foto notizia

giovedì 20 febbraio 2014

Arriva a Catanzaro l’attesa seconda edizione di “Gusto del Cioccolato”Dal 21 al 23 febbraio in Piazza Prefettura si potranno gustare tante golosità per la gioia di grandi e piccini.

Manca pochissimo alla seconda edizione a Catanzaro di “GUSTO DEL CIOCCOLATO” evento che sta avvolgendo tutta l'Italia approderà nuovamente nel capoluogo calabrese.image

Dopo il grande successo della prima edizione, torna infatti la golosa Kermesse dedicata al cioccolato ed al gusto, arricchita di sorprese e novità per grandi e piccini.La grande festa del cioccolato artigianale verrà inaugurata venerdì 21 Febbraio in Piazza della Prefettura a Catanzaro che, per un intero week end, si vestirà di tutti i colori del cioccolato diventando la cornice perfetta di un evento unico che punta tanto al gusto quanto all’eleganza, come avviene ormai da tempo in altre città italiane. “Il Gusto del Cioccolato”, organizzato dalla Craun&Crest, è infatti un 'iniziativa che si svolge ormai da anni anche in altre regioni Italiane e dallo scorso anno è approdata anche in Calabria, nelle due tappe di Catanzaro e Reggio Calabria, grazie alla volontà ed alla sensibilità delle rispettive amministrazioni comunali. Questo “contenitore” gustoso, dalla formula innovativa e vincente, ha in questi anni accolto gustose creazioni di artigiani cioccolatieri ed un ricco programma di appuntamenti dedicati ad un pubblico variegato, esigente ma soprattutto attento alla qualità ed al gusto.

Anche il successo delle prime edizioni delle due tappe calabresi sono state una evidente dimostrazione della volontà dell'organizzatore, degli Enti ospitanti, dei partner ma soprattutto dei cittadini calabresi di contribuire positivamente all'immagine ed allo sviluppo del proprio territorio valorizzandolo grazie ad iniziative gastronomico-culturali di particolare pregio. Anche quest'anno, la città di Catanzaro, dal venerdì alla domenica, ospiterà abili maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia che proporranno in esclusiva le loro prelibatezze, vere e proprie creazioni artistiche per offrire ai visitatori un vero e proprio percorso nel gusto, tra le infinite declinazioni del cioccolato. Praline assortite, frutta fresca tuffata in golosissime creme di cioccolato, lastre di nocciolato, al latte e fondente, ma anche deliziose creme spalmabili e cremini venduti al taglio. E ancora, cioccolate calde aromatizzate ai gusti più fantasiosi e i soggetti più particolari, tra cui gli antichi attrezzi del mestiere, sfiziosi accessori make up e moda, strumenti tecnologici e tante altre stravaganti forme di leccornie in purissimo cioccolato fondente, spolverati da finissimo cacao.

Quello che più ci farà godere anche ….


mercoledì 19 febbraio 2014

Oggi sono esattamente tre mese che la SP25 è chiusa, dopo il disastroso nubifragio che colpì il comprensorio. Da allora tante parole, tante promesse ma per il resto zero.

19 novembre 2013; quella triste mattina un violento nubifragio colpi il nostro territorio con notevoli danni soprattutto sulla viabilità. Da allora poco o nulla è stato fatto. La SP25 rimane tristemente chiusa dopo che il fiuselliaraccontame Alli inghiotti gran parte del tracciato a fondovalle, anche i tubi che portano l’acqua a Catanzaro furono duramente colpiti tanto che la città rimase senza acqua per circa 10 giorni. Da allora tanti incontri tante promesse,tante cifre ma attualmente di concreto nulla. L’unica certezza è il disagio quotidiano che i vari utenti che si recano a Catanzaro devono affrontare, con un velo di rassegnazione, tra buche che diventano crateri, continue frane, strade che diventano sempre più strette ,etc. Con ogni probabilità sarà impossibile vedere la SP25 riaperta in maniera momentanea, inserendoin alcuni tratti il transito su un unica corsia, perché sono tanti i pericoli che si dovrebbero superare nel cercare di metterla un po' in sicurezza. Dunque si spera che questi benedetti 20 milioni di cui 10 ( pare) già reperiti, vengano al più presto finanziati, per poter cosi alleviare gli enormi disagi dei vari paesi presilani, dove la SP25 Bivio Arsanise/ Catanzaro rappresenta un fattore vitale per il tessuto del territorio il quale già molto fragile rischia di morire definitivamente.

