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domenica 13 ottobre 2013

Nuovo programma di approfondimento religioso su Telespaziotv dove don Francesco Cristofaro conduce una interessante rubrica

Questo martedì è iniziata una nuova rubrica religiosa dal titolo Talità Kum in onda su telespazio tv emittente regionale. qui sotto  potete vedere la prima puntata dove verso la fine don Francesco Cristofaro  conduce una rubrica in questa prima puntata parla della carismatica figura di San Francesco D’Assisi. Seguendo la puntata,  con un vostro semplice click consentite di far aumentare le visualizzazioni e questo è importante per un proseguo della rubrica stessa. un piccolo gesto. GRAZIE

venerdì 11 ottobre 2013

"C’era una volta nel paese dell’anarchia e della fantasia". Sellia: I consiglieri dimissionari di minoranza fanno un loro resoconto sull'attivita del comune tra ieri e oggi

Riceviamo e pubblichiamo
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____________ Amministrazione Folino

____________ Amministrazione Zicchinella



   La strada per il quartiere S. Angelo e la Chiesa del Rosario…

ora non ci sono nè la strada nè i soldi

-        L’illuminazione della Portabella e Ruscia...

Folino Antonella ex capogruppo di minoranza
ora c’è l’ingiunzione di pagamento di 17 mila euro circa

-        Il progetto per l’eolico che avrebbe reso al comune 225 mila euro all’anno oltre ai fitti per i proprietari dei terreni…

ora abbiamo la teleferica con un costo di 154 mila euro a carico del comune, senza alcun finanziamento ed un mutuo fino al 2031 con un a rata annua di circa 12 mila euro  oltre ai 14 mila euro circa spesi quest’anno per la gestione e la pubblicità

-        La raccolta differenziata “porta a porta” quotidiana per il 75% …

ora, per il 35%, abbiamo spazzatura davanti alle porte di casa per più giorni

-         Il diritto di gettare rifiuti ingombranti…

dall’agosto 2011 il sindaco, con propria ordinanza, proibì di gettare tali rifiuti provocando così l’aumento di discariche abusive

-        La volontà di vivere in un paese il più possibile ecologista…

a villa Venere siamo passati dal legno al cemento;

all’inizio del paese, vicino il piccolo parco giochi, è stato tutto cementato;

il parco giochi antistante la Chiesa dell’Immacolata è stato completamente abbandonato;

il depuratore di “Trinchieri” è passato dalla fitodepurazione alla depurazione tradizionale;

però abbiamo il cartello della “Città del Bio” senza che sia stata mai fatta una riunione con i cittadini, con gli agricoltori, con gli amministratori (solo interviste);

le vie del paese sono sporche e sono trascurate anche le vie interpoderali

-        La promessa che non sarebbero state messe più antenne a tutela della  nostra salute… ora abbiamo anche quella della SELEX

-        Il Centro Sociale con una biblioteca, una videoteca, una sala ludica per i bambini e la cucina ed il salone per permettere alle famiglie di avere un punto di ritrovo…

-        Il finanziamento per il servizio navetta da e per Catanzaro via Arsanise, servizio per le terme ed eventuali altre esigenze…

ora abbiamo un pulmino da 8 posti che ci costa assicurazione, bollo e carburante

-        I soldi accantonati per il rimborso della depurazione…

l’ultimo sindaco non ha neanche risposto alle richieste di rimborso dei cittadini rischiando così che il comune debba pagare anche le spese legali

-        La procedura per la redazione del PSC (ex Piano Regolatore)…

ora, dopo quasi cinque anni, che fine ha fatto?

C’erano una volta anche i servizi:

-        La scuola … chiusa completamente nell’anno 2012

-        La Posta … aperta ormai solo tre giorni a settimana senza neanche il sabato, giorno in cui coloro che lavorano potrebbero usufruirne (che però è stata riaperta a S. Pietro)

-        Il gruppo di Protezione civile organizzato per intervenire in caso di incendi…

-        La corsa pomeridiana del pullman da e per Catanzaro…

-        L’assistenza agli anziani organizzata in due diversi progetti … ormai scomparsa

-        La Sagra dell’Olio d’oliva e le altre manifestazioni (es.

giovedì 10 ottobre 2013

“ Cadiu u Castellu “ Un piccolo ricordo di tanti anni fa dedicato al mai dimenticato Mimmo Zicchinella. Episodio che rispecchia anche la situazione attuale di Sellia.




                                                                   Premessa
Piccola parentesi su queste 2 storie molto coinvolgenti (la prima la leggeremo tra poco). Postate come commenti da un lettore anonimo sull’articolo dedicato al Memorial Mimmo Zicchinella. Appena letti mi sono apparsi troppo intensi, troppo belli per lasciarli tra i commenti. Cosi sperando di fare cosa gradita all’autore ecco qui il primo dei 2 episodi dedicati al nostro amico Mimmo.

