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martedì 23 dicembre 2014

Simeri Crichi. giorno 30 dicembre si terrà l'ultimo consiglio comunale del 2014 con importanti punti all'ordine del giorno come la gestione associata con i comuni di Soveria Simeri,Sellia e Magisano



Simeri Crichi: Consiglio Comunale di fine anno


  Con determinazione della presidente Clementina Colao, sentito il sindaco Marcello Barberio, è stato convocato per il 30 dicembre, con inizio alle ore 16,30, il Consiglio Comunale per l’esame d’importanti pratiche amministrative e per la ratifica delle variazioni di bilancio assunte in via d’urgenza dalla Giunta.
La data di fine anno è condizionata dalle scadenze di legge e dal decreto governativo milleproroghe.
In particolare sarà sottoposto all’esame dell’organo assembleare la delibera di gestione associata con i Comuni di Soveria Simeri, Magisano e Sellia di 3 funzioni comunali fondamentali: a) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; b) organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile; c) pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale, nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale sovra comunale.
Sarà anche esaminato lo schema di contratto di locazione di un immobile acquistato dal Comune 14 anni fa e ristrutturato ed ampliato a caserma dei carabinieri, previa accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di € 611.000. Con due distinte società applatatrici dei lavori, per via di un contenzioso, sono stati adeguati i locali alle norme e agli standards in materia di pubblica sicurezza e alle esigenze di 2 alloggi di servizio per il personale militare. La riapertura dell’importante presidio è attesa positivamente dalla popolazione locale e dei paesi contermini, che vede nell’arma dei carabinieri un insostituibile servizio  e una barriera contro la macro e microcriminalità, ma anche contro qualche episodio di bullismo anacronistico.
Su iniziativa dell’instancabile don Biagio Amato, sarà proposto il gemellaggio col Comune di Betlemme e con i Comuni calabresi ove insistono le strutture della Fondazione Betania, cioè Catanzaro, Girifalco, Chiaravalle Centrale, Gasperina e Serra San Bruno, intesi come ,,,,,,,,,

lunedì 22 dicembre 2014

A strina de Natala! Canzone popolare che unisce tutta la Calabria si cantava,si canta dal Pollino sino all'Aspromonte

"A strina": canzone popolare che unisce tutta la Calabria si cantava,si canta dal Pollino sino all'Aspromonte ,certo cambiando qualche parola ,qualche strofa il fiume tacina diventa un fiume cosentino ecc...ma il valore ,il significato rimane sempre lo stesso .Si cantava di buon augurio ai sposi novelli,ai cumpari "caru cumpari ca simu venuti ".rigorosamenti si iniziava a cantarla dopo la mezzanotte della vigilia,per terminare alla mezzanotte della befana .Per cantarla bene ci vuole un bravo solista ed un nutrito coro accompagnato da una fisarmonica .Guai ad aprire la porta prima che l'intera "strina" non fosse finita! ma sopratutto guai a far finta di non esserci o di non aver sentito..
a seguire la seconda parte della "Strina"

venerdì 19 dicembre 2014

Si è svolta a Taverna la manifestazione finale del progetto PON FSE “Con la scuola… è meglio!!!”



Il 14 dicembre 2014 si è tenuta a Taverna, presso la sala convegni
del Banco di Credito Cooperativo della Sila Piccola, la manifestazione finale del progetto PON FSE “Con la scuola… è meglio!!!”, obiettivo F Azione 3 contro la dispersione scolastica. Un progetto promosso dal  MIUR nel 2012, che ha selezionato e invitato  le Istituzioni scolastiche di alcune zone delle regioni Obiettivo Convergenza   a candidarsi in  rete per  impegnarsi  a prevenire  i casi di abbandono precoce dell’iter formativo. L’IC di Taverna, nella persona della dirigente scolastica Concetta Fichera, ha  colto  questa opportunità formativa e in rete con l’IC Centro Storico Mazzini (ora IC Catanzaro Est), l’IS Sersale e la Cineteca della Calabria ha proposto la sua candidatura come Scuola Capofila. “Con la scuola …è meglio” è stato un progetto innovativo, definito “prototipo” e  basato su metodologie didattiche accattivanti che ha avuto come obiettivo lo “stare bene” a scuola degli studenti e  l’orientamento in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. Con questo  progetto educativo  - ha sottolineato la dirigente Fichera durante la bella e partecipata manifestazione finale- ci siamo posti  come obiettivo  fondamentale quello di recuperare tutti gli alunni  che si sono allontanati  dai percorsi formativi e di istruzione ,  che hanno  mostrato  segni di disagio scolastico quali ripetenze, assenze ripetute, insufficienze in una o più materie, difficoltà nella socializzazione o nel rispetto delle regole, promuovendo azioni educative e didattiche per  farli ritornare ad affezionarsi alla scuola, di condurli  nel rientro del percorso scolastico e incidere sull’innalzamento delle loro  competenze chiavi .
Per realizzare questo obiettivo è stato necessario  rivoluzionare il   sistema  scolastico delle nostre scuole per renderle  più innovative dal punto di vista metodologico e didattico ,e più  partecipi e più solidali ,per  proporre il sapere in maniera più consona agli interessi, alle aspirazioni, ai linguaggi di questa particolare  tipologia di alunni. Una scuola capace di proporre attività ed esperienze più vicine al mondo dei ragazzi  , cariche di significato e legate alla soggettività delle persone, una scuola  che ha messo  i docenti nella condizione di saper ascoltare gli alunni , motivarli e guidarli a  prendere  visione delle realtà ,per  un consapevole inserimento futuro nel mondo del lavoro .  -
In fase di approvazione, il progetto “Con la scuola… è meglio”, si è classificato in graduatoria secondo nella provincia di Catanzaro, a testimonianza della validità delle azioni previste. I 9 percorsi spalmati sulle tre istituzioni scolastiche, comprendenti 35 moduli che hanno coinvolto più di 200 studenti, sono stati articolati in più di 1300 ore di attività formativa. Sono stati coinvolti alunni della scuola primaria, secondaria di I grado e  secondaria di II grado, ciascuno con esigenze e aspettative diverse che sono state raccolte nei moduli di accoglienza. Gli alunni della scuola primaria sono stati coinvolti in attività sportive (nuoto) per incrementare il loro livello di autostima, di autonomia, e di  rispetto delle regole .Per gli alunni della scuola secondaria di I grado si è puntato invece sulla multimedialità, sull’utilizzo di linguaggi più vicini ai giovani, con moduli quali l’impaginazione e grafica digitale, la fotografia, la musica, il cinema con uno sguardo attento anche al territorio e alle sue potenzialità lavorative con un modulo sul restauro e sull’estetica. Per gli alunni della scuola secondaria di II grado si è privilegiata la formazione in situazione, con moduli che hanno spaziato dall’allevamento alla trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari, dall’alta cucina e la gelateria artigianale alla contabilità e alla gestione di un’agenzia di viaggi, senza dimenticare il teatro e la vela. Tutte le competenze acquisite hanno comunque avuto una ricaduta sulle attività curriculari, con una significativa riduzione dell’interruzione di frequenza e livelli bassissimi di ripetenze .
 La scelta metodologica,  nella realizzazione del cambiamento didattico,  ha previsto per tutti i moduli  una situazione di apprendimento laboratoriale  in cui  sono ....