Nota di questi giorni del Movimento 5 Stelle

"Era il 19 novembre 2013, ormai quattro mesi fa, quando la furia delle acque devastava la S.P. 25 Arsanise Catanzaro sferrando un colpo quasi mortale alla condotta primaria dell’acquedotto S. Domenica che alimenta l’omonimo impianto di potabilizzazione a servizio dell’intera città di Catasp25 movimento 5 stellenzaro". E' quanto si legge in una nota del meetup di Catanzaro di M5s.

"E’ inutile - continua la nota - ripercorrere le gravose conseguenze e i disservizi che seguirono per più di una settimana al cedimento in più punti della condotta.

In quei giorni il Deputato Paolo Parentela, accompagnato da alcuni attivisti del Meetup M5S Catanzaro, si recò dapprima dal Sindaco Abramo e quindi dal Prefetto Cannizzaro a manifestare la propria disponibilità ad intervenire in tutte le sedi competenti a supporto della città e a suggerire l’intervento del Genio Militare per il superamento della fase emergenziale più acuta, magari con la messa in sicurezza del tratto di condotto più esposto agli elementi.

Quell’invito fu declinato con la giustificazione che le forze dispiegate dall’amm.ne comunale e dalla Sorical erano sufficienti a superare la fase emergenziale.

Dopo circa otto giorni e molte polemiche l’erogazione tornò lentamente alla normalità.

Due settimane fa, a seguito di una nuova pesante perturbazione, la città oltre ad aver dovuto fare nuovamente i conti con i danni, è ripiombata nell’incubo idrico causato da una nuova rottura sempre nello stesso tratto di strada; questa volta per fortuna l’emergenza è durata lo spazio di trentasei ore circa.

Dopo questa ennesima ferita inferta alla città l’opposizione comunale ha richiesto a gran voce l’intervento del Genio militare per la realizzazione di una variante che potesse assicurare il superamento definitivo dell’emergenza in attesa dei fondi per l’intervento definitivo e si sono anche avute critiche prese di posizione da parte dei sindaci di un comprensorio per il quale la S.P. 25 rappresenta anche un’importantissima via di comunicazione.

Nella data di sabato 15 febbraio alcuni attivisti del Meetup M5S Catanzaro hanno effettuato un sopralluogo sul tratto di strada interessato e hanno potuto osservare che nulla è cambiato da quel 19 novembre: il muro di contenimento della S.P. 25, o di …….

martedì 18 febbraio 2014

Pietro Raimondo plaude alle attività del Parco della Sila per la candidatura all'UNESCO

A  sostegno del positivoparco-nazionale-della-sila bilancio delle attività tracciato in tutti questi dalla presidente Sonia Ferrari, che il Parco Nazionale della Sila presenterà alle autorità locali e alle popolazioni che ricadono nel perimetro dell’Ente, si registra il pensiero del Sindaco di Zagarise e Coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi del Parco, oltre che promotore per i comuni delle province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo. Un contributo di politica gestionale delle risorse materiali e immateriali che sono custodite nel prezioso scrigno del nostro Parco Nazionale della Sila, finalizzato a stigmatizzare l’importanza delle politiche ambientali poPIETRO RAIMONDOrtate avanti in questi anni dall’amministrazione dell’Ente Parco, nell'interesse di un territorio che comprende 3 importanti provincie calabresi e che hanno trovato giusto approdo in quella candidatura che rappresenta questa grande opportunità di essere riconosciuti “Riserva” all’interno di quel grande patrimonio Mondiale che è l'Unesco. “Quando nel 2010 la nostra Presidente e il Direttore del Parco hanno avviato le procedure per la candidatura del Parco della Sila al Programma MaB dell’Unesco ho espresso con convinzione molti apprezzamenti in merito, dando, insieme a molti altri colleghi sindaci, la più ampia disponibilità di collaborazione e sostegno all’iniziativa intrapresa. In un momento così delicato per la vita della nostra regione – dichiara il sindaco Raimondo –, ricca di evidenti e molto spesso trascurate specificità, specialmente ambientali e paesaggistiche, la possibilità e l'importanza di diventare la nona riserva Unesco Italiana all'interno del Programma MaB non può e non deve passare assolutamente in secondo piano. Anzi, bisogna far sì che questa opportunità si concretizzi, perché questa è la strada che aprirà scenari importanti, che potrà favorire concretamente la crescita dei nostri territori, che determinerà un vero e proprio processo di internazionalizzazione dei nostri siti. Nella nostra regione ci sono esperienze positive, sia pure di nicchia, ed è su queste che dobbiamo lavorare: sulle eccellenze, sulle nostre specificità storiche, paesaggistiche e ambientali e, soprattutto, sulle realtà imprenditoriali positive favorendo così l’avvio di nuove attività. Ciò potrà essere determinante e fondamentale per il rilancio di vere politiche di sviluppo territoriali e di riscatto per una regione, come la nostra, che deve incominciare a ragionare con la prospettiva della prevenzione e della programmazione. È necessario – conclude il sindaco di Zagarise – informare l’opinione pubblica sulle ……

