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giovedì 23 gennaio 2014

A Simeri Crichi il postino ritorna a bussare due volte.Poste Italiane comunica l’assunzione di 2 nuovi portalettere per sopperire ai notevoli ritardi nella distribuzione della corrispondenza.



un prolifico incontro quello avuto da Michele Gigliotti del gruppo di minoranza “La Svolta” del comune di Simeri Crichi con la dirigenza di Poste Italiane .L'incontro ha portato all’assunzione a tempo determinato da parte di Poste Italiane di 2 nuovi portalettere per mettere cosi fine ai vari problemi sulla consegna della corrispondenza che ormai si registrava da un bel pò di tempo. All’incontro svoltosi nella sede di poste Italiane di Catanzaro, erano presenti il responsabile regionale del recapito Salvatore Arena, i responsabili del servizio qualità Maria Rosa D’Amico, e della produzione Salvatore Cundari, e Lucia Federico,della comunicazione territoriale Calabria. Gigliotti ha fin da subito rimarcato il forte disagio dei vari utenti vista l’impossibilità di poter usufruire di un regolare servizio di consegna della corrispondenza, con il timore di ritardi nei vari pagamenti delle bollette o alla mancata presentazione di un udienza, prescindendo dalla propria volontà. I rappresentanti di Poste Italiane pur condividendo che nell’ultimo periodo (soprattutto per quanto riguarda il territorio a mare) causa un rallentamento del “turn over” si è registrato un ritardo nella distribuzione. Poste Italiane ha evidenziato che una corretta distribuzione della corrispondenza dipende anche da tanti fattori esterni come una precisa toponomastica, un corretto indirizzo (via e numero civico) ma anche la presenza all’esterno delle varie abitazioni di cassette postali accessibili con i nomi dei vari destinatari che vi sono domiciliati. Dunque si è anche convenuto l’opportunità che può offrire alle varie amministrazioni locali il portale “Stradecomuni” sito di Poste Italiane in continuo aggiornamento dello stradario, della toponomastica,  alla numerazione civica dei vari comuni. Alla fine dell’incontro il consigliere Gigliotti si è reso disponibile nel

mercoledì 22 gennaio 2014

Stangata Mini-imu Sersale e Catanzaro tra i 12 comuni della provincia dove si dovrà pagarla


Nella provincia di Catanzaro oltre al Capoluogo  sono 12 i comuni  dove i cittadini dovranno pagare la Mini-Imu   Sersale, Belcastro, Botricello, Chiaravalle Centrale, Curinga, Lamezia Terme, Guardavalle, Miglierina, Montepaone, Soverato e Squillace.

Le reddite catastali (di Catanzaro) con le quali si determina la somma da versare risulta tra le più basse d’Italia assieme a Messina. Per Catanzaro si calcola una media di 28/30 euro per contribuente. Per chi invece secondo i vari calcoli  dovrebbe pagare  sotto i 12 euro la tassa non si paga. Calcoli difficili da eseguire tanto che anche  i vari centri caf sono in difficoltà, dunque prima di ricorrere a  una eventuale beffa con una sovratassa per pagamento non eseguito correttamente si invitano gli interessati a fare bene i calcoli. La Mini- Imu non si paga in tutti i Comuni ma soltanto in quelli che nel 2013, sull’abitazione principale, hanno deliberato un’aliquota più elevata dello 0,4% di base. In Calabria i Comuni che hanno variato l’aliquota dello 0,4% sono 70 su 409.
Sono tenuti al versamento della mini Imu i proprietari dell’appartamento destinato ad abitazione principale, e delle relative pertinenze, con la sola esclusione delle unità immobiliari appartenenti alle

martedì 21 gennaio 2014

Patteggia una pena di 2 anni e mezzo il giovane che ubriaco e drogato Provocò con un incidente stradale la morte del 17enne Raffaele Musolino

