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venerdì 19 giugno 2015

Omicidio Guzzetti; ultimi sviluppi sull'efferato fatto di sangue che ha portato incredulità e sgomento nelle comunità di Sersale e Sorbo san Basile

Nuovi sviluppi si aprirebbero sul caso dell’omicidio dell’imprenditore catanzarese Tommaso Guzzetti, 53 anni, assassinato Martedi pomeriggio a Sorbo San Basile da almeno due sicari 
 Gli hanno esploso contro dapprima dei colpi di fucile calibro 12, fermando così la sua auto è finita sul ciglio della strada, per poi freddarlo con quattro proiettili di pistola calibro 7,62 anche alla testa. Secondo i carabinieri, che stanno indagando sulla sua morte, Guzzetti avrebbe allargato il suo giro d’affari attirando su di sé l’attenzione delle cosche di ‘ndrangheta. Gli inquirenti non escludono la possibilità - ovviamente tutta da verificare - che dietro la figura dell'imprenditore pulito e senza precedenti, potrebbe esserci dell'altro; tanto che anche la Dda catanzarese vuole vederci chiaro e sta seguendo le indagini, affidate dall’inizio al sostituto Vincenzo Capomolla.L’omicidio aveva attirato sin da subito l’attenzione degli inquirenti poiché eseguito con modalità più o meno simili a quelle mafiose: nonostante la vittima non avesse alcun precedente specifico, difatti, le indagini sono state da subito affidate all'AntimafiaGuzzetti, la cui attività principale era quella della ditta boschiva (sebbene con prospettive verso le energie alternative) avrebbe orientato i suoi interessi anche nel settore delle autolinee, dei viaggi e dei trasporti. Secondo gli investigatori, una crescita importante che avrebbe attirato l’attenzione dei clan. Intanto, nelle prossime ore, il magistrato affiderà l'incarico per.....

giovedì 18 giugno 2015

Omicidio di Tommaso Guzzetti noto imprenditore di Sersale gli inquirenti ipotizzano sia di stampo mafioso una vendetta maturata nelle varie attività del 53 enne.

Omicidio nel pomeriggio di ieri a Sorbo San Basile, nella Presila Catanzarese. Un uomo di 53 anniTommaso Guzzetti, imprenditore boschivo, residente a Sersale, è stato assassinato 

L'agguato avvenuto in località Taglio Grande. L’uomo sarebbe stato colpito da diversi colpi d’arma da fuoco. Presenti sul posto i Carabinieri del Reparto operativo provinciale e della Compagnia di Catanzaro.Il 53enne era titolare di diverse attività imprenditoriali, tra le quali anche una società di autotrasporti e un'azienda di autolinee che gestisce collegamenti tra la Calabria e il resto d'Italia. Guzzetti,secondo i primi accertamenti, non avrebbe alcun collegamento con la criminalità organizzata.L'imprenditore sarebbe stato ucciso da almeno due killer che lo hanno atteso per strada. Guzzetti, a bordo della propri auto, sarebbe stato prima colpito da un colpo di fucile calibro 12 che lo ha preso tra il collo e il torace. L’uomo sarebbe poi riuscito a proseguire per una ventina di metri, fino a quando non ha perso il controllo dell'autovettura che si è fermata sul ciglio della strada. Qui i killer avrebbero completato l'esecuzione esplodendo prima un secondo colpo di fucile che ha colpito il 53enne alla schiena, e poi altri quattro colpi di grazia alla testa con una pistola calibro 7,62.Le modalità dell’agguato lasciano presumere che si tratti di un omicidio a stampo mafioso. L'inchiesta sull'omicidio sarà coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Presente sul posto anche il sostituto procuratore della Dda, Vincenzo Capomolla. Gli investigatori ipotizzano una vendetta maturata tra le.....


mercoledì 17 giugno 2015

E' Entrato in funzione l'impianto eolico di Torre di Ruggero CZ per una potenza pari a 10MW Mentre è in fase di esecuzione l'impianto eolico nel comune di Simeri Crichi da ultimare entro il primo trimeste del 2016 avrà una potenza di 33MW.

