foto notizia

giovedì 23 marzo 2017

Incredibile l’acqua del Santuario di San Francesco di Paola ha la stessa struttura di quella di Lourdes.

 Dalla Calabria e dal Santuario di San Francesco di Paola arriva una conferma alla teoria scientifica della “Memoria dell’Acqua” , ma anche alla sacralità di questo luogo di santità. Una teoria che ha suscitato molto interesse tra i ricercatori di tutto il mondo, elaborata da alcuni scienziati impegnati a lavorare sulla teoria della coerenza elettrodinamica

quantistica che applicandola all’acqua sono riusciti a spiegare una specialissima caratteristica oggi nota come “memoria dell’acqua” ossia la capacità di quest’ultima di interagire in maniera non locale con l’ambiente circostante modificando la propria struttura interna in funzione degli “stimoli” esterni, memorizzandone così, di fatto, gli effetti. Nel 1999 un ricercatore giapponese, Masaru Emoto, si chiese quale potesse essere l’effetto sull’acqua di particolari stati psichici positivi e negativi quali, in particolare, la preghiera.Egli mise a punto una metodologia per fotografare la struttura cristallina presente nell’acqua in seguito all’esposizione all’agente psichico considerato. I risultati ottenuti furono stupefacenti.
Nei mesi scorsi, per la prima volta in Italia, il prof. Luigi Maximilian Caligiuri, ricercatore al WIT in Inghilterra, ha ripetuto l’esperimento di Emoto sull’acqua del Santuario di San Francesco di Paola con risultati stupefacenti : l’acqua prelevata dalla fontana della “Cucchiarella” ha evidenziato una struttura sovrapponibile ai risultati trovati dal........ ricercatore giapponese in luoghi e momenti diversi tra cui il Santuario di Lourdes.
Nella "Zona dei Miracoli" si rinviene l'edicola dell'Acqua della Cucchiarella. La breve iscrizione ricorda che questa fonte fu fatta sgorgare miracolosamente dal Santo per dissetare gli operai della fabbrica conventuale. In quest'acqua, dopo avervi gettato la lisca, il Santo fece ritornare in vita la trota "Antonella", furtivamente asportata e divorata.
Quest'acqua, che viene attinta con la "cucchiarella", mantiene sempre lo stesso livello. La storia ci fa sapere che i francesci la fecero prosciugare nel 1806 per accertare la verità dell'affermazione e constatarono che essa poco dopo era ritornata al livello ordinario.
Il Santuario di San Francesco di Paola è uno dei luoghi di fede e cultura più visitati del Sud Italia ed in particolare in Calabria. La fama del Santo Protettore di Calabria è nota in tutto il mondo ed ogni anno in occasione dei festeggiamenti a lui dedicati (dall’1 al 4 maggio), migliaia di fedeli  accorrono a rendergli omaggio

mercoledì 22 marzo 2017

Continua senza sosta il contrasto alla criminalità in tutto il Catanzarese 22 denunce 3 arresti,170 posti di blocco, controllati 2769 veicoli, Arresti anche per droga e furto aggravato di Gas metano

Tre arresti, 22 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 170 posti di blocco effettuati: è questo il risultato dell’intensa attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato nel corso della scorsa settimana tra Catanzaro e Lamezia.
L’attività ha visto a lavoro le pattuglie della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, personale dei Commissariati di P.S. e della Polizia Stradale.
In particolare, lungo le strade principali e periferiche sono stati controllati 2769 veicoli, di cui 2/3 con il sistema di videosorveglianza “Mercurio” di controllo telematico delle targhe. Sono state elevate 210 multe per violazione al Codice della Strada e, per quattro contravventori si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo.
Per vari reati tra cui furto, detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, inosservanza al foglio di via obbligatorio, guida in stato di ebrezza, detenzione e porto abusivo di armi da taglio, occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale popolare sono scattate denunce per 22 persone e l’Ufficio Immigrazione ha notificato due decreti di espulsione e contestuali ordini di lasciare il territorio nazionale a due stranieri, rispettivamente di cittadinanza Nigeriana e Marocchina.
Inoltre, sono state identificate 2571 persone e sono stati effettuati 368 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a sorveglianza speciale di Polizia.
Infine, nel corso degli ultimi giorni sono stati tratti in arresto cinque persone.
Curinga, è finito in manette B.M., di 69 anni, nei confronti del quale la D.D.A. di Catanzaro ha emesso un provvedimento di indiziato di delitto, in quanto ritenuto responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze.........

martedì 21 marzo 2017

Il 25 e 26 Marzo Giornate del Fai di Primavera con tanti luoghi spesso sconosciuti da visitare Ecco l'elenco dei siti Calabresi compresi i 4 di Catanzaro.





