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venerdì 12 agosto 2016

I Carabinieri di Sersale sorprendono 3 uomini mentre tagliavano legna in un bosco di proprietà comunale. Uno dei 3 denunciati è anche un operaio forestale di "Calabria Verde"





Il personale del Comando stazione di Sersale del Corpo forestale dello Stato ha denunciato per furto tre persone 
accusate di avere tagliato decine di alberi in un terreno di proprietà comunale, in località "Donaglie" di Cerva, impossessandosi di legname per un quantitativo di oltre 70 quintali.
    I tre denunciati sono stati individuati nel corso di un'attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione dei reati ambientali e alla salvaguardia del patrimonio forestale.
    Nel momento in cui sono stati bloccati dai carabinieri, i tre erano intenti a caricare su un autocarro il materiale legnoso ricavato dal taglio degli alberi. Il mezzo é stato sequestrato insieme al materiale che vi era stato depositato.
    Dalle indagini é emerso, tra l'altro, che uno dei tre denunciati è un operaio idraulico forestale dipendente dell'azienda regionale "Calabria Verde" che svolge come.........

giovedì 11 agosto 2016

1,2 miliardi di euro destinati alla Calabria Il "Cipe" ha assegnato una cifra da capogiro alla nostra regione per la programmazione di tanti eventuali progetti Come saranno distribuiti ?

In un comunicato stampa diffuso ieri dal Cipe si legge la distribuzione di ben 40 miliardi su territorio nazionale. 1.197,7 milioni di euro alla regione Calabria

Per il Mezzogiorno e una serie di progetti definitivi quindi per opere immediatamente cantierabili. Tra le infrastrutture ritenute prioritarie destinatarie di fondi c'è il progetto definitivo del 3° macrolotto - prima tratta, della Strada Statale 106 "Jonica", per un costo complessivo di 276 milioni di euro, con l'impegno all'approvazione in tempi brevi della seconda tratta. Cifre da capogiro quelle che il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha destinato alla Calabria. Parliamo di circa 1,2 miliardi di euro destinati interamente ad un disegno economico che dovrebbe portare la regione ad uno sviluppo che fino ad oggi ha soltanto sognato ed immaginato.
E se per la Regione Calabria sono in arrivo 1,198 mld, alla città metropolitana di Reggio andranno ben 133 milioni di euro. Insomma gli annunciati Patti per il Sud iniziano a prendere forma.
Fondi per lo sviluppo delle infrastrutture che in Calabria si traducono immediatamente in Statale 106, da tempo in attesa dei contributi per concludere la parte mancante al nuovo percorso disegnato già in provincia di Catanzaro e che collega il Corridoio Adriatico con l’ A3 rendendo la Calabria più accessibile. Così vedrà la luce, finalmente va aggiunto, il progetto per il 3° Macrolotto della SS 106 Sibari-Roseto Capo Spulico.
La decisione, annunciata da Renzi e dal governatore Mario Oliverio, sancisce la pubblica utilità dell’importante infrastruttura viaria che determinerà l’ingresso in Calabria, per la prima volta nella storia, della Nuova S.S.106 che nel tratto pugliese e lucano è stata già completamente ultimata.
Tecnicamente si tratta di una nuova strada a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, con spartitraffico centrale che l’intera Regione attendeva, appunto, da circa un secolo.



Mezzogiorno: chi riceverà i fondi e quanti - Gli investimenti per il rilancio del Mezzogiorno ammontano a 13,4 miliardi di euro per interventi da realizzarsi, insieme alle risorse comunitarie, nelle Regioni e nelle Città metropolitane mediante gli accordi inter-istituzionali cosiddetti "Patti per il Sud". Al Sud sono detsinati altri 11 miliardi per un totale dunque di quasi 25 miliardi. Le assegnazioni tengono conto degli impieghi già disposti e della chiave di riparto percentuale del Fondo per lo sviluppo e la coesione (80% al mezzogiorno e 20% al centro nord). Di seguito, la dotazione finanziaria di ciascun Patto: Regione Abruzzo: 753,4 milioni di euro; Regione Basilicata: 565,2 milioni di euro; Regione Calabria: 1.198,7 milioni di euro; Città di Reggio Calabria: 133 milioni di euro; Regione Campania: 2.780,2 milioni di euro; Città di Napoli: 308 milioni di euro; Regione Molise: 378 milioni di euro; Regione Puglia: 2.071,5 milioni di euro; Città di......................

