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lunedì 16 giugno 2014

Intervento di Pietro Raimondo sul riconoscimento MaB dell'Unesco per il Parco della Sila





 
Sul riconoscimento dell’UNESCO al Parco Nazionale della Sila, conseguito pochi giorni fa nel corso del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MaB, interviene in proposito il promotore delle iniziative della candidatura del Parco presso i Comuni delle province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo: “Sono felice ed orgoglioso del risultato conseguito dal Parco Nazionale della Sila che, oggi, con il suo straordinario serbatoio di biodiversità floristico e faunistico, può fregiarsi del titolo di decima Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO. Un primo obiettivo raggiunto grazie alla partecipazione di tutti gli attori interessati, dimostrazione che questa Calabria, quando vuole, grazie all’unione e alla condivisione degli obiettivi da conseguire, può meritare le giuste attenzioni e i dovuti riconoscimenti. Tengo a rivolgere con gioioso affetto i miei complimenti a quanti hanno coordinato questa azione: alla professoressa Sonia Ferrari, per il ruolo che ha mirabilmente condotto in questi anni alla presidenza del Parco, e al direttore dello stesso Ente, Michele Laudati, innanzitutto. Poi, ma con uguale importanza, a tutti i 113 soggetti partner che hanno preso parte a questa azione di promozione”. Il promotore Pietro Raimondo, però, abituato a volgere sempre in avanti la sua azione politica e programmatica, forte di questo primo importante risultato ottenuto, invita la comunità calabrese, insieme a quanti hanno a cuore la tutela di questo grande patrimonio, a continuare il lavoro di promozione e di sottoscrizione per far sì che il Parco venga iscritto anche nella “World Heritage List”. “È importante che tutta la società civile comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella lista Unesco – prosegue Raimondo –, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo su di essa un forte consenso. Ottenere questo ulteriore riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Si tratta, per il territorio, dell’iniziativa di maggior successo in termini di visibilità a livello internazionale, in grado di accrescere sensibilmente il turismo e, di conseguenza, la ricchezza e il prodotto interno di tutta la comunità ospitante. Il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila come sito Unesco muterebbe la cornice di riferimento, ampliando il posizionamento dal sistema nazionale di aree protette a piattaforma di rilevanza mondiale, così da divenire un grande volano di sviluppo per il tessuto socio-economico dell’intera area. Vantaggi legati alla possibilità di accedere a finanziamenti nazionali, internazionali, comunitari e a fondi privati, nonché nell’implementazione di politiche territoriali inerenti il turismo, la ricerca e la conservazione. È importante quanto doveroso – conclude Raimondo – poter contare sulla partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto dell’opinione pubblica, in particolare della comunità interessata, oltre che di stakeholders e di opinion leaders. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna ricordarsi che un sito patrimonio dell’Unesco implica un ........

venerdì 13 giugno 2014

Il sindaco Marcello Barberio ha indirizzato al premier Renzi la richiesta di soluzione dell’annosa questione del fermo dei lavori del campo di golf e del resort del polo turistico di Simeri Mare




A seguito dell’incontro con i capigruppi consiliari di “Unione Civica”, “La Svolta” e “Futuro Insieme”, tenuto il martedì scorso nella Sala Giunta del capolugo di Simeri Crichi  - durante il quale è stata registrata la prevalente seppur non unanime consivisione    il sindaco Marcello Barberio ha indirizzato al premier Renzi la richiesta di soluzione dell’annosa questione del fermo dei lavori del campo di golf e del resort del polo turistico di Simeri Mare, finanziato con fondi statali e regionali



Al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri
ROMA


Oggetto: Provvedimento “Sblocca-Italia”: segnalazione opera


Il sottoscritto. Marcello Barberio, Sindaco del Comune di Simeri Crichi (CZ), P.IVA 00296790793,  in ottemperanza alla Sua lettera ai Sindaci italiani del 2 c.m, relativa all’oggetto, segnala per una utile soluzione la seguente opera da ultimare, insistente nel territorio di questo Comune:

SIMERI GOLF RESORT”, di cui al Contratto di Programma “Italia Turismo S.p.a.”, autorizzato con delibera CIPE  84/2004 (rimodulato con delibera CIPE 25/2007, aggiornato il 26 novembre 2008 e approvato con decreto 1969 del 17.11.2009).
Si tratta della realizzazione di un complesso turistico alberghiero, con fondi statali e regionali, finalizzato allo sviluppo di un polo turistico d’eccellenza in località “Chiusa” di questo Comune, strategico per la stessa economia regionale.
Sulle ragioni dell’interruzione dei relativi lavori, si fa riferimento all’allegata nota 0011364-01/04/2014- Uscita  della Direzione Generale del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si chiede un Suo intervento per sbloccare la pratica, perdurando il fermo dei lavori la cui ultimazione è stata differita al 31 marzo 2015, scadenza che non .....

giovedì 12 giugno 2014

Cicori, Spinaci ....... Ecco la classifica completa dei cibi che ci proteggono dalle varie malattie croniche come quelle cardiovascolari,neurodegenerative e cancro


