino, di 57 anni, nella sua qualità di comandante della Polizia municipale di Simeri Crichi, e Maria Rita Berlingò, 37 anni, agente del medesimo Comando dei vigili urbani. Il processo avrà inizio il 4 novembre davanti al tribunale di Catanzaro, dove gli imputati saranno difesi dall'avvocato Gregorio Viscomi. I due dipendenti pubblici, secondo la tesi del sostituto procuratore Carlo Villani, avrebbero falsato i verbali elevati per violazioni del codice stradale ad alcuni automobilisti, tenendo questi ultimi al riparo da conseguenze come ad esempio la decurtazione dei punti dalla patente nei casi di violazione dei limiti di velocità, rispetto ai quali non sarebbe stato contestato ai destinatari delle multe di non aver prodotto i documenti necessari ad individuare il conducente rimasto ignoto. Gli indagati avrebbero consentito ai contravventori di versare a titolo di pagamento di sanzioni pecuniarie somme di molto inferiori a quelle previste per le violazioni, con conseguente ingiusto vantaggio economico per

martedì 14 maggio 2013

La minoranza di Simeri Crichi sull'emergenza rifiuti (che sta mettendo in ginocchio tutto il territorio) chiede che si faccia chiarezza con un incontro aperto a tutti. Il sindaco Barberio con una nota stampa mette in luce la pessima gestione regionale sui rifiuti

 

Riceviamo e pubblichiamo


Ultima strategia regionale di smaltimento rifiuti
Ricevo dai consiglieri di minoranza continue interrogazioni e proteste sulle reali disfunzioni del ciclo di smaltimento dei rifiuti ad Alli. Intanto diversi cittadini si rivolgono ai loro legali, le strutture pubbliche non distinguono tra abbandono di rifiuti e discarica abusiva, la rabbia sociale si esprime contro tutto e conto tutti. Insomma, così si manifesta il fallimento di un quindicennio di gestione commissariale dell’emergenza ambientale e della mancanza in Calabria di una discarica pubblica. E  a nulla vale che il mio Comune paghi regolarmente la tariffa “unica”(sic!) ed attui la raccolta differenziata porta a porta. L’antipolitica poi omologa tutti, quelli che fanno e quelli che disfano e soffiamo sul fuoco dello scontento popolare, indirizzandolo pericolosamente verso il terminale istituzione di uno Stato in affanno, cioè del sindaco. Se fossi sicuro che altri farebbero meglio e di più, non avrei esitazione a levare il disturbo. Ma così non è.  Relativamente ai consiglieri interroganti, informo che dopo l’incontro all’impianto di trattamento di Alli, cui ha partecipato anche l’avv. Gigliotti, sono stato attivamente presente all’incontro di venerdì scorso con l’assessore Pugliano a Lamezia, dove i sindaci presenti abbiamo appreso che per l’emergenza regionale dei rifiuti il presidente Scopelliti è stato costretto ad adottare un provvedimento straordinario, quello previsto dall’art. 191 del D.lgs. 152/2006, per rendere possibile  il conferimento in discarica (a Pianopoli e non ad Alli) dei rifiuti “tal quale”, cioè non trattato nè separato. Provvedimento estremo e discutibile in una situazione normale, ma resosi necessario per rimuovere i rifiuti dalle strade, alle porte dell’estate e del caldo. Intanto vengono trasferiti in altre regioni (Toscana, Puglia) altri rifiuti “trattati”. In un quadro come questo, mi sento di fare un appello a tutti: col provvedimento dell’art. 191 si tenta di attraversare l’estate col danno minore: collaboriamo tutti e rimoduliamo le polemiche in modo responsabile e mirato. Anche perché a fare rumore strumentalmente non si guadagna nulla e si gioca sulla pelle dei

lunedì 13 maggio 2013

Per il Catanzaro già salvo finisce con un pareggio l'ultima gara di campionato 2012/13

