La processione, nei tempi passati veniva svolta l'8 dicembre. Successivamente a causa delle condizioni del tempo e per agevolare gli emigrati che ritornavo a Magisano ogni estate, si é deciso di spostarla il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. La festa molto sentita dalla comunità viene preceduta da 9 giorni di novena, invitando anche altri sacerdoti delle varie parrocchie. La festa civile si svolge durante il 13-14-15 agosto con cover band e gruppi etnici che intrattengono la gente fino a tarda sera.
giovedì 18 settembre 2014
Sellia racconta presenta ..... Magisano il video dei festeggiamenti dell'Assunzione della Beata Vergine Maria video racconto
Nella comunità di Magisano la devozione verso la Madonna è molto sentita La festa solenne che riunisce tutti anche i tanti emigranti che arrivano nel borgo presilano durante il periodo estivo si svolge il giorno di ferragosto dove per le vie del paese si snoda la partecipata processione della Beata Vergine Maria Assunta in cielo.
La processione, nei tempi passati veniva svolta l'8 dicembre. Successivamente a causa delle condizioni del tempo e per agevolare gli emigrati che ritornavo a Magisano ogni estate, si é deciso di spostarla il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. La festa molto sentita dalla comunità viene preceduta da 9 giorni di novena, invitando anche altri sacerdoti delle varie parrocchie. La festa civile si svolge durante il 13-14-15 agosto con cover band e gruppi etnici che intrattengono la gente fino a tarda sera.
Un grazie per le foto va a Manuela Lia, Salvatore Tozzo e Salvatore Pupo i quali con i
La processione, nei tempi passati veniva svolta l'8 dicembre. Successivamente a causa delle condizioni del tempo e per agevolare gli emigrati che ritornavo a Magisano ogni estate, si é deciso di spostarla il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. La festa molto sentita dalla comunità viene preceduta da 9 giorni di novena, invitando anche altri sacerdoti delle varie parrocchie. La festa civile si svolge durante il 13-14-15 agosto con cover band e gruppi etnici che intrattengono la gente fino a tarda sera.
mercoledì 17 settembre 2014
L’AMIANTO È RICONOSCIUTO PER L’UOMO CANCEROGENO CERTO. ....A Zagarise la vecchia amministrazione comunale aveva iniziato a fare bonificare l'amianto esistente nel territorio la nuova amministrazione come si comporterà?
Venerdì 09 Maggio 2014 10:00 IL SINDACO DI ZAGARISE Pietro Raimondo ……………
VISTO il comma 5° dell’art. 12 della Legge 257/92 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” che impone ai proprietari degli immobili di comunicare all’ A.S.P. la localizzazione dei materiali contenenti amianto presenti all’interno di strutture e/o nei suoli. VISTO, l’art.10 della citata legge prevede al comma 1° l’adozione da parte delle regioni di piani di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e che tali piani regionali devono prevedere, tra l’altro (comma 2° lettera L), il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. e che, in conformità al comma 1° dell’art. 12 della suddetta legge, le Aziende Sanitarie Provinciali effettuino analisi del rivestimento dei suddetti edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici Tecnici Erariali (attuale Agenzia del Territorio) e degli Enti Locali; VISTO l’art. 12 al comma 1°, del D.P.R. 08/08/94 “Atto d’indirizzo e coordinamento alle regioni per l’adozione di piano di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”, che indica le procedure del censimento mentre al comma 2, dispone che il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e d’utilizzazione collettiva e per i blocchi d’appartamenti e che al comma 3°, indica gli elementi informativi minimi da indicare, da parte dei proprietari dei suddetti edifici pubblici; VISTO il D.M. Sanità 06/09/1994 recante normative e tecnologie tecniche d’applicazione dell’art. 6, comma 3 e dell’art. 12 comma 2, della citata Legge 27/03/1992 n.257; VISTA la L.R. n°14 del 27/04/2011 Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto. VISTO l’art. 15.5.1 dell’allegato “C” alla deliberazione della Giunta Regionale 17.06.2003, n. 454,”Linee guida per la protezione dell’ambiente, decontaminazione – bonifica delle aree interessate, nonché smaltimento dei rifiuti, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, di cui alla delibera di G.R. n. 9352 del 30.12.1996”; e inoltre l’art. 15.8 dell’allegato C suddetto “ censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto”; VISTO che la quarta parte del Decreto Legislativo 03/04/2006 n. 152, impone agli Enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti di bonifica e dei siti inquinati; VISTI gli artt. 50 e 54 del decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267; VISTOil Decreto Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio 29/07/2004, n.248; CONSIDERATO che occorre tenere sotto osservazione costante ogni fonte d’inquinamento e che tutti i materiali contenenti amianto (MCA), vanno bonificati nelle norme di legge, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento e la messa in sicurezza dell’intero sito ai fine della tutela della salute pubblica. CONSIDERATO che si ritiene necessario e urgente, il ......