due anni e mezzo all'investitore di 'Raffo' questa la pena patteggiata dai legali di Paolo D’antona
Era  il 15 luglio 2012  quando a Montepaone CZ  Raffaele Musolino a soli 17 anni perse la vita travolto da una Bmw guidata da Paolo D'AntonaPatteggia
Si è chiuso con un patteggiamento iag1n fase di indagini il procedimento giudiziario a carico di Paolo D'Antona, catanzarese di 33 anni, arrestato il 16 luglio del 2012 a seguito del grave incidente stradale verificatosi a Montepaone, nel catanzarese, in cui perse la vita il 17enne Raffaele Musolino, e rimase ferito il cugino di quest'ultimo, Antonio, di 27 anni, entrambi travolti dalla BMW Z3 guidata dal 33enne. D'Antona, per il tramite dei suoi difensori, gli avvocati Antonio Lomonaco e Gianfranco Marcello, ha chiesto e ottenuto di patteggiare 2 anni e 6 mesi di reclusione e 1.600 euro di ammenda, con il consenso dell'Ufficio di procura (le parti offese erano rappresentate dall'avvocato Giovanni Merante). L'uomo rispondeva di omicidio colposo e guida in stato di alterazione psicofisica. A seguito dell'incidente, avvenuto attorno alle 22 del 15 luglio 2012, D'Antona fu

lunedì 20 gennaio 2014

La discarica di Alli verrà ampliata divenendo di fatto una megadiscarica. La provincia di Catanzaro sempre di più pattumiera della Calabria mentre nelle altre provincie (dove non ne esistono) nessuno parla di realizzarne.

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La provincia di Catanzaro la si può definire la pattumiera della regione Calabria visto che  nel suo territorio ricadono ben tre discariche 2 pubbliche una privata; mentre senza alcuna vergogna  i nostri politici pensavano di costruirne una nuova che sarebbe divenuta la più grande d’ Europa  il tutto doveva sorgere nel territorio di San Floro nel fondo denominato “Battaglina” Territorio fortemente degradato già  gravato da ben due impianti, quelli costantemente monitorati di Alli e Pianopoli,  come sia stato possibile soltanto ipotizzare in un territorio ad alto rischio idrogeologico, già divorato da incendi, il concepimento di un nuovo impianto di raccolta dei rifiuti in un fazzoletto di terra che ospita nel raggio di una decina di chilometri l’università, la futura cittadella regionale e il polo industriale della provincia di Catanzaro". "Quesiti ai quali –sottolinea il parlamentare di Serra San Bruno - bisogna fare in modo che venga data subito una 20140104102743643900risposta chiarificatrice ai cittadini, alle associazioni, giustamente in fermento e alla politica locale, da tempo sul piede di guerra rispetto al perpetrarsi di uno scempio ormai consolidato. Non è certo scavando nuove buche da riempire di spazzatura più o meno tossica, infischiandosene della raccolta differenziata, che si risolleva la Calabria da anni di commissariamento, ma con un serio piano regionale dei rifiuti che oggi si fa persino fatica ad immaginare.

Per quanto riguarda il finanziamento per il potenziamento della discarica di Alli.  I vari accordi  saranno sanciti da una convenzione che sarà portata all’attenzione dell’aula consiliare che si riunirà: Lunedì 20 Gennaio alle ore 15 in prima convocazione e alla stessa ora di Mercoledì 22 in seconda chiamata. Alla riunione saranno invitati anche i sindaci dei comuni del comprensorio che conferiscono i rifiuti alla discarica di Alli. Nell’occasione sarà affrontata anche la

venerdì 17 gennaio 2014

Sersale invasa da cumuli di spazzatura. Ecco come si presentano le varie zone con i cassonetti stracolmi di rifiuti mentre i cittadini hanno pagato la seconda rata della salatissima Tares (Tari) ex Tarsu

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 Ancora emergenza rifiuti nel centro presilano di Sersale. Non più solo ingombranti ma anche lo smaltimento dei rifiuti ordinari è al collasso. Immagini che purtroppo non lasciano nulla di equivoco o equivocabile e che stanno determinando una vera e propria emergenza sanitaria e sociale nel comune di Sersale e non solo. Dalla periferia al centro storico, dalle zone limitrofe al Parco della Sila Piccola a quelle adiacenti ad aree di ristoro di comprovato valore naturalistico, la spazzatura invade cassonetti e strade, offrendo uno spettacolo a dir poco disastroso. Nonostante i costi ingenti della relativa Tares (Ex Tarsu) a carico dei cittadini, ad oggi, non vi sono sistemi efficienti di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti in grado di garantire una migliore qualità del servizio per i rifiuti solidi urbani. Infatti, attualmente, non è possibile attuare né la raccolta differenziata (prima esistente) né la modalità di raccolta porta a porta. Le risoluzioni  tardano ad arrivare e l’attesa sta esasperando i cittadini costretti a convivere con un’emergenza che sta assumendo accenti quasi drammatici.

A seguire altre triste foto di cassonetti strapieni di rifiuti  foto di questi giorni