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giovedì 25 giugno 2015

Ma è vero che tutto va bene fra il comune di Zagarise e quello di Sellia Marina?........

Il nome Zagarise da alcuni anni si ritrova su alcuni giornali locali e non…… 
quindi possiamo dire e confermare che non era l’ex sindaco Pietro Raimondo a fare da prima donna… che non perdeva occasione per mettersi in mostra  questo lo scrivevano quelli dell’allora minoranza ma adesso la cosa si ripete in continuazione per qualsiasi occasione si ricorre ai giornali, persino per un prestito del trattore per pulire la spiaggia del comune di Sellia Marina , premesso che sia il sindaco Domenico Gallelli che il sindacohttps://www.facebook.com/FrancescoMauroSindaco?pnref=story sono stati eletti nel 2014, niente da dire sull’iniziativa e della collaborazione , ma il sindaco di Zagarise conosce bene la storia della BIT di Milano dove non perdeva occasione per dire che era andato alla BIT ma non pagava il conto, anch’io nel leggere avevo creduto a quanto affermava Domenico Gallelli in quanto era anche consigliere di minoranza, inoltre ne dava notizia anche sul giornaletto “GiovaniZagarise.altervista.it” in data 29.03.2011 allega il decreto ingiuntivo e riporta il Sindaco va alla BIT e non paga il conto ….. etc etc
Rimango stupito nel leggere sul giornale e sulla pagina Facebook, https://www.facebook.com/GiovaniperZagarise?fref=ts------------ ………….( il sindaco Mauro esprime gratitudine e riconoscenza al sindaco Gallelli e all’intera Amministrazione Comunale “per il gesto di solidarietà e collaborazione istituzionale, il quale conferma gli ottimi rapporti di amicizia e lealtà che storicamente hanno contraddistinto queste due comunità”….. http://www.catanzaroinforma.it/index.php/171099-sellia-marina-pulizia-spiaggia-grazie-al-comune-di-zagarise.html#.VXrHDLsRDcE.facebook
Che l’ex sindaco https://www.facebook.com/pietro.raimondo.39?fref=ts ha cercato in tutti i modi di avere un buon rapporto con i vari sindaci ..allego uno stralcio di un articolo del giornalista Emilio Grimaldi https://www.facebook.com/emilio.grimaldi?fref=ts.......................


Ci sono professionisti del turismo e professionisti. Non tutti sono uguali. Pietro Raimondo, sindaco di Zagarise, per esempio, è uno dei primi. “Dobbiamo cominciare a diventare dei professionisti del turismo. Solo così possiamo far fare alla Calabria un salto di qualità con quello scatto di orgoglio che la potrà rendere una regione libera”, così si espresse alla Bit di Milano, la Borsa internazionale del Turismo il 18 febbraio 2010. Cioè, un “professionismo” dettato delle eccellenze calabresi. Lui "scommise”. Prima, in solitario, due anni prima. Fino a convincere, poi, i sindaci del comprensorio negli....

mercoledì 24 giugno 2015

Rinvenuti i due fucili con numerose munizioni che hanno colpito a morte l'imprenditore Guzzetti. Omicidio Rosso a Simeri Mare dopo due mesi gli inquirenti sulla pista dell'auto usata dai killer.

Due fucili, di cui uno d'assalto, e numerose munizioni erano abbandonate nell'alveo del fiume Sant'Elia di Catanzaro, tra Cicala e Sorbo San Basile. Non molto distante si trova la località dove, il 17 giugno scorso, è stato assassinato il 54enne Tommaso Guzzetti, l’imprenditore freddato con un fucile calibro 12 e colpi di calibro 7,62.
La scoperta è stata fatta dai Carabinieri di Soveria Mannelli grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che hanno intravisto le armi lungo il letto di un fiume.
Controllata l’area, i militari vi hanno rinvenuto un fucile Benelli (calibro 12), uno d'assalto con il serbatoio vuoto, 18 colpi di calibro 7.62 (utilizzati per l'arma da guerra) che erano sparpagliati in più punti isolati. Armi e munizioni erano in buono stato di conservazione, nonostante il luogo sia piuttosto umido e le stesse esposte agli agenti atmosferici. Gli inquirenti ritengono pertanto che le stesse siano state abbandonate da poco e da qualcuno che potrebbe avere avuto la necessità di sbarazzarsene velocemente. Sono stati svolti tutti gli accertamenti per verificare se le armi siano state usate per scopi illeciti.
Omicidio Francesco Rosso
I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e del Reparto operativo provinciale di Catanzaro avrebbero individuato l’auto utilizzata dagli assassini per fuggire dopo aver ucciso Francesco Rosso, il commerciante 35enne che il 14 aprile di quest’anno è stato freddato nella sua macelleria di Simeri Mare. L’identificazione del mezzo (una Fiat grigia) utilizzato dai killer darebbe così un notevole impulso alle indagini.
Rosso, il giorno del delitto, venne raggiunto nel suo negozio da una persona che gli esplose contro due colpi d’arma da fuoco poco prima che l’esercizio chiudesse per la pausa pranzo. La vittima era incensurata e dalle indagini non erano emersi elementi utili per ricostruire l’eventuale movente e dunque risalire ai possibili assassini. Il 35enne conduceva difatti una vita normale: non era sposato e si dedicava sostanzialmente all’attività di famiglia (una macelleria molto nota nella zona), poi la passione per il calcio e i consueti rapporti di amicizia.
A seguire i due articoli di giornale che trattano i due casi di omicidio.

martedì 23 giugno 2015

Primo premio "Comune TrasparEnte" Il comune di Simeri Crichi si piazza al primo posto nella provincia di Catanzaro. L'importante riconoscimento verrà consegnato giovedi 25 giugno a Lamezia Terme CZ.