martedì 16 settembre 2014
Albi: Il 10 settembre puntualmente come ogni anno si è rinnovata la tradizionale processione che si perde nella notte dei tempi la quale si conclude sempre con l'emozionante "Ballata di san Nicola" (servizio più video racconto)
Come ogni anno puntualmente il 10 settembre si rinnova la tradizionale processione che si perde nella notte dei tempi la quale si conclude sempre con l'emozionante "Ballata di san Nicola"Il popolo Albese da sempre vede nella figura del giovane santo un rifugio sicuro, per elevare le proprie aspirazioni o liberarsi dalle proprie miserie.Furono i Padri Agostiniani di Catanzaro che nel 1570 fecero conoscere in Albi la dolce e soave figura del Santo di Tolentino la cui fama di taumaturgo si andava diffondendo ogni giorno di più; il seme gettato da quei buoni Padri non cadde inutilmente nel cuore degli Albesi i quali lo coltivarono con vivo e trepido amore.
Albi scelse per protettore questo santo dal volto di fanciullo ed ad
esso giurò fede e
devozione senza riserve. San Nicola accettò lo slancio degli Albesi, li protesse, li scampò da mali e pericoli. Catastrofi naturali che seminarono in Calabria lutti e rovine, non toccarono Albi o vi produssero danni scarsi ed irrilevanti: la festa del Patrocinio, che si il 21 marzo di ogni anno, è un tributo di amore riconoscente per la benevola assistenza che San Nicola non ha mancato di prodigare ai suoi devoti in occasione di pubbliche calamità e di vicende dolorose che il paese ha attraversato nel corso dei secoli.
Il 10 settembre è la festa grande, la festa che ogni albese attende con segreta ansia ed alla quale, se è lontano, pensa con struggente nostalgia.
Il bellissimo video ci va rivivere in maniera diretta un riassunto della spettacolare processione. La statua di San Nicola da Tolentino, Patrono di Albi (CZ) paese della presila catanzarese, viene portata sulle spalle da 8 portatori. la processione è caratterizzata da un percorso che porta la statua del santo per le vie del paese, anche le più strette, da banchetti per far riposare i portatori e far sostare la statua del Patrono davanti casa, e dalla .....
devozione senza riserve. San Nicola accettò lo slancio degli Albesi, li protesse, li scampò da mali e pericoli. Catastrofi naturali che seminarono in Calabria lutti e rovine, non toccarono Albi o vi produssero danni scarsi ed irrilevanti: la festa del Patrocinio, che si il 21 marzo di ogni anno, è un tributo di amore riconoscente per la benevola assistenza che San Nicola non ha mancato di prodigare ai suoi devoti in occasione di pubbliche calamità e di vicende dolorose che il paese ha attraversato nel corso dei secoli.
Il 10 settembre è la festa grande, la festa che ogni albese attende con segreta ansia ed alla quale, se è lontano, pensa con struggente nostalgia.
Il bellissimo video ci va rivivere in maniera diretta un riassunto della spettacolare processione. La statua di San Nicola da Tolentino, Patrono di Albi (CZ) paese della presila catanzarese, viene portata sulle spalle da 8 portatori. la processione è caratterizzata da un percorso che porta la statua del santo per le vie del paese, anche le più strette, da banchetti per far riposare i portatori e far sostare la statua del Patrono davanti casa, e dalla .....
lunedì 15 settembre 2014
Nell'accogliente bar di Catanzaro dei fratelli Cosco " 2 ragazzi di Albi" continua dopo un anno la lodevole iniziativa del "caffè sospeso"
Basta poco…… giusto un
“caffè sospeso”
E’ passato circa
un anno dall’iniziativa sul “Caffè
Sospeso e sulla rete di solidarietà
da esso ispirata, intrapresa dai due titolari di un noto Bar in
Via Mario Greco (nota come Discesa delle Baracche) Nicola e Domenico,
ragazzi di Albi un Paese della Provincia
di Catanzaro,( leggi il precedente servizio Qui ) credo si possa tracciare un primo bilancio.