 PLT energia, società operante nel mercato delle energie rinnovabili quotata al listino Aim Italia

ha annunciato oggi (ieri ndr) che è entrato in esercizio l'impianto eolico di Torre di Ruggiero, a Catanzaro, di potenza pari a 10Mw. L'impianto produrrà energia elettrica per oltre 23,4 GWh/anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 10.000 famiglie. L’investimento complessivo è stato pari a 17,9 milioni e si stima porterà, a regime, ricavi annui ulteriori per oltre 2,4 milioni con un incremento dell’Ebitda di circa 1,9 milioni. “Tramite la messa in esercizio di questo impianto, unitamente ad altri tre impianti eolici di circa 1 MW di potenza ciascuno, allacciati nel primo trimestre 2015, la capacità installata del gruppo raggiunge i 113 MW - ha commentato Pierluigi Tortora, amministratore delegato di PLT energia - La crescita del gruppo si consolida e i lavori in fase di esecuzione dell’impianto eolico di Simeri Crichi, di potenza pari a 33 MW, ci consentono di guardare con fiducia all’obiettivo di raggiungere una capacità installata totale pari a 146 MW entro il primo trimestre del 2016”.
"La crescita del Gruppo si consolida ed i lavori in......

martedì 16 giugno 2015

L'ottimismo è il sale della vita.... questa massima vale anche per il comune di Sersale?

Nei giorni scorsi sulla stampa locale sono apparse diverse notizie positive come quella della mancata soppressione del.... E siamo contenti di questo ottimismo che sprizza da tutti i pori che annichila il nostro essere #gufi (cit. Matteo Renzi).
Tuttavia, per noi che siamo abituati a porci delle domande, l’eccesso di ottimismo rimane una tecnica comunicativa che tende a nascondere qualche notizia non certo positiva. In altri termini specchietti per le allodole…
Per esempio, quando si parla di viabilità subito scattano gli elogi per la ripresa dei lavori sulla Sersale-SS106. Ma nel condividere l’ottimismo degli aggiustatori di strade provinciali di destra-centro-sinistra vorremmo chiedere: possiamo effettivamente conoscere l’entità dei costi di questo lavoro pubblico? Per il lotto Sersale-Cropani, realizzato al 60% (4,7 km su 7) nel 2013, pare sia stato recuperato l’intero ribasso d’asta a furia di varianti in corso d’opera; a questi si aggiungono altri 1,5 mln di PISL per l’ultimo tratto Cropani-SanLorenzo: se conoscessimo anche il costo dell’altro lotto, non crediamo si possa essere ottimisti sulla spesa del denaro pubblico!
Sempre agli aggiustatori di strade vorremmo sottoporre lo stato penoso della SP20 Sersale-Buturo: buche grandi quanto canyon mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti e fiaccano le speranze di chi quella strada la usa per lavoro, aziende boschive e turistico-ricettive. Aggiustatori, col vostro ottimismo e buoni uffici, possiamo avere un po’ di bitume?
Oppure sulla sanità: agli ottimisti sfugge che il sistema sanitario regionale è la voce di spesa maggiore, eppure né per gli Scopelliti boys né per Oliverio “si può fare” che si riducano i costi migliorando i servizi. Pare che il 118 è salvo, ma non per tutelare Sersale, perché i tagli vengono spostati su altre zone e su altri servizi.
L’ottimismo a volte serve, ma spesso come copertura di altre notizie non positive.
Per esempio nessuno pubblica sulla stampa che nell’ultimo bilancio la tesoreria comunale deve ancora incassare 842.000 € di “Crediti verso contribuenti”; che nel 2013 ai sersalesi sono stati chiesti 415.789 € di TARI e nel 2014 si chiede 518.593 €: un aumento di circa il 20%!
Nessuno si vanta della fattura SoRiCal di 270.000 € o dei mancati interventi per ridurre sprechi, quindi costi e tariffe.
O degli ottimistici risultati della differenziata: pare che nei primi nove mesi la differenziata si attesta al 20-25%!
Che il costo di sversamento è passato da 126.000 (2013) a 207.462 € (un aumento del 40%) e nel 2015 non beneficeremo delle tariffe di conferimento per i comuni virtuosi, quindi il costo aumenterà di un ulteriore 40% nel prossimo anno.
Che il servizio ingombranti è inesistente eppure il costo di “Spazzamento e raccolta” è passato da 194.000 a 232.621 € (+17%) e il “Servizio differenziata” è aumentato del 35%. Privati i centri di conferimento, privato il servizio di raccolta: un aumento di 152.000 € rispetto al 2013. Ci chiediamo quante convenzioni per il recupero di plastica, vetro e carta abbia siglato il comune di Sersale? Quanto recupera il comune per il riciclo della frazione riciclabile?
Sarebbe troppo ottimismo sperare che un’amministrazione attenta sappia che 5-600 tonnellate avviate a effettivo riciclo possono fruttare 100.000 €: un guadagno pubblico per calmierare il costo del servizio. È noto che il costo della frazione indifferenziata è dato dal peso dell’umido, ma sarebbe troppo ottimismo sperare nella raccolta dell’umido, nella sensibilizzazione per fare compostiere domestiche o consumo responsabile. Azioni a costo zero in bilancio, eppure l’ottimismo ci costa sempre più soldi in bolletta.
Oppure che questo comune non ha un Piano Strutturale Comunale e che quindi le ottimistiche scelte del Paese albergo, dell’acquisizione al .......