Primo premio “Comune TrasparEnte” Al Comune di Simeri Crichi


Giovedì 25 giugno, a Lamezia Terme, in occasione del convegno annuale della società pubblica Asmenet Calabria, sarà consegnato al Comune di Simeri Crichi il “Premio TrasparEnte”, come primo Comune classificato, con 118 punti, della provincia di Catanzaro. Lo scorso anno, il Comune  si era classificato al secondo posto con 99 punti, distanziando diversi altri enti virtuosi, in possesso dei requisiti previsti dalla Bussola della Trasparenza, sito promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di uno strumento per monitorare da parte dei cittadini e degli addetti ai lavori la conformità del sito web del Comune alle linee guida, favorendo una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei cittadini nelle informazioni on line e il rafforzamento dell’accountability attraverso il controllo sociale o “accesso civico”. In buona sostanza misura e rafforza la trasparenza, la partecipazione e l’accountability dell’Amministrazione, con riflessi importanti per quanto riguarda la prevenzione e il controllo alla corruzione.
Rappresenta, inoltre, una forma di attuazione della legge anticorruzione 190/2012, che vede responsabile dell’Ente Locale la segretaria comunale dott.ssa Carmela Chiellino, mentre responsabile della trasparenza è il dott. Antonio Giulino e responsabile del procedimento il geometra Antonio Prestinaci, in attuazione del regolamento comunale del D.Lgs. 33/2013 di “riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
Soddisfazione per l’importante riconoscimento è stata espressa dal sindaco Marcello Barberio e dall’amministrazione comunale, soprattutto in tempi di antipolitica e di ingenerose assimilazione a modelli negativi di gestione della.........

lunedì 22 giugno 2015

Il Villaggio Floriana di Simeri Mare sarà interessato di nuove opere per rispondere al meglio alle esigenze della variegata clientela.



Progetto Mice per Voihotels


Al lavoro su un prodotto orientato agli incentive; tutte le strutture del gruppo saranno attrezzate per soddisfare al meglio le esigenze del segmento


Stiamo costruendo  un prodotto orientato al mercato Mice e agli incentive". Lo annuncia Danilo Ferrandino, direttore commerciale Voihotels (brand alberghiero del Gruppo Alpitour). La catena, composta da 12 strutture tra Italia ed estero, si appresta ad attrezzare il suo portafoglio in modo da rispondere al meglio alle richieste di questo target di clientela. Intanto prosegue l'opera di rinnovamento degli hotel. Sul resort pugliese di Alimini, Voihotels ha investito 4 milioni di euro."Abbiamo completato il rifacimento delle facciate del corpo camere, della reception e del ristorante - spiega il manager -. Tra i lavori intrapresi, il restyling completo dell’intero ristorante, degli interni della reception, dei corridoi, la sostituzione delle porte delle camere e bagni, la ristrutturazione della sala meeting da 300 posti, la creazione di un nuovo grande bar e locale di intrattenimento al coperto, il rifacimento completo dei due campi da calcio e calcetto, il rinnovamento dell’area fitness con l’inserimento di uno spazio beauty e una sauna e l'installazione di un ascensore per collegare la piazzetta del ristorante al bar centrale". Altre opere sono......

venerdì 19 giugno 2015

Omicidio Guzzetti; ultimi sviluppi sull'efferato fatto di sangue che ha portato incredulità e sgomento nelle comunità di Sersale e Sorbo san Basile

Nuovi sviluppi si aprirebbero sul caso dell’omicidio dell’imprenditore catanzarese Tommaso Guzzetti, 53 anni, assassinato Martedi pomeriggio a Sorbo San Basile da almeno due sicari 
 Gli hanno esploso contro dapprima dei colpi di fucile calibro 12, fermando così la sua auto è finita sul ciglio della strada, per poi freddarlo con quattro proiettili di pistola calibro 7,62 anche alla testa. Secondo i carabinieri, che stanno indagando sulla sua morte, Guzzetti avrebbe allargato il suo giro d’affari attirando su di sé l’attenzione delle cosche di ‘ndrangheta. Gli inquirenti non escludono la possibilità - ovviamente tutta da verificare - che dietro la figura dell'imprenditore pulito e senza precedenti, potrebbe esserci dell'altro; tanto che anche la Dda catanzarese vuole vederci chiaro e sta seguendo le indagini, affidate dall’inizio al sostituto Vincenzo Capomolla.L’omicidio aveva attirato sin da subito l’attenzione degli inquirenti poiché eseguito con modalità più o meno simili a quelle mafiose: nonostante la vittima non avesse alcun precedente specifico, difatti, le indagini sono state da subito affidate all'AntimafiaGuzzetti, la cui attività principale era quella della ditta boschiva (sebbene con prospettive verso le energie alternative) avrebbe orientato i suoi interessi anche nel settore delle autolinee, dei viaggi e dei trasporti. Secondo gli investigatori, una crescita importante che avrebbe attirato l’attenzione dei clan. Intanto, nelle prossime ore, il magistrato affiderà l'incarico per.....