Spinaci e cicoria le verdure più efficaci contro malattie croniche



Sono 41 i frutti e le verdure più potenti nel proteggerci dalle malattie croniche, come patologie cardiovascolari, neurodegenerative e cancro. Crescione, bietole, spinaci e cicoria fra i più efficaci. I meno protettivi sono invece pompelmo bianco, patate dolci, porri e more. La prima classifica di frutta e verdura super per la salute è stata messa a punto dai ricercatori della William Paterson University a Wayne, New Jersey, e validata dai Centers of disease control and prevention statunitensi.
Pubblicata su Preventing Chronic disease, si basa su un indice di densità nutritiva degli alimenti che calcola il rapporto fra la percentuale dei nutrienti protettivi per la salute contenuti, come potassio, fibre, proteine, calcio, ferro, tiamina, riboflavina, niacina, folati, zinco e vitamine A, B6,B12,C,D, E e K, e il contenuto calorico su 100 grammi e riguarda solo i vegetali crudi. La classifica, battezzata Powerhouse fruit and vegetable (PFV) include così un indice di densità nutritiva che va da un minimo di 10,47 (aggiudicato al pompelmo bianco, il meno protettivo) ad un massimo di 122,68 del crescione, primo in classifica.
Nei primi dieci posti, oltre al crescione, cavolo cinese (91,99), bietole (89,27),barbabietole verdi (87,08),spinaci (86,43),cicoria (73,36),lattuga(70,73),prezzemolo (65,59),lattuga romana (63,48) e verza (62,49). Al centro della classifica rapa verde, senape verde, indivia, erba cipollina, cavolo, dente di leone verde, pepe rosso, rucola, broccoli, zucca, cavoletti di Bruxelles, scalogno, cavolo rapa, cavolfiori, cavolo, carote, pomodori, limoni, lattuga iceberg, fragole, ravanelli, zucche, arance, lime, pompelmo, rapa svedese.
Infine, negli ultimi 5 posti rapa, more, porri, patate dolci e pompelmo bianco. Esclusi lampone, mandarino, mirtillo rosso, aglio, cipolla e mirtillo perchè non corrispondenti ai parametri dell’indice scelto. Precisano gli autori: “La classifica chiarisce la ....

mercoledì 11 giugno 2014

Giornata Ecologica a Simeri Crichi.Sara' anche una piccola goccia, ma sono le piccole gocce a dare vita al mare.



Si è svolta oggi (ieri ndr) a Simeri Crichi la giornata ecologica, che ha visto coinvolti fattivamente tutti gli alunni di ogni singola classe della Scuola Primaria. A conclusione di un Progetto inerente la raccolta differenziata ,realizzato e sviluppato da tutte le insegnanti ,gli alunni sono stati sensibilizzati e coinvolti in tale tematica durante tutto il corso dell' anno scolastico. Sono stati forniti loro , cappellino_fischietto_cartellino di riconoscimento_blocchetto per le multe _che a turno rappresentando ogni classe, hanno utilizzato nel vigilare affinche' venisse effettuata con serieta' e costanza la raccolta differenziata della carta e della plastica utilizzando gli appositi contenitori posti nelle aule e nell' atrio della scuola. Ciò ha portato a fare acquisire e consolidare,come abito comportamentale, il concetto di rispetto per le regole e per i luoghi in cui si vive . Ieri mattina alunni e insegnanti si sono recati presso il punto a loro assegnato, uno per ogni singola classe delle varie zone del paese ,e hanno ....
A seguire altre belle foto su questa importante giornata



martedì 10 giugno 2014

Contro l'emergenza rifiuti in Calabria l'assessore trova finalmente la soluzione aumentando sino alle stelle le tariffe portandole da 91 euro a ben 148 euro a tonnellata






Tariffa alle stelle e commissariamento dei comuni morosi. Sono questi i provvedimenti, “dolorosi e antipopolari ma necessari”, che la Regione Calabria si appresta ad adottare per tentare di superare la situazione disastrosa in cui si trova il sistema dei rifiuti nella regione. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, che ha tenuto stamani una conferenza stampa a Catanzaro. La nuova tariffa da applicare ai comuni passerà così dai 91 euro attuali a 148 euro per tonnellata di rifiuti, quindi la decisione di messa in mora delle amministrazioni comunali debitrici con la nomina di un commissario ad acta. A questo si aggiunge la richiesta dell’assessore Pugliano al Consiglio regionale per “l’inserimento della legge di riordino sui rifiuti nell’ordine del giorno della riunione del Consiglio convocata per mercoledì 11 giugno”. Tutto questo avviene a ridosso della stagione estiva, con Pugliano che ha sottolineato come, terminato il commissariamento, ci sia “la necessità, da parte della Regione, di riordinare i conti dal momento che non si possono creare buchi di bilancio. L’adeguamento della tariffa è la necessaria sintesi di quelli che sono i costi che la Regione sta sostenendo per il 2014, con la tariffa vigente che è antiquata, squilibrata e non adeguata”. Ma per i Comuni c’è anche la scure del commissariamento ad acta: “Stiamo per applicare, infatti, le procedure di nomina dei commissari ad acta. Le casse sono vuote e non possiamo permetterci il lusso di fare fermare il sistema dei rifiuti perchè i Comuni sono disattenti e non pagano quanto si sono impegnati a pagare con i contratti che hanno stipulato”. D’altronde, Pugliano ha ribadito che dal commissariamento “abbiamo ereditato un sacco di crediti che fino al 2012 non possiamo riscuotere, e problemi esistono anche per il 2013. C’è grande disordine sui conti per non dire altro. Da fine maggio abbiamo inviato le diffide ai comuni morosi e la nostra speranza, anche da ex amministratori locali, è quella che si eviti la nomina dei commissari ad acta”. Rispetto alla richiesta che sarà ....