martedì 9 agosto 2016

Le tante bugie raccontate dal patron del Crotone Vrenna sulla sua discarica situata nel cuore della Presila


“L’aria diverrà presto, di nuovo, irrespirabile e il nostro paese sarà invivibile. Una vergogna”

Residenti esasperati chiedono chiarezza. “I Sindaci della Presila tutti, nell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura il 6 Aprile 2016, chiesero a Pallaria, all’epoca responsabile del Dipartimento ambiente della Regione Calabria, di poter utilizzare l’impianto di Celico per conferire l’organico derivato dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Anche loro, – scrive in una nota il Comitato Ambientale Presila – come molte ditte private che sversavano e sversano tutt’ora, volevano conferire i rifiuti prodotti da noi cittadini, sulle nostre teste, in barba al documento firmato da oltre ottomila presilani in cui si richiedeva il ritiro dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Il Comitato Ambientale Presilano in quella sede, ancora una volta, chiese la chiusura totale dell’impianto. Perchè, come precisato da Pallaria e dallo stesso amministratore delegato della Mi.ga. l’arrivo del rifiuto pubblico non esclude l’arrivo di quello privato, si vanno solo ad aumentare i quantitativi di prodotto trattato nell’impianto.
 
Dal suo canto la Regione Calabria sta ancora aspettando le controdeduzioni per il processo di revisione dell’autorizzazione su citata, mentre noi stiamo ancora aspettando che agli avvocati venga assegnato ufficiale incarico dalle amministrazioni locali. Per ora però, niente, solo silenzio. Sottotraccia, invece, si è lavorato all’unico e sempre dichiarato obiettivo, ovvero quello di utilizzare l’impianto di Celico. Oggi sono giunti a quanto prefissatosi oltre due anni fa, durante i blocchi alla discarica organizzati dal Comitato Ambientale Presilano. In realtà l’obiettivo originario della realizzazione di questo ecomostro era creare una buca immensa per partecipare al business dell’emergenza rifiuti calabrese. Una discarica nata sotto l’egida di una parte politica, cresciuta a dismisura, sotto l’occhio attento e volutamente silenzioso di una politica locale compiacente, devastando un’intera montagna, in nome del profitto di pochi e sulle spalle della salute e del futuro dei molti. Complimenti per la lungimiranza e congratulazioni per la coerenza nel perseguimento di un progetto folle e distruttivo. Purtroppo c’è poco da mistificare, la verità è sotto gli occhi di chi la vuole vedere. Si tratta di una questione, del resto, che se fosse stato per i sindaci del circodario, sarebbe passata completamente e volutamente inosservata, com’è stato per la vecchia discarica pubblica consortile con quella “messa in sicurezza” che ha subito ingenti perdite di percolato nella valle del Cannavino. Quella discarica in cui sono state abbancate oltre 100 mila tonnellate di rifiuti “tal quale” sorge a monte della discarica oggi esercizio di proprietà dell’imprenditore Raffaele Vrenna, noto per essere il presidente del Crotone calcio, e sotto indagine della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Non avete ascoltato le nostre proposte, non avete cercato vie alternative, ci avete sempre escluso dai processi decisionali e dalle discussioni di merito, interpellandoci, innalzandoci e denigrandoci a vostro uso e consumo. Essendo i primi cittadini, sarete consegnati alla...........

lunedì 8 agosto 2016

Premio Cassiodoro il grande edizione 2016 prestigioso riconoscimento anche al Vice sindaco di Magisano Arch. Salvatore Tozzo

