Simeri Crichi: Importante incontro istituzionale con
una delegazione umbra.
Simeri Crichi CZ |
Secondo
i glottologi G.B. Pellegrino e Giovanni Alessio, i centri osco-umbri di
Ocriculum, che nel periodo augusteo sorgevano in due distinte regioni, uno nel
fondovalle del Tevere lungo la via Appia
e l’altro nel Bruzio, come testimoniato dalle fonti letterarie classiche,
derivano il nome da “ocris” (monte
sassoso), a sua volta derivato dall’umbro “Ukar”,
giunto al latino tramite il greco “Kricos”.
Erano
due luoghi fortificati, abitati dalla classe dominante dei guerrieri e dei
magistrati sacerdoti. Ocriculum, perciò, è il paleonimo (antecedente storico)
di Crichi e di Otricoli. Dell’
Ocriculum umbro è stata recuperata una ricchissima area archeologica, con le
terme e il famoso busto di Giove dei musei vaticani.
Ocriculum
calabrese faceva parte della Confederazione Bruzia del 356 aC, fu conquistata
da Annibale durante la seconda guerra punica e si arrese ai Romani nel 203 aC. Nell’antiquarium
comunale sono custoditi i pregevoli reperti archeologici della necropoli
risalente alla prima età del ferro: dopo la sua distruzione i superstiti si
rifugiarono più in alto, verosimilmente sulla zona attualmente interessata
dagli scavi della metanizzazione. L’incontro
di sabato è stato ....