lunedì 17 febbraio 2014

Incredibile ma vero; da circa un anno nascondeva nel surgelatore la madre morta per infarto per poter continuare a riscuotere la pensione

L'anziana viveva in una piccola abitazione nel centro storico a Delianuova, nel Reggino. I vicini di casa non vedevano la donna da circa un anno.

È morta per cause naturali e il figlio avrebbe nascosto il cadavere per continuare ad incassare la pensione. È quanto emerso dall'interrogatorio del figlio di Maria Musitano, il cui cadavere è stato trovato nel congelatore di casa. L'uomo, I.D., di 51 anni, è stato sentito dal pm di Palmi Sandro Dolce. La donna viveva con il figlio in una piccola abitazione del centro storico. Il cadavere è stato trovato dai carabinieri durante una perquisizione. A portare i militari images1dell'Arma nella piccola abitazione del centro storico di Delianuova è stata una segnalazione delle autorità sanitarie. L'anziana, infatti, avrebbe dovuto assumere dei farmaci che invece da mesi non venivano più ritirati. Dopo il ritrovamento del cadavere i carabinieri hanno isolato la parte dell'abitazione dove si trova il congelatore. Il fatto che il congelatore fosse funzionante, al momento rende difficoltoso accertare, anche sommariamente, quando la donna è deceduta. I vicini di casa dell'anziana trovata morta nel congelatore di casa a Delianuova, non vedevano più la donna da circa un anno. Il figlio non aveva mai fornito spiegazioni sul fatto che la madre non usciva di casa. Gli altri due figli dell'anziana, uno vive al Nord l'altro in un paese della provincia di Reggio, da anni non avevano più rapporti con la madre e l'altro fratello. images
IL RACCONTO DEL FIGLIO
Il racconto fatto dal figlio di Maria Musitano avrebbe trovato i primi riscontri anche dopo la prima ispezione cadaverica fatta da due medici legali dell'Università di Catanzaro. Dalle prime verifiche, nonostante il cadavere fosse completamente congelato, sul corpo non sono stati trovati segni di violenza anche se sarà l'autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ad accertare le cause della .................

venerdì 14 febbraio 2014

Sersale; importanti decisioni nell’ultima seduta del consiglio comunale. Bilancio di previsione, si punta a galleggiare?

