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giovedì 29 ottobre 2015

Allerta meteo. Scuole chiuse a Catanzaro domani 30 ottobre e sabato 31 si ritorna a scuola martedi 3 novembre


Ancora intenso maltempo domani al sud, con la Protezione Civile che ha emesso un avviso di criticita’ rossa su Basilicata, Calabria e Puglia. Il sistema perturbato di origine atlantica che ieri ha raggiunto il nostro Paese, infatti, continuera’ a determinare nelle prossime ore condizioni di intenso maltempo sulle regioni meridionali. Da domani, inoltre, si assistera’ ad una generale intensificazione della ventilazione sulle aree ioniche. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri per Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche. L’avviso prevede dal primo pomeriggio di domani, venerdi’ 30 ottobre, venti forti o di burrasca dai quadranti orientali, con rinforzi di burrasca forte sulla Calabria, in successiva estensione a Basilicata e Puglia, specialmente sui settori ionici. Si segnalano, inoltre, possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per domani criticita’ rossa sui settori ionici di Calabria, Puglia e buona parte della Basilicata. Criticita’ arancione, inoltre, su Basilicata settentrionale, Campania meridionale, Calabria tirrenica e restanti aree della Puglia, oltreche’ sulla.......

Ennesimo incidente mortale sulla 106 "la strada della morte" Ciclista 47 enne del Catanzarese viene travolto da una fiat bravo sull'accaduto indagano i carabinieri di Sellia Marina.




Viaggiava sulla sua bicicletta quando è stato investito da un’auto: è morta così l’ennesima vittima delle strade calabresi. Si tratta di un 47enne di BotricelloAntonio Mercurio, travolto ieri pomeriggio da una Fiat Bravo, mentre percorreva una strada interna della cittadina sulla fascia ionica catanzarese. Alla guida della vettura un 42enne,R.R. La vittima era rimasta ferita gravemente ed era stata trasferita d’urgenza in ospedale: purtroppo, però, non ce l’ha fatta ed è deceduta durante il ricovero.   Mercurio è stato subito soccorso e trasportato da un’ambulanza del 118 nell’ospedale di Catanzaro dove, però, è morto dopo il ricovero. Da chiarire le cause dell’incidente, anche perché la strada dove è avvenuto l’impatto non permette di procedere ad alta velocità. Per questo sono stati avviati gli accertamenti da parte dei carabinieri della Stazione di Botricello e della Compagnia di Sellia Marina, considerato anche che.......

mercoledì 28 ottobre 2015

E io pago!!!! Mancano 2 giorni alla chiusura dell'Expo ma la sede di promozione della regione a Milano è ancora chiusa mentre si paga il fitto di ben 96 mila euro all'anno.

Oliverio aveva assicurato l'apertura dei locali milanesi in occasione dell'Esposizione universale. Ma le serrande sono rimaste sempre abbassate. Mentre la Regione continua a pagare un affitto record

    La sede chiusa di via Broletto

La sede chiusa di via Broletto

Doveva essere la «vetrina» della Calabria durante l'Expo. 
Orbene: mancano solo 4 giorni alla chiusura dell'Esposizione universale ma la sede della Regione a Milano, dopo sei mesi, rimane chiusa (vedi foto), senza che siano nemmeno stati avviati i lavori di riqualificazione dei locali. Eppure il governatore Mario Oliverio aveva garantito che i locali a due passi dal Duomo sarebbero stati riaperti in tempo record, proprio per sfruttare le irripetibili opportunità offerte dall'Expo: «Nei sei mesi di manifestazione la nostra presenza sarà continuativa poiché pensiamo, tra l'altro, di recuperare la nostra sede di Milano, in via Broletto, rimasta chiusa fino a ora, e farne una vetrina nel cuore di Milano, per il nostro patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico, culturale, enogastronomico». Era l'8 maggio. Pochi giorni più tardi, il 20, è l'allora vicepresidente della giunta, Vincenzo Ciconte, a rilanciare il progetto, usando le stesse identiche parole di Oliverio: «Per garantire una presenza continuativa durante il periodo interessato dalle attività di Expo 2015, si sta procedendo a recuperare la sede di Milano, in Via Broletto, rimasta chiusa fino a ora, per farne una vetrina nel cuore di Milano, per il nostro patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico, culturale, enogastronomico. Si farà con il concorso attivo degli operatori, dei produttori, della rete che opera sul nostro territorio». Ciconte rispondeva così a un'interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere regionale Giuseppe Graziano, che voleva conoscere le azioni messe in campo dalla giunta per valorizzare (anzi, per una buona volta usare) la sede nel cuore della città della Madonnina.

