Dall’analisi dei dati consultabili nei database dell’INGV, dai racconti storici e da ciò che da sempre si tramanda sulle montagne della Sila. I terremoti sono imprevedibili, anche se alcune teorie sostengono il contrario, Si studiano con attenzione le faglie per capire il loro movimento cercando di prevedere eventuali terremoti. La Calabria è attraversata in lungo da più faglie più o meno visibili anche nel catanzarese. Spaccature del terreno che preoccupano i ricercatori che temono in un futuro non molto lontano altissimo il rischio di un forte terremoto, molto più intenso di quello che ha portato distruzione e morte nei giorni scorsi in centro Italia.
Tutti i comuni della Calabria risultano a sismicità alta o media Le aree appenniniche, della Sila e del Friuli sono le più pericolose mentre il rischio è basso in Piemonte, Sardegna e in alcune zone del Trentino. Da sottolineare che nella nostra regione vivono ancora molte persone nei paesini di montagna in strutture chiaramente antiche e fragilissime ad elevato rischio sismico. Per non parlare degli edifici pubblici costruiti quasi tutti prima del 1974 (anno in cui entrato in vigore la legge antisismica) Secondo gli ultimi dati emanati dalla#protezione civile e dall'agenzia delle entrate, in Calabria sono oltre 140 mila gli immobili costruiti in modo abusivo, senza nessun controllo, circa uno su quattro. Proprio queste potrebbero essere le prime casa rase al suolo se un terremoto di magnitudo elevato avvenisse in Calabria, ma non solo. In Calabria esistono tantissime cittadine costruite in modo simile a quelle distrutte nel sisma del 24 agosto, che molto probabilmente avrebbero lo stesso tragico destino.
Purtroppo, dobbiamo segnalare che non solo gli immobili privati sarebbero a rischio, ma anche i tantissimi..............