Una partita che non doveva dire più nulla ai fini della classifica. Gubbio e Catanzaro s’incontrano più che altro per darsi appuntamento alla prossima stagione, finisce 1-1 una partita tutto sommato equilibrata. Palermo risponde alla rete di Carboni siglata sul finire del primo tempo. Termina un campionato lungo ed emozionante per Gubbio e Catanzaro. Una stagione di alti e bassi, in un campionato con poche squadre in cui tutto poteva succedere. Alla fine umbri e calabresi festeggiano una salvezza che servirà da trampolino di lancio per la prossima stagione. Per quanto riguarda i verdetti di questa stagione c’è da segnalare, rimanendo nelle zone calde della classifica, la retrocessione della Carrarese che non va oltre l’1-1 casalingo contro il Latina. Dunque il Sorrento raggiunge i tanto sperati play-out, evitando miracolosamente la retrocessione diretta che fino ad una settimana s’intravedeva all’orizzonte. I play-out: Sorrento-Prato e Barletta-Andria BAT. Nella zona alta della classifica, invece, non cambia nulla. Le gare play-off si svolgeranno come
seguono: Pisa-Perugia e Nocerina-Latina. La Supercoppa di Prima Divisione se la giocheranno Avellino e Trapani. Ora, però, la cronaca di Gubbio-Catanzaro. La prima occasione della gara arriva al 6’, e capita sui piedi di Sandreani. Il suo tiro al volo termina di poco a lato. Al 13’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore per l’atterramento di Carboni, l’arbitro fa proseguire. Flebile il pressing del Catanzaro, al 22’ ci prova Quadri dalla distanza, nessun problema per Venturi. Al 24’ Pisseri deve deviare in corner un calcio di punizione ben battuto da Radi. Al 35’ ci prova Malaccari, sugli sviluppi di corner, il suo tiro è però impreciso. Al 42’ è invece il portiere di casa a salvare in angolo la propria porta sul bel tiro di Quadri. Prove tecniche di goal. Infatti sugli sviluppi del corner il Catanzaro passa in vantaggio. Corner battuto da Quadri, la difesa di casa va in confusione e Carboni ne approfitta per insaccare la rete dello 0-1. Il primo tempo finisce dunque con gli ospiti in vantaggio, probabilmente il pareggio sarebbe stato più giusto in virtù delle occasioni che hanno avuto i padroni di casa. Inizia la ripresa e dopo appena due minuti i padroni di casa trovano la meritata rete del pareggio. Caccavallo serve Palermo che con un perfetto colpo di testa batte Pisseri. Il primo cambio della partita lo effettua il Catanzaro, al 52’ mister D’Adderio richiama uno spento Ronaldo per far posto a Fiore. La rete del pareggio di Palermi sembra aver spento definitivamente la partita. Al 67’ tutto il “Barbetti” in piedi per applaudire capitan Sandreani, una bandiera per gli umbri. Per Sandreani, la gara di oggi, era l’ultima in carriera. Al 68’ ci prova dalla distanza il neo entrato Fiore, il suo tiro da circa 30 metri si spegne di poco sul fondo. In due minuti, a cavallo del 71’, bisogna annotare due occasioni, una per parte. La più clamorosa capita sui piedi del neo entrato Bazzoffia che, solo davanti al portiere, si fa anticipare all’ultimo istante dal recupero in extremis di Sabatino. Un minuto prima c’aveva provato D’Agostino con un pallonetto, Venturi rischia ma riesce a bloccare la palla in due tempi. Al 74’ anche il Gubbio reclama un calcio di rigore, atterrato Bazzoffia, ma anche in questa situazione per l’arbitro è tutto regolare. All’80’ ci prova Radi, con una botta dai 30 metri circa, palla alta sopra la traversa. Un minuto più tardi Sottil getta in campo Bortolussi, allievo classe 1996, al suo esordio in Prima Divisione. Finisce senza ulteriori emozioni e dopo quattro minuti di recupero, quest’ultima esibizione di Gubbio e Catanzaro. Un pareggio che accontenta le due squadre, che non avevano comunque nulla da chiedere a questa partita. Di seguito il tabellino della gara assieme ai risultati più classifica finale del campionato

venerdì 10 maggio 2013

Scossa di terremoto ieri sera tra le provincie di Catanzaro e Cosenza

Esattamente alle 22:41 di ieri, una scossa di terremoto è stata avvertita in Calabria, da Cosenza a Catanzaro. La scossa, secondo le prime analisi preliminari del Centro Sismologico Euro-Mediterraneo (di cui pubblichiamo due mappe) ha avuto epicentro nel mar Tirreno, appena a largo di Paola, e ha avuto magnitudo 3.4 con un ipocentro nel territorio di Amante cs. La scossa è stata avvertita in modo distinto e netto in tutta la Calabria tirrenica, da Paola a Falerna, ma anche a Lamezia Terme.Una scossa di terremoto e’ stata avvertita in Calabria alle 22,41. In particolare, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato il movimento tellurico nel distretto sismico della costa calabra occidentale. La magnitudo e’ stata di 3.4, con una profondita’ di 31,8 chilometri. La scossa e’ stata avvertita tra le province di Vibo Valentia, Cosenza e Catanzaro, soprattutto sulla fascia tirrenica. I comuni piu’ vicini all’epicentro sono stati Amantea, Belmonte Calabro, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi e San Pietro in Amantea, tutti in provincia di Cosenza. Non si segnalano danni a cose o persone, ma c’e’ stata paura tra la gente. La zona era stata colpita in mattinata