Alla mia domanda,
se i clienti avessero risposto positivamente a questa iniziativa, un sorriso è
apparso sui loro volti ed hanno cominciato, con orgoglio, a raccontare dell’enorme successo che questa
idea ha avuto fra i propri clienti ed anche tra chi per caso, entrando nel
bar ha letto il cartello appeso
dietro la vetrina del banco.
Questa
iniziativa ha avuto un successo che ha
superato di molto le proprie aspettative.
Ora è diventato un
punto di riferimento per coloro che vogliono dare qualcosa a chi ne ha bisogno,
anche con un piccola donazione come il costo di un caffè.
Per le poche persone, che ancora non sono al corrente di questa particolare consuetudine napoletana,
ricordo che.
Si usava nei bar
di Napoli, quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa
da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e
ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e non poteva pagarselo.
Era un caffè
offerto all’umanità. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso” e
spesso riceveva in cambio anche un sorriso.
Il mio auspicio è
che altri locali di Catanzaro e della ....
sabato 13 settembre 2014
Tantissimi servizi da: Sersale, Simeri Crichi, Zagarise, Albi, Magisano, Taverna, Sellia, Sellia Marina, Soveria Simeri, Fossato, Pentone, Catanzaro .... Tratti dai vari giornali locali in edicola durante questa settimana
venerdì 12 settembre 2014
"Salviamo il Resort Golf di Simeri Mare" Accorato appello da parte dell'assessore al turismo Antonio Domenico Zangari
SALVIAMO IL RESORT DI SIMERI MARE
I mass media calabresi sovente informano con dovizia di
particolari sulla situazione del resort e del campo di golf del comparto
turistico di Simeri Mare, per il quale Italia Turismo spa è stata beneficiaria
d’ingenti finanziamenti pubblici, 10 mln a carico della finanza statale e 7,8 a carico della Regione Calabria. Così fanno
testo i contratti di programma delle delibere CIPE del 2005 e sg. I lavori
dovevano essere ultimati nel 2010, come sbandierato in una raffinata
pubblicazione comunale in occasione delle elezioni del 2011. Giorno 4 cm, la stessa società, ai
sensi dell’art.15 del DPR 380/2001, ha chiesto al Suap il rinnovo del permesso a costruire per
ulteriori 24 mesi (settembre 2015). Il sindaco, Marcello Barberio, ha chiesto
una sollecita relazione sulle ragioni del ritardo e sugli impegni che si
intendono assumere per non vanificare l’ulteriore rinnovo del permesso, senza dimenticare
che gli stessi lavori dovrebbero ora essere ultimati entro il 31 marzo 2015
(come da determina direttoriale del
Ministero dello Sviluppo Economico), pena il degrado strutturale e lo
scadimento a livello d’incompiuta. Già c’è chi parla di ecomostro, costruito
con i soldi dei contribuenti, quando invece dovrebbe rappresentare il volano
dello sviluppo di un polo turistico
strategico per la stessa economia calabrese.
Con tale consapevolezza, l’attuale amministrazione comunale,
rifuggendo da facili polemiche e da sterili alzate di scudi, ma non volendo
condividere le responsabilità di altri soggetti pubblici, il 10 giugno, dopo
una conferenza dei capigruppo consiliari, ha indicato al Presidente del
Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, il “Simeri Golf Resort” come
provvedimento prioritario dello “Sblocca Italia”, di cui al momento non si
hanno notizie. Nella richiesta di provvedimento sblocca Italia (prot.4007/2014)
si chiedeva un intervento coordinato e incisivo, per scongiurare le gravi
ricadute ambientali, occupazionali e d’immagine.
Stante tale situazione e il rischio concreto che, nonostante
l’eventuale proroga del permesso a costruire, il prossimo 31 marzo i lavori non
siano ultimati, non ci rimane che sollecitare un riscontro dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri. Ma ancor di più ci preme sollecitare un intervento
della delegazione parlamentare calabrese, senza distinzione di
appartenenza politica, capace di sollecitare la ripresa dei lavori del
complesso turistico alberghiero, già finanziato dai vari accodi di programma
(ultimo quello del 2009), Occorre dimostrare in concreto la volontà di
perseguire l’interesse vero della Calabria, senza piagnistei ma senza
rinunciare allo sviluppo possibile e al sostegno della nostra economia. Né gli
amministratori locali possono essere ridotti a esattori delle tasse per conto
dello Stato e destinatari delle ....
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