Ma è legittima l'approvazione di questa ipotesi di bilancio oltre il termine perentorio fissato dalla legge?
IL segretario comunale e il sindaco hanno ribattuto a questa supposizione sostenendo che il termine non è poi così perentorio, e che comunque sarebbe intervenuta una consultazione col Prefetto di Catanzaro, di cui siamo venuti a conoscenza solo in Consiglio, il quale avrebbe sersale-640x330"interpretato" il termine per la redazione dell'ipotesi di bilancio a decorrere dalla data di insediamento del Commissario (23.11.13)
Noi riteniamo che l'interpretazione della legge debba essere letterale e che Sindaco e Segretario Comunale si assumono la responsabilità dell'adozione di questa delibera di bilancio.
Seduta di Consiglio dell'11.02.2014
Per le Entrate segnalo le seguenti curiosità:
  • TARES: si prevede di incassare 453.869 E a fronte dei 417.590 dell'anno scorso - sulla Tariffa per i rifiuti bisogna dire che è del mese di novembre l'approvazione del regolamento (anche grazie alla presenza dei consiglieri di minoranza), redatto in base alle indicazioni del Governo e sul quale si poteva intervenire quantomeno per studiare forme di detrazione per studenti fuorisede, per abitanti stagionali, per garage e pertinenze - che come avrete notato sulle vostre bollette influiscono parecchio sui vertiginosi aumenti; inoltre la tariffa è predisposta per coprire al 100% la spesa per il servizio rifiuti (circa 430.000 E)
  • PROVENTI DA ACQUEDOTTO: si prevede di incassare 230.500 E a fronte dei 150.387 dell'anno scorso - si tratta di tariffe vertiginosamente aumentate per l'obbligo, conseguente alla dichiarazione di dissesto, di aumentare al massimo consentito le tariffe per i servizi. Ma è anche vero che noi paghiamo una bolletta salata per i soliti problemi legati alla gestione di SoRiCal.
  • TAGLIO BOSCHI: si prevede di incamerare 86.000 euro dal taglio dei boschi comunali - come tutti sanno sono anni che le aste vanno deserte...
  • RIMBORSO CONVENZIONE PERSONALE: si prevede di incassare circa 54.000 per le convenzioni stipulate dal comune con altri enti per il trasferimento del personale part-time presso altri comuni;
  • MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: 709.508 euro per la concessione di un mutuo per debiti contratti dal comune di Sersale, oltre a non avere contezza dei debitori, tale mutuo aggrava di 39.000 euro annui di rata i bilanci futuri;
  • ANTICIPO DI TESORERIA: 760.000 euro - come recita la relazione del revisore
Per la Spesa invece:
  • TAGLI AI SERVIZI SCOLASTICI: spulciando l'ipotesi di bilancio si scoprono tagli misuratissimi un po' qua un po' là, perché altrimenti non rimarrebbe che tagliare la spesa per riscaldamento, luce e telefono;
  • INTERESSI MUTUO PIP BORDA: 59.000 euro annui di rata per il mutuo di 1,5 mln di euro per il PIP, un investimento non ripagato dalla vendita dei lotti (ad oggi solo 4 su circa 27), una scelta che i cittadini pagheranno per i prossimi dieci anni;
  • SPESE PER ACQUEDOTTO: come riportato nelle entrate la SoRiCal ci costa 270.000 euro all'anno per un servizio che non contempla l'adeguamento e la razionalizzazione dell'uso delle risorse idriche; 
  • CONFERIMENTO RIFIUTI IMPIANTO DI ALLI: 126.000 euro per circa 1600 tonnellate di rifiuti portati in discarica... quando la differenziata farebbe la differenza!
Infine l'ultimo rilievo posto dal revisore
il revisore evidenzia la necessità che anche i Fondi vincolati, alla data del 31.12.2012 ed usati per finalità diverse da quelle cui erano destinati e non ancora reintegrati, debbano trovare specifica copertura anche nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Tutto ciò premesso ho argomentato come segue il mio voto contrario a questo piano:
  1. Il pareggio di bilancio è realizzato da entrate una tantum che il prossimo anno non si daranno;
  2. Il pareggio potrebbe subire uno squilibrio prossimamente: infatti è ancora in definizione la massa passiva maturata dall'ente e il relativo mutuo per farvi fronte. Aggiungasi che in agosto 2013 sono giunte altre sentenze che probabilmente non entreranno nella massa passiva e quindi saranno a totale carico del bilancio corrente: l'Amministrazione ha probabilmente ritenuto che il carico per le sentenze Colosimo e Sorbara rientrino nella massa passiva e quindi rimangono fuori dal bilancio.
  3. L'attivazione delle entrate è condotta a spese della cittadinanza aumentando TARES e Tariffe idriche.
  4. Non viene condotta alcuna politica di razionalizzazione e contenimento della spesa: le singole voci e i piccoli centri di spesa subiscono leggeri tagli perché di più non si può, ma le voci inerenti i rifiuti e l'acqua potrebbero comportare delle economie per far fronte alle spese che in futuro il comune affronterà.
  5. Nel bilancio sono presenti ancora molte delle criticità evidenziate dalla Corte dei Conti.
  6. L'ipotesi di bilancio è adottata in violazione della legge, ovvero oltre i 3 mesi perentoriamente individuati dall'art. 259 del DLgs 267/2000.
Il fatto che si proceda con piccoli tagli, con anticipazioni e equilibrismi contabili per mantenere il pareggio, unitamente al fatto che l'Amministrazione arriva ….