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martedì 30 settembre 2014

Altro che Lega Nord in Lombardia comanda la ndrangheta! I tentacoli della piovra Calabrese hanno già colonizzato ogni posto di potere.



I 1.300 chilometri che separano la Lombardia dalla Calabria, secondo i giudici, non sono nulla per le cosche calabresi. Perché nell’ambito di «una sorta di rapporto di franchising», sebbene le cosche lombarde agissero in autonomia, «la Calabria è proprietaria e depositaria del marchio "ndrangheta", completo del suo bagaglio di arcaiche usanze e tradizioni, mescolate a fortissime spinte verso più moderni ed ambiziosi progetti di infiltrazione nella vita economica, amministrativa e politica». Per questo la stessa «infiltrazione mafiosa nelle aziende della famiglia Perego», importante impresa lombarda nei settori edili e del movimento terra, era «seguita» - scrivono i giudici - «con attenzione dalla "madre patria" anche in previsione delle prospettive attribuite a Expo 2015». L’ex manager della Asl di Pavia Chiriaco, invece, svolgeva il ruolo di «stabile punto di riferimento per convogliare i voti controllati dall’associazione sui candidati in più tornate elettorali amministrative». Nelle motivazioni, tra l’altro, c'è un lungo elenco di «pubblici funzionari», ma anche di membri delle forze dell’ordine con cui le cosche avrebbero intrattenuto rapporti
.C'E' uno Stato che combatte ogni giorno la 'ndrangheta e le organizzazioni criminali in genere. Ed un altro Stato che, invece, ci si allea. Fa accordi. Controlla gli affari. Gestisce operazioni finanziarie. Lancia "soffiate" e informa i mafiosi. In 800 pagine la Corte d'Appello di Milano racconta tutto questo. Uno spaccato inquietante, ricostruito nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso giugno, la Corte d’Appello di Milano ha confermato le condanneseppure con qualche lieve riduzione di pena, per una quarantina di imputati arrestati nel 2010. 
Nomi eccellenti della 'ndrangheta. Ma anche tanti nomi di politici, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine, manager, imprenditori. Nella .....

lunedì 29 settembre 2014

Numeri da record per la Notte Piccante edizione 2014 ma rimane molto da migliorare. Fotoracconto della serata






Già solo avergli ridato il giusto nome è positivo, da dimenticare in ogni senso l’edizione della “Notte delle Lanterne” La Notte Piccante edizione 2014 ritorna con il nome dato sin dalla prima edizione. In questa VIII edizione ritornano anche le persone veramente tantissime per le vie del centro, ma sono stati tanti i lati oscuri, come giusto per restare in tema il buio in alcune strade, come la via d’accesso per il piazzale del San Giovanni, ma anche alcune vie limitrofe rimaste desolatamente,tristemente al buio. Mancanza quasi totale di ampi contenitori per i rifiuti, bagni chimici oggetti misteriosi. Stand gastronomici di prodotti locali molto scarsi, spazi culturali, quasi assenti, i vari spazi di promozione dei vari enti comunali, associazioni etc …  Speriamo che nella prossima edizione queste cose vengono riviste magari con una programmazione che parti in tempo, no come quest’anno dove si è organizzato il tutto in una settimana; comunque la popolazione ha risposto presente! Invadendo in modo gioioso le vie del centro. Assente fortemente ingiustificato era comunque il comune, si proprio il comune di Catanzaro! Come si può organizzare l’evento più importante dell’anno senza accogliere i tantissimi visitatori le tante persone che sono arrivati dalla provincia ma anche da fuori insomma il padrone di casa deve sempre accogliere i suoi ospiti, dunque  lo stand n 1 doveva essere quello del comune di Catanzaro da sistemare all’ingresso del corso vicino il Cavatore per dare il benvenuto con depliant, piccoli gadget ai numerosi visitatori qui visitatori che non si possono solo far riempire la pancia ma anche emozionare la mente cosa veramente assente. Un ultima cosa un ...







venerdì 26 settembre 2014

Simeri Crichi: E' ufficiale nel 2015 inizieranno i lavori del nuovo impianto fotovoltaico in località "Apostolello" con la posa di 16 pali per una potenza da 33 MW