RIQUALIFICAZIONE? L'ex vicegovernatore (poi sostituito da Antonio Viscomi in occasione del rimpasto dell'esecutivo seguito allo scandalo Rimborsopoli) ostentava tranquillità, non senza assicurare che «si sono già attivate e sono in fase di esecuzione, attività tecniche per procedere con la riqualificazione e funzionalizzazione dei locali con alcuni interventi migliorativi per permetterne un'immediata fruizione». Di immediato non si è poi visto nulla: l'Expo è finito e le serrande della Calabria sono rimaste abbassate. La sede era abbandonata prima e tale è rimasta malgrado il fenomenale traino dell'Esposizione, che a Milano ha richiamato milioni di visitatori. Ciconte aveva avuto modo di conoscere i locali di via Broletto: «Li ho visti in questo periodo in cui siamo andati all'inaugurazione dell'Expo e stiamo cercando di mettere in moto tutti i meccanismi utili per far di quella sede una vetrina della nostra regione». Propositi a cui non è seguito alcun atto concreto.

L'AFFITTO Sarebbe già di per sé grave non aver "inaugurato" una sede di proprietà; ma il fatto è che quell'immobile è pure in affitto. E il canone di locazione è da capogiro: 8mila euro al mese, per un totale di 96mila euro all'anno (il contratto scade a fine 2017). Soldi spesi per una filiale off limits, nonostante fosse stata inizialmente destinata «allo svolgimento di attività di promozione e valorizzazione del territorio regionale volte a rafforzare i legami con la terra d'origine dei calabresi residenti fuori regione».

FLOP Il primo ufficio di rappresentanza meneghino è stato aperto nel 1973 dall'allora presidente della giunta Antonio Guarasci e dall'assessore al Turismo Giuseppe Nicolò. Negli anni altri governatori hanno provato a rendere produttiva la sede. Nel 2008 Agazio Loiero butta la spugna e la chiude per mancanza di fondi, ma...

martedì 27 ottobre 2015

Allarme intossicazione da funghi.Annata ottima per i funghi nella presila ma sono aumentati i casi di ricovero per avvelenamento. Decalogo di prevenzione a cura dell'ASP di Catanzaro

E' allarme intossicazione da funghi per i numerosi casi che sono stati registrati nel corso delle ultime settimane nel nostro territorio e che, purtroppo, stanno continuando ad essere segnalati alle autorità competenti. Sono infatti almeno una quarantina le notifiche per sospetta intossicazione, alcune delle quali hanno interessato intere famiglie.

Quest’anno c’è una crescita di funghi particolarmente ricca nei boschi del nostro territorio che, oltre a rendere felici gli innumerevoli raccoglitori ed offrire occasioni importanti di studio agli esperti micologi, presenta i suoi effetti negativi per i casi di intossicazione che inevitabilmente si registrano. Puntualmente come in passato, in queste occasioni sorge sempre lo stesso interrogativo per gli operatori addetti alla prevenzione delle intossicazioni da funghi: cosa non ha funzionato e cosa si può fare per migliorare lo standard di sicurezza in merito a questo problema sanitario?
Per spiegare il fenomeno e suggerire i comportamenti da adottare per non correre rischi di avvelenamento da funghi, interviene il dott. Francesco Faragò, direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, che chiarisce: “Non meno del 90% dei casi di intossicazione sono attribuibili al consumo di funghi raccolti in proprio o avuti in regalo da conoscenti, mentre una esigua quantità è in relazione alla vendita. Tutti i casi registrati quest’anno hanno avuto un esito favorevole, nel senso che si è trattato di forme appartenenti alle banali sindromi gastro-intestinali, tranne un solo caso che, invece, è stato più grave perché si è trattato di un a sindrome falloidea la cui prognosi solitamente è severa. Nel nostro caso, per fortuna, avendo la paziente consumato una quantità molto limitata di Amanita phallodes e grazie alla tempestiva identificazione e diagnosi, l’esito è stato favorevole senza postumi”.
“Per quanto riguarda la vendita dei funghi - prosegue Faragò - recentemente abbiamo avuto tre casi della stessa famiglia finiti in Ospedale per il consumo di funghi acquistati da un venditore abusivo. Ciò ripropone il problema serio della vendita illegale che, sebbene sia una consuetudine che affonda le radici in epoche antiche, oggi con le normative vigenti e con i controlli che vengono messi in atto, non trova più alcuna giustificazione. Facciamo presente che la vendita di funghi è consentita esclusivamente nei negozi di orto-frutta a posto fisso e solo quando i titolari si siano dotati di apposita autorizzazione sanitaria, di apposita abilitazione alla vendita e di certificazione di commestibilità, che viene rilasciata, di volta in volta, dall’Ispettorato micologico dopo aver visionato attentamente i funghi. Si ribadisce che la vendita di funghi da parte di ambulanti o di venditori improvvisati lungo le strade è illegale e ci si deve astenere dal comprare”.
“E’ vero - aggiunge il responsabile del SIAN - che, come prima accennato, la maggioranza delle intossicazioni sono in relazione ai funghi raccolti in proprio o ricevuti in regalo. Pertanto c’è molto lavoro da fare sul piano della educazione e sensibilizzazione, per promuovere comportamenti che siano basati sulla prudenza assoluta in merito alla raccolta ed al consumo di funghi spontanei. Ci si deve rendere conto che funghi spontanei non vanno considerati quali comuni alimenti; si tratta, invece, di alimenti molto particolari che portano in sé una grossa insidia con rischi molto elevati per la salute. Quindi, il primo pensiero che deve passare per la mente è quello di accertarsi della effettiva commestibilità. Ciò non può essere fatta da persone qualsiasi ma solo da esperti veri, dai micologi. L’Azienda Sanitaria Provinciale dispone dei Centri di controllo micologici dove sono presenti gli esperti. Inoltre, anche nei Gruppi micologici esistono le .........