In questi giorni che con un memorial si è voluto commemorare i 20 anni della scomparsa del grande Mimmo Zicchinella mi trovano a passeggiare per Sellia.  Era di  sera e osservavo malinconicamente il Castello, anche lui triste, totalmente al buio. Cosi mi sono venuti come dei piccoli flash alcuni ricordi, due in modo particolare voglio illustrarveli a voi  che avrete la pazienza di leggere queste due brevi storie. (Ecco la prima) Ci troviamo sotto il comune vecchio dove era allestito il seggio n1 per le consultazioni comunali. Mimmo capeggiava la lista denominata “Castello”  erano momenti febbrili che avrebbero potuto cambiare il destino di tante cose successe poi dopo. Io mi trovavo vicino lo spoglio delle schede, si respirava un aria elettrica un aria di cambiamento, avevamo la vittoria in pugno, Sellia stava svoltando  tra il vecchio e il nuovo quel nuovo rappresentato da tanti giovani che credevano a Mimmo, si  Mimmo aveva anche questa qualità attirava i giovani,attirava anche quei pochi giovani che non l’avrebbero votato. Tutti o quasi sappiamo come andò a finire quel maledetto pomeriggio, la lista del Castello perse per pochi voti. Sento ancora le grida di chi con sfottò gridava Cadiu u castellu!!!….  Cadiu u castellu! Ecco penso che il castello sia l’emblema, il simbolo della Sellia attuale,depredata,abbandonata, lasciata al buio, ma malgrado le tempeste rimane li ancora in piedi non si sa come ma in piedi. Noi spesso lo vediamo quasi come un estraneo lasciandolo al buio più totale (come si trova attualmente) Illuminato solo per la sagra, giusto per metterlo in esposizione per una serata;  ma lui malgrado tutto si trova sempre li! Baluardo della nostra antica storia, rudere si ma orgoglioso di esserlo, no non cade, malgrado noi facciamo di tutto per finirlo, di distruggerlo rimane li, quei 2 muri rimangono ancora li a indicarci la strada da seguire, la ...

martedì 8 ottobre 2013

E poi dicono che i consorzi di bonifica non servono a nulla; Il presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta Copanello rinviato a giudizio per assunzioni irregolari

  Alli Punta Copanello il presidente rinviato a giudizio
Il giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio Grazioso Manno, in qualità di presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta di Copanello, accusato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta su presunte assunzioni irregolari presso l’Ente e destinazione sospetta dei lavoratori. Il processo avrà inizio il prossimo 17 febbraio, come stabilito dal giudice, Giuseppe Perri, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Domenico Guarascio, titolare delle indagini. Dall’inchiesta a carico di Manno è emerso, secondo gli investigatori, che nove persone sarebbero state assunte presso il Consorzio a seguito di chiamata diretta e non, invece, con un concorso ad hoc o facendo ricorso alle graduatorie del collocamento. Le assunzioni, poi, sarebbero state giustificate con le necessità legate alla realizzazione della diga sul fiume Melito mentre, invece, i lavori dell’immensa struttura erano sospesi. Risale al periodo compreso tra il luglio 2009 ed il maggio 2010 la presunta commissione degli illeciti ipotizzati a carico di Manno, nella sua qualità di ex commissario del Consorzio, in relazione all’assunzione a tempo indeterminato delle nove persone in questione. Lavoratori che, inoltre, non avrebbero neppure messo piede nelle strutture destinate alla loro attività, mentre due di loro, in particolare, sarebbero stati ...

lunedì 7 ottobre 2013

A Catanzaro la notte ritorna piccante fotoracconto della serata del 29 settembre 2013

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Dopo la deludente (anche nel nome) della notte delle Lanterne dell'anno scorso Ritorna la notte Piccante

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Tantissime le persone che hanno preso d'assalto il centro storico ( sin dal pomeriggio) le stime parlano di oltre 100000 presenze.

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Certo di piccante si è visto ben poco ma questo nome entrato nel cuore dei Catanzaresi riesce a colpire nel segno

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Tanti i stand di artigianato locale stistemati lungo la via che porta al complesso Monumentale del San Giovanni

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Le varie piazze del centro erano tutte allestite con palchi dove si sono esibiti vari artisti
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 La sposa della notte piccante 2013

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Una delle nota stonate senza dubbio era  presenza in posto centrale dei gonfiabili per bambini i quali attratti  accorevano numerosi ma i più restavano delusi per entrare infatti bisognava pagare ben 3 euro per soli 10 minuti quando nelle passate edizioni sono stati sempre gratuiti
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Per fortuna scendendo sino alla Villa Comunali  i  temerari bambini venivano accolti da tanti personaggi Disney che in modo giocoso è questa volta totalmente gratuito regalavano anche tanti palloncini nelle più variegate forme o con un pò di pazienza si poteva essere  truccati  abilmente in supereroi

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Ramona Badescu la bellissima Madrina di questa edizione 2013 della notte piccante

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Notte piccante…….2013 .........continua........