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venerdì 17 marzo 2017

A Sersale le elezioni comunali entrano nel vivo. Domenica 19 marzo la lista Rinnov@ndo Sersale si presenterà a cittadini Con il programma Detto A Quattro Occhi!

Il marketing politico di #solocosebelle ha il vantaggio di conquistare un sacco di “Mi Piace” ma, come la pubblicità ingannevole, nasconde spesso una verità diversa.

L PROGRAMMA DETTO A QUATTRO OCCHI!
INCONTREREMO I CITTADINI
DOMENICA 19 MARZO, ore 9.00
PIAZZA C. BORELLI

Nel 2016 con la manutenzione pubblica c’è stato un risparmio idrico di quasi 90.000€, con la privatizzazione del servizio idrico, questi soldi a chi gioveranno? A novembre sembrava che nuovi messia stessero camminando sull’ #acquapubblica… ora dei benefattori si sono perse le tracce?!
Che fine ha fatto il dissesto finanziario? Eravamo rimasti alla pubblicazione della massa passiva di quasi 4mln di € di cui 1,3mln  per forniture e lavori non pagati tra il 2002 e il 2012 da Progetto Sersale!

Sono venuti fuori altri debiti creati tra il 2010 e il 2013: circa 100.000€ l’amministrazione si impegna a pagare direttamente ai creditori. E per gli altri che invece aspettano ancora il commissario?
L’OSL deve avere in cassa almeno il 40% della massa passiva (1,5mln circa!) per cominciare a pagare i creditori, questa cifra deve essere messa a disposizione dal comune … Progetto Sersale ha fatto già qualcosa?
Che fine hanno fatto il PIP di Borda? Ci costa un mutuo di 2mln di € ma non ha portato guadagno, anzi un lotto assegnato è stato perfino revocato per interdittiva antimafia!
I sersalesi fanno la differenziata ma i vantaggi non si sa a chi vanno? In bolletta? In bilancio? A chi?
Al bellissimo convegno sulla Riserva è stato detto che bisogna fare di più per l’ambiente e il paesaggio: funziona il depuratore? Quanta differenziata si fa? Provvedimenti per la scala del monte Crozze e il Centro Storico?
E la nuovissima APP iSersale? Perché la sezione TRASPARENZA AMMINISTRATIVA non è aggiornata?

#solocosebelle sono politiche che si chiamano ‘cover stories’ – storie che coprono i fatti. Storie che tutti apprezziamo, ma che hanno il solo scopo di distrarre i cittadini dai problemi reali di Sersale.
Noi rispondiamo col solo strumento che abbiamo: discutere di..........

giovedì 16 marzo 2017

Smaltimento tetti in amianto qualcosa inizia a muoversi. Nasce una procedura operativa per la gestione degli esposti/denunce riguardanti fabbricati ubicati nel territorio per i quali si sospetta la presenza di amianto.

Nella speranza che la lodevole iniziativa intrapresa dal comune di Catanzaro venga estesa a tutti i comuni del Comprensorio


Quando gli enti dialogano efficacemente, gli effetti positivi si possono riscontrare sia nel servizio reso alla collettività e sia nelle risposte date alle istanze del cittadino. E' su questo principio che a Catanzaro alcuni enti deputati al controllo sanitario e ambientale, insieme al Comune, hanno deciso di concordare una procedura per evitare, appunto, interventi "raddoppiati" ed un appesantimento di burocrazia in un settore molto delicato come quello del controllo dello stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto.
Il Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell'Arpacal, infatti, insieme all'Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica dell'ASP, ed il Settore Igiene Ambientale del Comune di Catanzaro, hanno concordato una procedura operativa per la gestione degli esposti/denunce riguardanti fabbricati ubicati nel territorio comunale per i quali si sospetta la presenza di amianto.
La procedura prevede un sopralluogo congiunto di tecnici per la verifica delle criticità denunciate, la valutazione delle successive azioni di rispettiva competenza degli enti, Asp e Arpacal e Comune, con l’eventuale coinvolgimento della Polizia Municipale. Successivamente, è prevista l’attivazione da parte del Comune di un procedimento amministrativo a carico dei titolari dell’immobile per la valutazione della pericolosità da amianto e l’eventuale necessità d’interventi di bonifica. La procedura operativa si conclude con successivo controllo sugli adempimenti impartiti e sugli esiti della suddetta valutazione.
I campioni eventualmente prelevati vengono inviati al Centro Geologia e Amianto dell’Arpacal, direttore dalla dr.ssa Teresa Oranges, per essere sottoposti ad analisi di laboratorio per confermare la presenza di amianto in tutti i materiali investigati.
Sul fronte delle attività svolte dal Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell'Arpacal, è consultabile online sul----------