lunedì 26 ottobre 2015

A Zagarise dal 13 al 15 novembre Borgo in festa un evento ormai consolidato dedicato alla terra di Calabria.

Giardini delle Esperidi #BorgoinFesta   

è una nuova proposta culturale dedicata alla terra di Calabria che aspira a prendersi cura dei luoghi che la animano. Fuori dal solito paradigma dell’evento culturale statico, tradizionale, Giardini delle Esperidi vuole dare al suo pubblico un respiro più ampio. La cultura non è più lontana, rintracciabile solo in una personalità da Nobel o in blasonati eventi internazionali da imitare, è piuttosto quello che ci circonda, il modo di guardare al presente e al futuro del territorio che ci ha visto nascere. Cultura è il cibo che ci nutre, la poesia che trasuda da secoli di tradizione in luoghi considerati periferici, magari fuori dai circuiti mediatici del sistema. Per la prima volta il margine diventa centro e da lì si irradia un nuovo modello di fare cultura, sviluppo, evento. Giardini delle Esperidi #BorgoinFesta, promosso dal Comune di Zagarise sotto la guida del giovane sindacoDomenico Gallelli e la direzione artistica di Maria Faragò, pretende di essere nuovo perché ha nell’esperienza il suo nucleo fondante. Cultura è ciò che possiamo vivere, la natura e l’umanità che possiamo toccare, la sinestesia di voci, musica, arte, letteratura che possono rincorrersi tra le mura di una cattedrale deserta nel centro di un piccolo borgo. La vera animazione culturale di cui la nostra terra può nutrirsi non è solo qualcosa che si impara o che si ascolta da una platea: è un’esperienza che si fa e che ci forma, perché l’esperienza viva è l’unica in grado di produrre memoria. Per questo il nostro festival vagherà con il ritmo antico del canto e della poesia orale tra le montagne della Sila Piccola, per scoprire bellezze naturali introvabili e incontaminate e tra le viuzze del paese di Zagarise, per toccare con mano la vita del paese, le storie che lo hanno attraversato e le risorse che mantengono il loro tempo originario, di cui alcuni di noi non hanno nemmeno memoria. Il tempo dell’olio e del vino, che qui hanno il loro pregio, ma anche il tempo del teatro, del reading, della musica di autori e poeti di Calabria, che non cantano più di origini, ma di identità. Mentre le radici trattengono, l’identità si muove con noi, ed è questo che Giardini delle Esperidi riconosce come risorsa da tutelare. Degustazioni, libri, musica, arte, natura, botanica, etnologia, gastronomia ci accompagneranno dal 13 al 15 novembre, in questo viaggio lungo un weekend con decine di ospiti. Regina delle arti sarà la conversazione partecipata di tutta la comunità di Zagarise, non più spettatrice ma chiamata a dialogare con i musicisti, poeti, scrittori in un.......