giovedì 18 dicembre 2014

La campagna elettorale per tanti è finita per altri continua, "mettiamo a conoscenza parte del discorso eseguito dal sindaco di Zagarise"

File audio del comizio fatto a novembre  dal sindaco Domenico Gallelli (Una volta aperto il link scarica l'audio)
https://www.wetransfer.com/downloads/f0e26d5543fd773f3467ced0a30c792f20141214104210/5367e037e887c6a5791996b1a2735ae420141214104210/bdfa8a

Signor sindaco da quello che abbiamo ascoltato e letto ci sono molte cose che erano già state fatte dalla vecchia amministrazione che non sto qui a elencare ma ne discuteremo nei commenti che scriveremo in risposta al suo comizio, a mio modesto parere ci sono molte cose non vere che vorrei chiarire e sarà un piacere sentire anche la sua opinione, i commenti non sono mancati su alcune pag.facebook , in quella della Lista Quadrifoglio ci sono varie risposte ben documentate in risposta al suo comizio.
https://www.facebook.com/video.php?v=265100230336796&set=vb.100005104627218&type=3&theater

se c'è qualcuno che ha la registrazione completa chiediamo

mercoledì 17 dicembre 2014

Antichi proverbi calabresi sul periodo natalizio. Riproposizione di detti calabresi sul natale


 

PROVERBI E DETTI POPOLARI CALABRESI


I
 proverbi e i detti popolari rappresentano, attraverso brevi espressioni
 lessicali, massime, pensieri, avvertimenti o consigli tratti
dall’esperienza collettiva. Hanno quasi sempre una struttura ritmica con
 precise rime e assonanze che ne facilitano la memorizzazione e che
denotano il loro carattere generalmente orale. I proverbi hanno
un’origine antica e popolare e vengono tramandati nel tempo dalle varie
generazioni; anche nella tradizione maranese persistono numerosi
proverbi espressi generalmente nel dialetto locale, comunemente chiamati
 “ditti antichi”.


 "Su’ Calabrisi e Calabrisi sugnu, su’ canusciutu pe’ tuttu lu
regnu, tandu nemicu miu, tandu m’arrendu, quandu la testa mia sàgghja a
la ‘ntinna""




 Tra questi ne riportiamo alcuni relativi al periodo
natalizio:



  • -          “Prima e Natala ‘nu passu e cana, de Natale in poi ‘nu passu e voi”  (prima
     di Natale un passo di cane, dopo Natale un passo di bue, cioè passato
    il Natale, la natura si rinnova e le giornate cominciano ad allungarsi)


  • A Santu Nicola ogni cavuna sona ( Per il giorno di san Nicola ogni valle risuona dal rumore dei ruscielli d'acqua)

  • -          “Natale curi toi e a Pasqua cu chi voi” ( Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi)

  • -          “Prima
     di Natale né friddu né fame, doppu Natale friddu e fame (nei giorni
    prima del Natale non si sente né il freddo né la fame, successivamente
    si avvertono i patimenti della fame e della fredda stagione)


  • Natala a ru sula, Pasqua a ru focu (Natale al sole, Pasqua davanti al fuoco).

  • -          Mo
     vene natale e nun tegnu dinari mi pigliu ‘na pipa e mi mintu a
    fumari (ora che arriva Natale non possiedo denaro e quindi prendo una
    pipa e mi metto a fumare)

  • Cu no dijuna a viglija e natali mora de scornu comu nu cani