mercoledì 15 marzo 2017

Parte d Sellia il Progetto "Banca del Cuore" un progetto unico al mondo che prevede la custodia gratuita e prontamente disponibile dell’elettrocardiogramma e dei dati sanitari più rilevanti di tutti i malati e dei cittadini che ne hanno fatto richiesta.

La salute del nostro cuore è il bene più prezioso, 
è “la nostra stessa vita e va messo in cassaforte”. E’ questo il principio che muove l’iniziativa la “Banca del cuore”, un progetto unico al mondo che prevede la custodia gratuita e prontamente disponibile dell’elettrocardiogramma e dei dati sanitari più rilevanti di tutti i malati e dei cittadini che ne hanno fatto richiesta. I dati saranno contenuti nella “BancomHeart”, la speciale card che permette tramite internet la connessione ai propri dati sanitari cardiovascolari rilevanti, in modo semplice e intuitivo 24 ore su 24, da qualunque parte del mondo e che viene consegnata gratuitamente. Il progetto è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro alla presenza del presidente del presidente Enzo Bruno; del sindaco di Sellia Davide Zicchinella, consigliere provinciale delegato alla Sanità e alle Politiche sociali; del dottor Roberto Ceravolo responsabile dell’Emodinamica interventistica e cardiologia dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” responsabile della Banca del Cuore; del presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catanzaro, e consigliere regionale, Enzo Ciconte. Presente anche il presidente del Lions Catanzaro-Lamezia, il sindaco di Motta Santa Lucia Amedeo Colacino, che ha portato i saluti della presidente di circoscrizione Anna Bitonte, oltre che il presidente del Club Rupe Ventosa, Franco Carioti e il past president del Club Lions Mediterraneo, Alfredo Cosentini.

“Siamo davvero orgogliosi di mettere a disposizione le nostre strutture e il nostro sostegno a disposizione di un progetto così importante per migliorare la qualità della vita e salvare vite umane, partendo dal presupposto che proprio le malattie cardiovascolari sono tra le prime cause di morte – ha affermato il presidente della Provincia, Enzo Bruno -. La ‘Banca del cuore’ è in linea il progetto di prevenzione sul nostro territorio che la Provincia ha sostenuto con l’Università “Magna Graecia” - Centro di ricerche Interregionale per la sicurezza alimentare e la salute, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro e Federfarma Catanzaro e grazie al quale abbiamo distribuito defibrillatori nelle farmacie che hanno aderito e che, quindi, sono stati potenziati nella loro funzione di presidio sanitario creando un importante percorso formativo”.
Sellia è stato scelto come comune pilota della provincia di Catanzaro, perché ha a disposizione un ambulatorio per gli screening e un operatore, “infatti siamo riusciti ad effettuare 200 elettrocardiogrammi in tre........

martedì 14 marzo 2017

Diga del Melito continua il disinteresse da parte del presidente Oliverio mentre si sospettano loschi affari di truffa sulla faraonica diga ferma da 30 anni

Già nel 2008, con due differenti comunicati stampa, sulla Diga del Melito ipotizzavo “affari, manovre, soldi e potere”, nonché “un’ipotesi di truffa” da parte di Astaldi. Da anni ci battiamo in tutti i modi perché possa emergere ciò che è realmente accaduto  su una vicenda ormai trentennale, vicenda dai tratti oscuri e con molte, troppe zone d’ombra.        