Una giornata all’insegna della storia e della cultura 

per riscoprire la figura di un personaggio simbolo dell’identità calabrese. Il castello di Squillace, quasi per “miracolo” preservato dall’ondata di maltempo abbattutasi in tutta la regione, è stata la magica cornice della settima edizione del “Premio Cassiodoro il Grande”, promosso dall’associazione Centro culturale Cassiodoro con l’alto patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ed inserito dalla Regione Calabria tra gli eventi culturali storicizzati. La serata, condotta in maniera egregia da Domenico Gareri, è stata aperta dall’esibizione del Coro dell’Unione italiana ciechi di Catanzaro, presieduto da Luciana Loprete, un momento di straordinaria rilevanza sociale e culturale a cui è seguito il saluto del sindaco di Squillace, Pasquale Muccari.
Il presidente dell’Associazione centro studi Cassiodoro, don Antonio Tarzia, ha poi illustrato gli obiettivi ed i risultati del lungo percorso di studio attorno all’opera di Cassiodoro, che ha coinvolto nell’ultimo anno anche tutte le scuole calabresi, e alla figura di un personaggio “cerniera” tra il passato e il presente, senatore a Roma, ministro a Ravenna e ambasciatore a Costantinopoli, oltre che storico e fondatore della moderna università. Proprio al pensiero cassiodoreo ha dedicato il suo ultimo libro, dal titolo “Confido in te Signore”, l’arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani che ha rivolto, in collegamento video da Lauria, il suo saluto ai partecipanti.
A ricevere il Premio in argento “Cassiodoro il Grande” 2016 è stato, per primo, Sua Eminenza Cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, che in mattinata – insieme all’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone - aveva anche officiato la Santa Messa nella Basilica Minore di Squillace e che si è detto onorato di ricevere “un segno importante in un territorio custode della memoria di Cassiodoro, i cui scritti, in un momento in cui l’anima è stata quasi dimenticata, devono essere riscoperti e valorizzati”. Stimolato dalle domande di Gareri, il cardinale, attraverso la sua storia personale, nel giorno dell’anniversario della morte di Paolo VI, ha ricordato l’importanza che la chiesa non resti “muta” e che ognuno di noi diventi testimone di fede e di misericordia come strumento e opportunità di cambiamento.
Il riconoscimento è stato consegnato, da parte del consigliere regionale Arturo Bova, anche aLuciano Vasapollo, vicerettore dell’Università La Sapienza di Roma e professore di varie università sudamericane, a Michele Affidato, maestro orafo in Crotone, e alla Fondazione Natuzza di Paravati, nella persona di don Pasquale Barone. La serata è stata impreziosita anche dalle performance di alcuni artisti e gruppi espressione della cultura e delle tradizioni calabrese, come la band di musica popolare Parafonè, il giovane tenore Stefano Gagliardi, i ballerini della compagnia Artedanza, diretta dal maestro Giovanni Calabrò, e gli attori del “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” di Catanzaro – Aldo Conforto, Salvatore Venuto, Mariarita Albanese -, accompagnati dal maestro Sergio Uccello, che hanno letto i testi a cura del prof. Luigi La Rosa e sono stati insigniti di una targa d’argento. Straordinaria anche la partecipazione di due protagonisti della scena musicale internazionale, il maestro africano Baba Sissoko e la cantante di origini giamaicane, Scheol Dilu Miller, che hanno lanciato sul palco, insieme agli altri artisti riuniti nell’ensamble finale, un messaggio all’insegna della solidarietà e dell’integrazione culturale.
Durante la serata sono state consegnate anche le medaglie di bronzo in qualità di socio onorario a: Mons. Peppino Megna, arciprete della Basilica Minore di Squillace; don Giusto Truglia, sacerdote paolino, giornalista e autore; l’architetto Salvatore Tozzo, politico, studioso di.......................

Mare sporco in un tratto del territorio di Simeri Mare secondo le analisi dell' Arpacal l'acqua è inquinata

IL dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, diretto da Clemente Migliorino, ha comunicato al Comune di Simeri Crichi, che a seguito dell’intervento del 3 agosto scorso nell'ambito della campagna di balneazione, presso il punto identificato come "Pilacco" le analisi "hanno dato esito sfavorevole rispetto ai valori previsti dalla normativa". 
Le analisi suppletive- comunica il dipartimento di Catanzaro dell'Arpacal - saranno eseguite quanto prima; intanto si chiede al Comune quali provvedimenti intende azionarie per le cosiddette "misure di..........