Giornate Fai di Primavera in Calabria: una grande festa dedicata ai beni culturali. Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico. Un’occasione per sentirsi parte di quell’Italia creata dai 9 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici. Sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del Fai. Torna in 400 località di tutta Italia le Giornate Fai di Primavera 2017.
La 25esima edizione si terrà sabato 25 e domenica 26 marzo anche in Calabria. Sono oltre 20 i luoghi aperti al pubblico per questa occasione straordinaria, a questi si aggiungono altri beni visitabili durante l’anno. Verranno schierati 7.500 volontari e 35.000 «apprendisti ciceroni», ragazzi delle scuole che illustreranno i luoghi. La lista include ogni aspetto del Patrimonio tutelato dall’articolo 9 della Costituzione. In totale in Italia si possono visitare 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei. E ancora 40 parchi e aree naturalistiche, 20 aree archeologiche, 7 zone militari e 20 accademie, scuole istitut. Poi 16 tra industrie e musei aziendali, 14 teatri e anfiteatri, 8 cimiteri, 2 ex ospedali psichiatrici. Per il presidente del Fai, Andrea Carandini, il merito di questo risultato è del «lavoro instancabile della nostra legione di volontari».

a seguire il programma con i luoghi visitabili nelle pronvince di Catanzaro,Cosenza, Reggio, Crotone e Vibo.

lunedì 20 marzo 2017

Avviare subito in Sila e Presila la lotta alla processionaria per evitare che migliaia di alberi anche secolari scompaiano per sempre

Processionaria del Pino sta provocando seri danni  nei boschi silani e Presilani 

La lotta alla processionaria del pino è obbligatoria su tutto il territorio

nazionale, poiché costituisce una minaccia per la produzione e la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali. Il Ministero della Salute, infatti,  invita le amministrazioni locali ad attivare tutte le misure atte a contenere e controllare il fenomeno infestante.

 È considerato come uno dei principali fattori limitanti per lo sviluppo e la sopravvivenza delle pinete del Mediterraneo. Attacca prevalentemente piante di Pino. Questo insetto è conosciuto anche perché nocivo per le specie a sangue caldo, uomo compreso; i danni provocati dalla penetrazione dei peli nella cute umana, possono essere modesti o assumere notevole gravità. Nella pelle, dove si infiggono le setole o i loro frammenti, insorge un molestissimo eritema papuloso, fortemente pruriginoso, che può scomparire dopo qualche giorno; mentre conseguenze più gravi, si hanno quando i peli, o frammenti di essi, giungono a contatto con l'occhio, la mucosa nasale, la bocca o peggio ancora, quando penetrano nelle vie respiratorie e digestive.
Ancora una volta, con l’arrivo della bella stagione, su tutto il territorio silano e presilano c’è grande preoccupazione per la ricomparsa della processionaria, un fenomeno che rappresenta, ormai, una vera e propria emergenza ambientale e, rispetto alla quale, è necessario muoversi e agire tempestivamente, se non si vuole che vaste aree su cui insistono migliaia di alberi di pino e di quercia scompaiano definitivamente.
 i rischi che la processionaria comporta non riguardano solo le piante, ma anche l’uomo e gli animali. E ciò rende ancor più grave e preoccupante un fenomeno che si sta progressivamente diffondendo a macchia d’olio su tutto il nostro territorio.E' evidente che solo l’intervento di una o più amministrazioni comunali non basta, ma è necessario predisporre una sorta di task-force, coordinata dalla Regione Calabria e dal Ministero della Salute, in cui siano presenti tutti gli enti interessati al fenomeno e che, a seconda delle singole competenze, siano in grado di dare una risposta celere e tempestiva alle

venerdì 17 marzo 2017

A Sersale le elezioni comunali entrano nel vivo. Domenica 19 marzo la lista Rinnov@ndo Sersale si presenterà a cittadini Con il programma Detto A Quattro Occhi!

Il marketing politico di #solocosebelle ha il vantaggio di conquistare un sacco di “Mi Piace” ma, come la pubblicità ingannevole, nasconde spesso una verità diversa.

L PROGRAMMA DETTO A QUATTRO OCCHI!
INCONTREREMO I CITTADINI
DOMENICA 19 MARZO, ore 9.00
PIAZZA C. BORELLI

Nel 2016 con la manutenzione pubblica c’è stato un risparmio idrico di quasi 90.000€, con la privatizzazione del servizio idrico, questi soldi a chi gioveranno? A novembre sembrava che nuovi messia stessero camminando sull’ #acquapubblica… ora dei benefattori si sono perse le tracce?!
Che fine ha fatto il dissesto finanziario? Eravamo rimasti alla pubblicazione della massa passiva di quasi 4mln di € di cui 1,3mln  per forniture e lavori non pagati tra il 2002 e il 2012 da Progetto Sersale!

Sono venuti fuori altri debiti creati tra il 2010 e il 2013: circa 100.000€ l’amministrazione si impegna a pagare direttamente ai creditori. E per gli altri che invece aspettano ancora il commissario?
L’OSL deve avere in cassa almeno il 40% della massa passiva (1,5mln circa!) per cominciare a pagare i creditori, questa cifra deve essere messa a disposizione dal comune … Progetto Sersale ha fatto già qualcosa?
Che fine hanno fatto il PIP di Borda? Ci costa un mutuo di 2mln di € ma non ha portato guadagno, anzi un lotto assegnato è stato perfino revocato per interdittiva antimafia!
I sersalesi fanno la differenziata ma i vantaggi non si sa a chi vanno? In bolletta? In bilancio? A chi?
Al bellissimo convegno sulla Riserva è stato detto che bisogna fare di più per l’ambiente e il paesaggio: funziona il depuratore? Quanta differenziata si fa? Provvedimenti per la scala del monte Crozze e il Centro Storico?
E la nuovissima APP iSersale? Perché la sezione TRASPARENZA AMMINISTRATIVA non è aggiornata?

#solocosebelle sono politiche che si chiamano ‘cover stories’ – storie che coprono i fatti. Storie che tutti apprezziamo, ma che hanno il solo scopo di distrarre i cittadini dai problemi reali di Sersale.
Noi rispondiamo col solo strumento che abbiamo: discutere di..........