"In questi ultimi due anni le ho tentate tutte per avere un incontro serio ed approfondito sul ruolo dei Consorzi di bonifica e sulla realizzazione della Diga sul Melito. Centinaia di lettere, email, messaggi, telefonate ,richieste di incontro: nessuna, ma proprio nessuna risposta nemmeno interlocutoria. È una offesa all'Ente che rappresento.Mai mi era capitata una situazione simile nella mia lunga attività politico -sindacale. Ho cercato tutte le vie diplomatiche possibili,senza risultati .Non mi resta che la "protesta ",e la attuero' in tutte le forme legittime possibili, avendo dalla mia dipendenti; operai,Sindacati, Organizzazioni ed enti vari nonché ben 56 Sindaci. Non posso più tollerare questa totale indifferenza della Giunta regionale e del suo Presidente. È una situazione insostenibile ed inaccettabile mai vista in vita mia. Per estrema chiarezza voglio dire che il problema non è il fatto che il Presidente Oliverio non ha ritenuto fino ad ora di concedermi un incontro, ma il fatto che si è completamente disinteressato dei Consorzi di bonifica e della problematica riguardante la difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, le risorse idriche nonché una grande opera quale è la Diga sul Melito. E se di tali problematiche si è interessato, lo ha fatto in maniera assolutamente superficiale e senza una visione di insieme. Chi lo consiglia su queste cose? Chi gli prepara i vari ,,,,,,,,,,,,,,,

lunedì 13 marzo 2017

38enne catanzarese In preda ad un raptus di follia punta alla gola della compagna un coltello, salvata dalla figlia 15enne

In preda ad un raptus di follia ha afferrato un coltello da cucina e lo ha puntando alla gola della compagna. È avvenuto nella nottata appena trascorsa, quando – poco dopo la mezzanotte - ai carabinieri è arrivata la telefonata di una 15enne, figlia della vittima, che chiedeva aiuto.

Sul posto è giunta una pattuglia che ha subito raccolto le testimonianze su quanto accaduto: da quanto appreso a far scattare in un primo momento un lite accesa fra la coppia sarebbe stata la morbosa gelosia dell’uomo: continue chiamate alla donna mentre questa si trova a lavoro, lui che si presenta improvvisamente nei luoghi frequentati da lei per offrirle continui caffè, altre telefonate persino quando la donna si trova a casa dei suoi genitori.
Un morbo, quello della gelosia, che già in passato, l’avrebbe portato a compiere, all’indirizzo delle compagna, quelli che gli investigatori definiscono dei “sistematici atti di vera e propria persecuzione”, arrivando anche ad alzarle le mani mandandola al pronto soccorso con numerose ecchimosi ed una costola incrinata.
Dopo una cena a casa di lei, l’ultimo durissimo litigio: neanche il ritorno della figlia della donna, 15enne, da una cena fuori con le amiche, riesce a placare gli animi. Pochi minuti dopo la mezzanotte la violenza e la ragazzina che si rifugia in camera e chiama il 112.
Dopo pochi istanti l’arrivo della gazzella che si trova davanti alla scena: lei in un angolo del soggiorno con un profondo taglio alla mano, procuratosi mentre tentava di sottrarsi alla presa e alla minaccia del coltello da parte del compagno; la casa era a soqquadro e, appoggiato su un mobile, a breve distanza dall’uomo, il coltello utilizzato.
Per lui, un 38enne catanzarese già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto dopo essere stato portato nel Comando di Villa Trieste del capoluogo. Ora si trova ai domiciliari in attesa del rito per direttissima: le accuse sono di atti persecutori e lesioni personali. La donna, invece, ha sporto querela raccontando mesi di maltrattamenti e vessazioni subiteA partire dall’inizio del nuovo anno, quello di stanotte è il quinto arresto effettuato dai militari di Catanzaro per violenze di questo genere. “In tal senso, gli sforzi che l’Arma intende profondere, e che ..................