lunedì 15 giugno 2015

La regione Calabria stanzia 8 milione di euro per i depuratori dei comuni costieri tra i quali anche quello di Sellia Marina e Simeri Crichi. soddisfazione del sindaco Marcello Barberio




Da troppi anni, verso mezzogiorno, le nostre spiagge vengono aggredite dalla famigerata schiumetta oleosa e nauseabonda, che allontana i bagnanti dalle battigia, che rischia di diventare ricettacolo di sporcizia e di infezioni varie. Il fenomeno si concretizza in molte, troppe realtà, anche là dove i sistemi di depurazione delle acque reflue sembrano funzionare, supportati dalle analisi chimiche e batteriologiche. La crisi generale, poi, ha fatto il resto, col risultato di un calo verticale dell’afflusso turistico nei 114 comuni costieri calabresi, alle prese d’estate con tanti e irrisolti problemi d’accoglienza e di promozione.
Bene ha fatto, perciò, la Giunta Regionale, presieduta dal governatore Mario Oliverio, ad adottare, lo scorso 3 giugno, la delibera n°182, con la quale è stato approvato il programma di efficientamento e rifunzionalizzazione  degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani ricadenti in 82 comuni costieri, per un importo complessivo di 7,9 milioni di euro, prelevati dai residui dei fondi Fesr 2007/2013.
Il Dipartimento regionale Ambiente e Territorio ha chiesto ai comuni di riportare su apposite schede tecniche sintetiche le criticità e le proposte di soluzione per ogni singolo impianto di depurazione. Simeri Crichi si colloca al quinto posto per consistenza del finanziamento ammesso, che ammonta a 231.000 euro, anche se a fronte di un importo richiesto di 531.150 euro. L’efficientamento degli impianti consentirà di guardare alla stagione balneare alle porte con maggiore ottimismo, con la speranza (o la preoccupazione?) di non dover registrare le criminali iniziative dell’inquinamento dei corsi d’acqua superficiali, vanificando ogni sforzo. A nessuno potrà essere consentito di sversare abusivamente e impunemente acque di fogna o altri inquinanti, in mare, nei fiumi o sul suolo e poi magari gridare camaleonticamente ai ritardi e alle inefficienze dei comuni.
Soddisfazione per il finanziamento è stata espressa dagli amministratori comunali, ad iniziare dal sindaco Marcello Barberio, il quale ha ........
A seguire l'articolo del giornale sul finanziamento ai comuni costieri tra i quali Simeri Crichi e Sellia Marina.