Un progetto dell'amministrazione comunale che parte dal lontano 2007 tenuto all'inizio un pò in segreto alla popolazione che da sempre si batte per evitare l'ennesimo scempio che arricchisce pochi a discapito del territorio sempre di più violentato ma sembra che ormai ci sia poco da fare i lavori dovrebbero partire nel 2015 mentre l’impianto sarà operativo già dal 2016, (cosi si legge nel sito della ditta aggiudicatrice dei lavori) che sarà composto da 16 aereogeneratori, godrà del posizionamento in una zona ad alta ventosità e produrrà energia elettrica per oltre 90 GWh/anno - in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 40.000 famiglie ed evitando l’emissione in atmosfera di oltre 27.000 tonnellate/anno di CO2. L’investimento previsto per l’impianto da realizzarsi in località "Apostolello" del comune di Simeri Crichi (CZ) è di circa 50 milioni di euro un area già fortemente degradata per la presenza  della centrale Edison e la discarica di Alli.. Plt energia Spa, holding italiana di partecipazioni industriali operante nel mercato delle energie rinnovabili con una produzione annua di energia elettrica di oltre 230 GWh, annuncia di essersi aggiudicata, all’asta indetta dal Gse, la tariffa incentivante per un impianto eolico della potenza di 33,28 MW, tramite la società Dynamica Srl controllata al 100% da Plt energia. Nell’asta indetta dal Gse, l’impianto del Gruppo Plt si è classificato al 3° posto della graduatoria, in posizione tale da rientrare nel contingente di potenza previsto per impianti eolici on-shore, aggiudicandosi una tariffa pari a 88,90 €/MWh per 20 anni - a decorrere dall’entrata in esercizio dell’impianto. Pierluigi Tortora, amministratore delegato di Plt energia, ha commentato: “L’impianto, della ...

giovedì 25 settembre 2014

Belcastro: Per il sindaco la Chiesa ha coperto gli abusi sessuali dell' ex parroco su 15 ragazzini del posto, intanto il vescovo diserta la visita nella parrocchia.


 
La pedofilia ha avuto un grosso impatto sulla nostra comunità. E quello che è ancora più condannabile non è il reato in se stesso, ma la condotta indegna con cui questa situazione è stata gestita dai quadri dirigenziali edella nostra Chiesa”. Queste le parole del sindaco di Belcastro, Severino Ciaccio, durante la celebrazione del 30° anniversario di sacerdozio del nuovo parroco della cittadina, don Franco Lorenzo, che ha sostituito don Roberto Mastro, quest’ultimo imputato presso il tribunale di Catanzaro per aver abuso di 15 ragazzini, tutti minori di 14 anni, tra il 2008 e il 2010. “Hanno chiuso gli occhi, hanno fatto finta di non vedere”. Ma alla festa, celebrata domenica scorsa 31 agosto, c’erano tutti tra prelati e cittadini, tranne monsignor Domenico Graziani, il vescovo della Diocesi di Crotone che nell’ottobre del 2007 investì proprio don Roberto dell’incarico presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Belcastro. La festa poteva, quindi, essere l’occasione di riconciliazione tra gli abitanti e la diocesi, accusata di aver coperto il prete. “A questa comunità – ha proseguito il sindaco Ciaccio – sarebbe bastato che il suo pastore fosse venuto da solo a suo tempo vestito dal saio dell’umiltà e della carità pastorale”. A cercare di spiegare l’assenza di monsignor Graziani è monsignor José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, di ......

mercoledì 24 settembre 2014

" Un gioiello nel cuore di Sersale " Grazie a un finanziamento di un milione di euro nell'ambito dei PISL la ditta Strade Sud si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione dell'area turistica "Valli Cupe "



                                
                     PISL: AREA DI ACCOGLIENZA “VALLI CUPE”
                                      UN GIOIELLO NEL CUORE DI SERSALE  
La ditta Strade Sud, aggiudicataria dell’appalto, ha iniziato i lavori di Realizzazione dell’area di accoglienza turistica "Valli Cupe".
L’opera sarà realizzata grazie ad un finanziamento di € 1.000.000,00 ottenuto dal Comune di Sersale nell’ambito del PISL (Progettazione integrata di sviluppo locale) nell’ambito del POR FESR Calabria 2007 – 2013)  “Natura: un ponte tra mare montagna” e sarà una delle più importanti opere mai realizzate a Sersale negli ultimi decenni.
Grazie a questo intervento, infatti, verrà effettuata la riqualificazione definitiva dell’area “Vallone”, il primo biglietto da visita di Sersale, interessando un area di particolare valenza dal punto di vista logistico ed urbanistico.
L’intervento interesserà una superficie di 13.700,00 mq. di proprietà comunale e consisterà nella realizzazione di un parco urbano per le famiglie con una grande area giochi per bambini, un area camper attrezzata, un area per bus turistici, un area per la commercializzazione dei prodotti tipici con strutture per la esposizione, un percorso fitness out-door con opere di ingegneria ambientale, servizi igienici automatizzati, illuminazione artistica e sistema di videosorveglianza. Un vero e proprio gioiello nel cuore dell’abitato.
Un grande risultato che è stato il frutto dell’azione sinergica messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Sersale e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, con il Commissario Dr.ssa Wanda Ferro, la Dirigente Dr.ssa Anna Perani ed il suo staff, in primis la dr.ssa Angela Vatrano che hanno fortemente creduto nell’opera di valorizzazione e promozione turistica ed ambientale portata avanti negli ultimi a Sersale e nella presila catanzarese e, quindi, nella necessità di dotare Sersale di una questa importante infrastruttura.
La realizzazione dell’area di accoglienza “Valli Cupe” nell’area Vallone rappresenterà, quindi, un ulteriore, importante tassello nel mosaico costruito nel ......